Login to your account

Username *
Password *
Remember Me
Calogero Lazzaro

Calogero Lazzaro

 

La vittoria esterna col Ragusa ha un significato importante: la squadra vince, da tre settimane conquista il massimo dei punti, nonostante la condizione fisica del gruppo non sia ottimale e diversi calciatori sono fuori per infortunio. Chi entra in campo sta facendo in pieno la propria parte dando un contributo non indifferente. I risultati stanno dando ragione al tecnico Marco Coppa che in sala stampa ringrazia la squadra e i tifosi.

“Sono molto contento della prestazione e del risultato. Sono entrato nello spogliatoio ed ho gridato ai ragazzi che sono meravigliosi, dei veri uomini. Desiderio dedicare a loro questa vittoria ed anche ai nostri stupendi tifosi della Curva Sud che ci stanno sempre accanto e che oggi non hanno potuto farlo. Abbiamo vinto una partita tiratissima contro una grande squadra.

Per noi non è un periodo semplice visti i numerosi infortuni ma la squadra risponde sul campo in modo esemplare. Ci godiamo questi risultati positivi che sono il frutto di impegno, sacrificio e dedizione. A fine primo tempo avevo chiesto ai ragazzi una seconda parte di gara intelligente e sono stati molto bravi. I giovani? sono fondamentali, fanno la differenza e Scozzari oggi è stato molto bravo. Andiamo avanti con umiltà e determinazione”.

 

 

 

Terza vittoria consecutiva e due su due in trasferta. L’Akragas colpisce questa volta ad Avola contro il Ragusa (gara giocata a porte chiuse). Come accaduto nella sfida di Coppa Italia, i biancazzurri di Coppa hanno vinto di misura 1-0.

Decisivo il gol al 17esimo del secondo tempo di Scozzari: subentrato dalla panchina dopo appena dieci minuti di gioco per sostituire l’infortunato Ruffino, il giovane agrigentino è stato implacabile nel superare il portiere ibleo Freddi.

Una vittoria meritata dall’Akragas, brava ad andare in gol in una partita sostanzialmente equilibrata. Gli agrigentini non hanno mai corso seri pericoli ed hanno controllato la gara con personalità.

Tre punti d’oro. L’Akragas sale in classifica a quota 9 dopo quattro giornate di campionato. Domenica prossima ancora un derby. All'Esseneto arriva la super corazzata Trapani, vittoriosa con la Vibonese 2-0 e appaiata in classica all'Akragas. 

 

 

Tre nuovi inserimenti, tutti classe 2002, in una squadra che ha assoluta necessità di infoltire la rosa. Il club biancazzurro corre ai ripari. Ufficializzati gli arrivi di Rodolfo Sinatra, centrocampista, la scorsa stagione al Canicattì. Cresciuto nel settore giovanile del Palermo e del Mantova, in passato ha indossato le maglie di Cittanovese, San Luca, Sancataldese e Licata.

Lorenzo Rea, attaccante esterno, originario di Roma, ex Roma City Fc, Pineto e Sambenedettese.

Samuele Puglisi, centrocampista, lo scorso anno nella Cavese e prima a Paternò e Giarre.

I tre calciatori si sono già aggregati ai nuovi compagni agli ordini di mister Coppa. L’Akragas domenica prossima, ad Avola, affronta il Ragusa di Ignoffo.

 

 

Un secondo tempo tutto cuore, determinazione e volontà consente all’Akragas di incamerare i tre punti contro il Sant’Agata e di brindare al primo successo in campionato allo stadio Esseneto.

Vittoria sofferta contro una squadra ostica, ben messa in campo, che nel primo tempo ha messo in difficoltà i padroni di casa, arrivando spesso alla conclusione in porta. A decidere il match è stato Di Mauro al 71esimo, uno dei giovani che più si sta mettendo in evidenza in questa fase iniziale della stagione. E’ stato bravo a sfruttare l’imbeccata del solito Llama. Una vittoria che vale oro se si considera che per l’Akragas è un periodo complicato. Un inizio di campionato assai sofferto a causa delle numerose defezioni ma anche dei calciatori che sono andati via. Aver ottenuto la seconda vittoria consecutiva è una grande prova d’orgoglio di un gruppo che sta stringendo i denti.

L’organico ha necessità di essere infoltito. Su questo si è soffermato in sala stampa il tecnico dell’Akragas Marco Coppa.

