Vittoria importantissima in trasferta per la Seap Dalli Cardillo Aragona. Le ragazze di Lino Giangrossi sono riuscite nell’intento di sbancare Vicenza, 3 a 1.
Una prova di carattere delle agrigentine che nonostante fossero sotto di un set non si sono disunite ed, anzi, mattoncino dopo mattoncino con pazienza e concretezza hanno compiuto il gran colpo. Questi i parziali: 25-8; 23-25; 25-27; 22-25.
Come testimoniano i punteggi dei parziali è stata autentica battaglia nella quale la Seap Dalli Cardillo ha dimostrato personalità e voglia di ottenere il successo.
Con questa vittoria le agrigentine superano proprio l’Anthea Vicenza conquistando il terzo posto. La salvezza è distante adesso solo due punti.
Una vittoria da dedicare al presidente Nino Di Giacomo a pochi giorni dalla scomparsa del papà.
La Seap Dalli Cardillo Aragona sale in classifica a quota 26 punti, a due lunghezze dal secondo posto occupato dal Club Italia CRAI Milano.
Sabato per le agrigentine la sfida casalinga contro il Catania alle ore 20 al PalaMoncada di Porto Empedocle.
ANTHEA VICENZA: Nardelli 15, Cheli 14, Eze Blessing 6, Rossini 18, Piacentini 4, Basa 25, Norgini (L), Lodi 1, Caimi, Errichiello. Non entrate: Pegoraro, Furlan. All. Chiappini.
SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA: Caracuta 3, Dzakovic 22, Negri 4, Stival 11, Zonta 4, Cometti 7, Vittorio (L), Zech 13, Ruffa, Bisegna, Casarotti. All. Giangrossi.
ARBITRI: Sessolo, Serafin.
NOTE – Durata set: 17′, 27′, 29′, 26′; Tot: 99′.
Top scorers: Basa Y. (25) Dzakovic D. (22) Rossini J. (18)
Top servers: Zech N. (3) Rossini J. (2) Eze Blessing C. (2)
Top blockers: Cheli L. (5) Basa Y. (4) Dzakovic D. (3)
L’Akragas si aggiudica la gara del “Bruccoleri” con la Pro Favara. Uno a zero il successo dei biancazzurri grazie al gol siglato allo scadere del primo tempo da Jacopo Finessi.
Una vittoria preziosa per i biancazzurri che così rafforzano ulteriormente il secondo posto in classifica, obiettivo dei “giganti” in chiave play off.
L’Akragas ha vinto a Favara davanti ad una bella cornice di pubblico confermando solidità, concretezza e personalità contro una delle squadre che esprime il calcio più propositivo e che ambisce ad arrivare tra le prime cinque del girone di Eccellenza.
L’Akragas di Terranova ha giocato soprattutto un buon primo tempo concedendo poco o nulla ai padroni di casa e riuscendo a proporsi in avanti con una buona manovra di gioco e spunti interessanti. L’Akragas si fa vedere dalle parti di Sendin con Tarantino. Al 42esimo arriva il gol sotto porta di Finessi, bravo a spingere in rete un ottimo pallone che ha tagliato l’area favarese a difesa battuta.
Nella ripresa la Pro Favara entra in campo con piglio diverso e prova a reagire. La squadra di Tudisco è più reattiva rispetto al primo tempo e sfiora il gol con Bamba. Il tecnico gialloblu mette in campo diversi giovani e si vede una Pro Favara più briosa ma il portiere agrigentino Harusha è sempre bravo a neutralizzare le occasioni. La retroguardia biancazzurra è solida. L'Akragas controlla e porta a casa i tre punti.
Per l’Akragas missione compiuta e grande soddisfazione nel gruppo per una vittoria fortemente voluta. I biancazzurri salgono a quota 60 punti, mentre la Pro Favara resta a 51: quarto posto e play off attualmente in tasca per i gialloblù. Ma l’Enna dista appena un punto. I gialloverdi la prossima settimana saranno impegnati all’Esseneto proprio contro l’Akragas che vuol chiudere la stagione regolare con un successo. Non c'è ancora l'ufficialità ma è probabile che la partita Akragas - Enna si giochi sabato 30 aprile.
Ultimi 90 minuti di gioco e poi i verdetti ufficiali.
All’ultimo secondo risolve Nico Morici. Ci pensa lui a far gioire la Fortitudo Moncada con un tiro della “disperazione” dalla lunga distanza che si insacca inesorabilmente ed ammutolisce il pubblico messinese.
La Fortitudo Moncada sbanca anche il parquet della Torrenovese. 59 a 62 il successo degli agrigentini al termine di una gara combattuta.
