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Calogero Lazzaro

Calogero Lazzaro

L’Akragas torna a sorridere. I biancazzurri cancellano le amarezze e conquistano tre punti meritati a Mazara. Due a zero e primo successo per il neo tecnico Nicola Terranova. A regalare la vittoria due dei nuovi acquisti: Pavisich e Finessi.

Una vittoria fortemente voluta dall’Akragas conquistata con volontà e determinazione contro un ostico Mazara degli ex Costantino, Punzi, Di Peri e Federico.

L’Akragas ha sbloccato il match al 42esimo con un perfetto calcio di rigore trasformato da Pavisich. Nella ripresa, nel momento migliore del Mazara i biancazzurri sono stati bravi a realizzare la rete che ha messo il sigillo sulla vittoria con Finessi.

Una vittoria importante per il morale servita anche, quanto meno, a limitare la corsa di Canicattì, Misilmeri e Pro Favara tutte e tre vittoriose.

Domenica prossima la squadra di Terranova è attesa dalla prova Esseneto contro il Monreale.

La Seap Dalli Cardillo rifila un perentorio tre e zero al più quotato Sassuolo e saluta così il tecnico Stefano Micoli. L’allenatore ha espresso il desiderio di accettare la proposta di un club di A1 e la società agrigentina ha acconsentito. Le ragazze hanno regalato al tecnico ed al pubblico una prestazione maiuscola al cospetto di una delle squadre meglio attrezzate della A2 ed in forma.

La Seap Dalli Cardillo si è imposta al pala Moncada con i seguenti parziali:  25-23, 26-24, 25-18. Nonostante le assenze delle infortunate Comotti e Zech le agrigentine hanno giocato una gara perfetta in tutti i fondamentali. Bisegna e Zonta le hanno sostituite alla perfezione. Ma ha giocato benissimo tutta la squadra, tutte hanno fatto in pieno la loro parte regalando una domenica meravigliosa.

Per Sassuolo una partita decisamente negativa anche se nei primi due set ha dato filo da torcere alle padrone di casa. La Seap Dalli Cardillo è stata più lucida e volitiva nei momenti topici. A differenze di altre partite ha giocato con maggiore cattiveria agonistica, ha voluto il successo a tutti i costi.  

La Seap Dalli Cardillo Aragona è andata in campo con Caracuta in palleggio, Stival opposto, Bisegna e Negri centrali, Dzakovic e Zonta martelli – ricevitori e Vittorio libero. Nel corso del match spazio a Ruffa e Casarotti, che hanno dato il loro importante contributo alla squadra per la vittoria finale. Il Sassuolo di coach Venco ha iniziato la partita con Balboni in regia e la polacca Rasinska nel ruolo di opposto, l’ex Aragona Moneta e Gardini schiacciatrici, Civitico e Busolini al centro, e Rolando libero. Poi spazio anche al secondo libero Colli, Zojzi e Cantaluppi.

Aragona ha ampiamente meritato il successo conquistando tre punti importantissimi per il proseguo. La Seap Dalli Cardillo sale in classifica a quota 14  e mercoledì al pala Moncada, con inizio alle 20,30, disputa il recupero della terza giornata di ritorno contro il San Giovanni in Marignano, un’altra corazzata del girone.   

 

Il tabellino: 

SEAP -DALLI CARDILLO ARAGONA: Caracuta 1, Stival 10, Dzakovic 20, Negri 6, Vittorio (L), Zonta 9, Ruffa, Casarotti 1, Bisegna 4. All.: Stefano Micoli 

 

GREEN WARRIORS SASSUOLO: Mammini ne, Colli, Zojzi, Balboni 1, Gardini 10, Cantaluppi 4, Moneta 4, Fornari n.e., Busolini 9, Rasinska 7, Rolando (L), Civitico 11, Stanev n.e., Semprini n.e.. All. Venco. 

 

Arbitri: Pecoraro e Ciaccio                                                                                       

NOTE: Muri Aragona 7, Sassuolo 9. Ace Aragona 7, Sassuolo 6. Err. battuta Aragona 8, Sassuolo 11. Err. azione Aragona 6, Sassuolo 11. Attacco Aragona 34%, Sassuolo 31%. Ricezione Aragona 25% (11% perfetta), Sassuolo 26% (11% perfetta).

 

Il finale è con i calciatori dell’Akragas sotto la curva Sud a ricevere i fischi e la contestazione dei tifosi delusi dal risultato e dalla prestazione della squadra. Avrebbe dovuto essere la gara del rilancio, della ripartenza con rinnovato slancio e determinazione ed invece il volto dell’Akragas è stato molto più brutto di quello visto nell’ultima gara di Marineo.

Il Marsala ringrazia e al termine di una gara tutta cuore, volontà ed agonismo, porta via dall’Esseneto un punto d’oro in chiave salvezza.

L’esperienza di Nicola Terranova sulla panchina dell’Akragas inizia con un amaro uno a uno frutto di due gol realizzati nella seconda frazione di gioco.

