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Calogero Lazzaro

Calogero Lazzaro

Più forti delle “botte” e della fatica. La Fortitudo Moncada Agrigento centra la seconda vittoria nella sfida con Rieti. Al pala Moncada previsioni della vigilia rispettate: si sapeva che sarebbe stata una partita  di sofferenza. Rieti l’ha messa sul piano della fisicità e più di qualche colpo duro. Ne è venuta fuori una autentica battaglia sportiva. I “giganti” sono stati tali ottenendo un successo importantissimo, 59 a 53.

Con il play Grande “osservato speciale”, controllato a vista dai reatini, e ancora priva di Cosimo Costi, i biancazzurri hanno lottato con determinazione e tanto cuore. La gara è stata molto equilibrata, quasi interamente condotta dai biancazzurri.

La Fortitudo Moncada ha iniziato bene per poi soffrire nel secondo in cui hanno prevalso gli errori in attacco complice la difesa molto aggressiva dei laziali. Grande equilibrio nella seconda parte del match. Si gioca punto a punto. Tra i maggiori protagonisti ancora Lorenzo Ambrosin, migliore realizzatore con 21 punti, e Santiago Bruno che nel giorno del suo compleanno mette a segno due triple che mettono KO Rieti.

Può gioire il pubblico del pala Moncada. La Fortitudo vince ancora. Adesso la serie si sposta a Rieti. Si torna in campo venerdì sera. Agrigentini ad un passo dalla finale dei play off.

 

Il commento a fine gara di coach Michele Catalani: "È una vittoria molto importante perché ci permette di avere subito un matchpoint e chiudere la serie. Sapevamo che sarebbe stata dura e non avrebbero permesso di fare il nostro gioco ma concedere solamente 53 punti è un dato importante e dobbiamo ripartire da questo per affrontare al meglio Gara 3".

 

Il tabellino

Moncada Energy Agrigento - Kienergia Rieti 59-53 (26-16, 7-15, 11-10, 15-12)

Moncada Energy Agrigento: Lorenzo Ambrosin 21 (4/8, 2/5), Nicolas Morici 10 (3/6, 0/0), Mait Peterson 9 (2/3, 0/0), Santiago Bruno 9 (0/1, 3/5), Albano Chiarastella 6 (0/2, 1/1), Alessandro Grande 2 (1/5, 0/1), Andrea Lo biondo 2 (1/1, 0/1), Giuseppe Cuffaro 0 (0/0, 0/0), Sadio soumalia Traore 0 (0/0, 0/0), Nicolas Mayer 0 (0/0, 0/0), Umberto Indelicato 0 (0/0, 0/0), Cosimo Costi 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 19 / 21 - Rimbalzi: 32 4 + 28 (Nicolas Morici, Mait Peterson, Albano Chiarastella 7) - Assist: 11 (Nicolas Morici 4)

Kienergia Rieti: Michele Antelli 17 (6/11, 1/3), Marco Timperi 9 (2/8, 1/2), Maurizio Del testa 9 (1/3, 1/3), Francesco Papa 4 (2/4, 0/3), Giorgio Broglia 4 (2/3, 0/2), Manuel Saladini 4 (2/5, 0/1), Filippo Testa 3 (0/0, 1/4), Edoardo Tiberti 3 (1/4, 0/2), Eugenio Cortese 0 (0/0, 0/0), Flaviano Capasso 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 9 / 15 - Rimbalzi: 25 8 + 17 (Francesco Papa 11) - Assist: 2 (Michele Antelli 2)

 

Con un secondo tempo tutto cuore, grinta e determinazione la Fortitudo Moncada Agrigento si aggiudica gara 1 della semifinale dei play off per la promozione in A2 di basket.

78 a 63 il successo degli agrigentini. Vittoria meritata al termine di una gara che ha divertito il pubblico del pala Moncada.

Secondo tempo di marca agrigentina dopo una prima frazione all’insegna dell’equilibrio con Rieti che è anche stata in vantaggio, sospinta da Papa (16 punti). 

Il primo squillo biancazzurro allo scadere del secondo quarto quando l’argentino Morici suona la carica mettendo a segno un tiro quasi impossibile sul suono della sirena che ha letteralmente fatto esplodere l’esultanza dei tifosi.