Priva ancora del play Alessandro Grande per infortunio, la Fortitudo ha giocato a fasi alterne. Dopo un inizio stentato la squadra di Catalani ha dominato il secondo e terzo periodo. Nell’ultimo è calata subendo il ritorno dei padroni di casa ma la maggiore lucidità premia i “giganti” che ottengono due punti preziosissimi per blindare il primo posto a tre turni dal termine della stagione regolare.
Morici è stato il top scorer con 19 punti. Bene anche Costi con 14.
TABELLINO
Fidelia Torrenova - Moncada Energy Agrigento 59-62 (16-11, 8-14, 13-20, 22-17)
Fidelia Torrenova: Matteo Zanetti 17 (5/8, 2/4), Luca Bolletta 10 (4/7, 0/3), Donato Vitale 10 (4/12, 0/3), Dario Zucca 9 (4/9, 0/3), Andrea Bianco 6 (3/3, 0/3), Thomas Tinsley 5 (2/3, 0/5), Giancarlo Galipo 2 (1/1, 0/0), Simone Farina 0 (0/0, 0/2), Stefano Serafino 0 (0/0, 0/0), Vincenzo Saccone 0 (0/0, 0/0), Sebastiano Perin 0 (0/0, 0/0), Alen Nuhanovic 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 7 / 18 - Rimbalzi: 40 11 + 29 (Luca Bolletta 11) - Assist: 12 (Dario Zucca 4)
Moncada Energy Agrigento: Nicolas Morici 19 (5/5, 1/3), Cosimo Costi 14 (5/8, 0/4), Mait Peterson 9 (2/4, 0/0), Santiago Bruno 7 (1/2, 1/4), Albano Chiarastella 6 (1/4, 1/8), Andrea Lo biondo 5 (2/2, 0/0), Nicolas Mayer 2 (1/1, 0/0), Giuseppe Cuffaro 0 (0/2, 0/4), Sadio soumalia Traore 0 (0/0, 0/0), Luca Bellavia 0 (0/0, 0/0), Alessandro Grande 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 19 / 25 - Rimbalzi: 39 7 + 32 (Albano Chiarastella 12) - Assist: 3 (Nicolas Morici 2)
Atteggiamento perfetto e prestazione come si conviene ad una squadra che intende giocarsi al meglio le chance di permanenza in serie A2 di volley femminile.
Non poteva esserci Pasqua più bella per la Seap Dalli Cardillo Aragona che al pala Moncada rifila un bel 3-1 al Club Italia Crai Milano. Questi i parziali del match: 27-25, 10-25, 25-18, 25-20.
Una bella prova quella della squadra di Lino Giangrossi che così si rilancia nella classifica della pool salvezza. Le agrigentine non hanno sbagliato un colpo dimostrando lucidità ed efficacia nei momenti topici.
La Seap Dalli Cardillo Aragona inizia la partita con capitan Caracuta al palleggio, Stival opposto, Cometti e Bisegna centrali, Dzakovic e Zonta schiacciatrici, Vittorio libero. Il Club Italia Milano risponde con Passaro in regia, Adelusi opposto, Acciarri e Marconato centrali, Nervini e Ituma martelli - ricevitori, Ribechi libero.
Tutta la Seap Dalli Cardillo ha fatto appieno la propria parte. Ottimo il contributo della panchina con Zech che ha giocato la miglior partita della stagione, Ruffa e Negri decisive nelle rotazioni proposte dal tecnico Giangrossi. Il Club Italia CRAI Milano è mancato in alcuni elementi e ha commesso numerosi errori, soprattutto in attacco. L'opposto Adelusi è stata la migliore in campo, ma non ha trovato adeguata forza e determinazione nelle compagne di squadra.
Per la Seap Dalli Cardillo sicuramente la più bella vittoria della stagione che alimenta l’autostima del gruppo. Sarà importante adesso non mollare la presa per continuare a coltivare il sogno della salvezza. In una stagione particolarmente tribolata conservare la A2 sarà come vincere lo scudetto.
Il tabellino:
SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA: Caracuta 3, Stival 17, Bisegna 4, Cometti 5, Dzakovic 12, Zonta 4 , Vittorio (L), Casarotti n.e., Negri 4, Zech 12, Ruffa 1. All.: Giangrossi
CLUB ITALIA CRAI: Adelusi 22, Nervini 6, Acciarri 10, Passaro, Ituma 12, Marconato 12, Ribechi (L), Giuliani, Pelloia 6, Esposito, Despaigne, Barbero (L) n.e., Gannar n.e. Micheletti n.e. All.: Michele Fanni
NOTE: Muri Aragona 10, Club Italia 9. Ace Aragona 4, Club Italia 3. Err. battuta Aragona 8, Club Italia 8. Err. azione Aragona 9, Club Italia 15. Attacco Aragona 32%, Club Italia 36%. Ricezione Aragona 36% (15% perfetta), Club Italia 46% (32% perfetta).
