La Seap Dalli Cardillo ritorna a giocare in casa, domani con inizio alle 15,30, al pala Moncada. Avversaria di turno è il forte Sassuolo dell’ex Serena Moneta che ha lasciato la squadra agrigentina a campionato in corso.
A presentare la gara è l’opposto torinese Sara Stival, alla sua seconda stagione in maglia Seap Dalli Cardillo Aragona: “Mi aspetto una battaglia, sarà una partita tosta e combattuta. Arriviamo da settimane difficili, complicate e con qualche problema fisico, ma vogliamo ugualmente fare una grande prestazione contro Sassuolo. Abbiamo preparato benissimo la partita, lavorando duramente in palestra per farci trovare pronte e determinate in campo. Affronteremo un formazione equilibrata e ben attrezzata in ogni reparto. Hanno un sestetto temibilissimo ma ce la giocheremo lottando fino all’ultimo pallone. Faremo di tutto per portare a casa la vittoria”.
La Seap Dalli Cardillo Aragona ha intanto comunicato di aver ingaggiato nel ruolo di vice allenatore il pugliese Fabio Tisci, originario di Putignano classe ’86, ex coach del Desi Volley Palmi in serie B1 femminile. Fabio Tisci è già al lavoro insieme al tecnico Stefano Micoli. Tisci vanta un curriculum di tutto rispetto con tante importanti esperienze alle spalle di vice e assistente allenatore nonché di scoutman in tutti i campionati nazionali. Dalla Serie B alla Serie A1 e con esperienze anche in settore giovanili importanti come Sassuolo e Orago.
Infine, la gara di recupero della terza giornata di ritorno Seap Dalli Cardillo-Omag – MT San Giovanni in Marignano sarà disputata mercoledì 16 febbraio, alle ore 20,30, al PalaMoncada di Porto Empedocle.
L’Akragas volta pagina e riparte. “Innanzitutto con grande dignità – ha sottolineato con orgoglio il presidente Giuseppe Deni – perché finora il club ha onorato tutti gli impegni assunti con i tesserati. Qualche scelta purtroppo non è stata delle migliori ma può capitare di sbagliare. L’essere partiti in ritardo, tra l’altro, ci ha penalizzati”.
Dopo le dimissioni del tecnico Anastasi, l’Akragas si affida al mazarese Nicola Terranova. A lui il compito di arrivare il più in alto possibile – come ha spiegato il presidente Deni. “Vogliamo disputare un campionato onorevole. Siamo nella parte alta della classifica, certamente un po’ attardati dal primo posto ma ancora la matematica non ci condanna e tutto è ancora possibile. Siamo consapevoli delle difficoltà ma vogliamo provarci, eventualmente anche tramite i play off. Abbiamo scelto uno dei migliori allenatori in circolazione. Terranova è un lusso per l’Eccellenza. Il mio invito a tutti è a stare vicini all’Akragas, a restare uniti per il bene del club”.
Per il direttore sportivo Peppe Cammarata il mister Terranova è una scelta ottima. “Conosco Nicola sin da quando allenava a Gela e mi è sempre piaciuto il suo calcio. E’ un allenatore preparato che sicuramente potrà fare bene. Per l’Akragas è una stagione particolare e – come ha detto il presidente – l’essere partiti in ritardo rispetto alle altre squadre ci ha dato non pochi problemi. Dobbiamo esserne consapevoli ma nello stesso tempo la nostra forza è una società davvero molto forte che vuol costruire qualcosa di importante. Ripartiamo da Terranova, abbiamo fatto alcuni acquisti che riteniamo di qualità. Andiamo avanti con tranquillità. Se non dovessimo centrare l’obiettivo del primo posto ci proveremo dalla porta secondaria. Noi ci crediamo”.
Poi parola al nuovo allenatore Nicola Terranova, contento di approdare sulla panchina dell’Akragas.
