Per quasi tutto il secondo tempo l’Akragas ha giocato in dieci uomini per l’espulsione del difensore Rechichi. In vantaggio uno a zero ha subìto il ritorno dei padroni di casa del Canicattì che con due calci piazzati ottimamente sfruttati sono riusciti in extremis a conquistare i tre punti.
Vittoria meritata dal Canicattì al “Saraceno” di Ravanusa ma l’Akragas con più attenzione avrebbe potuto fare il colpo. Inferiorità numerica e disattenzioni difensive pagate a caro prezzo dalla squadra di Coppa che nel primo tempo era riuscita a costruire almeno due nitide palle gol con Litteri. Proprio l’ex attaccante di Ternana, Catania e Triestina era stato bravo a procurarsi e trasformare un calcio di rigore. Ed il portiere biancazzurro Sorrentino ancora una volta super protagonista della domenica parando un tiro dal dischetto a Bonilla e ad opporsi ad alcune importanti azioni del Canicattì.
Nel secondo tempo più Canicattì che Akragas. I biancorossi di Pidatella hanno voluto il successo con maggiore convinzione e con Loza e Raimondi nei minuti di recupero ha ottenuto il prezioso successo che le consente di superare in classifica l’Akragas e mettere un’ipoteca sulla permanenza in D.
Rammarico in casa Akragas. Il tecnico Marco Coppa a fine gara rimarca l’inferiorità numerica. “Ci ha penalizzato non poco e nei due calci piazzati non siamo stati bravi in fase di copertura. Gol evitabili. Bravo il Canicattì a sfruttarli”.