Al pala Moncada non si passa. Nel proprio fortino la Fortitudo Agrigento mette il sigillo all’ennesima vittoria. I biancazzurri cancellano presto lo stop nel derby con Ragusa e si impongono 92 a 71 su Pozzuoli.
Successo meritato, conquistato con autorevolezza. Chiavi del gioco affidate a Peppe Cuffaro per l’assenza di Alessandro Grande. In campo, invece, Albano Chiarastella dopo l’assenza a Ragusa. Il capitano gioca un’ottima gara risultando il top scorer con 15 punti.
I ragazzi di Michele Catalani faticano a carburare. Nel primo quarto i campani sono più vivaci e trovano la via del canestro con più facilità. Pozzuoli chiude il primo parziale avanti di 4 lunghezze, 21 -25. Dal secondo la Fortitudo Moncada ha un piglio diverso e i reparti funzionano molto meglio. La squadra esprime una buona pallacanestro e trova il ritmo giusto. Pozzuoli subisce e perde il controllo della gara. Agrigento sale in cattedra, fa valere il maggiore tasso tecnico e va al riposo lungo avanti 48 a 37.
La seconda parte di gara conferma una Fortitudo Moncada indiscutibilmente padrona del campo. In doppia cifra, oltre Chiarastella, Morici, Lo Biondo, Bruno, Peterson e Morici. I “giganti” tornano alla vittoria e riprendono il discorso interrotto a Ragusa. Per la squadra agrigentina è un periodo delicato in cui da un lato vuol dare continuità ai risultati positiva e dall’altro deve lavorare dal punto di vista fisico per arrivare più in forma possibile per la seconda fase della stagione.
A fine gara le parole di coach Michele Catalani. "L'approccio alla partita non è cambiato dopo la sconfitta di giovedì e questo è un segnale importante, ogni partita è a se e spero che la sconfitta di giovedì sia salutare per molti, dobbiamo tenere sempre alta l'attenzione e oggi i ragazzi hanno giocato un'ottima partita. Ci sono ancora molti aspetti su cui lavorare in vista dei playoff ma la squadra sta migliorando nel gioco di squadra e dobbiamo continuare su questa strada".
Il tabellino
Moncada Energy Agrigento - Bava Pozzuoli 92-71 (21-25, 27-12, 19-9, 25-25)
Moncada Energy Agrigento: Albano Chiarastella 15 (3/4, 2/5), Nicolas Morici 14 (4/9, 1/2), Andrea Lo biondo 14 (2/2, 2/2), Mait Peterson 13 (6/6, 0/0), Santiago Bruno 13 (2/3, 3/7), Giuseppe Cuffaro 9 (1/1, 2/4), Cosimo Costi 8 (3/4, 0/2), Sadio soumalia Traore 3 (1/3, 0/0), Luca Bellavia 3 (0/2, 1/2), Nicolas Mayer 0 (0/1, 0/1), Alessandro Grande 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 15 / 20 - Rimbalzi: 34 4 + 30 (Albano Chiarastella 14) - Assist: 22 (Albano Chiarastella 6)
Bava Pozzuoli: Fatih Mehmedoviq 14 (4/8, 0/0), Marco Murabito 14 (1/3, 3/8), Alessandro Potì 12 (3/7, 2/5), Antonio Gallo 11 (4/5, 0/3), Nicola Longobardi 6 (0/2, 2/4), Matteo Cagnacci 5 (2/2, 0/0), Iba koite Thiam 4 (2/6, 0/0), Mario Caresta 3 (0/1, 1/5), Pietro Sequani 2 (1/1, 0/0), Sam Gaye serigne 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 13 / 14 - Rimbalzi: 28 6 + 22 (Fatih Mehmedoviq 7) - Assist: 8 (Antonio Gallo 2)
Vittoria pesante in trasferta per la Seap Dalli Cardillo Aragona. In rimonta, le ragazze di Lino Giangrossi rifilano un tre a uno al Modica. Questi i parziali: 25-17, 23-25, 21-25, 17-25.
Modica e Aragona hanno dato vita ad una gara bella ed entusiasmante. La Seap Dalli Cardillo ha mostrato maggiore determinazione e voglia di ottenere la vittoria. Sotto di un set le agrigentine sono state abili a cambiare l’inerzia del match prendendo in mano le redini del gioco e piazzando colpi decisivi con Dzakovic e Stival autrici di 22 punti ciascuno.
La Seap Dalli Cardillo Aragona ha giocato con Caracuta in regia, Stival opposto, Cometti e Bisegna al centro, Dzakovic e Zech schiacciatrici, Vittorio libero.
Le padrone di casa hanno iniziato la partita con Brioli al palleggio, Saccani opposto, M'bra e Longobardi martelli-ricevitori, Salamida e Antonaci centrali, Ferrantello libero.
