Missione compiuta. L’Akragas presenta in tempo la documentazione necessaria per la riammissione nel campionato di serie C. Entro le 19 di oggi, come previsto, la società biancazzurra ha depositato il ricorso, allegando la fidejussione di 350mila euro ed il premio di 40mila euro, pagato gli stipendi ed i relativi contributi ai tesserati.
Adesso il club dovrà attendere il responso del Consiglio Federale. Il pronunciamento è fissato per il 20 luglio, in via definitiva.
A questo punto la serie C non dovrebbe essere a rischio, anche se all’Akragas dovrebbe essere inflitta una penalizzazione da scontare nel prossimo campionato. Poco male considerato il rischio di estromissione corso fino a ieri.
Adesso è il momento di fare quadrato attorno ai “giganti” ed al nuovo gruppo dirigente che si appresta a far parte del nuovo progetto calcistico. Il ritrovato entusiasmo potrebbe rappresentare il valore aggiunto dell’Akragas 2017-2018. Entusiasmo, programmazione e sinergia tra le varie componenti potranno consentire alla squadra di essere il vanto della città e della provincia di Agrigento.
I dettagli dell’operazione compiuta oggi saranno resi noti domani alle 10,30 dal presidente Silvio Alessi durante la conferenza stampa convocata allo stadio Esseneto.
L'Akragas può adesso concentrarsi sulla definizione del nuovo assetto societario e ad avviare la programmazione sportiva.
Se l'Akragas sorride il Messina piange. Il club del presidente Proto ha rinunciato alla presentazione del ricorso. Messina perde il professionismo.