Un punticino ciascuno. Canicattì e Akragas si dividono la posta. Finisce uno a uno il derby agrigentino sul sintetico del “Saraceno” di Ravanusa. Pari giusto tra le prime due della classe del girone A di Eccellenza che consente al Canicattì di compiere un altro passo verso la promozione in D ed all’Akragas di continuare l’ottimo momento e di ottenere qualcosa dalla difficile trasferta in chiave secondo posto.
L’Akragas ha ben impressionato confermando di essere in crescita. I risultati conseguiti con l’avvento in panchina di Nicola Terranova sono sotto gli occhi di tutti e sono il segno che il tecnico sta facendo un buon lavoro. Anche col Canicattì, i biancazzurri sono apparsi solidi, determinati e compatti, pronti a colpire con ripartenze insidiose. La squadra ha giocato per più di un tempo in dieci uomini per l’espulsione di Strano ed ha ben contenuto la forte squadra di Lillo Bonfatto.
Davanti ad una bella cornice di pubblico, a cui è stato consentito di tornare sugli spalti, la gara è stata sbloccata dall’Akragas al 26esimo. Il tocco decisivo a porta vuota è stato del sempre presente e generoso Santiago Pavisich, ma grande merito va attribuito a Giampaolo Tuniz bravissimo ad indirizzare la palla in porta. Passano tredici minuti e al 39esimo il Canicattì pareggia con l’ex Desiderio Garufo, un bel tiro di precisione ma nella circostanza la retroguardia agrigentina è sembrata poco attenta e reattiva.
Subito dopo l’Akragas resta in inferiorità numerica per l’espulsione di Strano ed il Canicattì con Iraci impegna Harusha. Nel secondo tempo l’Akragas non corre eccessivi rischi. Si contano due occasioni, una per parte, con Tuniz e Raimondi di testa in quella che può essere considerata la palla gol più nitida del Canicattì. Le sostituzioni effettuate dal tecnico Terranova hanno dato buoni frutti, la squadra è apparsa omogenea ed ancora più ermetica in difesa con l’inserimento di Yoboua. Da verificare la condizione dell’attaccante Pavisich uscito anzitempo per infortunio.
Finisce in parità e tutti contenti. Una gara in meno alla fine del campionato. Applausi del pubblico. L’Akragas torna a casa con la consapevolezza che la strada imboccata è quella giusta anche se è grande il rammarico per i punti persi tra penalizzazione e qualche inciampo imprevisto. Adesso bisogna guardare avanti ed al migliore piazzamento possibile nella griglia dei play off. Secondo il calendario domenica prossima l’Akragas riceve all’Esseneto la Mazarese, squadra di caratura in lotta per un posto al “sole”. Per i biancazzurri fondamentale conquistare la vittoria per consolidare la seconda posizione.
La Fortitudo Moncada Agrigento cancella la sconfitta in Coppa Italia con Roseto e ritrova la vittoria in casa contro la Viola Reggio Calabria. La capolista seppellisce di canestri i nero arancio, 93 a 54.
I biancazzurri hanno reagito da grande squadra dimostrando, ancora una volta, grande personalità e fame di vittoria. Gara con poca storia. Sostanziale equilibrio nei primi due quarti, terminati 21-16 e 18-15. Poi solo Fortitudo Moncada. Gli agrigentini blindano la difesa ergendo un muro impenetrabile e con i tiri dalla lunga distanza ha messo al tappeto Reggio Calabria. Nicolas Morici (20 punti), Cosimo Costi (17 punti) e Cuffaro (14 punti) i principali realizzatori biancazzurri. Ma tutti hanno giocato bene, anche i giovani Traore, Mayer e Bellavia cui coach Catalani ha dato spazio dimostrando che la Fortitudo ha un roster profondo, i giovani sono di qualità, e che le rotazioni sono il valore aggiunto di una squadra sempre più solida e forte.
La Fortitudo Moncada domina. Gli ospiti di coach Bolignano non riescono ad arginare il gioco di Agrigento e devono inchinarsi alla capolista.
Per i “giganti” è la 19esima vittoria di fila. L’ufficio stampa del club ricorda che si avvicina il record di vittorie nel campionato di B che appartiene proprio alla Fortitudo Moncada nella stagione 2013/2014.
Nel prossimo turno i ragazzi di Catalani sono impegnati in trasferta a Sant’Antimo.
A fine gara il commento di coach Catalani.
