La Seap Dalli Cardillo si aggiudica anche il secondo test match contro Modica, due set ad uno. Dopo l’allenamento congiunto di sabato scorso ad Agrigento, le due squadre si sono affrontate nel centro ragusano.
Le padrone di casa allenate da Corrado Scavino hanno vinto il primo set 25-22. Poi la Seap Dalli Cardillo ha ribaltato la situazione vincendo senza particolari problemi gli altri due set: 15-25 e 13-25.
Il tecnico agrigentino Massimo Dagioni ha schierato Caracuta in regia, Stival opposto, Murri e Borelli al centro, Moneta e Beltrame martelli-ricevitori, Vittorio libero. Non hanno preso parte al test match le schiacciatrici Cappelli e Silotto, non al meglio della condizione fisica.
Durante l'allenamento congiunto sono entrate la palleggiatrice Baruffi, la centrale Manzano ed il secondo libero Ruffa.
Migliore realizzatrice la centrale Barbara Murri (11 punti) che dal secondo set ha giocato di banda al posto di Sara Stival, uscita dal campo per un problema alla schiena. In doppia cifra anche Borelli e Beltrame con 10 punti a testa. Moneta ha totalizzato 8 punti.
E’ stato un buon test per entrambe le squadre: utile per verificare la condizione fisica e l’affiatamento di gruppo. Seap Dalli Cardillo e Modica si affronteranno nel prossimo campionato di B1.
Dopo il successo con Ragusa, la Fortitudo Moncada Agrigento vince ancora. Nel secondo turno di Supercoppa, gli agrigentini si sono nettamente imposti in trasferta col Terranova dell’ex Vincenzino Di Viccaro. 61 a 92 il punteggio finale.
La squadra di coach Catalani ha offerta una prestazione convincente. Trascinatore, ancora una volta, il capitano Albano Chiarastella (nella foto) autore di 16 punti e un gran lavoro in difesa e sotto le plance: un punto di riferimento per i compagni. Top score il play Alessandro Grande con 20 punti.
Fidelia Torrenova – Moncada Energy Group Agrigento 61-92 (17-23, 36-40, 44-69)
Fidelia Torrenova: Bolletta 15 (3/5, 1/1), Perin 12 (3/5, 2/3), Lasagni 10 (2/6, 1/5), Gloria 10 (4/8, 0/2), Ferrarotto 8 (3/4, 0/2), Di Viccaro 4 (0/7 da 3), Mazzullo 2 (1/2, 0/1), Klanskis (0/2, 0/2), Galipò ne, Saccone ne, Romagnolo ne, Micciullia ne. Coach: Condello
Moncada Energy Group Agrigento: Grande 20 (4/7, 3/7), Chiarastella 16 (5/9, 0/3), Saccaggi 14 (4/6, 2/5), Veronesi 13 (4/5, 1/5), Peterson 7 (2/3), Ragagnin 7 (2/2, 1/3), Rotondo 6 (3/7), Cuffaro 6 (1/1, 1/1), Indelicato 3 (0/1, 1/1), Zugno (0/1 da 3), Mayer. Coach: Catalani.
Il pareggio con la Sancataldese è accettato con serenità dal tecnico dell’Akragas Francesco Di Gaetano.
“Avremmo voluto vincerla ma non ci siamo riusciti. Abbiamo incontrato un’ottima squadra. Merito alla Sancataldese che è riuscita a chiudere gli spazi ed a neutralizzare spesso le nostre fonti di gioco. Centrocampo in difficoltà? È vero. Abbiamo faticato ma va dato merito ai ragazzi di aver provato sempre e comunque a fare il nostro gioco non snaturandolo nonostante qualche difficoltà. Mi è piaciuto lo spirito e soprattutto la reazione al gol della Sancataldese. Sicuramente dobbiamo migliorare. E’ un punto che dobbiamo accogliere con serenità e pensare subito alla prossima. Il campionato è ancora lungo”.
“E’ stata una bella sensazione ricevere gli applausi dei nostri tifosi. Sono molto contenta e li ringrazio per la bella accoglienza. Mi sento sempre più agrigentina”.
Così la presidente dell’Akragas, Sonia Giordano, in sala stampa al termine della partita con la Sancataldese.
“Il pareggio? Dobbiamo accettarlo anche se a me piace sempre vincere. Abbiamo affrontato un’ottima squadra e non era facile vincere. Complimenti, comunque, ai nostri ragazzi che si sono impegnati e sono stati bravi a recuperare. Mi è piaciuta la loro reazione al gol degli ospiti. Andiamo avanti con serenità e fiducia. Siamo solo all’inizio del campionato”.
Finisce in parità l’attesa gara tra l’Akragas e la Sancataldese, uno a uno. Un punto ciascuno. Nella domenica che ha segnato il ritorno dei tifosi allo stadio Esseneto (poco più di cinquecento), le due squadre hanno giocato una buona gara.