“La società conosce bene la situazione, ne abbiamo parlato e si sta lavorando per completare la rosa con giocatori validi. Consentitemi di ringraziare questo meraviglioso gruppo che sta dando prova di grande attaccamento e professionalità. Abbiamo vinto una gara difficile. Nel primo tempo abbiamo sofferto ma nel secondo penso che l’Akragas abbia mostrato un volto diverso e siamo riusciti a portare a casa ancora un risultato prezioso”.

Di prova di carattere ha parlato il capitano Alfonso Cipolla. “Sappiamo che con i nostri tifosi siamo in debito e ci tenevamo a ottenere la seconda vittoria di fila. Abbiamo sofferto ma sappiamo che la gran parte delle partite saranno così. Il nostro obiettivo è la salvezza e dovremo sempre dare il massimo”.

In sala stampa anche il direttore sportivo Peppe Cammarata. “Purtroppo siamo arrivati malconci alla gara col Sant’Agata. Nella partita con la Gioiese abbiamo perso per infortunio Echeverria e Petrucci ed è doveroso sottolineare che anche Llama non è in perfette condizioni. Oggi ha giocato per la sua grande voglia di aiutare il gruppo, davvero encomiabile. Il mister ha fatto un gran lavoro nel mettere in campo l’undici migliore, inventandosi il centrocampo: abbiamo fatto esordire Scozzari in un ruolo che non è suo. La vittoria col Sant’Agata credo sia meritata. Abbiamo saputo soffrire, merito alla squadra e al tecnico che nel secondo tempo ha apportato i giusti correttivi. Il campionato di serie D è questo. Andiamo avanti con determinazione”.

 

 

 

 

Prima vittoria dell’Akragas nel nuovo campionato di serie D. Un gol di Trombino nel primo tempo regala il successo, a Palmi, contro la Gioiese. Tre punti meritati e importanti arrivati dopo una settimana turbolenta per la pesante sconfitta nel derby casalingo con il Licata.

L’Akragas si riscatta prontamente al termine di una partita dominata contro una Gioiese che nell’arco dei novanta minuti solo una volta ha chiamato all’intervento il portiere biancazzurro Sorrentino. Si è vista un’Akragas determinata, volitiva, più equilibrata, contro un’avversaria apparsa non irresistibile.

L’Akragas ha creato numerose occasioni – almeno otto palle gol – ed ha controllato con ordine. Gioiese – Akragas è stata la gara dell’esordio in D per tre agrigentini: il capitano Cipolla, Mannina e Baio. Per loro prestazioni positive che fanno ben sperare per il proseguo del campionato. Il tecnico Coppa potrà contare sul loro importante apporto. Esordio anche per i neo arrivati Scandurra e Pantano. Fanno festa i tifosi che hanno seguito l’Akragas in Calabria.   

Tre punti preziosi che consentono all’Akragas di togliere lo zero dalla classifica. Mercoledì turno infrasettimanale di campionato. All’Esseneto arriva il Sant’Agata.    

 

 

“Continuerò a lavorare sodo per inculcare ai miei ragazzi la mia tattica e la mia idea di gioco. Sono certo che ci toglieremo grandi soddisfazioni”.

Il tecnico dell’Akragas Marco Coppa insiste e dopo il faccia a faccia con la dirigenza per esaminare la pesante sconfitta (1-4) nel derby dell’Esseneto con il Licata parla così tramite l'ufficio stampa del club. Coppa va avanti nel lavoro avviato. Fiducia rinnovata dal presidente Deni che nel dopo partita aveva chiesto un cambio del modulo tattico, mettendo da parte il 4-2-4 che col Licata è stato assai deficitario. Ma stando alle parole di mister Coppa non sarà così. 

La partita di domenica in terra calabra, a Palmi, contro la Gioiese è un banco di prova importante. L’Akragas cerca il pronto riscatto per iniziare a muovere la classifica e riportare il sereno in un ambiente che non ha per nulla digerito la sconfitta e la brutta prestazione dei biancazzurri.

Coppa è fiducioso: “Siamo già proiettati alla prossima gara. La squadra è concentrata e la stiamo preparando nel migliore dei modi. Ringrazio la società per il sostegno e il supporto dimostratomi in queste ore. C’è voglia di reagire e di dimostrare il nostro valore”.

