Domenica sera nella località balneare di San Leone la dirigenza dell’Akragas ha invitato stampa, squadra, staff tecnico e collaboratori per un saluto ed un brindisi alla permanenza in Lega Pro. Presenti in tanti per salutare i protagonisti biancazzurri della stagione 2015-2016.

Quale futuro per l’Akragas? Cosa succede adesso? Tutto passa innanzitutto dall’impianto di illuminazione allo stadio Esseneto. Per giocare ad Agrigento l’Akragas deve avere lo stadio dotato di illuminazione. Non ci saranno altre proroghe.

Il presidente Marcello Giavarini è stato chiaro: “senza stadio non avremo futuro. E’ la base di partenza per programmare. Bisogna fare in fretta. Noi siamo pronti ad avviare i lavori. Il progetto è pronto. Abbiamo individuato la ditta che realizzerebbe le opere. Ma adesso è necessario il rapido parere favorevole del consiglio comunale di Agrigento. Mi auguro che la politica e la burocrazia non siano da freno”.

Il consiglio comunale di Agrigento deve approvare la nuova convenzione stipulata dall’amministrazione Firetto e dal club biancazzurro. Giovedì prossimo il punto dovrebbe essere affrontato da aula Sollano. Tifosi e dirigenza sperano non ci siano intoppi per consentire di passare alla fase attuativa.

Altro nodo è legato all’ampliamento della base societaria. Marcello Giavarini intende proseguire il proprio impegno economico ma occorre la partecipazione di altri imprenditori. Gli altri soci, cosidetti di minoranza, intendono fare lo stesso? Altre forze imprenditoriali si avvicineranno all’Akragas?

Non bisogna perdere tempo anche perché calciatori e tecnico chiedono di conoscere i progetti dell’Akragas. Il tecnico Rigoli aspetta e, nel frattempo, secondo radio mercato il Catania starebbe pensando anche a lui per il dopo Moriero.