Il canestro sembra aver sprigionato la carica giusta ai ragazzi di Catalani che dal terzo quarto sembrano avere una marcia in più. Gioca bene la Fortitudo Moncada ed una menzione speciale merita Lollo Ambrosin. A fine gara il suo score personale è di 23 punti e 5 triple. Ambrosin ha giocato una grande partita: bravo in difesa e straripante in attacco. Ha fatto la differenza. Straripante. Bene anche Chiarastella con 12 punti e Peterson e Morici con 11.   

Rieti alle corde e Agrigento imperversa. Gli agrigentini accumulano anche un margine di 15 punti ed il pubblico fa il resto spingendo i “giganti” verso una vittoria importante che alimenta l’autostima del gruppo che oggi ha dovuto fare i conti con l’assenza di Cosimo Costi ed Alessandro Grande che ha faticato non poco.

Adesso c’è da pensare alla gara di martedì. Gara 2 ancora al pala Moncada con inizio alle 20,30.

Prima della gara applausi scroscianti per il tecnico agrigentino Michele Catalani che ha ricevuto dalla Lega il premio come migliore allenatore della stagione.  Il coach contento del riconoscimento e della vittoria. "Voglio dedicare questo premio e condividerlo con tutto il mio staff, ringrazio il presidente Gabriele Moncada, Cristian Mayer e tutti coloro che ogni giorno insieme a me lavorano per migliorarci sempre di più. Sono ulteriormente contento della vittoria di oggi, siamo partiti molto bene ed al rientro dagli spogliatoi siamo riusciti a recuperare gli errori concessi e fare nostra la partita e non era facile vista l'assenza di Costi. Adesso cercheremo di recuperare le energie per martedì".

Il tabellino:

Moncada Energy Agrigento - Kienergia Rieti 78-63 (18-24, 18-8, 23-12, 19-19)

Moncada Energy Agrigento: Lorenzo Ambrosin 23 (1/5, 5/10), Albano Chiarastella 12 (4/6, 1/3), Mait Peterson 12 (5/6, 0/0), Nicolas Morici 11 (2/2, 2/4), Alessandro Grande 7 (0/3, 2/2), Giuseppe Cuffaro 7 (2/3, 1/1), Santiago Bruno 3 (0/0, 1/2), Andrea Lo biondo 2 (1/1, 0/0), Sadio soumalia Traore 1 (0/0, 0/0), Nicolas Mayer 0 (0/0, 0/1), Umberto Indelicato 0 (0/0, 0/0), Cosimo Costi 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 12 / 16 - Rimbalzi: 29 5 + 24 (Nicolas Morici 9) - Assist: 15 (Alessandro Grande 5)

Kienergia Rieti: Francesco Papa 16 (3/5, 3/4), Edoardo Tiberti 12 (3/7, 1/6), Marco Timperi 10 (2/3, 2/3), Filippo Testa 9 (0/0, 2/4), Giorgio Broglia 6 (3/4, 0/1), Maurizio Del testa 5 (1/1, 1/2), Manuel Saladini 4 (2/4, 0/1), Michele Antelli 1 (0/3, 0/5), Eugenio Cortese 0 (0/0, 0/0), Flaviano Capasso 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 8 / 11 - Rimbalzi: 27 7 + 20 (Edoardo Tiberti 8) - Assist: 6 (Marco Timperi, Manuel Saladini 2)



La gara d’andata l’ha vinta la Sud. Il settore dello stadio Esseneto feudo dei tifosi dell’Akragas si è presentato così (foto sopra) all’ingresso sul terreno di gioco delle due squadre.

I tifosi dell’Akragas hanno incitato la loro squadra del cuore con grande passione. Quest’anno in curva si è registrato un incremento di presenze e tifo caloroso.

C’è da pensare che un gruppo di loro non farà mancare il sostegno ai biancazzurri anche nella decisiva trasferta domenica prossima ad Isernia.  

Il primo round termina zero a zero. Akragas e Isernia si annullano a vicenda al termine di una bella e avvincente partita. All’Esseneto circa 1.300 spettatori.  Bella coreografia dei tifosi della curva Sud che hanno incitato i biancazzurri per tutta la gara.

L’Akragas ha fatto qualcosa in più ma, a differenza delle prestazioni precedenti, non è stata brava a concretizzare. I ragazzi di Terranova, specie nella prima parte, hanno faticato a trovare spazi contro un’Isernia molto ben messa in campo, organizzata e solida. I molisani hanno chiuso ogni varco provando a colpire con le ripartenze, sostenuti da Di Iulio, Di Giulio, Panico e Negro. L’Akragas è inizialmente un po’ contratta. Solo alla mezzora inizia a guadagnare metri ed a proporsi nella metà campo ospite. Una buona occasione capita all’attaccante Pavisich ma la sua conclusione, al termine di un’ottima azione personale, termine fuori. In difesa Cipolla e Tuniz erigono un muro.