La gara è stata avvincente. Le due squadre si sono date battaglia, come testimoniano i punteggi dei parziali. Aragona ha mostrato più intraprendenza e concretezza nei momenti decisivi ed ha ottenuto un successo prezioso.
Le agrigentine salgono a quota 17 punti e guardano al proseguo certamente con maggiore serenità e ottimismo.
Egea PVT Modica - Seap Dalli Cardillo Aragona 1-3
(25-17, 23-25, 21-25, 17-25)
Il tabellino
EGEA PVT MODICA: Saccani, Longobardi 21, Salamida 16, Brioli 3, M’bra 15, Antonaci 5, Ferrantello (L), Gridelli 5, Bacciottini 2. Non entrate: Salviato (L). All. D’amico.
SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA: Caracuta 1, Dzakovic 22, Bisegna 4, Stival 22, Zech 1, Cometti 6, Vittorio (L), Negri 6, Ruffa 3, Zonta. Non entrate: Casarotti. All. Giangrossi. ARBITRI: Marconi, Kronaj. NOTE – Durata set: 23′, 30′, 25′, 24′; Tot: 102′.
Top scorers: Stival S. (22) Dzakovic D. (22) Longobardi M. (21)
Top servers: Stival S. (3) Dzakovic D. (3) Salamida L. (3)
Top blockers: Negri M. (4) Salamida L. (2) Cometti B. (1)
PRESTAZIONI TOP 5 DELLA GIORNATA
Top scorers: Stival S. (22) Dzakovic D. (22) Longobardi M. (21) Salamida L. (16) M’Bra J. (15)
Top servers: Stival S. (3) Dzakovic D. (3) Salamida L. (3) Brioli M. (1) M’Bra J. (1)
Top blockers: Negri M. (4) Salamida L. (2) Cometti B. (1) Caracuta V. (1) Brioli M. (1)
Un punticino per riportare a tre lunghezze il vantaggio sul Misilmeri terza forza del torneo. L’Akragas intende custodire il secondo posto, miglior piazzamento in chiave play off. Al “Lo Monaco” è finita senza gol la gara con la Parmoval. Zero a zero giusto alla luce di quanto fatto dalle due squadre.
L’Akragas, priva dei due pilastri della difesa Tuniz e Cipolla, ha avuto una buona occasione nel secondo tempo con Prestia ma la traversa ha negato la gioia del gol ai biancazzurri di Terranova. Nel primo tempo annullato un gol a Carioto della Parmonval per posizione ritenuta in fuorigioco. Sul taccuino anche due occasioni per l'Akragas con Maiorano e Llama. Alla fine un punticino che consente, appunto, all’Akragas di allungare di un altro punto il distacco dalla principale antagonista per il secondo posto ed alla Parmonval di tornare a muovere la classifica dopo quattro sconfitte consecutive.
Adesso la pausa al campionato per la Pasqua. Alla ripresa i biancazzurri saranno attesi dalla gara fuori casa con la Pro Favara dell’ex Peppe Gambino in piena lotta per i play off.
Le ultime tre gare determineranno la griglia dei play off per la promozione in serie D. L’obiettivo dell’Akragas è difendere il secondo posto. La gara di domani a Palermo contro la Parmonval rappresenta una tappa importante. I palermitani non hanno più nulla da chiedere al campionato ma lo sgambetto all’Akragas fa gola per il prestigio, anche perché la squadra di Aprile è in serie negativa di risultati da diverse settimane.
Akragas avvisata, dunque. Occorre una prestazione di grande carattere e determinazione oltre che di concretezza. Il tecnico agrigentino Nicola Terranova dovrà rinunciare ai due pilastri della difesa Cipolla e Tuniz (squalificati) e si affida all’unità del gruppo e all’apporto di chi sarà chiamato a sostituirli. Fischio d'inizio alle 16.
Il tecnico dell’Akragas è consapevole della difficoltà della gara con la Parmonval ma fiducioso nella buona prestazione della sua squadra.
“Ci siamo preparati bene. Abbiamo lavorato sodo. Sappiamo di affrontare un avversario difficile su un campo in terra battuta e quindi dobbiamo giocare con la mentalità giusta. La Parmonval ha messo in difficoltà le grandi del campionato ed è una buona squadra. I miei giocatori hanno compreso il momento particolare della stagione e sono fiducioso nel buon esito. Proveniamo da buone prove e i ragazzi stanno dando il massimo. Indossiamo una maglia importante e affrontiamo tutte le partite per vincerle ma ci sono anche gli avversari, le situazioni. Se manteniamo un certo tipo di target di prestazioni penso possiamo raggiungere il nostro traguardo. Il secondo posto? E’ molto importante. Sappiamo che dobbiamo ottenere il massimo possibile per centrarlo”.