E’ arrivato il momento del campionato. Per la Fortitudo Moncada Agrigento esordio in trasferta contro Molfetta. In casa biancazzurra entusiasmo e fiducia per il nuovo torneo. La squadra è stata rinnovata ma la Supercoppa ha dato indicazioni positive. Gli agrigentini hanno vinto con Ragusa, Torrenovese e Salerno. Unico neo i diversi infortuni che hanno complicato il cammino verso il campionato, come ad esempio quello occorso a Santiago Bruno pronto comunque a tornare in campo.
Prima gara in calendario, dunque, in terra pugliese. Al pala Poli di Molfetta palla a due alle 18.
Il commento di coach Catalani al suo secondo anno sulla panchina di Agrigento.
“Troveremo un avversario agguerritissimo e ricco di talento. La squadra di coach Gesmundo ha compiuto in estate un profondo restyling che ha visto Molfetta aggiungere giocatori di indubbio talento che fanno della formazione pugliese squadra pericolosa e di grande fisicità. Da parte nostra c’è grande entusiasmo e desiderio di essere competitivi. Lo facciamo con la stessa ambizione di sempre, in un campionato che si prospetta difficile ed equilibrato”.
Nella foto l’ultimo tesserato in casa Akragas. E’ il difensore centrale Rodrigo Yoboua, classe 2000, alto 1,80 centimetri, originario della Costa d’Avorio. Proviene dal Troina di serie D e in passato ha indossato le maglie di Enna, Biancavilla, Sant’Agata, Milano City e Paceco. Yoboua completa il reparto difensivo biancazzurro.
Nel frattempo, l’Akragas domani affronta in trasferta il Marsala per la quarta giornata del campionato di Eccellenza. Si gioca a Paceco a porte chiuse. Una gara sulla carta non particolarmente complicata per la squadra di Giuseppe Anastasi ma non bisogna sottovalutare i trapanesi - così come avverte il tecnico agrigentino.
“Il Marsala è una squadra che merita rispetto e noi li affronteremo con la massima concentrazione. Guai a chi tra i miei calciatori pensi che si tratta di una partita facile. Va giocata sul campo con il solito impegno e umiltà. La classifica? Troppo presto per guardarla, siamo solo all’inizio della stagione. Dobbiamo lavorare per migliorarci. Il nostro obiettivo è fare bene ogni settimana con spirito di sacrificio e umiltà”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il direttore sportivo Peppe Cammarata che si sofferma, inoltre, sul mercato.
“Si aggrega al nostro gruppo il difensore Yoboua e siamo contenti di averlo con noi. E’ un difensore giovane ma ha già una buona esperienza. Tornerà sicuramente utile al nostro tecnico. Il nostro mercato non è ancora chiuso. Nei prossimi giorni dovremmo avere un altro arrivo. La partita col Marsala? Da non sottovalutare assolutamente. La nostra mentalità deve essere sempre quella: umiltà, sacrificio, rispetto degli avversari e fame di vittorie. Abbiamo costruito un organico con qualità umane oltre che tecniche: i ragazzi sanno bene cosa fare e quali sono gli obiettivi della società. Andiamo avanti con serenità e moderato ottimismo”.
Ancora una vittoria per l’Akragas. I biancazzurri si aggiudicano la gara di andata degli ottavi di finale della Coppa Italia battendo in trasferta lo Sciacca. Decisivo ancora una volta l’attaccante svedese Lukas Corner. Nel secondo tempo ha trasformato il calcio di rigore assegnato per l’atterramento in area di Ferrigno. Lukas Corner sta dimostrando grande applicazione e volontà oltre a buone capacità tecniche: un giocatore che può solo crescere e divenire sempre più un elemento importante nello scacchiere tattico di mister Anastasi.
Bene Corner ma bene tutta la squadra che sta acquisendo i dettami tattici dell’allenatore. A Sciacca si è vista un’Akragas determinata e maggiormente brillante rispetto alle precedenti prestazioni. I biancazzurri hanno costruito diverse azioni arrivando alla conclusione in porta e ciò fa ben sperare per il proseguo della stagione. La squadra sta acquisendo personalità e convinzione nei propri mezzi. Il tecnico Giuseppe Anastasi a fine gara ha commentato positivamente la vittoria del “Gurrera”.
“Abbiamo giocato una buona gara contro uno Sciacca che ritengo tra le formazioni meglio organizzate del girone A di Eccellenza. Dobbiamo ancora lavorare molto ma vedo una squadra motivata e con l’atteggiamento giusto. Abbiamo costruito diverse palle gol e questo mi fa ben sperare. Voglio rimarcare che abbiamo giocato con cinque under sin dall’inizio e abbiamo fatto esordire un giovane 2004. Akragas protagonista del campionato? Siamo partiti in ritardo. Non siamo la squadra che deve vincere il campionato. Abbiamo una buona squadra ma oggi la classifica dice che è la Nissa la formazione da battere. Andiamo avanti con umiltà e spirito di sacrificio. Testa adesso al campionato e alla prossima gara con il Marsala che non va sottovalutata”.
