Un secondo tempo giocato con più determinazione consente all’Akragas di superare il Cus Palermo e incamerare tre punti preziosissimi per il primato in classifica. I biancazzurri hanno vinto tre a uno ma non è stato semplice avere ragione dei palermitani, complice un terreno di gioco insidioso a causa delle piogge delle scorse ore.
Come nelle gare precedenti, l’Akragas ha mantenuto saldamente l’iniziativa e creato numerose occasioni gol ma ha peccato di imprecisione e poca lucidità sotto porta.
Il Cus Palermo ha fatto la classica partita di chi pensa a non prenderle al cospetto di una squadra tecnicamente superiore: grinta, chiusura degli spazi, pressing. Il portiere dell’Akragas Elezaji non ha mai corso seri pericoli. L’Akragas spreca tanto con Pavisich e Mansour.
A fine primo tempo il tecnico Terranova negli spogliatoi si fa sentire e la sua squadra entra in campo con un piglio diverso. A sbloccarla è l’attaccante Santiago Pavisich al 60esimo sugli sviluppi di un corner calciato dall’ottimo Garufo. Passano otto minuti ed il Cus Palermo pareggia sfruttando appieno un calcio di rigore trasformato da Nuccio.
L’Akragas è consapevole dell’importanza della gara e non si deprime. La squadra spinge sull’acceleratore, crea tanto gioco. Il tecnico Terranova rinforza l’attacco con Ciccio Vitelli e la spinta aumenta. A 10 minuti dal termine Mansour è steso in area e l’arbitro indica il dischetto. Della battuta si incarica Desiderio Garufo che con freddezza segna il due a uno. L’Akragas vede vicino il successo e sulle ali dell’entusiasmo va ancora in gol con Semenzin, autore di una buona prestazione, ottimamente servito da Vitelli.
L’Akragas porta a casa la vittoria. Successo sofferto ma pienamente meritato dai biancazzurri. Festa sotto la curva Sud e applausi del pubblico. In virtù dei risultati di giornata, l’Akragas sale a quota 30 punti e allunga di due lunghezze sul Misilmeri, che ha pareggiato al 98esimo in trasferta col Casteldaccia. Frena in casa la Pro Favara (25 punti) costretta al pari con il Castellammare. Brutta sconfitta della Mazarese a Sciacca. Vince solo l’Enna fuori casa col Marineo.
Mercoledì l’Akragas torna in campo per la Coppa Italia. Gli agrigentini giocano a Misilmeri la gara di andata di semifinale.
A fine gara soddisfatto il tecnico Nicola Terranova.
“Sarà un campionato con tante partite giocate con sofferenza. Quando si vince soffrendo aumenta l’autostima della squadra. Faccio i complimenti ai ragazzi che hanno da subito cercato il vantaggio. Cosa ho detto a fine primo tempo? Cerchiamo sempre di spronare il gruppo ma anche di dare serenità. C’è da dire che questa settimana ci siamo allenati poco all’Esseneto per salvaguardare il terreno di gioco. Sono contento della prestazione dei ragazzi. Dobbiamo continuare così. E’ un campionato tosto che si deciderà nelle ultime giornate. Adesso pensiamo a recuperare le energie. Domani torniamo ad allenarci in vista della gara di mercoledì a Misilmeri e poi penseremo all'Enna. Una partita per volta”.