Atteggiamento perfetto e prestazione come si conviene ad una squadra che intende giocarsi al meglio le chance di permanenza in serie A2 di volley femminile.
Non poteva esserci Pasqua più bella per la Seap Dalli Cardillo Aragona che al pala Moncada rifila un bel 3-1 al Club Italia Crai Milano. Questi i parziali del match: 27-25, 10-25, 25-18, 25-20.
Una bella prova quella della squadra di Lino Giangrossi che così si rilancia nella classifica della pool salvezza. Le agrigentine non hanno sbagliato un colpo dimostrando lucidità ed efficacia nei momenti topici.
La Seap Dalli Cardillo Aragona inizia la partita con capitan Caracuta al palleggio, Stival opposto, Cometti e Bisegna centrali, Dzakovic e Zonta schiacciatrici, Vittorio libero. Il Club Italia Milano risponde con Passaro in regia, Adelusi opposto, Acciarri e Marconato centrali, Nervini e Ituma martelli - ricevitori, Ribechi libero.
Tutta la Seap Dalli Cardillo ha fatto appieno la propria parte. Ottimo il contributo della panchina con Zech che ha giocato la miglior partita della stagione, Ruffa e Negri decisive nelle rotazioni proposte dal tecnico Giangrossi. Il Club Italia CRAI Milano è mancato in alcuni elementi e ha commesso numerosi errori, soprattutto in attacco. L'opposto Adelusi è stata la migliore in campo, ma non ha trovato adeguata forza e determinazione nelle compagne di squadra.
Per la Seap Dalli Cardillo sicuramente la più bella vittoria della stagione che alimenta l’autostima del gruppo. Sarà importante adesso non mollare la presa per continuare a coltivare il sogno della salvezza. In una stagione particolarmente tribolata conservare la A2 sarà come vincere lo scudetto.
Il tabellino:
SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA: Caracuta 3, Stival 17, Bisegna 4, Cometti 5, Dzakovic 12, Zonta 4 , Vittorio (L), Casarotti n.e., Negri 4, Zech 12, Ruffa 1. All.: Giangrossi
CLUB ITALIA CRAI: Adelusi 22, Nervini 6, Acciarri 10, Passaro, Ituma 12, Marconato 12, Ribechi (L), Giuliani, Pelloia 6, Esposito, Despaigne, Barbero (L) n.e., Gannar n.e. Micheletti n.e. All.: Michele Fanni
NOTE: Muri Aragona 10, Club Italia 9. Ace Aragona 4, Club Italia 3. Err. battuta Aragona 8, Club Italia 8. Err. azione Aragona 9, Club Italia 15. Attacco Aragona 32%, Club Italia 36%. Ricezione Aragona 36% (15% perfetta), Club Italia 46% (32% perfetta).
Al pala Moncada non si passa. Nel proprio fortino la Fortitudo Agrigento mette il sigillo all’ennesima vittoria. I biancazzurri cancellano presto lo stop nel derby con Ragusa e si impongono 92 a 71 su Pozzuoli.
Successo meritato, conquistato con autorevolezza. Chiavi del gioco affidate a Peppe Cuffaro per l’assenza di Alessandro Grande. In campo, invece, Albano Chiarastella dopo l’assenza a Ragusa. Il capitano gioca un’ottima gara risultando il top scorer con 15 punti.
I ragazzi di Michele Catalani faticano a carburare. Nel primo quarto i campani sono più vivaci e trovano la via del canestro con più facilità. Pozzuoli chiude il primo parziale avanti di 4 lunghezze, 21 -25. Dal secondo la Fortitudo Moncada ha un piglio diverso e i reparti funzionano molto meglio. La squadra esprime una buona pallacanestro e trova il ritmo giusto. Pozzuoli subisce e perde il controllo della gara. Agrigento sale in cattedra, fa valere il maggiore tasso tecnico e va al riposo lungo avanti 48 a 37.