La gara di ritorno è in programma il 12 ottobre allo stadio Esseneto.
Nel frattempo, il giudice sportivo ha respinto il ricorso dello Sciacca per l’irregolare posizione del calciatore Maiorano nella prima giornata di campionato. Lo Sciacca ha presentato ricorso fuori termine. Nessuna sanzione, dunque, nei confronti dell’Akragas.
A fine gara sul volto dell’allenatore dell’Akragas, Giuseppe Anastasi, si legge la soddisfazione per una vittoria molto sofferta contro un Marineo che si è dimostrata squadra tosta. Gara decisa ancora da Lukas Corner subentrato ad inizio di ripresa.
“Il gol di Lukas mi conforta. Vuol dire che chi entra a partita in corso fa parte pienamente del gruppo. Questo mi fa ben sperare per la stagione. La vittoria? E’ importante. Come sapete siamo partiti in ritardo, stiamo facendo un cammino discreto in campionato e Coppa Italia. Vogliamo fare bene in tutte le competizioni. Per fare ciò è necessario variare le soluzioni. In questa direzione la scelta di Ferrigno impiegato nel secondo tempo. Al suo posto Martinich che è un buon giocatore ed ha bisogno di tempo e fiducia che noi gli daremo. Mi piace esaltare lo spirito di sacrificio del gruppo. E’ una vittoria figlia dell’umiltà, della pazienza e del sacrificio dei miei ragazzi. Abbiamo affrontato una squadra che ci ha dato filo da torcere chiudendo bene gli spazi. La mia squadra è stata brava ad avere pazienza e a capitalizzare al massimo. Adesso pensiamo alla gara con lo Sciacca. Sappiamo di affrontare una squadra molto ben organizzata. Ci teniamo a fare bene”.
La vittoria è arrivata. Sudata, sofferta, ottenuta dopo una prestazione non particolarmente brillante ma i tre punti sono in cascina. Era ciò che contava nella domenica successiva alla partita persa a tavolino con la Nissa. L’Akragas supera di misura all’Esseneto un Marineo molto ben organizzato che nelle due precedenti partite aveva dimostrato prolificità in attacco e grande solidità in difesa.
Partita decisa nel secondo ancora dallo svedese Lukas Corner, sempre più beniamino dei tifosi biancazzurri che ne stanno apprezzando la volontà, la concretezza sotto porta e lo spirito nell’inserirsi nel nuovo ambiente.
L’attaccante, entrato proprio ad inizio di ripresa, all’undicesimo minuto è stato caparbio nel conquistare una palla vagante all’interno dell’area di rigore dei palermitani e con un diagonale ha trafitto il bravo portiere Ceesay.
Gol decisivo giunto dopo un primo tempo opaco, nel quale sia Akragas che Marineo non hanno mai creato azioni degne di nota. Il tecnico dell’Akragas, Anastasi, ha dato spazio sin dall’inizio al giovane centrocampista Taormina (classe 20) e Martinich al posto dell’infortunato Pyiuca e dello squalificato Maiorano. Allo scadere di tempo fuori Giuffrida per il neo arrivato Leonardi. L’Akragas nel secondo tempo è più propositiva ed il gol di Lukas Corner dà fiducia e morale ai ragazzi di Anastasi. Lukas Corner ha avuto l’opportunità di fare il bis. I biancazzurri restano in dieci per l’espulsione di Taormina per somma di ammonizioni. Così anche il Marineo che ha dovuto rinunciare a Ciancimino. L’Akragas custodisce il prezioso gol e porta a casa una vittoria importante contro un’avversaria temibile. Nel frattempo, la dirigenza è sul mercato per portare in biancazzurro almeno due elementi utili ad accrescere le qualità tecniche del gruppo, specie in attacco. Contatti in corso con esperti calciatori di serie D.
Mercoledì prossimo, intanto, l’Akragas torna in campo per la Coppa Italia, fuori casa, contro lo Sciacca.
La gara col Marineo è stata preceduta da un’iniziativa di sensibilizzazione all’adozione dei cani. I calciatori dell’Akragas hanno esposto uno striscione con su scritto “L’adozione è un gesto di cuore”. Presenti il sindaco di Agrigento Franco Miccichè, l’assessore comunale Roberta Lala, la presidente dell’Akragas Sonia Giordano ed il direttore generale Giuseppe Deni. Inoltre, i tifosi della curva Sud hanno ricordato Willy, il giovane tifoso dell’Akragas scomparso 15 anni fa. I calciatori dell’Akragas hanno deposto un mazzo di fiori nel settore caro Willy.
L’obiettivo è principalmente custodire una categoria, la serie A2, fortemente voluta e al contempo lavorare per programmare un futuro ancora più ambizioso. La Seap Dalli Cardillo si gusta il salto in A2. La squadra è stata presentata nella suggestiva cornice esterna dell’Hotel della Valle, presenti le giocatrici, lo staff tecnico, dirigenti, sponsors, e gli amministratori di Agrigento e Aragona.
