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Calogero Lazzaro

Calogero Lazzaro

 

Quello che prima per la Fortitudo Agrigento era un fortino inespugnabile al momento sembra solo un ricordo. Al Pala Moncada passa anche Treviglio, 69 a 76. Quarta sconfitta in cinque partite. Continua il brutto periodo della Fortitudo costretta ad alzare bandiera bianca al termine di una partita tra combattuta, giocata a ritmi elevati e decisa negli ultimi minuti da 4 triple di Miaschi (17 punti sul suo tabellino) che hanno spianato la strada a Treviglio.

La squadra di coach Pilot ha commesso numerosi errori e si è dimostrata fragile e vulnerabili nei momenti topici sia in attacco che in difesa.  

Senza ancora l’americano Cohill fuori per infortunio, gli agrigentini avevano avuto un inizio promettente ma alla distanza hanno ceduto.

Grande delusione tra i tifosi. C’è chi ha lasciato anzitempo il palasport.

Sicuramente una Fortitudo Moncada che a differenza delle passate stagioni sta stentando molto a trovare la giusta quadra, ad esprimere un buon gioco e a vincere le partite. E quando non si fanno punti specialmente in casa la cosa inizia a preoccupare.

A fine gara grande amarezza in casa Fortitudo Moncada. Il commento di coach Damiano Pilot.

“Per 34 minuti abbiamo giocato un’ottima partita poi è emerso un grande talento (Miaschi) che l’ha spaccata. Noi abbiamo perso energia e fiducia e non siamo più riusciti a metterla sui giusti binari. C’è grande delusione perché pensavamo di poterla vincere ma anche la consapevolezza che quanto stiamo facendo non basta. Adesso pensiamo alla prossima sapendo che con la Luiss Roma abbiamo solo un risultato a disposizione. Conta solo la vittoria”

 

Il tabellino

Moncada Energy Agrigento - Gruppo Mascio Treviglio 69-76 (18-18, 18-19, 14-13, 19-26)

 

Moncada Energy Agrigento: Jacob Polakovich 14 (5/8, 0/0), Alessandro Sperduto 14 (4/6, 1/5), Nicolas Morici 13 (0/0, 3/6), Lorenzo Ambrosin 11 (1/1, 3/10), Albano Chiarastella 8 (1/4, 1/4), Davide Meluzzi 5 (0/3, 1/7), Mait Peterson 4 (2/5, 0/3), Edoardo Ronca 0 (0/0, 0/0), Emanuele Caiazza 0 (0/0, 0/1), Dwayne Cohill 0 (0/0, 0/0), Sadio soumalia Traore 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 16 / 26 - Rimbalzi: 37 9 + 28 (Jacob Polakovich 11) - Assist: 16 (Albano Chiarastella 5)

Gruppo Mascio Treviglio: Tommaso Guariglia 20 (4/8, 2/2), Federico Miaschi 17 (0/3, 4/9), A.j. Pacher 15 (3/5, 2/4), Terrell Harris 9 (2/6, 1/7), Marco Giuri 7 (2/2, 1/3), Brian Sacchetti 6 (0/0, 1/4), Luca Vitali 2 (1/4, 0/1), Matteo Pollone 0 (0/0, 0/2), Simone Barbante 0 (0/0, 0/0), Bruno Cerella 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 19 / 23 - Rimbalzi: 39 8 + 31 (A.j. Pacher 9) - Assist: 13 (Federico Miaschi, Terrell Harris, Marco Giuri, Luca Vitali 3)

 

 

 

L’Akragas torna a casa con una sconfitta. Biancazzurri sconfitti dal Real Casalnuovo 3 - 2.

Campani in gol con l’esperto Reginaldo su calcio di rigore al 35esimo del primo tempo. Il raddoppio dei padroni di casa al settimo del secondo tempo con Carnevale.