Nella ripresa Akragas più determinata e intraprendente. I biancazzurri accelerano e creano pericoli con Tuniz a cui si oppone il portiere Amoroso e successivamente con Lavardera che colpisce il palo. L’Isernia risponde con Di Giulio e nei minuti conclusivi è il nuovo entrato Ferrigno per l’Akragas ad andare vicino al gol. Nella seconda parte del match il tecnico agrigentino effettua diverse sostituzioni per provare a scardinare la retroguardia dell’Isernia. Si rivede in campo lo svedese Corner e spazio anche per Bellanca, Ferrigno e Strano. Nei secondi finali l’Akragas resta in dieci per l’espulsione di Lavardera. Nessuna esitazione per la direttrice di gara Gagliardi di San Benedetto del Tronto nell’estrarre il secondo giallo che ha fatto scattare l’espulsione. Lavardera salterà la partita di ritorno. Gli ospiti di De Bellis resistono e portano via lo zero a zero.

La qualificazione è tutta da giocare. Il verdetto domenica prossima allo stadio “Lancellotta” di Isernia. Immutate per l’Akragas le chance di conquistare il passi per la finale ma, ovviamente, sarà necessaria una prestazione di grande attenzione difensiva e maggiore concretezza sotto porta. Ancora 90 minuti di passione.     

 

L’Isernia è ad Agrigento da ieri. La squadra molisana ha effettuato la sessione di rifinitura sul nuovo sintetico di Aragona, accolta dalla società locale. L’Akragas le ha dato il benvenuto tramite una nota pubblicata sul proprio filo Fb.

Dalle 16,30 le due squadre si affrontano nella gara d’andata della semifinale nazionale dei play off per la promozione in serie D.

Per il tecnico agrigentino Nicola Terranova si tratta di un appuntamento importante.

“Ci attende una gara difficile contro una squadra ben organizzata. L’Isernia ha giocatori importanti tra i quali certamente l’attaccante Panico, che ha realizzato molti gol, e diversi giovani interessanti. Un collettivo che merita rispetto. Affronteremo la partita con la serenità che ci ha sempre contraddistinto. Sono fiducioso, la squadra si è allenata bene. Avremo dalla nostra il pubblico che sono certo ci darà la spinta giusta per ottenere un risultato positivo”.

Concentrato il capitano Alfonso Cipolla.

“L’abbiamo preparata bene. Siamo carichi e determinati. Siamo consapevoli che affrontiamo una squadra di caratura ma cercheremo di fare il nostro gioco. Con il sostegno dei nostri meravigliosi tifosi possono raggiungere l’obiettivo”.

E’ intervenuto anche il presidente Giuseppe Deni.

“Giochiamo contro una squadra importante. Evidentemente, la gara si gioca nei 180 minuti. Dovremo essere bravi nel doppio confronto ma ho fiducia nei ragazzi. Il pubblico? Mi fa molto piacere constatare un risveglio dell’entusiasmo che alimenta ulteriormente anche il nostro. Per noi è motivo d’orgoglio aver riacceso la passione”.  

 

Akragas concentrata sugli spareggi nazionali. La serie D dista 4 gare e i biancazzurri vogliono arrivare fino in fondo. La squadra prepara la semifinale con l’Isernia. Domenica - con inizio alle 16,30 – allo stadio Esseneto la partita d’andata.

I biancazzurri studiano l’avversaria che il tecnico Nicola Terranova ha potuto vedere all’opera domenica scorsa.

“Affrontiamo una squadra di livello, costruita per vincere il campionato. A dicembre hanno cambiato molto, hanno preso giocatori importanti ed anche l’allenatore De Bellis. E’ una squadra che ha un blasone e, come l’Akragas, trascorsi nei professionisti. Ci attende un’avversaria di livello.

Ci stiamo preparando bene, tenendo presente che la partita si gioca in 180 minuti. Non bisognerà avere frenesia ma nello stesso tempo cercare di ottimizzare al massimo la gara casalinga. Da squadra intelligente quale siamo dobbiamo avere presente che il conto non si chiude ad Agrigento.

Stiamo bene e non vediamo l’ora di andare in campo per portare l’Akragas nel campionato superiore. I ragazzi sono consapevoli che si giocano una chance importante per il presente ed il futuro”.