Nel frattempo, l’Akragas si muove sul mercato. A breve è attesa l’ufficializzazione del difensore centrale Giordano Pantano, 31 anni, lo scorso anno all’Aglianese e prima ancora nella Sanremese. Ha già giocato in Sicilia, nella stagione 2017-2018 ad Acireale. Il calciatore è già ad Agrigento.

 

 

Amarezza e delusione in casa Akragas per il brutto esordio in campionato. In sala stampa il presidente Giuseppe Deni ha annunciato una riunione tecnica per martedì.

“Chiedo scusa ai nostri tifosi. Oggi la squadra è mancata. E’ stata presente la società ed abbiamo avuto un grande pubblico che ringrazio per la partecipazione ed il calore. Sono rammaricato perché incassiamo una sconfitta bruciante e devo dire è anche meritata. Ho visto una squadra sperduta dopo un inizio promettente. Voglio sperare che sia stato solo un incidente di percorso. Credo sia un problema di equilibrio tattico. Da domenica prossima aggiusteremo il tiro. Desidero dire alla nostra tifoseria che la società è vigile ed è attenta. Faremo in modo di sistemare ciò che non va in modo da fare il campionato che ci siamo prefissi, un campionato d’avanguardia, di consolidamento della categoria. Qualora fosse ritenuto necessario siamo pronti ad intervenire tecnicamente. Martedì faremo una riunione tecnica per analizzare la situazione”.

Il presidente Deni ha iniziato la conferenza parlando dell’aspetto relativo all’ordine pubblico.

“Sono estremamente contento per come è andata. Finalmente, dopo anni, siamo riusciti a fare in modo che le tifoserie di Akragas e Licata potessero godersi la partita. Tutto è andato nel migliore dei modi ed è una grande vittoria per tutti. Desiderio ringraziare le forze dell’ordine ed in particolare il questore di Agrigento Ricifari che ha permesso tutto questo”.  

 

 

La prima dell’Akragas nella nuova serie D ha un sapore molto amaro. E lo è ancor di più se si considera che l’esordio era una gara assolutamente speciale, il derby col Licata, che all’Esseneto ha richiamato una gran bella cornice di pubblico.

L’Akragas ha subìto quattro gol, frutto di una prestazione al di sotto delle aspettative. I biancazzurri hanno avuto un buon approccio alla gara in cui il portiere ospite Valenti è stato bravo a sventare alcuni pericoli ma l’atteggiamento tattico troppo offensivo si è rivelato dannoso per i padroni di casa al cospetto di un Licata ben messo in campo da Pippo Romano e capace di creare sconquassi ad un centrocampo e a ad una difesa apparsi fragili. Il Licata con precise ripartenze ha severamente punito l’Akragas: al 14esimo gol di Rotulo, al 22esimo il bis con Lanza. L’Akragas ha colpito un palo con Rechici. Nella ripresa solo Licata. I gialloblu’ hanno controllato agevolmente ed anzi hanno rincarato la dose al 61esimo su calcio di rigore con Minacori e al 72esimo con Cappello. A dieci minuti dal termine arriva il gol consolazione dell’Akragas con Marrale.

Il Licata ha vinto con merito. Un gruppo di giovani collaudati affidati ad un allenatore di esperienza. L’Akragas ha forse peccato di presunzione con un modulo votato all’attacco (4-2-4) che ha favorito le ripartenze micidiali del Licata e che ha mostrato i limiti in particolare di difesa e centrocampo.

Chiaramente è solo la prima gara di campionato e l’Akragas ha tutto il tempo per rimediare. Il Licata torna a casa con i tre punti e certamente con maggiori certezze tecnico tattiche. A fine gara il tecnico dell’Akragas Marco Coppa ha chiesto scusa ai tifosi dell’Akragas per la pesante sconfitta interna. “Dispiace per il passivo eccessivo. Fino al 2-0 c’era solo una squadra in campo, l’Akragas. Abbiamo preso due ripartenze e ci siamo fatti trovare impreparati. Peccato perché avevamo il dominio del campo e meritavamo il gol. Nel secondo tempo il rigore ci ha tagliato le gambe. Bisogna ricominciare a lavorare non buttando quel che di buono abbiamo fatto finora, correggendo ciò che non è andato”.

A margine della gara i complimenti alle due tifoserie per il calore ed il colore dato al derby. Tutto è andato nel modo migliore. Grazie al lavoro delle forze dell'ordine e del buon senso non si sono registrati disordini e ciò fa ben sperare per il futuro.    

 

  1. Popular
  2. Trending
  3. Comments