L’Akragas accorcia il divario con Grillo al 14esimo della ripresa e poi resta in dieci per il rosso diretto al difensore Rechichi. Il Real Casalnuovo segna ancora al 90esimo con Dore e al 95esimo l’Akragas segna la seconda marcatura con Trombino su rigore.

A fine gara la delusione del tecnico agrigentino Marco Coppa.

“Il gol su rigore del Casalnuovo ha rotto l’equilibrio della gara. Fino a quel momento abbiamo giocato con grande diligenza tattica. L’avevamo preparata bene in settimana, cercando le ripartenze ma non siamo stati cinici e concreti quando sullo 0-0 abbiamo avuto le nostre opportunità. Sotto porta ci è mancato il guizzo giusto. Adesso pensiamo alla partita col Canicattì”.

 

Il tabellino

REAL CASALNUOVO - AKRAGAS 3-2 (1-0 primo tempo)

 

REAL CASALNUOVO: Rossi, Piga (25’ st Sgambati), Dore, Pinna (13’ pt Vivacqua), Reginaldo (47’ st Sarno), Carnevale (25’ st Camorani), Sosa, Pezzi, Galizia (39’ st Croce), Buchicchio, Bonavita. A disposizione: Viola, Castellano, Cannavaro, Salierno. Allenatore: Esposito

 

AKRAGAS: Sorrentino, Pantano (1’ st Mannina), Cipolla, Rodriguez (1’ st Baio), Llama, Sanseverino (26’ st Trombino), Petrucci (10’ st Scozzari), Rechichi, Puglisi (1’ st Marrale), Grillo, Di Mauro. A disposizione: Busa, Rossi, Bruno, Di Stefano. Allenatore: Coppa

 

ARBITRO: Cortese di Bologna

ASSISTENTI: De Marzo di Bari e Magnifico di Bari

 

MARCATORI: 35’ pt rig. Reginaldo (RC), 7’ st Carnevale (RC), 14’ st Grillo (A), 45’ st Dore (RC), 95’ st rig. Trombino (A)

 

NOTE: AMMONITI: Vivacqua (RC), Dore (RC), Mannina (A), Rossi (RC), Llama (A), Galizia (RC). 

ESPULSO: Rechichi (A)

 

 

 

 

 

L’Akragas viaggia verso Napoli. Volo aereo da Palermo e poi trasferimento in autobus. Domani la sfida con il Real Casalnuovo, ex Afragolese.

Una partita difficile che arriva dopo il superamento del turno di Coppa Italia con il Canicattì.

Il Real Casalnuovo ha 9 punti in classifica tre in meno dell’Akragas ma deve ancora osservare il turno di riposo.

L’Akragas va in terra campana con l’intento di ottenere un risultato positivo. Clima sereno nel gruppo. Il tecnico Marco Coppa parla così alla vigilia della partita.

“Ci attende una gara difficile contro un’avversaria che ha una classifica bugiarda. Il Real Casalnuovo sempre espresso un buon gioco ma non sempre ha raccolto quanto speravano. E’ una squadra con giocatori importanti per la D ed ha fame di punti.

Dobbiamo affrontarli con grande fame ma anche attenzione tattica. Servirà grande concentrazione e disputare una partita di alto livello. Immagino un confronto ad alta intensità anche perché giocheremo su un terreno sintetico e di piccole dimensioni. Stiamo gradualmente recuperando alcuni giocatori ed ho la possibilità di variare qualcosa anche in corso d’opera”.

 

 

La qualificazione è arrivata dopo i calci di rigore, 5 a 3. L’Akragas ha sbagliato meno e nell’arco dei 90 minuti ha meritato il successo.

All’Esseneto, la gara col Canicattì è stata piacevole. I due allenatori, Coppa e Pidatella (ex Akragas), hanno dato spazio a chi finora ne ha avuto meno, soprattutto giovani e chi è stato fuori per infortunio come nel caso dell’Akragas di Perez e Llama.