L’Akragas è andata più vicina al gol ma la Sancataldese sul piano del gioco è apparsa più avanti. Il tecnico Settineri ha impostato la gara essenzialmente sul pressing bloccando sul nascere la manovra agrigentina. I nisseni hanno controllato il centrocampo paralizzando, di fatto, il gioco dei biancazzurri.
Nonostante le difficoltà a fare gioco, nel primo tempo l’Akragas ha provato a perforare la retroguardia verde amaranto con Villa e Gambino. Al 21esimo gli agrigentini recriminano per un calcio di rigore non concesso da D’Agnillo di Vasto per l’atterramento in area di Biondo.
La Sancataldese imbriglia la manovra dell’Akragas e prova ad affacciarsi dalle parti di Compagno con Veneroso e Velardi ma il portiere agrigentino non corre pericoli.
Nella ripresa la Sancataldese è più vivace, arriva prima sul pallone. Al 61esimo gli ospiti restano in dieci per l’espulsione di Scerra. Al 78esimo l’Akragas ha una buona occasione per sbloccare il match: D’Amico calibro un ottimo pallone per il difensore Punzi che con un’ottima elevazione colpisce di testa e fa tremare il portiere Harusha bravo, tuttavia, a respingere. Nell’azione successiva la Sancataldese guadagna un prezioso calcio di rigore per un tocco col braccio di Licata. Dal dischetto trasforma Azzara.
Il gol della Sancataldese scuote l’Akragas che reagisce prontamente: all’86esimo D’Amico serve un pallone d’oro all’accorrente Biondo (certamente tra i migliori insieme al difensore Punzi) che in area fa secco il portiere ospite liberando la gioia dei tifosi dall’Akragas che da tempo desideravano questo momento. Il direttore di gara concede cinque minuti di recupero nei quali l’Akragas prova il colpo del due a uno che, probabilmente, sarebbe stato eccessivo per la Sancataldese. Finisce in parità. Risultato complessivamente giusto.
L’Akragas recupera una partita che si era messa male ed è sicuramente il dato positivo della giornata. Da migliorare il gioco con soluzioni diverse per un centrocampo che oggi ha faticato molto a rifornire adeguatamente gli attaccanti.
La gara è stata preceduta dal ricordo di Giovanni Alessi in occasione del settimo anniversario della scomparsa. La presidente Sonia Giordano ed il direttore generale Cristian Licata hanno deposto un mazzo di fiori dinanzi allo striscione esposto in gradinata, dedicato al dirigente dell’Akragas scomparso prematuramente. I giocatori delle due squadre hanno liberato al cielo palloncini biancazzurri.
Domani sarà la prima volta dei tifosi allo stadio Esseneto. L’apertura al pubblico coincide con l’attesa sfida tra Akragas e Sancataldese, due delle candidate alla vittoria del campionato di Eccellenza. Il tecnico Francesco Di Gaetano presentando il match si è rivolto proprio ai supporters biancazzurri.
“Siamo contenti di averli finalmente con noi anche se in numero ridotto. Saranno poco più di seicento. Mi auguro con tutto il cuore che domani ci diano una spinta importante. Il loro incitamento sarà determinante ma spero che ci aiuteranno dal primo all’ultimo minuto ed ancora di più qualora qualcosa non dovesse andare al meglio nel corso della partita. Conosco i tifosi agrigentini e so quanto tengono alla loro squadra. Sono molto esigenti ed è giusto, ma vorrei chiedergli di sostenerci fino alla fine e poi, eventualmente, dare spazio alle critiche”.
L’Akragas affronta una Sancataldese ambiziosa e costruita per puntare al successo finale. Di Gaetano predica umiltà, rispetto per gli avversari, ma anche determinazione.
“Massimo rispetto per i nostri prossimi avversari ma andremo in campo con la giusta determinazione consci del nostro obiettivo. Ci attende una gara intensa ma siamo pronti. Chiunque andrà in campo farà come sempre il massimo”.
Pronto alla sfida anche il capitano Peppe Gambino, ex di turno.
“Spero innanzitutto che sia una bella partita tra due squadre costruite per vincere. La Sancataldese è una formazione molto competitiva allenata da un tecnico preparato. Dovremo stare concentrati dall’inizio alla fine. Avremo vicini finalmente i nostri tifosi anche se in numero ridotto: speriamo di regalare loro una bella domenica. Se esulterò in caso di gol? Indosso la maglia della squadra della mia città e sono anche il capitano dell’Akragas. Esulterei ma non significherà sicuramente mancare di rispetto alla mia ex squadra. A San Cataldo ho tanti amici ma oggi gioco per l’Akragas”.
