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Calogero Lazzaro

Calogero Lazzaro

L’Akragas centra la vittoria e balza in cima alla classifica. A Partanna Mondello, nel recupero della sesta giornata di campionato, i biancazzurri vincono meritatamente, due a zero, contro il Monreale. Una prova di grande determinazione e volontà della squadra di Anastasi su un campo, in terra battuta, insidioso.  

Nell’Akragas buon esordio del nuovo acquisto Silvano: l’attaccante è apparso desideroso di mettersi in evidenza, facendo movimento e andando alla conclusione in qualche occasione.

Positiva la prestazione di tutta la squadra che continua il percorso di crescita. Nel primo tempo i biancazzurri sono andati vicini alla marcatura con Silvano e Piyuca.

Secondo tempo decisivo. L’Akragas ha cercato e voluto i gol. Dopo 12 minuti la sblocca l’argentino Piyka, bravo ad approfittare della corta respinta del portiere palermitano Ingrassia su tiro di Leonardi. Il raddoppio al 25esimo: il calcio di punizione di Piyuka si stampa sulla traversa, il pallone rimbalza sulla linea e ci si avventa Lavardera che di testa segna il due a zero che di fatto chiude il match.

L’Akragas controlla senza eccessivi problemi e porta casa un successo prezioso per il proseguo del campionato. La squadra di Anastasi è prima in classifica con 13 punti insieme a Canicattì e Mazarese.

Domenica prossima l’Akragas torna all’Esseneto per affrontare il Casteltermini.

Seduta di rifinitura stamattina per l’Akragas. La squadra di Giuseppe Anastasi è pronta per la gara di domani, sul terreno di Partanna Mondello, contro il Monreale valevole per la sesta giornata del campionato di Eccellenza.

La squadra sta bene ed è pronta alla nuova sfida. Se l’Akragas dovesse vincere balzerebbe in testa alla classifica ma “c’è prima di superare l’ostacolo Monreale – ha sottolineato nell’intervista pre gara il vice capitano Alfonso Cipolla -. Ci aspetta una partita difficile ma siamo pronti ad affrontarla nel modo giusto”.

Parla anche il centrocampista Pablo Piyuca. “Andiamo lì per fare la nostra partita, con cattiveria agonistica e determinazione. Fisicamente stiamo bene e andiamo avanti pensando partita dopo partita”. Probabile l’esordio del nuovo acquisto Silvano. La gara si gioca allo stadio comunale di Partanna Mondello con inizio alle 15, a porte chiuse.

Ecco i convocati da mister Anastasi:

 

Portieri: Di Carlo, Dome

 

Difensori: Punzi, Cipolla, Biancola, Ferrigno, Tuniz, Baio, Buonocore, Yoboua

 

Centrocampisti: Giuffrida, Lavardera, Piyuka, Treppiedi, Costantino, Maiorano, Taormina

 

Attaccanti: Gambino, Lucas Corner, Leonardi, Silvano

 

Nel frattempo, sul terreno di gioco dell’Esseneto da lunedì non è passata inosservata la presenza nel gruppo del fantasista Giuseppe Prestia. Il calciatore da qualche giorno non fa più parte del progetto tecnico della Nissa e, a meno di improbabili colpi di scena, dopo la gara di domani con il Monreale il club della presidente Sonia Giordano dovrebbe ufficializzare il nuovo acquisto.

Prestia ha dimostrato con la Nissa di essere molto spesso determinante: un calciatore che abbina estro, dinamismo e senso del gol. Per l’Akragas sicuramente un elemento di qualità che accrescerebbe il tasso tecnico.

 

 

 

Il debutto casalingo in serie A2 lascia l’amaro in bocca alla Seap Dalli Cardillo Aragona battuta nel derby dal Marsala. Nella splendida cornice del pala Moncada, le agrigentine hanno dovuto arrendersi alla maggiore continuità ed efficacia delle trapanesi vittoriose tre a uno.

