I tre punti per non rischiare di perdere ulteriore terreno dal vertice. La vittoria per alimentare l’autostima e la fiducia. L’Akragas affronta domani pomeriggio (ore 15) in trasferta il Castellammare con l’intento di dare sostanza alla classifica e dare nuovi stimoli anche alla tifoseria biancazzurra.
Della gara di domani hanno parlato il tecnico Totò Vullo e l’attaccante Peppe Santangelo. L’allenatore agrigentino ha fatto il punto della situazione alla vigilia della trasferta.
“Ci attende una gara difficile. L’abbiamo preparata bene e potremo contare sul rientro del difensore Cipolla. Cercheremo di essere propositivi, continui, evitando cali di tensione. Se giocheremo con maggiore attenzione sono convinto che possiamo fare bene.
Fiducioso l’attaccante Santangelo. “Siamo pronti per questa nuova gara consapevoli delle difficoltà ma anche desiderosi di ottenere un successo che per noi sarebbe importante”.
La Seap Dalli Cardillo torna in casa, al palasport Nicosia, per affrontare domani pomeriggio dalle 17 Castellana Grotte. E’ la penultima gara del girone d’andata. Una gara assolutamente da vincere per non rischiare di allungare il distacco dalla capolista Cerignola.
Le pugliesi sono una squadra di qualità anche se non stanno rendendo per quel che potrebbero. Come ricorderete, Castellana Grotte è la formazione che ha conquistato la B1 battendo nei play off proprio la Seap Aragona. Tra le riconfermate della scorsa stagione figurano l’opposto Loddo, la schiacciatrice Civardi, le centrali Salamida e Tanese. Tanti, invece, i volti nuovi a partire dalla forte schiacciatrice Federica Matrullo, della palleggiatrice Katia Miotti e del libero Simona Minervini. Completano il roster Di Carlo, Recchia, Pinto e Rodio.
La Seap Dalli Cardillo fa i conti con un periodo non particolarmente brillante ed è alla ricerca della migliore condizione per affrontare al meglio la seconda fase della stagione. L’obiettivo della società è la vittoria del campionato ma, dopo un positivo avvio, la squadra di Secchi ha alternato prestazioni buone ad altre meno convincenti. Il presidente Nino Di Giacomo in più occasioni ha chiesto maggiore determinazione alla squadra, non si è detto contento delle prestazioni. Domani pomeriggio le agrigentine sono chiamate ad offrire una prestazione convincente per dare fiducia ad un ambiente che spera di ottenere il salto in A2.
La Fortitudo Agrigento al pala Moncada non conosce ostacoli. La squadra di Devis Cagnardi è capace di tutto e regalare emozioni a non finire. E’ successo anche contro il forte Treviglio: i biancazzurri hanno vinto una partita strepitosa imponendosi col punteggio di 78 a 75.
Una vittoria preziosissima in chiave play off firmata soprattutto Cristian James. L’americano ha regalato spettacolo mettendo a segno 35 punti, recuperando palloni impossibili e insaccando anche nelle situazioni di gioco più difficili. Davvero un giocatore di talento dall’avvenire garantito.
La partita è stata combattuta. Treviglio ha confermato le proprie qualità tecniche ed ha giocato una gara ad alta intensità mettendo in difficoltà la Fortitudo Moncada. Gli ospiti partono molto bene e si aggiudicano il primo quarto. Nel secondo parziale sale in cattedra James che firma quattro triple da urlo ma Treviglio non sta a guardare e con Reati e Palumbo porta a casa anche il secondo quarto.
Al rientro dal riposo lungo la Fortitudo Moncada ha una marcia diversa. Il capitano Chiarastella da un contributo importante, James vola. Treviglio, però, non molla e Collins chiude il terzo quarto con il canestro che vale il 57 a 62.
Partita avvincente. L’ultimo parziale è da brividi. La resa dei conti. La Fortitudo Moncada gioca il tutto per tutto e con cuore e determinazione riesce a superare l’ostacolo Treviglio. Ambrosin, De Nicolao e James coi loro sigilli costruiscono il successo grazie anche al lavoro difensivo e alle stoppate dell’esperto Easley. Finisce 78 a 75 con il pubblico in festa. Una nuova bella vittoria che consente alla squadra di Cagnardi di restare al secondo posto insieme a Biella e Torino.
Vittoria che consolida il morale in attesa dei prossimi due derby. Mercoledi' la Fortitudo Moncada sarà impegnata a Trapani con inizio alle 21.