L’agrigentino Cristian Licata è il nuovo direttore generale dell’Akragas. Ad ufficializzarlo stamane nel corso di una conferenza stampa è stata la presidente del club biancazzurro, Sonia Giordano.
Cristian Licata lavorerà a stretto contatto col direttore sportivo Ernesto Russello e con il segretario Francesco Filippazzo che fino a ieri ha ricoperto anche il ruolo di dg.
“Conosco Cristian Licata da quando la scorsa estate ho iniziato la mia esperienza dirigenziale all’Akragas – ha dichiarato la presidente Giordano -. Gli affidiamo un incarico di responsabilità con la consapevolezza che potrà svolgerlo bene. Lavorerà in sinergia con il ds Russello e con il segretario Filippazzo. Quest’ultimo è impegnato su più fronti ed è stato opportuno sgravarlo del compito”.
Il nuovo direttore generale si è detto felice del nuovo ruolo.
“Da agrigentino sono orgoglioso di questo incarico dirigenziale nell’Akragas. Sarò al servizio della squadra che amo da sempre. Ringrazio la presidente Giordano e sono pronto a fare del mio meglio per una società solida e ambiziosa”.
La presidente dell’Akragas oggi ha anche parlato della sfida di domani con la Sancataldese. “Spero che la nostra squadra possa continuare a vincere. Abbiamo un bel gruppo, li vedo concentrati. Ci attende una gara difficile ma sono certa che i ragazzi daranno il massimo per regalare una nuova vittoria ai tifosi. A proposito, mi dispiace che domani solo in pochi potranno accedere allo stadio Esseneto. Sono rammaricata per gli altri e mi auguro che presto le cose possano cambiare in meglio”.
Si può accedere allo stadio, seppur con un numero limitato di spettatori. Il calcio dilettantistico riapre ai tifosi. Ad Agrigento è corsa per riuscire ad acquistare il biglietto per assistere all’attesa gara di domenica tra Akragas e Sancataldese.
I tagliandi disponibili ad Agrigento sono 682. L’ufficializzazione della notizia ha rapidamente fatto il giro tra i fedelissimi appassionati di calcio.
Già da questo pomeriggio numerosi si sono radunati allo stadio Esseneto. I tifosi dell'Akragas fremono per vedere, finalmente, sul campo la squadra del cuore.
Ecco, il comunicato ufficiale diramato dall’ufficio stampa dell’Akragas.
In osservanza alle nuove disposizioni indicate dal Dpcm del 13 ottobre 2020, all’art. 1 comma 6 lettera E, cambiano le modalità d’accesso dei tifosi allo stadio “Esseneto” di Agrigento. In virtù del suddetto DPCM, dalla gara di domenica 18 ottobre 2020 tra Asd Akragas 2018 e la Sancataldese, potrà accedere allo stadio solo un numero limitato di spettatori, pari al 15% della capienza massima dell’impianto che è di 4.500 unità. Potranno, dunque, accedere allo stadio Esseneto 682 spettatori. Le stesse norme oggi in vigore impongono la chiusura della biglietteria dello stadio il giorno di svolgimento della partita. La vendita dei tagliandi d’ingresso alla partita dunque dovrà prevedere la prenotazione dei biglietti e la conseguente preassegnazione del posto. A tal fine la società comunica che sarà possibile l’acquisto dei biglietti nei modi seguenti
1) In prevendita, oggi venerdi 16 ottobre dalle 18.00 alle 20.00 e nella giornata di SABATO 17 OTTOBRE presso la segreteria dello Stadio Esseneto, aperta dalle ore 9 alle 17.30 oppure presso il “CAFFE’ DEI FIORI” di viale Leonardo Sciascia al Villaggio Mosè di Agrigento, aperto dalle 7.00 fino alle ore 20.00
2) Online tramite il portale specializzato www.vivaticket.com lo stesso giorno della partita. Al costo del biglietto on line va applicata la commissione del circuito di biglietteria elettronica, nella misura di €1,96 per la tribuna, e di €1,24 per gli altri settori.
Si ricorda ai tifosi che il botteghino dello stadio rimarrà chiuso domenica 18 ottobre nel giorno della partita.
l costi dei biglietti saranno i seguenti:
Tribuna coperta 10 euro
Curva Sud 5 euro
Curva Nord (ex settore ospiti) 5 euro
Si comunica anche che il settore dello stadio identificato come “SETTORE OSPITI” sarà utilizzato in ogni caso solo ed esclusivamente da tifosi locali.
Si ricorda infine che per l’accesso allo stadio sarà necessario attenersi rigorosamente al protocollo sanitario che prevede l’uso di mascherina, il rilevamento della temperatura all’ingresso, il rispetto del distanziamento sociale contestualmente al divieto di assembramento e l’esibizione del documento d’identità all’ingresso.