E’ stato proprio l’argentino a sbloccarla a due minuti dal termine con un bel calcio di punizione. Nei minuti di recupero, al 94esimo, il Canicattì acciuffa il pari con Sidibe, complice una deviazione della difesa su un tiro del giocatore biancorosso.  

Ai calci di rigore l’Akragas va a segno con Grillo, Llama, Di Mauro e Trombino. Il Canicattì li trasforma con Sidibe e Tedesco e ne fallisce due con D'Onofrio che si fa parare il tiro dall’ottimo Busà che si ripete sul rigore di Viglianisi.

Vince l’Akragas che affronterà il Trapani che in serata ha battuto in casa la Sancataldese, 2 a 1.

Soddisfatto a fine gara il tecnico dell’Akragas, Marco Coppa.

“Credo sia stata innanzitutto una partita vera tra due squadre che ci tenevano ad andare avanti in Coppa. Penso che l’Akragas che abbia nel complesso meritato il passaggio del turno. Peccato per gli errori nella parte finale della gara che avremmo potuto e dovuto evitare. Ritenevo avessimo il controllo e non pensavo di subire il gol proprio in extremis.

Il nostro portiere Busà è stato poi bravo a neutralizzare due rigori. Desidero rimarcarlo perché non è nuovo a simili prodezze e si è fatto trovare pronto. Ma un plauso va ai ragazzi che finora hanno giocato meno: Perez, Di Stefano, Bruno. La mia più grande felicità è vedere la loro risposta sul campo quando vengono chiamati in causa. Complimenti a loro. Ci godiamo questa vittoria e dobbiamo continuare questa striscia positiva. Adesso ci concentriamo sulla difficile gara di domenica in trasferta contro il Real Casalnuovo.

 

 

L’Akragas infoltisce l’attacco e ingaggia Petru Leuca. Moldavo con cittadinanza rumena, classe 1990, il nuovo centravanti biancazzurro ha giocato nella massima serie in Moldavia, Lituania, India e Cambogia.

In Italia nella stagione 2019/2020 ha giocato in Serie D nel Vigasio.

Leuca è presentato dal club agrigentino come giocatore versatile e prolifico. Ha un fisico imponente, 1.90 cm, al quale abbina una buona agilità.

Nel 2015 ha debuttato con la nazionale della Moldavia. Vanta 23 reti nella prima serie Moldava.

Nell’ultima stagione ha vestito le maglie di Samut Prakan e Zimbou Chinisanu. Il calciatore è già a disposizione di mister Marco Coppa e del suo staff.

 

 

Si rinnova l’amicizia tra la Fortitudo Moncada Agrigento e l’Akragas di calcio. Le due principali squadre della città si “riabbracciano”.

Prima della gara che la Fortitudo ha giocato con Torino, sul parquet del pala Moncada scambio di maglie tra i due capitani Albano Chiarastella e Alfonso Cipolla.

Ad accompagnare il giocatore dell’Akragas la vice presidente Roberta Lala ed il direttore generale Graziano Strano.

 

Ancora rinviata la prima vittoria casalinga in campionato. La Fortitudo Moncada Agrigento si è dovuta arrendere alla maggiore fisicità e continuità di Torino. Al pala Moncada la sfida con gli ex Ciani e Pepe è terminata 70 -77.

I piemontesi hanno sempre condotto il match e Agrigento costretta a inseguire con difficoltà. Tuttavia, non è mancato il cuore e la volontà dei biancazzurri di rintuzzare i colpi di Torino ma la serata poco redditizia, la maggiore solidità degli ospiti e la complicità degli arbitri, protagonisti di alcune discutibili decisioni, ha fatto pendere il match dalla parte della squadra di Ciani.    