"Era una partita complicata, in settimana abbiamo avuto qualche problema fisico e dovevamo ritrovare ritmo e vittoria. È un dato molto importante aver concesso solamente 54 punti, abbiamo giocato bene in difesa. Era importante dare anche un largo minutaggio ai più giovani per far ruotare maggiormente la squadra in vista di un periodo dove ci saranno molte partite. Il risultato non rispecchia il valore effettivo di Reggio perché è un'ottima squadra e sono contento di aver portato a casa una vittoria contro di loro".
Il tabellino
Moncada Energy Agrigento - Pall. Viola Reggio Calabria 93-54 (21-16, 18-15, 30-9, 24-14)
Moncada Energy Agrigento: Nicolas Morici 20 (4/5, 4/5), Cosimo Costi 17 (6/8, 1/2), Giuseppe Cuffaro 14 (4/4, 2/2), Andrea Lo biondo 12 (5/6, 0/1), Albano Chiarastella 11 (4/5, 1/3), Alessandro Grande 11 (4/8, 1/3), Sadio soumalia Traore 6 (3/3, 0/0), Nicolas Mayer 2 (1/2, 0/0), Luca Bellavia 0 (0/2, 0/0), Santiago Bruno 0 (0/0, 0/0), Mait Peterson 0 (0/0, 0/0), Umberto Indelicato 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 4 / 6 - Rimbalzi: 34 2 + 32 (Nicolas Morici 10) - Assist: 28 (Albano Chiarastella 8)
Pall. Viola Reggio Calabria: Franco Gaetano 22 (4/7, 3/6), Yande Fall 18 (7/12, 0/0), Federico Ingrosso 8 (2/3, 1/3), Bruno giuseppe Duranti 3 (0/3, 1/5), Amar Balic 2 (1/5, 0/3), Samuele andrea Valente 1 (0/0, 0/0), Alberto Besozzi 0 (0/0, 0/2), Vittorio Lazzari 0 (0/1, 0/1), Fabio lorenzo Freno 0 (0/0, 0/0), Alessandro Marcianò 0 (0/0, 0/0), Alessandro rosario Ziino 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 11 / 16 - Rimbalzi: 18 1 + 17 (Yande Fall 7) - Assist: 6 (Yande Fall, Federico Ingrosso, Amar Balic 2)
“I ragazzi sono stati quasi perfetti. Devo fare loro i complimenti. Partita di grande concentrazione e impegno”.
Nicola Terranova elogia la sua Akragas. La vittoria sul Misilmeri è fondamentale per la lotta al secondo posto cui punta oramai il club biancazzurro.
“Il tema tattico della gara era chiaro: concedere meno giocate a Concialdi. Abbiamo anche arginato le giocate degli altri giocatori importanti del Misilmeri. I ragazzi mi sono piaciuti. L’episodio è stato decisivo ma in termini di occasioni credo che l’Akragas abbia fatto di più degli ospiti. Il portiere Zummo è stato impegnato in diverse occasioni. Adesso pensiamo alla gara di mercoledì col Canicattì. Una gara importante, per noi certamente fondamentale: mi sia consentito dire, col massimo rispetto per i nostri prossimi avversari, che è più importante per noi visto che il Canicattì ha oramai praticamente vinto il campionato. Per me è una partita particolare. Ho lasciato tanti amici a Canicattì. La squadra biancorossa mi ha dato tanto così come penso di aver dato molto anch’io. Io penso che abbiamo ancora margini di miglioramento. Siamo una squadra giovane che ha fame di vittorie, con una mentalità sempre più vincente. Dobbiamo restare concentrati. Cosa mi è piaciuto di più? La mentalità vincente. Questa squadra da qualche settimana ha un piglio diverso. Andiamo avanti con umiltà”.
La firma sulla partita è ancora sua. Gioca col cuore senza mai risparmiarsi. Santiago Pavisich continua a trascinare l’Akragas e in sala stampa commenta la vittoria sul Misilmeri.
“Sono molto contento del gol. Il calcio di rigore è stato netto perché c’è stato il contatto con il giocatore avversario. Penso che abbiamo meritato la vittoria giocando con intelligenza seguendo le indicazioni del mister. Siamo felici per il risultato ma siamo già proiettati alla prossima gara. Il pubblico? E’ il nostro uomo in più. Ringraziamo chi è venuto allo stadio a seguirci e a sostenerci. Chiediamo ai nostri tifosi di starci sempre più vicino. La prossima partita? Difficile come tutte. Dobbiamo restare concentrati e attenti”.