“Ringrazio il presidente ed il direttore sportivo per la chiamata. Sono felice di essere qui perché l’Akragas è un club di grande tradizione. Conosco l’amore che i tifosi hanno per questa squadra, conosco l’entusiasmo della piazza. Quando a chiamarti è l’Akragas non puoi guardare la categoria. Avevo ricevuto altre proposte, fino ad un paio di settimane fa aspettavo qualche chiamata dalla D, ma adesso non ho resistito al richiamo dell’Akragas. Mi ha colpito in particolare l’amore che il presidente Deni ha per questa società. E’ un uomo dal grande cuore e generosità, forse un po’ troppo di cuore…E’ per me una sfida importante, chiaramente non semplice perché dobbiamo dare merito a chi ci precede in classifica. Potremmo vincerle tutte ma – va detto – potrebbe non bastare. Conosco molti dei giocatori che compongono l’organico. Abbiamo giocatori di qualità, giovani interessanti. C’è tutto per poter lavorare bene. Come giocherà la mia Akragas? A mio parere questa è una squadra che può fare il 4-3-3. Voglio una squadra che faccia un calcio propositivo, offensivo, ritmo, intensità. Sarò collaborato dal preparatore dei portieri Guaiana, Nobile, Musso e Colucci. Sono sicuro che con l’aiuto di tutti possiamo rilanciare l’Akragas”.
Aveva indossato la maglia dell’Akragas nella stagione 2019-2020 e adesso Giovanni Taormina torna in biancazzurro. L’esterno d’attacco originario di Porto Empedocle si è già aggregato ai nuovi compagni di squadra nella sessione di allenamento sul sintetico di Fontanelle.
Giovanni Taormina proviene dalla Nissa. Nella sua lunga carriera ha indossato le maglie di Sorrento, Como, Viareggio, Carrarese, Andria in serie C, Uso Calcio, Alessandria, Sulmona, Civitanovese, Lavagnese e Palazzolo in serie D e Pro Favara, Città di Scordia, Licata, Paternò e Canicattì.
Il calciatore, insieme agli altri nuovi compagni di squadra ed al tecnico Nicola Terranova, sarà presentato alla stampa domani, venerdì 11 febbraio, alle 17,30 nella sala stampa dello stadio Esseneto.
Continua il mercato dell’Akragas. Dopo gli argentini Llama e Pavisich, ed il palermitano Di Giorgio alla corte del nuovo allenatore Nicola Terranova arriva il centrocampista Angelo Strano, 29 anni.
Il calciatore proviene dal Taormina, formazione del girone B di Eccellenza, e lo scorso anno ha vinto il campionato con la maglia del Giarre. La vittoria decisiva proprio ad Agrigento, allo stadio Esseneto, battendo il Siracusa nella finale dei play off.
Angelo Strano si è già unito ai compagni di squadra .
Nella nota ufficiale, il club agrigentino lo presenta come “un calciatore di sicuro affidamento, dal grande temperamento".
Angelo Strano ha anche indossato le maglie di Noto, Acireale e Adrano in Serie D, Sporting Viagrande, Sicula Leonzio, Catania San Pio X e Biancavilla e Paternò
L’Akragas continua, dunque, ad infoltire l’organico con l’obiettivo di rilanciarsi e affrontare nel modo migliore, da ora in avanti, questa seconda parte della stagione. Atteso ancora qualche altro ingaggio.
Continua il mercato dell’Akragas. Dopo gli argentini Llama e Pavisich, ed il palermitano Di Giorgio alla corte del nuovo allenatore Nicola Terranova arriva il centrocampista Angelo Strano, 29 anni.
Il calciatore proviene dal Taormina, formazione del girone B di Eccellenza, e lo scorso anno ha vinto il campionato con la maglia del Giarre. La vittoria decisiva proprio ad Agrigento, allo stadio Esseneto, battendo il Siracusa nella finale dei play off.
Angelo Strano si è già unito ai compagni di squadra partecipando alla sessione di allenamento.
L’Akragas continua ad infoltire l’organico con l’obiettivo di rilanciarsi e affrontare nel modo migliore, da ora in avanti, questa seconda parte della stagione. Atteso ancora qualche altro ingaggio.