La seconda parte di gara conferma una Fortitudo Moncada indiscutibilmente padrona del campo. In doppia cifra, oltre Chiarastella, Morici, Lo Biondo, Bruno, Peterson e Morici. I “giganti” tornano alla vittoria e riprendono il discorso interrotto a Ragusa. Per la squadra agrigentina è un periodo delicato in cui da un lato vuol dare continuità ai risultati positiva e dall’altro deve lavorare dal punto di vista fisico per arrivare più in forma possibile per la seconda fase della stagione.
A fine gara le parole di coach Michele Catalani. "L'approccio alla partita non è cambiato dopo la sconfitta di giovedì e questo è un segnale importante, ogni partita è a se e spero che la sconfitta di giovedì sia salutare per molti, dobbiamo tenere sempre alta l'attenzione e oggi i ragazzi hanno giocato un'ottima partita. Ci sono ancora molti aspetti su cui lavorare in vista dei playoff ma la squadra sta migliorando nel gioco di squadra e dobbiamo continuare su questa strada".
Il tabellino
Moncada Energy Agrigento - Bava Pozzuoli 92-71 (21-25, 27-12, 19-9, 25-25)
Moncada Energy Agrigento: Albano Chiarastella 15 (3/4, 2/5), Nicolas Morici 14 (4/9, 1/2), Andrea Lo biondo 14 (2/2, 2/2), Mait Peterson 13 (6/6, 0/0), Santiago Bruno 13 (2/3, 3/7), Giuseppe Cuffaro 9 (1/1, 2/4), Cosimo Costi 8 (3/4, 0/2), Sadio soumalia Traore 3 (1/3, 0/0), Luca Bellavia 3 (0/2, 1/2), Nicolas Mayer 0 (0/1, 0/1), Alessandro Grande 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 15 / 20 - Rimbalzi: 34 4 + 30 (Albano Chiarastella 14) - Assist: 22 (Albano Chiarastella 6)
Bava Pozzuoli: Fatih Mehmedoviq 14 (4/8, 0/0), Marco Murabito 14 (1/3, 3/8), Alessandro Potì 12 (3/7, 2/5), Antonio Gallo 11 (4/5, 0/3), Nicola Longobardi 6 (0/2, 2/4), Matteo Cagnacci 5 (2/2, 0/0), Iba koite Thiam 4 (2/6, 0/0), Mario Caresta 3 (0/1, 1/5), Pietro Sequani 2 (1/1, 0/0), Sam Gaye serigne 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 13 / 14 - Rimbalzi: 28 6 + 22 (Fatih Mehmedoviq 7) - Assist: 8 (Antonio Gallo 2)
Vittoria pesante in trasferta per la Seap Dalli Cardillo Aragona. In rimonta, le ragazze di Lino Giangrossi rifilano un tre a uno al Modica. Questi i parziali: 25-17, 23-25, 21-25, 17-25.
Modica e Aragona hanno dato vita ad una gara bella ed entusiasmante. La Seap Dalli Cardillo ha mostrato maggiore determinazione e voglia di ottenere la vittoria. Sotto di un set le agrigentine sono state abili a cambiare l’inerzia del match prendendo in mano le redini del gioco e piazzando colpi decisivi con Dzakovic e Stival autrici di 22 punti ciascuno.
La Seap Dalli Cardillo Aragona ha giocato con Caracuta in regia, Stival opposto, Cometti e Bisegna al centro, Dzakovic e Zech schiacciatrici, Vittorio libero.
Le padrone di casa hanno iniziato la partita con Brioli al palleggio, Saccani opposto, M'bra e Longobardi martelli-ricevitori, Salamida e Antonaci centrali, Ferrantello libero.
La gara è stata avvincente. Le due squadre si sono date battaglia, come testimoniano i punteggi dei parziali. Aragona ha mostrato più intraprendenza e concretezza nei momenti decisivi ed ha ottenuto un successo prezioso.
Le agrigentine salgono a quota 17 punti e guardano al proseguo certamente con maggiore serenità e ottimismo.