Ancora Santiago Pavisich. L’attaccante sigla il calcio di rigore che consente all’Akragas di vincere la sfida dell’Esseneto contro il Misilmeri e di blindare il secondo posto.
I biancazzurri hanno meritato il successo frutto di una prestazione maggiormente volitiva. A sbloccare il match è stato un episodio ma nel complesso l’Akragas ha fatto sviluppato un gioco più propositivo impegnando in più occasioni il portiere palermitano Zummo, ancora una volta protagonista, ed in almeno tre occasioni è stato decisivo per evitare il raddoppio.
Al 15esimo punizione insidiosa di Lavardera con Zummo bravo a deviare. Al 45esimo l’attaccante Pavisich è steso in area da un difensore ospite. Il direttore di gara indica senza esitazione il dischetto. Si incarica della battuta lo stesso attaccante che trasforma con freddezza e precisione.
I biancazzurra di Nicola Terranova vanno al riposo galvanizzati dall’importante vantaggio. Nella ripresa soprattutto ancora Akragas in evidenza. Il Misilmeri non riesce mai ad impensierire il portiere Harusha.
L’Akragas è brillante e dopo due minuti con Peppe Prestia impegna Zummo che devia in angolo. Un minuto dopo ancora l’infaticabile Pavisich di testa chiama Zummo all’intervento.
Gli ospiti vanno in gol al 18esimo con Di Giuseppe subentrato al posto dell’altro attaccante Manfrè ma la rete è annullata per la posizione irregolare di Di Giuseppe. Il Misilmeri resta poi in dieci per l’espulsione di Cerniglia e dal 28esimo gioca in dieci uomini. I biancorossi di mister Utro ci provano con Di Giuseppe ma il portiere agrigentino è attento. L’Akragas cerca la via del gol e controlla bene la partita portando a casa la vittoria. Finisce uno a zero e sesta vittoria consecutiva (senza subire reti) dall’avvento in panchina di Nicola Terranova. I “giganti” salgono in classifica a quota 52 distanziando il Misilmeri adesso di cinque punti. Mercoledì prossimo per l’Akragas la difficile gara in trasferta col Canicattì sempre più proiettato verso la promozione in serie D.
A fine gara la squadra sotto la curva Sud a fare festa con i tifosi che hanno incitato i ragazzi di Terranova dal primo all’ultimo minuto.
Inizia con una pesante sconfitta il cammino della Seap Dalli Cardillo nella pool salvezza di A2 di volley femminile. Agrigentine battute in trasferta con un perentorio 3 a 0 sul campo del Club Italia Crai Milano. Questi i parziali: 25 - 12, 25 - 22, 25 – 10.
La Seap Dalli Cardillo ha dato filo da torcere alle lombarde solo nel secondo set, per il resto solo Milano che ha giocato con più continuità e soprattutto con determinazione e voglia di far valere il fattore campo.
La Seap Dalli Cardillo Aragona ha giocato con Caracuta in palleggio, Stival opposto, Negri e Bisegna centrali, Zech e Dzakovic martelli - ricevitori, Vittorio libero. Nel corso della partita spazio anche a Casarotti, Cometti e Zonta.
Il Club Italia CRAI Milano ha proposto il sestetto tipo composto da Passaro al palleggio, Adelusi opposto, Acciarri e Marconato centrali, Nervini e Ituma schiacciatrici, libero Barbero.
La Seap Dalli Cardillo è apparsa sotto tono e non in grado di mettere in particolare difficoltà Milano. Le agrigentine hanno faticato in ricezione subendo gli attacchi delle lombarde.
Le giovani “azzurrine” hanno meritato il successo. Aragona deve cancellare in fretta la brutta sconfitta e pensare alla prossima sfida. Domenica prossima 27 marzo la squadra di Lino Giangrossi ospita al pala Moncada il Volley Vicenza reduce dalla sconfitta interna ad opera del Marsala di Marco Bracci al quinto set. Una gara non facile da affrontare col massimo della concentrazione. Inutile dire che le agrigentine sono chiamate ad una prova d’orgoglio per iniziare a mettere punti in cascina.
Il tabellino:
CLUB ITALIA CRAI: Marconato 5, Adelusi 12, Nervini 13, Acciarri 10, Passaro 2, Ituma 11; Barbero (L), Pelloia n.e., Micheletti n.e. Despaigne n.e. Giuliani n.e. Esposito 1, Nwokoye n.e. Ribechi (L). All. Mencarelli.
SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA: Caracuta 2, Stival 11, Negri 1, Bisegna 3, Dzakovic 9, Zech 5, Vittorio (L), Casarotti, Zonta, Cometti 1, Ruffa n.e. All.: Giangrossi
NOTE: Muri Aragona 4, Club Italia 13. Ace Aragona 3, Club Italia 9. Err. battuta Aragona 7, Club Italia 6. Err. azione Aragona 10, Club Italia 3. Attacco Aragona 29%, Club Italia 44%. Ricezione Aragona 25% (9% perfetta), Club Italia 34% (8% perfetta).
Come dire che inizia un nuovo mini campionato. La Seap Dalli Cardillo è concentrata sull’obiettivo salvezza. Conservare la serie A2, la seconda serie nazionale di pallavolo femminile, sarebbe oggi come vincere lo scudetto. Prima avversaria della poul salvezza è il Club Italia Crai Milano. Si inizia sabato alle 14,30 presso il Centro Federale Donato Pavesi di Milano.
La formazione lombarda, allenata dal tecnico Marco Mencarelli, ha chiuso la regular season del girone B al terzultimo posto con 19 punti. E’ una squadra giovane, molto fisica, che nel proprio gioco ha garanzie in attacco e nel muro-difesa. Otto ragazze hanno fatto parte della rosa dell’Italia under 18 in Messico centrando la medaglia d’argento al recente campionato mondiale di categoria. Il sestetto tipo è composto da Pelloia al palleggio, Adelusi opposto, Acciarri e Marconato centrali, Nervini e Ituma schiacciatrici, libero Barbero. Nella seconda giornata, domenica 27 marzo, la squadra di coach Giangrossi ospiterà al PalaMoncada di Porto Empedocle, con inizio alle ore 17, il Volley Vicenza, squadra affrontata la scorsa stagione nella finale play off per il salto in A2.
Poi, alla terza e alla quarta giornata i due derby siciliani, entrambi in trasferta. Sabato 2 aprile, alle ore 17, la Seap Dalli Cardillo Aragona sarà di scena a Catania per sfidare, al “PalaCatania”, la Rizzotti Design Pallavolo Sicilia. Nell’ultima giornata del girone di andata della Poule Salvezza, sabato 9 aprile, alle ore 18, le aragonesi giocheranno al “PalaRizza” di Modica contro l’EGEA PVT Modica.
La prima di ritorno, la squadra del Presidente Nino Di Giacomo, la giocherà in anticipo sabato 16 aprile, alle ore 20, al PalaMoncada di Porto Empedocle, contro il Club Italia CRAI Milano. Per la seconda giornata di ritorno, domenica 24 aprile, alle ore 17, il sestetto aragonese sarà impegnato sul campo del Volley Vicenza. Infine, domenica 1 maggio, alle ore 17, la Seap Dalli Cardillo Aragona affronterà in casa, al PalaMoncada, la Rizzotti Design Catania e sabato 7 maggio, sempre alle ore 17, ancora al “PalaMoncada”, il match contro l’EGEA PVT Modica.
Quando l’Akragas iniziò la straordinaria cavalcata dall’Eccellenza alla serie serie C era un punto di riferimento per i tifosi che qui potevano acquistare i biglietti d’ingresso allo stadio ma anche e soprattutto le maglie ufficiali ed altro materiale e gadget con tanto di marchio Akragas. Un’iniziativa che l’imprenditore agrigentino Paolo Vella, titolare della “Tipografia Maira” ripropone d’intesa con i vertici del club biancazzurro.
Lo store Akragas ha riaperto nuovamente le proprie porte ospitando per l’inaugurazione la squadra al completo, i dirigenti, lo staff tecnico e i collaboratori.
Nello spazio dedicato all’Akragas in via Callicratide i tifosi potranno acquistare le maglie ufficiali, le polo di rappresentanza, le felpe, le sciarpe, i cappelli, gli zaini e tanti altri prodotti.
Contento della nuova iniziativa l’imprenditore Paolo Vella. “Da buon agrigentino l’Akragas è un grande amore. Spero che i tifosi possano aumentare di giorno in giorno e che la nostra Akragas possa crescere sempre più. Noi proveremo a metterci il nostro entusiasmo e la nostra passione. Grazie alla società per aver creduto in noi e per gli sforzi che stanno facendo per rilanciare il calcio ad Agrigento”.