Akragas priva dell’adeguato mordente, quasi demoralizzata. Una squadra che vuol superare il periodo buio e risalire la classifica avrebbe dovuto avere un atteggiamento completamente diverso.

Nel primo tempo tanta noia. Agrigentini mai in grado di procurare pericoli alla porta di Furnari. Unica fiammata dell’ex Nissa Prestia ma non sortisce nulla di rilevante. Il Marsala si difende con ordine.

Ad inizio di ripresa il gol dell’Akragas che sembrava il preludio ad una seconda parte di gara diversa. A metterlo a segno il neo acquisto Pavisich dopo appena un minuto. La rete non mette però le ali alla squadra di Terranova che sembra accontentarsi. Il Marsala resta in partita e ci crede fino alla fine. A cinque minuti dal termine riesce a pareggiare con Rosella. Nei minuti conclusivi l’Akragas prova ad essere più intraprendente ma non ne viene nulla di buono.

Finisce con la delusione del pubblico dell’Esseneto. L’Akragas stecca la gara interna e vede allontanarsi ulteriormente il primo posto. Urge un cambio di passo e, soprattutto, di mentalità per non compromettere ancor più il cammino. Continuando così anche l'obiettivo play off rischia di infrangersi. Stando a quanto visto col Marsala, il tecnico Terranova è atteso da un lavoro impegnativo per risollevare la squadra. 

La Seap Dalli Cardillo ritorna a giocare in casa, domani con inizio alle 15,30, al pala Moncada. Avversaria di turno è il forte Sassuolo dell’ex Serena Moneta che ha lasciato la squadra agrigentina a campionato in corso.

A presentare la gara è l’opposto torinese Sara Stival, alla sua seconda stagione in maglia Seap Dalli Cardillo Aragona: “Mi aspetto una battaglia, sarà una partita tosta e combattuta. Arriviamo da settimane difficili, complicate e con qualche problema fisico, ma vogliamo ugualmente fare una grande prestazione contro Sassuolo. Abbiamo preparato benissimo la partita, lavorando duramente in palestra per farci trovare pronte e determinate in campo. Affronteremo un formazione equilibrata e ben attrezzata in ogni reparto. Hanno un sestetto temibilissimo ma ce la giocheremo lottando fino all’ultimo pallone. Faremo di tutto per portare a casa la vittoria”.

La Seap Dalli Cardillo Aragona ha intanto comunicato di aver ingaggiato nel ruolo di vice allenatore il pugliese Fabio Tisci, originario di Putignano classe ’86, ex coach del Desi Volley Palmi in serie B1 femminile. Fabio Tisci è già al lavoro insieme al tecnico Stefano Micoli. Tisci vanta un curriculum di tutto rispetto con tante importanti esperienze alle spalle di vice e assistente allenatore nonché di scoutman in tutti i campionati nazionali. Dalla Serie B alla Serie A1 e con esperienze anche in settore giovanili importanti come Sassuolo e Orago.

Infine, la gara di recupero della terza giornata di ritorno Seap Dalli Cardillo-Omag – MT San Giovanni in Marignano sarà disputata mercoledì 16 febbraio, alle ore 20,30, al PalaMoncada di Porto Empedocle.



 

 

 

L’Akragas volta pagina e riparte. “Innanzitutto con grande dignità – ha sottolineato con orgoglio il presidente Giuseppe Deni – perché finora il club ha onorato tutti gli impegni assunti con i tesserati. Qualche scelta purtroppo non è stata delle migliori ma può capitare di sbagliare. L’essere partiti in ritardo, tra l’altro, ci ha penalizzati”.

Dopo le dimissioni del tecnico Anastasi, l’Akragas si affida al mazarese Nicola Terranova. A lui il compito di arrivare il più in alto possibile – come ha spiegato il presidente Deni. “Vogliamo disputare un campionato onorevole. Siamo nella parte alta della classifica, certamente un po’ attardati dal primo posto ma ancora la matematica non ci condanna e tutto è ancora possibile. Siamo consapevoli delle difficoltà ma vogliamo provarci, eventualmente anche tramite i play off. Abbiamo scelto uno dei migliori allenatori in circolazione. Terranova è un lusso per l’Eccellenza. Il mio invito a tutti è a stare vicini all’Akragas, a restare uniti per il bene del club”.

Per il direttore sportivo Peppe Cammarata il mister Terranova è una scelta ottima. “Conosco Nicola sin da quando allenava a Gela e mi è sempre piaciuto il suo calcio. E’ un allenatore preparato che sicuramente potrà fare bene. Per l’Akragas è una stagione particolare e – come ha detto il presidente – l’essere partiti in ritardo rispetto alle altre squadre ci ha dato non pochi problemi. Dobbiamo esserne consapevoli ma nello stesso tempo la nostra forza è una società davvero molto forte che vuol costruire qualcosa di importante. Ripartiamo da Terranova, abbiamo fatto alcuni acquisti che riteniamo di qualità. Andiamo avanti con tranquillità. Se non dovessimo centrare l’obiettivo del primo posto ci proveremo dalla porta secondaria. Noi ci crediamo”.