Egea PVT Modica - Seap Dalli Cardillo Aragona 1-3
(25-17, 23-25, 21-25, 17-25)
Il tabellino
EGEA PVT MODICA: Saccani, Longobardi 21, Salamida 16, Brioli 3, M’bra 15, Antonaci 5, Ferrantello (L), Gridelli 5, Bacciottini 2. Non entrate: Salviato (L). All. D’amico.
SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA: Caracuta 1, Dzakovic 22, Bisegna 4, Stival 22, Zech 1, Cometti 6, Vittorio (L), Negri 6, Ruffa 3, Zonta. Non entrate: Casarotti. All. Giangrossi. ARBITRI: Marconi, Kronaj. NOTE – Durata set: 23′, 30′, 25′, 24′; Tot: 102′.
Top scorers: Stival S. (22) Dzakovic D. (22) Longobardi M. (21)
Top servers: Stival S. (3) Dzakovic D. (3) Salamida L. (3)
Top blockers: Negri M. (4) Salamida L. (2) Cometti B. (1)
PRESTAZIONI TOP 5 DELLA GIORNATA
Top scorers: Stival S. (22) Dzakovic D. (22) Longobardi M. (21) Salamida L. (16) M’Bra J. (15)
Top servers: Stival S. (3) Dzakovic D. (3) Salamida L. (3) Brioli M. (1) M’Bra J. (1)
Top blockers: Negri M. (4) Salamida L. (2) Cometti B. (1) Caracuta V. (1) Brioli M. (1)
Un punticino per riportare a tre lunghezze il vantaggio sul Misilmeri terza forza del torneo. L’Akragas intende custodire il secondo posto, miglior piazzamento in chiave play off. Al “Lo Monaco” è finita senza gol la gara con la Parmoval. Zero a zero giusto alla luce di quanto fatto dalle due squadre.
L’Akragas, priva dei due pilastri della difesa Tuniz e Cipolla, ha avuto una buona occasione nel secondo tempo con Prestia ma la traversa ha negato la gioia del gol ai biancazzurri di Terranova. Nel primo tempo annullato un gol a Carioto della Parmonval per posizione ritenuta in fuorigioco. Sul taccuino anche due occasioni per l'Akragas con Maiorano e Llama. Alla fine un punticino che consente, appunto, all’Akragas di allungare di un altro punto il distacco dalla principale antagonista per il secondo posto ed alla Parmonval di tornare a muovere la classifica dopo quattro sconfitte consecutive.
Adesso la pausa al campionato per la Pasqua. Alla ripresa i biancazzurri saranno attesi dalla gara fuori casa con la Pro Favara dell’ex Peppe Gambino in piena lotta per i play off.
Le ultime tre gare determineranno la griglia dei play off per la promozione in serie D. L’obiettivo dell’Akragas è difendere il secondo posto. La gara di domani a Palermo contro la Parmonval rappresenta una tappa importante. I palermitani non hanno più nulla da chiedere al campionato ma lo sgambetto all’Akragas fa gola per il prestigio, anche perché la squadra di Aprile è in serie negativa di risultati da diverse settimane.
Akragas avvisata, dunque. Occorre una prestazione di grande carattere e determinazione oltre che di concretezza. Il tecnico agrigentino Nicola Terranova dovrà rinunciare ai due pilastri della difesa Cipolla e Tuniz (squalificati) e si affida all’unità del gruppo e all’apporto di chi sarà chiamato a sostituirli. Fischio d'inizio alle 16.
Il tecnico dell’Akragas è consapevole della difficoltà della gara con la Parmonval ma fiducioso nella buona prestazione della sua squadra.
“Ci siamo preparati bene. Abbiamo lavorato sodo. Sappiamo di affrontare un avversario difficile su un campo in terra battuta e quindi dobbiamo giocare con la mentalità giusta. La Parmonval ha messo in difficoltà le grandi del campionato ed è una buona squadra. I miei giocatori hanno compreso il momento particolare della stagione e sono fiducioso nel buon esito. Proveniamo da buone prove e i ragazzi stanno dando il massimo. Indossiamo una maglia importante e affrontiamo tutte le partite per vincerle ma ci sono anche gli avversari, le situazioni. Se manteniamo un certo tipo di target di prestazioni penso possiamo raggiungere il nostro traguardo. Il secondo posto? E’ molto importante. Sappiamo che dobbiamo ottenere il massimo possibile per centrarlo”.