Questi i parziali: 22-25; 21-25; 25-23; 22-25. Come testimoniano i punteggi dei set, la gara è stata avvincente e combattuta. La Seap Dalli Cardillo ha provato a fare gioco ma ha pagato i diversi errori nei momenti topici, specie nel quarto set. La montenegrina Dzakovic, autrice di 24 punti, ha preso per mano la squadra ma sono venuti meno, in particolare, i punti di Stival ben contenuta dalle ospiti.

La Seap Dalli Cardillo ha iniziato la gara con Caracuta in palleggio, Stival opposto, Negri e Cometti centrali, Moneta e Dzakovic martelli–ricevitori. Vittorio libero. Nel corso del match sono entrate anche Zonta, Bisegna e Ruffa.  

Marsala ha risposto con Scacchetti in palleggio, Okenwa opposto, Caserta e Parini centrali, Panucci e Pistolesi martelli-ricevitori, Gamba libero. Durante la partita il tecnico Delmati ha utilizzato anche Vaccaro e Ferraro.

Marsala è stata trascinata dall’americana Okenwa: con i suoi 30 punti è stata una spina nel fianco di Aragona. Sotto di due set persi nelle fasi conclusive, le agrigentine di Stefano Micoli hanno dato vita ad un buon terzo set mettendosi in evidenza per la rimonta e per la determinazione nel voler riaprire la contesa.

Nel quarto set Marsala infligge il colpo decisivo mettendo spesso in difficoltà la Seap Dalli Cardillo. Le ragazze del presidente Di Giacomo ha retto fino alla parità, 18 a 18.  Poi il crollo con gli errori che hanno fatto la differenza in favore di Marsala che non sbaglia una palla.

La Seap Dalli Cardillo incassa la seconda sconfitta consecutiva. Guai a demoralizzarsi. La società ha costruito un organico con numerosi giovani che hanno bisogno di tempo per crescere. E le sconfitte aiutano anche a maturare esperienza.

Il tabellino:  

SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA: Dzakovic 24, Negri 3, Stival 13, Moneta 10, Cometti 7, Caracuta 1, Vittorio (L), Bisegna 1, Zech, Ruffa (L), Casarotti, Zonta. All. Micoli. 

SIGEL MARSALA VOLLEY: Pistolesi 14, Parini 9, Okenwa 30, Panucci 13, Caserta 11, Scacchetti 2, Gamba (L), Deste, Vaccaro (L), Ferraro, Ristori. All. Delmati. 

ARBITRI: Nava, Santoro. NOTE – Durata set: 29′, 29′, 30′, 29′; Tot: 117′.

NOTE: Muri Aragona 10, Marsala 5. Ace Aragona 3, Marsala 6. Err. battuta Aragona 8, Marsala 20. Err. azione Aragona 11, Marsala 10. Attacco Aragona 32%, Marsala 41%. Ricezione Aragona 54% (22% perfetta), Marsala 75% (23% perfetta).

Ultimo quarto da dimenticare per la Fortitudo Moncada Agrigento. Negli ultimi dieci minuti i biancazzurri cedono a Ruvo di Puglia perdendo 81 a 77.

Nei primi due quarti la squadra di Catalani aveva retto bene al gioco dei pugliesi. Le cronache riportano di una partita combattuta, all’insegna dell’equilibrio. Rammarico in casa Agrigento per il calo nell’ultimo periodo che ha consentito a Ruvo di Puglia di prendere il largo e prendere in mano le redini del match chiudendolo in proprio favore.

In casa Fortitudo ottime prestazioni di Morici e Chiarastella, autori di 21 e 15 punti. Bene anche Costi e Grande con 14.

Gli agrigentini incassano il boccone amaro. Finora il cammino della “F” è di una vittorie e due sconfitta. Prossima gara domenica prossima al pala Moncada con la Virtus Ragusa, già affrontata in amichevole e in Supercoppa.