Poi parola al nuovo allenatore Nicola Terranova, contento di approdare sulla panchina dell’Akragas.

 

“Ringrazio il presidente ed il direttore sportivo per la chiamata. Sono felice di essere qui perché l’Akragas è un club di grande tradizione. Conosco l’amore che i tifosi hanno per questa squadra, conosco l’entusiasmo della piazza. Quando a chiamarti è l’Akragas non puoi guardare la categoria. Avevo ricevuto altre proposte, fino ad un paio di settimane fa aspettavo qualche chiamata dalla D, ma adesso non ho resistito al richiamo dell’Akragas. Mi ha colpito in particolare l’amore che il presidente Deni ha per questa società. E’ un uomo dal grande cuore e generosità, forse un po’ troppo di cuore…E’ per me una sfida importante, chiaramente non semplice perché dobbiamo dare merito a chi ci precede in classifica. Potremmo vincerle tutte ma – va detto – potrebbe non bastare.  Conosco molti dei giocatori che compongono l’organico. Abbiamo giocatori di qualità, giovani interessanti. C’è tutto per poter lavorare bene. Come giocherà la mia Akragas? A mio parere questa è una squadra che può fare il 4-3-3. Voglio una squadra che faccia un calcio propositivo, offensivo, ritmo, intensità. Sarò collaborato dal preparatore dei portieri Guaiana, Nobile, Musso e Colucci. Sono sicuro che con l’aiuto di tutti possiamo rilanciare l’Akragas”.   

 

Aveva indossato la maglia dell’Akragas nella stagione 2019-2020 e adesso Giovanni Taormina torna in biancazzurro. L’esterno d’attacco originario di Porto Empedocle si è già aggregato ai nuovi compagni di squadra nella sessione di allenamento sul sintetico di Fontanelle.

 

Giovanni Taormina proviene dalla Nissa. Nella sua lunga carriera ha indossato le maglie di Sorrento, Como, Viareggio, Carrarese, Andria in serie C, Uso Calcio, Alessandria, Sulmona, Civitanovese, Lavagnese e Palazzolo in serie D e Pro Favara, Città di Scordia, Licata, Paternò e Canicattì. 

 

Il calciatore, insieme agli altri nuovi compagni di squadra ed al tecnico Nicola Terranova, sarà presentato alla stampa domani, venerdì 11 febbraio,  alle 17,30 nella sala stampa dello stadio Esseneto.

Continua il mercato dell’Akragas. Dopo gli argentini Llama e Pavisich, ed il palermitano Di Giorgio alla corte del nuovo allenatore Nicola Terranova arriva il centrocampista Angelo Strano, 29 anni.

Il calciatore proviene dal Taormina, formazione del girone B di Eccellenza, e lo scorso anno ha vinto il campionato con la maglia del Giarre. La vittoria decisiva proprio ad Agrigento, allo stadio Esseneto, battendo il Siracusa nella finale dei play off.

Angelo Strano si è già unito ai compagni di squadra .

Nella nota ufficiale, il club agrigentino lo presenta come “un calciatore di sicuro affidamento, dal grande temperamento".

Angelo Strano ha anche indossato le maglie di Noto, Acireale e Adrano in Serie D, Sporting Viagrande, Sicula Leonzio, Catania San Pio X e Biancavilla e Paternò

 

L’Akragas continua, dunque, ad infoltire l’organico con l’obiettivo di rilanciarsi e affrontare nel modo migliore, da ora in avanti, questa seconda parte della stagione. Atteso ancora qualche altro ingaggio.

 

 

 

 

Continua il mercato dell’Akragas. Dopo gli argentini Llama e Pavisich, ed il palermitano Di Giorgio alla corte del nuovo allenatore Nicola Terranova arriva il centrocampista Angelo Strano, 29 anni.

Il calciatore proviene dal Taormina, formazione del girone B di Eccellenza, e lo scorso anno ha vinto il campionato con la maglia del Giarre. La vittoria decisiva proprio ad Agrigento, allo stadio Esseneto, battendo il Siracusa nella finale dei play off.

Angelo Strano si è già unito ai compagni di squadra partecipando alla sessione di allenamento.

L’Akragas continua ad infoltire l’organico con l’obiettivo di rilanciarsi e affrontare nel modo migliore, da ora in avanti, questa seconda parte della stagione. Atteso ancora qualche altro ingaggio.

 

 

Il nuovo allenatore dell’Akragas, Nicola Terranova, non sarà da solo nella nuova esperienza professionale. Ad Agrigento approda anche il preparatore dei portieri Giovanni Guaiana, ex estremo difensore, tra le altre di Sciacca, Trapani, Alcamo e Matera. Un altro collaboratore dell’allenatore Terranova sarà l’agrigentino Ciccio Nobile.

 

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