Giornata amara per l’Akragas. I biancazzurri incassano la sconfitta con la Juve Stabia. I campani si impongono due a uno al termine di una partita giocata sicuramente meglio. Canotto e Simeri nel secondo tempo regalano tre punti importanti alla Juve Stabia ed Akragas che deve ancora una volta rinviare l’appuntamento con la vittoria.
I biancazzurri hanno evidenziato un passo indietro sul piano del gioco. La squadra di Di Napoli è apparsa meno propositiva e lucida, incapace di custodire il vantaggio. E’ stata brava la Juve Stabia a giocare d’anticipo. Pressing alto e maggiore vivacità offensiva hanno piegato un’Akragas sterile e meno volitiva rispetto alle prestazioni precedenti.
Ha fatto tutto la Juve Stabia, anche l’illusorio momentaneo gol del vantaggio dell’Akragas giunto dopo dieci minuti del secondo tempo con l’autogol di Viola che ha spiazzato il portiere delle “vespe” Branduani.
Il gol dell’Akragas è arrivato dopo un primo tempo con poche emozioni e portieri complessivamente inoperosi anche se gli ospiti hanno espresso un gioco più apprezzabile. L’Akragas ha fatto poco o nulla per impensierire la retroguardia della Juve Stabia.
I campani dopo l’autogol hanno reagito aumentando la pressione, non facendo ragionare un’Akragas assai imprecisa. La Juve Stabia affonda i colpi decisivi al 62esimo ed al 70esimo con Canotto e Simeri. Due gol fotocopia con due precisi diagonali con la retroguardia biancazzurra non esente da colpe in entrambe le circostanze.
I biancazzurri hanno avuto l’occasione di pareggiare con Parigi al 72esimo ma la sua rovesciata è terminata sul fondo. La Juve Stabia ha subito dopo sfiorato il terzo gol con Berardi che ha sprecato incredibilmente sotto porta.
Akragas priva di mordente e inconcludente, imbrigliata dalla Juve Stabia. Gialloblù più reattivi e concreti. Finisce con il successo degli ospiti che salgono a quota 12 in classifica. Per l’Akragas un passo falso che frena l’ottimismo dopo il buon pareggio colto a Lecce.