Il nuovo allenatore dell’Akragas, Nicola Terranova, non sarà da solo nella nuova esperienza professionale. Ad Agrigento approda anche il preparatore dei portieri Giovanni Guaiana, ex estremo difensore, tra le altre di Sciacca, Trapani, Alcamo e Matera. Un altro collaboratore dell’allenatore Terranova sarà l’agrigentino Ciccio Nobile.
Il primo contatto con la squadra, con il terreno di gioco dell’Esseneto, la direzione della prima sessione di allenamento. Nicola Terranova ha iniziato la sua avventura all’Akragas.
Prima di indossare l’abbigliamento sportivo, il presidente Giuseppe Deni ha presentato il nuovo allenatore alla squadra. C'erano anche i nuovi acquisti Pavisich, Llama e Di Giorgio. In sala stampa l’incontro nel quale il numero uno del club biancazzurro ha parlato dell’attuale situazione ma ha anche sottolineato cosa si aspetta adesso la società dal gruppo squadra.
Allo stadio presente la dirigenza al completo: Carmelo Callari, Giancarlo Rosato, Benedetto Adragna, Alessandra Veneziano, il ds Giuseppe Cammarata e Totò Bottone.
L’Akragas riparte da qui. Il club biancazzurro vuole cambiare passo e chiede al tecnico di riportare entusiasmo, gioco e risultati. Domenica prossima la prima di Nicola Terranova. Allo stadio Esseneto arriva il suo ex Marsala.
L’Akragas risponde al periodo difficile con tre operazioni di mercato in entrata. Dopo l’arrivo in panchina di Nicola Terranova, il direttore sportivo Giuseppe Cammarata ha concluso le trattative per portare in biancazzurro tre calciatori che la società spera possano contribuire a potenziare l’organico a disposizione del nuovo tecnico.
I nuovi arrivati in casa Akragas sono:
Santiago Josue Pavisich, attaccante argentino con passaporto italiano, classe '92, alto 1.90 centimetri, ex Saluzzo in Serie D girone A. È cresciuto nel settore giovanile della Juventud Universitaria, per poi approdare nei professionisti già nel 2010. Nel recente passato ha giocato anche con l'Igea Virtus e l'Atletico Catania.
Juan Llama, difensore argentino classe '97, in arrivo dalla Leonzio del campionato di Eccellenza, girone B.
Manfredi Di Giorgio, centrocampista palermitano classe 2002, ex Rotonda in Serie D, girone H. Ha indossato anche le maglie di Sona Calcio e Dattilo in Serie D, Mazara e Marineo. È cresciuto nel settore giovanile del Calcio Sicilia Palermo prima e del Messina dopo.
I tre giocatori si sono già uniti ai nuovi compagni di squadra allo stadio Esseneto insieme al tecnico Nicola Terranova. Non è esclusa qualche altra operazione in entrata nelle prossime ore.
In questo momento delicato per l’Akragas, a parlare – tramite la pagina fb ufficiale del club – è il presidente onorario Benedetto Adragna. Dall’ex senatore e sindacalista agrigentino l’esortazione a sostenere l’Akragas adesso più che mai ed un plauso alla dirigenza con a capo Giuseppe Deni per l'impegno e la passione.
Ecco il post pubblicato da Benedetto Adragna.
“La scelta della dirigenza, guidata dal Presidente Deni, di affidare a Mister Terranova la guida tecnica della squadra, è la dimostrazione di quanto tengano alla buona riuscita di questo campionato. Certo è veramente complicato, al punto in cui siamo, pensare di vincerlo, ma come tifosi abbiamo sempre la speranza dalla nostra parte come la certezza che non ci manca una buona struttura societaria! I risultati li vedremo sul campo ma il compito dei veri tifosi è quello di sostenere sempre questi colori. C’è il classico tifoso che si lamenta sempre e quello che non si lamenta mai, io preferisco quello che stimola con la sua critica in maniera costruttiva la squadra. In fondo siamo tutti allenatori e anche titolari, come agrigentini, di questo storico blasone dell’Akragas e ci piace quindi partecipare con l nostri commenti. Benvenuto Mister Terranova e Forza Akragas”.