Tecnoswitch Ruvo di Puglia - Moncada Energy Agrigento 81-77 (21-19, 18-26, 17-13, 25-19)

 

Tecnoswitch Ruvo di Puglia: Leonardo Ciribeni 18 (3/6, 4/6), Shaquille Hidalgo 15 (7/10, 0/0), Gianni Cantagalli 13 (2/4, 2/6), Kurt Cassar 12 (5/10, 0/0), Nikola Markovic 8 (3/4, 0/4), Mattia Mastroianni 7 (2/4, 1/2), Riccardo Bartolozzi 4 (2/4, 0/1), Thomas Monina 2 (1/2, 0/0), Giuseppe Ippedico 2 (1/1, 0/0), Gian marco Sbaragli 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 8 / 14 - Rimbalzi: 36 7 + 29 (Kurt Cassar 7) - Assist: 17 (Shaquille Hidalgo 5)

 

Moncada Energy Agrigento: Nicolas Morici 21 (6/10, 3/7), Albano Chiarastella 15 (3/4, 0/4), Alessandro Grande 14 (3/6, 1/4), Cosimo Costi 14 (1/5, 4/5), Santiago Bruno 5 (0/1, 1/5), Mait Peterson 4 (2/5, 0/0), Andrea Lo biondo 4 (2/3, 0/1), Giuseppe Cuffaro 0 (0/0, 0/4), Nicolas Mayer 0 (0/0, 0/0), Luca Bellavia 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 16 / 17 - Rimbalzi: 30 7 + 23 (Albano Chiarastella 11) - Assist: 18 (Albano Chiarastella, Alessandro Grande 6) 

 

 

 

 

L’Akragas continua la serie positiva. I biancazzurri vanno avanti anche in Coppa Italia. All’Esseneto, lo Sciacca deve cedere alla maggiore convinzione e determinazione della squadra di Anastasi.

E’ finita due a uno. E’ lo Sciacca che ha un approccio migliore alla gara e a sbloccarla, dopo 7 minuti, con Nicosia. I biancazzurri pareggiano al 34esimo su calcio di rigore. A procurarselo ed a trasformarlo il giovane attaccante Leonardi. Ancora il catanese raddoppia sei minuti più tardi sugli sviluppi di un calcio di punizione da circa venti metri. La sua esecuzione è impeccabile e fa esplodere di gioia i sostenitori di casa.

Nel secondo tempo Akragas e Sciacca danno vita ad una partita vivace ma il risultato non cambia. I biancazzurri sono in crescita. La squadra sta dimostrando un continuo miglioramento sul piano del gioco e dell'affiatamento tra i reparti. Col passare del tempo, e con l’organico al completo, il lavoro del tecnico Anastasi darà ulteriori buoni frutti.

L’Akragas ottiene la qualificazione ai quarti di finale e guarda al futuro con più ottimismo. Nel frattempo, la società ha ufficializzato il tesseramento dell’attaccante Antonio Silvano, classe ’95, ex Sersale, Sancataldese, Favara e Termoli.

A fine gara sorrisi in casa Akragas. Tra i più contenti l’attaccante Leonardi autore di due gol. “Sono felice per i due gol e per il contributo che ho potuto dare alla squadra. Abbiamo un gruppo composto da grandi uomini. Dedico questa vittoria e i miei gol alla mia famiglia, alla mia ragazza e spero di regalare altre soddisfazioni ai nostri tifosi”.

La presidente Sonia Giordano rimarca il valore del gruppo. “Sono molto contenta della vittoria e della prestazione della squadra. Abbiamo costruito un gruppo composto da bravi ragazzi oltre che di valore tecnicamente. Andiamo avanti con umiltà e con ottimismo: l’Akragas può solo crescere”.