Il presidente Nino Di Giacomo ha sottolineato l’importanza dell’obiettivo raggiunto.
“La serie A2 è un patrimonio molto prestigioso che la società ha voluto con grande intraprendenza ed entusiasmo. Il merito è principalmente dei nostri main sponsor, Sergio Vella con il marchio Seap e la famiglia Dalli Cardillo. Ma doveroso sottolineare il contributo di altre aziende che ci sostengono ed il cui apporto è altrettanto fondamentale. Il nostro obiettivo è quello di programmare un futuro ancora più roseo. Intanto, ci concentriamo su questa A2: un campionato difficile che affrontiamo con umiltà e determinazione”.
Poi spazio agli sponsors. Il main sponsor Sergio Vella ha rimarcato l’ambizione della società. “Con grande entusiasmo ci prepariamo a vivere una stagione che ci auguriamo possa regalarci belle soddisfazioni. L’obiettivo principale è sicuramente la salvezza. Ma lavoriamo tutti insieme per crescere ulteriormente”.
L’addetto stampa Davide Sardo ha presentato poi tutte le giocatrici e lo staff tecnico e parola all’allenatore Stefano Micoli al suo primo anno con la Seap Dalli Cardillo.
“Ci attende un campionato difficile con numerose squadre ben attrezzate. Lavoriamo sodo per prepararci bene. L’esordio sarà il 10 ottobre in Sardegna, ad Olbia, e contiamo di arrivare all’appuntamento nella migliore condizione. Sono contento di lavorare in un ambiente sano, ambizioso, e con una società molto solida. Abbiamo allestito un organico giovane, le ragazze hanno voglia di fare bene e mettersi in mostra”.
Delle giocatrici microfono alla capitana Serena Moneta. "Sono felice di essere ancora qui e come me tutte le giocatrici che indosseranno la maglia della Seap Dalli Cardillo. Stiamo lavorando per centrare l'obiettivo. Siamo consapevoli delle difficoltà ma abbiamo lo spirito giusto per fare bene".
La Seap Dalli Cardillo Aragona giocherà le gare casalinghe del prossimo campionato di serie A2 al palasport Moncada di Porto Empedocle.
L’annuncio stamane da parte del presidente Nino Di Giacomo in occasione della presentazione della squadra.
“Sono felice di poter annunciare questa notizia. Il pala Moncada diventa la nostra nuova casa e ringrazio la proprietà, la famiglia Moncada, per questa concessione che risolve un problema non di poco conto. Avremo la possibilità di giocare in una struttura all’avanguardia, confortevole sotto tutti i punti di vista. Speriamo, nel frattempo, che il Comune di Agrigento completi prima possibile i lavori per aprire il nuovo palasport”.
Alla cerimonia di presentazione presente Gabriele Moncada, presidente della Fortitudo Agrigento di basket e Gabriele Iacono, della società Fortitudo Accademy. Entrambi contenti di poter venire incontro alle esigenze della Seap Dalli Cardillo.
“Siamo contenti di aprire le porte della nostra struttura alla squadra agrigentina. L’unione fa la forza e collaborando possiamo sicuramente tutti contribuire alla crescita sociale del nostro territorio e lo sport è sicuramente un veicolo importante di promozione”.
Dimenticare in fretta l’”imprevisto” di domenica scorsa con la Nissa. L’Akragas è chiamata alla reazione immediata sul campo per cancellare l’amarezza di un inconveniente in verità evitabile. La gara con il Marineo dovrà servire ai biancazzurri per far comprendere la forza di un gruppo che vuol essere protagonista fino in fondo.
Dopotutto siamo solo all’inizio di una lunga stagione e la squadra di Anastasi ha tutto il tempo per dimostrare di poter essere tra le grandi del torneo. Comprensibile la delusione dei tifosi ed anche dei vertici societari ma bisogna andare avanti, chiaramente facendo tesoro di quanto accaduto.
L’Akragas vuol rifarsi sul campo. Il tecnico biancazzurro nell’intervista pre gara ha caricato la squadra.
“Ci attende una partita molto difficile contro una squadra ben organizzata e solida in difesa. I numeri sono dalla parte del Marineo e bisognerà andare in campo con la massima determinazione ed umiltà. Per vincere servirà un’Akragas concentrata. Leonardi? Siamo contenti di averlo finalmente in gruppo. E’ disponibile ma non è ancora nella condizione ottimale per schierarlo, peraltro in una gara così importante come quella di domani con i palermitani. E’ un giocatore che indubbiamente ci tornerà molto utile in questa stagione”.
La gara è in programma allo stadio Esseneto con inizio alle 15,30.
Ecco la lista dei convocati:
Portieri: Di Carlo, Dome
Difensori: Punzi, Cipolla, Ferrigno, Tuniz, Baio, Martinich, Buonocore, Noto
Centrocampisti: Giuffrida, Lavardera, Piyuka, Costantino, Taormina, Leonardi
Attaccanti: Gambino, Pardo, Lucas Corner, Camacho, Acsante