MRinnovabili Agrigento - BCC Treviglio 78-75 (18-24, 27-24, 12-14, 21-13)
MRinnovabili Agrigento: Christian James 35 (6/11, 6/7), Tony Easley 15 (6/14, 0/0), Simone Pepe 10 (2/6, 2/3), Lorenzo Ambrosin 8 (2/6, 1/5), Albano Chiarastella 6 (3/6, 0/2), Giovanni De nicolao 4 (2/5, 0/1), Giovanni Veronesi 0 (0/0, 0/0), Samuele Moretti 0 (0/0, 0/0), Umberto Indelicato 0 (0/0, 0/0), Alessandro Moricca 0 (0/0, 0/0), Giuseppe Cuffaro 0 (0/0, 0/0), Paolo Rotondo 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 9 / 14 - Rimbalzi: 27 7 + 20 (Tony Easley 11) - Assist: 15 (Giovanni De nicolao 5)
BCC Treviglio: Corban Collins 32 (6/9, 5/13), Mattia Palumbo 10 (1/2, 2/4), Davide Reati 10 (3/4, 0/2), Jacopo Borra 8 (3/6, 0/1), Lorenzo Caroti 8 (2/3, 1/5), A.j. Pacher 5 (2/4, 0/1), Ursulo D’almeida 2 (1/1, 0/0), Vincenzo Taddeo 0 (0/0, 0/1), Filippo Nani 0 (0/0, 0/0), Luca Manenti 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 15 / 21 - Rimbalzi: 35 7 + 28 (Jacopo Borra , A.j. Pacher 11) - Assist: 12 (Lorenzo Caroti 4)
Un gol, una traversa ed un calcio di rigore fallito. Con la rete del centrocampista Pirrone l’Akragas ha battuto allo stadio Esseneto i giovani del Monreale allenati dall’ex Giovanni Oddo.
L’Akragas avrebbe potuto rendere il successo più corposo ma i biancazzurri hanno fallito diverse occasioni. Dopo appena tre minuti il capitano Peppe Gambino colpisce la traversa. Al sesto l’Akragas sblocca la gara con Pirrone di testa. Al 30esimo la squadra di Vullo avrebbe potuto fare il bis su rigore concesso per l’atterramento di Taormina. Dal dischetto l’errore di Gambino che ha mandato a lato.
Nel secondo tempo l’Akragas concede spazi ad un Monreale più intraprendente. I palermitani hanno provato a reagire ma i biancazzurri si sono difesi senza particolari problemi.
Finisce uno a zero. Una vittoria preziosa per l’Akragas ma in classifica non cambia granché visto che sia la capolista Dattilo che la vice Canicattì hanno entrambe fatto il pieno vincendo i rispettivi incontri.
La Fortitudo Moncada Agrigento ritorna in casa. Nel suo “fortino” i biancazzurri domani pomeriggio ricevono la visita di Treviglio. Della gara ha parlato il coach Devis Cagnardi.
“Treviglio è una squadra molto bene allenata da coach Vertemati. Hanno cercato di migliorare la loro situazione con un ragazzo sicuramente di qualità e di prospettiva come Collins. Dal punto di vista emotivo non sarà una partita facile.
Giochiamo contro una squadra che per noi ha delle caratteristiche difficili. Ovvero una fisicità importante in tutti i ruoli. La chiave tattica sarà quella di riuscire a pareggiare la loro energia e fisicità”.
I biancazzurri sperano di vincere per mantenere la posizione di alta classifica. Giocare al pala Moncada potrebbe essere il valore aggiunto.
“E’ un vantaggio giocare al pala Moncada. Quest’anno stiamo ricevendo tanto dai nostri tifosi. Ci caricano e regalano emozioni. Ma noi dobbiamo fare la nostra parte per trascinarli. Domani speriamo di giocare una bella partita anche per loro”.
Con il tecnico agrigentino ci siamo soffermati sull’umiltà che caratterizza la Fortitudo Moncada. “E’ una dote importante in qualunque campo e lo è ancora di più nello sport. Per una squadra come la nostra è fondamentale. Dobbiamo fare dell’umiltà e dell’entusiasmo la nostra forza altrimenti diventiamo una squadra normale”.
Cagnardi ha parlato anche dell’ultimo recente acquisto, Giovanni Veronesi.
“Giovanni è un ragazzo motivato, predisposto al gruppo e noi siamo un gruppo predisposto ad accogliere. Dal punto di vista tecnico è ancora da scoprire visto che negli ultimi giorni è stato colpito da virus influenzale e non si è potuto allenare al meglio. Ma avrà tempo. E’ stata una settimana difficile anche per Samuele Moretti che ha pero la nonna e si è dovuto allontanare da Agrigento. Tornerà per la partita ma chiaramente non è al meglio dal punto di vista morale”.
“I ragazzi hanno scelto da che parte stare e si sono espressi. A me il compito di pensare alle questioni calcistiche, al campo. Non mi compete entrare nelle vicende societarie”.