Il direttore sportivo Giuseppe Cammarata sottolinea il percorso di crescita del gruppo. “Abbiamo affrontato uno Sciacca che ci ha messo in difficoltà. E’ una squadra di valore. Noi siamo stati bravi a fare la nostra partita e vedo un gruppo in crescita. Il lavoro del nostro allenatore sta dando i frutti sperati. Leonardi? E’ un giocatore innanzitutto giovane ma già di grande personalità ed incisività. Viene da un periodo difficile a causa del covid ma sta superando brillantemente. Siamo sicuri che ci darà una grande mano d’aiuto”.

Rammarico Seap Dalli Cardillo. Le agrigentine arrivano ad un passo dalla vittoria e devono, invece, cedere ad Olbia tre a due. Rammarico soprattutto perché le ragazze di Stefano Micoli erano avanti due set a zero per poi subire la reazione delle sarde apparse dal terzo set sicuramente più compatte e volitive.

Questa la sequenza dei set: 20-25, 20-25, 25-21, 25-21, 15-12 dopo quasi tre ore di partita. Una sconfitta che lascia l’amaro in bocca. Con maggiore concentrazione e continuità la Seap Dalli Cardillo avrebbe potuto compiere il gran colpo. Da registrare i 32 punti di Sara Stival.

La Seap Dalli Cardillo guadagna un punticino e adesso deve concentrarsi all’esordio casalingo, al pala Moncada, contro Marsala.

Deluso a fine gara il presidente Nino Di Giacomo. “Peccato perché avremmo potuto fare meglio. Dopo aver vinto i primi due set iniziavo a credere nel successo. La squadra ha poi perso brillantezza ed ha commesso numerosi errori in diversi fondamentali. Olbia è stata brava a crederci fino in fondo. Ciò che è mancato alle nostre ragazze”.

 

I tabellini:

Hermaea Volley Olbia: Barbazeni 9, Allasia 2, Fezzi 1, Milen 16, Renieri 20, Minarelli n. e. Maruotti 13, Caforio L, Severin n.e. Gerosa 1, Formaggio L2, Babatunde 17. All. : Dino Guadalupi

 

Seap Dalli Cardillo Aragona: Bisegna 0, Zech 2, Ruffa L2, Caracuta 3, Casarotti n.e., Zonta 0, Cometti 12, Negri 4, Dzakovic 12, Stival 32, Moneta 12, Vittorio L1. All. : Stefano Micoli 

 

NOTE: Muri Aragona 13, Olbia 15. Ace Aragona 7, Olbia 6. Err. battuta Aragona 9, Olbia 16. Err. azione Aragona 14, Olbia 11. Attacco Aragona 29%, Olbia 31%. Ricezione Aragona 39% (12% perfetta), Olbia 52% (20% perfetta).

 

 

 

Vittoria senza storia. La Fortitudo Moncada Agrigento fa un sol boccone del malcapitato Formia. 104 a 43 il successo dei biancazzurri. Risultato eloquente di una partita dominata dalla “f”.

Alla partenza sprint della Fortitudo, i laziali non sono riusciti a rimontare né ad impensierire particolarmente i padroni di casa. La Moncada ha preso il largo. Migliore realizzatore degli agrigentini il play Grande autore di 20 punti. Chiarastella e Morici 13.

Coach Catalani ha potuto far ruotare tutti giocatori dando spazio opportunamente ai giovani. Si sono rivisti in campo dopo gli infortuni Santiago Bruno e Nicolas Mayer.

Per la Fortitudo Moncada sono i primi due punti in classifica. Una vittoria che fa morale ed accresce l’autostima di un gruppo che può fare bene.