La corsa della Fortitudo Moncada Agrigento si ferma a Ragusa. Sfuma la possibilità di centrare il record nazionale di vittorie, detenuto da San Severo con 22 successi. Rammarico per questo dato statistico mancato ma evidentemente il passo falso non può minimamente scalfire l’ottimo cammino dei ragazzi di coach Catalani indiscussi dominatori del girone.
Fortitudo Moncada sconfitta col punteggio di 77 -74. Agrigentini meno brillanti e lucidi delle gare precedenti e Ragusa dell’ex Paolo Rotondo (autore di 19 punti e 17 rimbalzi) ne ha approfittato giocando una gara di pazienza e determinazione fino alla fine.
A questo punto della stagione può starci un calo di forze, anche perché il gruppo è oramai concentrato alla seconda parte del campionato nel quale occorre provare ad arrivare nella migliore condizione.
Agrigento ha peraltro dovuto rinunciare all’esperienza del capitano Albano Chiarastella e la sua assenza (a causa di un infortunio) si è fatta sentire specie nei momenti topici.
Rammarico anche perché la partita si è risolta solo nel finale dopo averla condotta e controllata per venti minuti.
Ragusa ha avuto il merito di non mollare mai e di credere nel successo contro la capolista deciso dal sigillo di Chessari che ha fatto esplodere di gioia il pubblico di ibleo.
La Fortitudo Moncada è chiamata a cancellare lo stop e pensare alla gara di domenica in casa con Pozzuoli.
A fine gara il commento di coach Michele Catalani. "Faccio i complimenti al Ragusa perché hanno lottato fino alla fine e non hanno smesso di crederci, hanno affrontato la partita con l'atteggiamento e noi dobbiamo essere pronti per i prossimi impegni e non mollare nulla durante i 40 minuti".
Il tabellino
Virtus Kleb Ragusa - Moncada Energy Agrigento 77-74 (16-19, 19-26, 20-14, 22-15)
Virtus Kleb Ragusa: Paolo Rotondo 19 (7/15, 0/0), Mattia Da campo 17 (5/8, 1/2), Fabio Stefanini 15 (5/10, 1/5), Roberto Chessari 13 (2/4, 2/3), Giovanni Ianelli 10 (3/6, 0/1), Giorgio Canzonieri 3 (0/0, 1/2), Andrea Picarelli 0 (0/4, 0/1), Simon Ugochukwu andrew 0 (0/1, 0/2), Vincenzo Festinese 0 (0/0, 0/0), Tommaso Incremona 0 (0/0, 0/0), Lucio Salafia 0 (0/0, 0/0), Andrea Sorrentino 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 18 / 24 - Rimbalzi: 36 10 + 26 (Paolo Rotondo 17) - Assist: 9 (Paolo Rotondo, Roberto Chessari, Andrea Picarelli 2)
Moncada Energy Agrigento: Alessandro Grande 19 (6/8, 1/4), Sadio soumalia Traore 16 (5/7, 1/4), Cosimo Costi 14 (4/8, 0/3), Giuseppe Cuffaro 7 (1/3, 1/3), Santiago Bruno 6 (0/0, 2/6), Mait Peterson 6 (3/5, 0/0), Andrea Lo biondo 6 (2/5, 0/0), Luca Bellavia 0 (0/0, 0/0), Giorgio Parla 0 (0/1, 0/0), Nicolas Mayer 0 (0/1, 0/0), Umberto Indelicato 0 (0/0, 0/0), Albano Chiarastella 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 17 / 24 - Rimbalzi: 39 8 + 31 (Cosimo Costi 11) - Assist: 11 (Sadio soumalia Traore 4)
Ventuno vittorie consecutive. Un cammino straordinario di una squadra che continua a stupire e divertire i tifosi. Un gruppo con tanti giovani desiderosi di emergere e veterani di grande temperamento e affidabilità capaci di fare da chiocce. La Fortitudo Moncada Agrigento vince ancora. Anche Taranto, quarta forza del torneo, si inchina - ma con onore –, al pala Moncada, alla forza dei ragazzi “terribili” di coach Catalani.