Il tecnico dell'Akragas, Totò Vullo, ha partecipato alla conferenza stampa della squadra e subito dopo ha preso la parola.
“Non entro nel merito delle vicende anche perché non conosco affondo le questioni. Sono arrivato da un mese e non ne sono a conoscenza. Non conosco neppure le dinamiche societarie. Sono stato contattato da Ernesto Russello che è ancora oggi presente e sono qui per dare una mano al club. Voglio pensare al campo ed a ciò che ci attende insieme ai giocatori. Dobbiamo pensare a vincere e portare in alto i colori biancazzurri dell’Akragas”.
Prima le dimissioni del vice presidente Bruccoleri annunciate tramite facebook, la replica attraverso lo stesso mezzo del presidente Giovanni Castronovo. E non solo. Polemiche, botte e risposte, che non piacciono alla squadra che oggi ha voluto dire la propria.
Una delegazione di calciatori dell’Akragas, capeggiata dal capitano Peppe Gambino, si è presentata in sala stampa per esprimere il proprio pensiero.
“Siamo stanchi e infastiditi delle polemiche tramite i social. Usare questo mezzo per dirsi le cose non è adatto. Dispiace che i protagonisti siano persone che fanno parte, o ne hanno fatto, della società. Ogni giorno è un continuo e non è il modo di fare calcio. Pensiamo che quando ci sono dei problemi si affrontano di persona, parlando tra uomini allo stadio nel chiuso di una stanza e non certamente pubblicamente sui social.
Si è scritto cose assurde. Chi non vuol fare parte dell’Akragas che se ne vada e ci lasci in pace. E chi vuol darci una mano che lo faccia. Noi siamo un grande gruppo, e vi dico di più. Abbiamo parlato tutti insieme e promettiamo il massimo impegno e professionalità anche giocando gratis qualora ci fossero problemi economici. Non credo succederà ma affermo questo per far comprendere a tutti quanto teniamo alla maglia biancazzurra. Il direttore sportivo Russello insieme al presidente Castronovo si sono dati da fare per trovare sponsors e far avvicinare altre persone.
Leggere le polemiche velenose fa solo male all’Akragas. Le loro questioni personali a noi non interessano e non vogliamo leggerle. Non ci aiutano assolutamente. Noi continueremo a dare il massimo per il club e per i tanti bambini che ci seguono. Per tanti di loro siamo degli idoli e non possiamo deluderli. I piccoli tifosi dell’Akragas devono continuare a sognare e noi dobbiamo dare il meglio di noi anche per loro. Se ci scontriamo tra noi è la morte del calcio ad Agrigento. Ciò non può accadere. Basta litigi, screzi inutili. Basta infangare l’Akragas, la città, noi giocatori”.
Ma Gambino ha tirato in ballo anche l’ex tecnico Corrado Mutolo. “Il mister ha scritto: felice di aver fatto questa scelta. A lui vorrei ricordare che in realtà è stato cacciato. Non è stata una sua scelta lasciare l’Akragas. Per lui è stato come un miracolo avere la possibilità di allenare un club importante quale l’Akragas. E non al circo. Qui c’è una stadio vero, un campo in erba, e si fa calcio seriamente. Mister Mutolo è stato cacciato per un comportamento non consono con noi giocatori, non faceva gruppo ma disgregava la squadra. Dovrebbe, quindi, evitare di parlare di circo e di scelta giusta nel lasciare l’Akragas. Mutolo è stato sollevato dall’incarico e ci teniamo a sottolinearlo”.
Riprende sabato prossimo il campionato di serie B1 di volley femminile. La vice capolista Seap Dalli Cardillo Aragona è impegnata in trasferta sul campo di Sant’Elia Fiumerapido, in provincia di Frosinone. I laziali occupano il terz’ultimo posto in classifica con nove punti e lottano per conservare la categoria.
Per la Seap Dalli Cardillo obiettivo vittoria per continuare la rincorsa alla capolista Cerignola. Le ragazze di Luca Secchi lavorano per preparare al meglio la gara. Unica assente l’infortunata Melissa Donà.
Le agrigentine, come si ricorderà, provengono dalla vittoria interna col Cerignola. Le laziali nell’ultimo turno di campionato hanno, invece, dalla sconfitta ad Isernia.
C’è attesa per vedere nuovamente all’opera la squadra di Luca Secchi. La dirigenza nelle ultime settimane ha spronato la squadra ad avere un rendimento più costante: le sconfitte con Arzano e Santa Teresa di Riva hanno fatto perdere la testa della classifica e la squadra non sempre ha dimostrato personalità. I prossimi appuntamenti diranno se il gruppo ha ritrovato la giusta strada.