 

Moncada Energy Agrigento - Meta Formia 101-43 (23-15, 29-4, 19-18, 30-6)

 

TABELLINO

 

Moncada Energy Agrigento: Alessandro Grande 20 (3/3, 4/7), Albano Chiarastella 13 (3/9, 1/3), Nicolas Morici 13 (5/10, 1/1), Santiago Bruno 12 (0/0, 4/6), Andrea Lo biondo 9 (2/4, 1/2), Mait Peterson 8 (2/2, 0/1), Luca Bellavia 8 (1/1, 1/2), Giuseppe Cuffaro 5 (1/3, 1/1), Nicolas Mayer 5 (0/2, 1/1), Cosimo Costi 4 (1/3, 0/5), Sadio soumalia Traore 4 (2/3, 0/0), Umberto Indelicato 0 (0/1, 0/1)

Tiri liberi: 19 / 20 - Rimbalzi: 41 12 + 29 (Albano Chiarastella 11) - Assist: 21 (Alessandro Grande 6)

Meta Formia: Gabriele Scianaro 13 (2/4, 3/5), Leonardo Di dio 12 (5/7, 0/8), Niccolò Lurini 8 (1/10, 1/6), Nemanija Dosic 3 (1/2, 0/0), Federico Schivo 2 (0/3, 0/1), Francesco Sforza 2 (1/1, 0/1), Francesco Valente 2 (1/4, 0/0), Stefano Fontanella 1 (0/0, 0/0), Jacopo Tartaglione 0 (0/0, 0/0), Simone Farina 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 9 / 14 - Rimbalzi: 27 6 + 21 (Niccolò Lurini, Nemanija Dosic 7) - Assist: 5 (Gabriele Scianaro, Niccolò Lurini, Nemanija Dosic, Federico Schivo, Francesco Sforza 1)



Due gol e tre punti in cassaforte. L’Akragas centra la terza vittoria. All’Esseneto la squadra di Anastasi vince meritatamente contro l’ostico Marsala. Una vittoria voluta con determinazione.

Si è vista una buona Akragas. Gara decisa nel secondo tempo anche se nel primo i “giganti” avrebbero potuto sbloccare il match in almeno due occasioni.

Determinante, ancora una volta, lo svedese Lukas Corner bravo dopo tre minuti della ripresa a spingere in rete sugli sviluppi di un calcio di punizione. Gol liberatorio per l’Akragas (in campo in divisa rossa) che fino a quel momento aveva faticato a superare la retroguardia di un Mazara attento in difesa.

I trapanesi si rendono sostanzialmente pericolosi in una sola circostanza con Elamraoui che colpisce la traversa direttamente su calcio di punizione. 

Nei minuti conclusivi il Mazara si è riversato nella metà campo agrigentina alla ricerca disperata del gol ma l’Akragas è stata spietata.

Nel quarto minuto di recupero i padroni di casa realizzano il bis sfruttando alla perfezione una ghiotta ripartenza: marcatore del raddoppio il giovane Giuffrida abbracciato dai compagni di squadra e dal tecnico Anastasi che ad ogni gol non manca di lasciare l’area tecnica per correre ed esultare insieme ai propri ragazzi.

L’Akragas vince la sfida col Mazara e sale in classifica a quota 10 in compagnia di Mazarese, Nissa, Castellammare e Canicattì.

A fine gara soddifatto il ds Giuseppe Cammarata. “Vittoria meritata contro un buon Mazara. I ragazzi hanno giocato col piglio giusto. Avremmo potuto fare gol nel primo tempo ma gli ospiti hanno retto. Nella ripresa siamo stati concreti. Il campionato? Estremamente livellato. Lo vincerà innanzitutto chi avrà una società solida. Il verdetto solo ad aprile. Adesso la classifica non ha alcuna importanza”.

L’Akragas tornerà in campo mercoledì prossimo all’Esseneto contro lo Sciacca per il ritorno degli ottavi di finale di Coppa Italia.

Adesso l’attenzione è rivolta al mercato. La società ha annunciato il tesseramento a breve due forti attaccanti con i quali – si legge in una nota – “è stato raggiunto l’accordo nelle ultime ore. I due giocatori arrivano da federazioni estere e si è in attesa del transfer per presentarli a stampa e tifosi”.  

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