Al termine dei primi due quarti si era avuta la sensazione che l’inerzia della gara potesse cambiare. Agrigento ha annullato il vantaggio di Torino grazie ai centri di Alessandro Sperduto ma è stato fuoco di paglia. A complicare la partita della Fortitudo Moncada i tre falli a carico di Lollo Ambrosin già ad inizio del secondo quarto. Limitare un giocatore del suo calibro significa praticamente annientare un giocatore che contribuisce non poco nel rendimento complessivo della squadra. Nonostante ciò Agrigento ha dato battaglia. Coach Pilot ha ritrovato Cohill ma l’americano si è visto che non è ancora al meglio della condizione (6 punti in 17 minuti).

La Fortitudo Moncada è stata presa per mano da Meluzzi (17 punti), Sperduto (15) e Morici (13). Bene anche il capitano Chiarastella, in campo per 38 minuti e autore di 9 punti, 8 rimbalzi e 8 assist.  

Al rientro in campo dopo il riposo lungo, Torino alza la voce con Kennedy e De Vico e si riporta avanti di 8 lunghezze. Agrigento commette diversi errori e i piemontesi d’esperienza e con una difesa solida blindano il successo.

Per la Fortitudo Moncada amaro in bocca. La squadra non è riuscita nell’intento di regalare la prima vittoria interna dopo un bel successo a Milano che aveva dato fiducia.  

Adesso neanche il tempo di rifiatare che i biancazzurri devono preparare la trasferta di Casale Monferrato nell'anticipo di sabato sera. Una sfida importante. Servirà una Fortitudo Moncada più solida e continua per evitare di essere costretta a rimonte che, si è visto, non sempre sono fortunate.

 

Moncada Energy Agrigento - Reale Mutua Torino 70-77 (17-25, 25-18, 11-23, 17-11)

 

Moncada Energy Agrigento: Davide Meluzzi 17 (6/10, 1/6), Alessandro Sperduto 15 (2/4, 3/9), Nicolas Morici 13 (3/7, 2/4), Albano Chiarastella 9 (3/4, 1/1), Dwayne Cohill 6 (0/3, 2/3), Lorenzo Ambrosin 3 (0/2, 1/6), Jacob Polakovich 3 (1/4, 0/0), Mait Peterson 2 (1/2, 0/1), Sadio soumalia Traore 2 (1/1, 0/0), Emanuele Caiazza 0 (0/0, 0/0), Edoardo Ronca 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 6 / 7 - Rimbalzi: 29 7 + 22 (Albano Chiarastella 8) - Assist: 15 (Albano Chiarastella 8)

Reale Mutua Torino: Donte Thomas 22 (9/11, 1/2), Keondre Kennedy 18 (2/5, 3/3), Luca Vencato 15 (3/9, 2/3), Simone Pepe 7 (1/1, 1/8), Federico Poser 6 (2/4, 0/0), Niccolo De vico 5 (1/3, 1/2), Marco Cusin 2 (1/1, 0/0), Matteo Ghirlanda 2 (1/2, 0/2), Federico Rua 0 (0/0, 0/0), Gianluca Fea 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 13 / 18 - Rimbalzi: 32 4 + 28 (Donte Thomas 7) - Assist: 14 (Luca Vencato, Simone Pepe, Niccolo De vico 3)



 

E’ stato votato dal Fans Club Akragas come miglior giocatore biancazzurro per il mese di settembre.

Cristian Llama, nonostante un infortunio lo sta tenendo fermo, l’ex di Catania e Fiorentina, nelle partite disputate ha dimostrato tutto il suo valore fornendo un apporto considerevole in termini di esperienza e tecnica.

Il giocatore è stato ospite del Fans club Akragas e nel corso di una cena ha ricevuto il meritato riconoscimento consistente in una pergamena omaggiata dalla tipografia Maira di Paolo Vella. In occasione della prossima partita di campionato allo stadio Esseneto a Llama sarà donata una targa.

Intanto, per il mese di ottobre molti giocatori biancazzurri si stanno mettendo in evidenza e saranno decisive le prossime due partite per l’assegnazione del titolo.

 

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