Ad Agrigento cresce l’attesa per la gara di domenica. L’Esseneto si preannuncia con un buon numero di spettatori. Tifosi mobilitati per trascinare l’Akragas verso una vittoria che sarebbe fondamentale in chiave della gara di ritorno. Nicola Terranova si rivolge ai tifosi:

“Il nostro pubblico sarà il giocatore in più sia ad Agrigento che in Molise. Tutti all’Esseneto, intanto, per vivere insieme una giornata importante. Sono certo che il mio entusiasmo è quello degli agrigentini che amano l’Akragas”.

 

La svolta tra la fine del terzo quarto e l’inizio dell’ultimo periodo di gioco. La Fortitudo Moncada Agrigento ha fatto valere la maggiore esperienza portando a casa una semifinale fortemente voluta.

Imola si è dovuta inchinare ai “giganti”, in gara 4, col punteggio di 55 - 65. Una vittoria meritata maturata grazie ad una difesa molto solida che ha concesso poco agli avversari ed un attacco incisivo. Importante l’apporto del capitano Chiarastella autore di 13 punti e 15 rimbalzi da autentico gladiatore, del play Grande, migliore realizzatore della partita con 16 punti. Sempre più in forma ed integrato nel sistema di gioco Lollo Ambrosin: le sue tre triple hanno dato ulteriore sostanza al bottino agrigentino.

Imola ha confermato d’essere battagliera, un gruppo compatto con buoni principi di gioco. La Fortitudo Moncada conquista la semifinale. Affronterà la Kinergia Rieti che in gara 4 ha avuto la meglio su Salerno (64-68). Le prime due gare si giocheranno al pala Moncada.

Unica nota stonata ieri sera in casa Fortitudo l’infortunio di Cosimo Costi che sarà valutato in queste ore.   

Si rinnova, dunque, la sfida con Rieti dopo l'esperienza in Coppa Italia. Una gara che si arricchisce di motivazioni. Tutta da vivere...

 

Andrea Costa Imola - Moncada Energy Agrigento 55-65 (23-17, 11-21, 10-9, 11-18)

Andrea Costa Imola: William luca Wiltshire 14 (3/5, 2/5), Tommaso Carnovali 12 (1/2, 3/10), Emanuele Trapani 10 (1/6, 1/3), Kevin Cusenza 10 (1/3, 2/6), Carlo Trentin 4 (1/3, 0/2), Luca Fazzi 3 (0/0, 1/3), Alessandro Vigori 2 (1/4, 0/2), Nunzio Corcelli 0 (0/2, 0/4), Giacomo Guidi 0 (0/0, 0/0), Nicola Calabrese 0 (0/0, 0/0), Matteo Fussi 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 12 / 17 - Rimbalzi: 27 5 + 22 (Kevin Cusenza 9) - Assist: 11 (Emanuele Trapani 5)

Moncada Energy Agrigento: Alessandro Grande 16 (3/7, 2/4), Albano Chiarastella 13 (4/7, 1/3), Lorenzo Ambrosin 11 (1/3, 3/6), Mait Peterson 8 (3/5, 0/0), Nicolas Morici 5 (0/2, 1/7), Andrea Lo biondo 5 (2/3, 0/0), Santiago Bruno 3 (0/3, 1/3), Cosimo Costi 2 (1/2, 0/0), Giuseppe Cuffaro 2 (0/1, 0/2), Umberto Indelicato 0 (0/0, 0/0), Luca Bellavia 0 (0/0, 0/0), Sadio soumalia Traore 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 13 / 16 - Rimbalzi: 44 10 + 34 (Albano Chiarastella 15) - Assist: 10 (Albano Chiarastella 4)



Ha battuto con un netto 3-0 l’Agnonese con gol del bomber Panico, Baba e, nella ripresa, di Di Giulio.

L’Isernia è quindi l’avversaria dell’Akragas nei play off nazionali per la promozione in serie D.

La prima gara della semifinale è in programma domenica prossima allo stadio Esseneto. Sette giorni dopo la partita di ritorno in Molise.

Una gara che alimenta la passione dei tifosi dell’Akragas pronti a riempire lo stadio. La società biancazzurra, insieme al tecnico Terranova e la squadra, hanno già lanciato diversi appelli affinché ci sia un grande cornice di pubblico. Ingresso gratuito per gli studenti che saranno sistemati in gradinata. In città cresce l’attesa per un appuntamento che potrebbe segnare l’ulteriore avvicinamento ad una categoria che l’Akragas vorrebbe regalare ai tifosi. 

 

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