72 a 61 il punteggio finale di una gara ben giocata da entrambe le squadre. I pugliesi hanno fatto ciò che hanno potuto, si sono battuti provando a tenere botta con Sergio (14 punti), Ponziani (recuperato dall'infortunio) e Conte (13).
Agrigento inizialmente non innesca il turbo e il primo quarto è all’insegna dell’equilibrio. I biancazzurri lo chiudono avanti di un punto, 17 a 16. Nel secondo allungo della Fortitudo Moncada con un margine di 10 punti, 24 a 14, grazie ai centri di Morici e Costi, migliori realizzatori con 14 punti, e l’esperienza del capitano Chiarastella.
I padroni di casa vanno al riposo lungo in vantaggio 41 a 30. Nel terzo quarto non cambia granché. Taranto perde per infortunio Conte e ne risente. La Fortitudo insacca punti importanti e gestisce bene anche l’ultimo quarto. Taranto prova a rientrare in gara ma i biancazzurri non lasciano scampo e si aggiudicano il match. Per i pugliesi è la terza sconfitta del 2022.
Giovedì prossimo il recupero della gara fuori casa con Ragusa. In palio i due punti e per la Fortitudo Moncada anche la possibilità del record nazionale di vittorie consecutive. Domenica prossima gli agrigentini tornano al pala Moncada per affrontare Pozzuoli.
Il commento del tecnico della Fortitudo Moncada, Michele Catalani. “Non guardiamo molto la classifica ed i record fanno piacere ma pensiamo già al prossimo match perché vogliamo arrivare preparati alla fase dei playoff".
Il tabellino:
Moncada Energy Agrigento - CJ Basket Taranto 72-61 (17-16, 24-14, 19-18, 12-13)
Moncada Energy Agrigento: Nicolas Morici 14 (5/8, 1/3), Cosimo Costi 14 (1/2, 2/7), Albano Chiarastella 12 (3/5, 2/4), Santiago Bruno 8 (2/4, 1/5), Alessandro Grande 7 (1/3, 1/1), Mait Peterson 6 (3/3, 0/0), Andrea Lo biondo 6 (3/3, 0/0), Giuseppe Cuffaro 5 (1/2, 1/2), Sadio soumalia Traore 0 (0/0, 0/0), Luca Bellavia 0 (0/0, 0/0), Nicolas Mayer 0 (0/0, 0/0), Umberto Indelicato 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 10 / 12 - Rimbalzi: 32 3 + 29 (Mait Peterson 10) - Assist: 16 (Nicolas Morici 4)
CJ Basket Taranto: Biagio Sergio 14 (5/6, 1/5), Riziero Ponziani 13 (6/9, 0/0), Gianmarco Conte 13 (6/9, 0/2), Alberto Conti 11 (2/7, 1/3), Manuel Diomede 10 (1/4, 2/3), Hugo Erkmaa 0 (0/0, 0/1), Giovanni Gambarota 0 (0/2, 0/3), Ricards Klanskis 0 (0/0, 0/0), Matteo Carone 0 (0/0, 0/0), Luca Cianci 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 9 / 12 - Rimbalzi: 21 1 + 20 (Riziero Ponziani 6) - Assist: 2 (Biagio Sergio 2)
Terreno di gioco impraticabile. La pioggia insistente su Palermo non ha consentito lo svolgimento della gara tra Parmonval ed Akragas.
Il campo in terra battuta del “Lo Monaco” in più parti trasformato in pozzanghere. Da qui la decisione di rinviare la gara a data da destinarsi.