Il muro difensivo resiste ed al 95esimo l’Akragas esulta. I biancazzurri strappano un pari d’oro a Lecce, zero a zero, con carattere, determinazione e quel pizzico di fortuna che non guasta mai. Come prevedibile, è stata una gara intensa con l’Akragas che ha arginato tutto sommato bene le trame di gioco della squadra di Liverani. Lecce tecnicamente superiore ma l’Akragas si è opposta con cuore, coraggio e umiltà.
Nel primo tempo l’Akragas ha impegnato il portiere del Lecce, Perucchini, con un tiro dalla distanza del centrocampista Vicente. Biancazzurri attenti e ordinati: hanno limitato efficacemente i padroni di casa.
Secondo tempo decisamente più brioso. Il Lecce ha aumentato l’intensità imprimendo una maggiore pressione offensiva. L’Akragas, schiacciata nella propria metà campo, ha retto all’urto offensivo del Lecce.
Al 56esimo il Lecce è andato in gol, ma l’ex Di Piazza era in evidente posizione di fuori gioco ed il direttore di gara ha annullato la marcatura interrompendo l’esultanza dell’attaccante palermitano. Ancora Di Piazza pericoloso al 69esimo ma sotto porta fallisce incredibilmente. Il Lecce pigia sull’acceleratore e un minuto dopo timbra l’incrocio dei pali con Mancosu. L’Akragas subisce il gioco dei giallorossi che sfiorano il gol anche con Costa Ferreira. Finale convulso con l’Akragas che resta in dieci per l’espulsione diretta di Vicente per un fallo sul difensore Cosenza.
Dopo cinque minuti di recupero l’Akragas esulta per un punto pesante contro una corazzata del girone della serie C e peraltro su un campo caldo. Oggi allo stadio di Via del Mare erano presenti oltre 8 mila spettatori. Sugli spalti anche un gruppetto di tifosi proveniente da Agrigento che hanno dimostrato grande passione nel seguire l'Akragas in una trasferta lunga come Lecce.
L’Akragas sale in classifica a quota 9 e guarda al futuro con più ottimismo. La squadra di Lello Di Napoli si conferma un gruppo unito, composto da tanti giovani desiderosi di dimostrare di poter tranquillamente competere in serie C.
La speranza è che l’Akragas torni prima possibile allo stadio Esseneto. Lì il cammino verso la salvezza sarebbe meno complicato.