Al momento sembrano esserci solo auspici e poche, pochissime certezze. Sicuramente Agrigento avrà una squadra di calcio, ci sarà una nuova Akragas “Olimpica”, ai nastri di partenza del campionato di Promozione e sicuramente si dovrà fare in modo di onorare al meglio l’impegno assunto con Santino Lo Presti e la Lega Sicula che ha accolto l’istanza del Comune di Agrigento ad ammettere l’Olimpica Akragas nel torneo di Promozione. Oltre a questo, ad una settimana dall’inizio della stagione ufficiale con la Coppa Italia di categoria, non sembrano esserci buone nuove.
L’Olimpica Akragas è ancora oggi un contenitore pressoché vuoto. Nei giorni scorsi scrivevamo che mancano i dirigenti e i finanziatori del nuovo “progetto” calcistico ed ancora oggi è così. L’assessore Amico sta incontrando non poche difficoltà a raccogliere le adesioni anche di piccoli imprenditori e commercianti agrigentini. Si contano sulle dita di una mano coloro che hanno promesso un sostegno economico. A fronte di ciò diventa complicato programmare anche il campionato dilettantistico di Promozione. Se da qui a qualche giorno la situazione non dovesse migliorare l’Olimpica sarà costretta a puntare esclusivamente sui ragazzi locali.
Il Comune di Agrigento aspetta la risposta degli imprenditori agrigentini, di quanti hanno a cuore le sorti del calcio in città, per provare a rilanciarlo. Non è facile ripartire dopo la grande delusione dell’ennesimo “fallimento” e una gestione disastrosa che ha terribilmente scottato i tifosi agrigentini, quelli realmente innamorati dell'Akragas. E non è facile ripartire riproponendo l’affascinante ma anche pesante nome Akragas. Una grande sfida che, da quel che sembra, l’ambiente non è pronto a recepire. Ci vorrà tempo…denaro e programmazione che oggi, nonostante la buona volontà dell’assessore Amico, in realtà non esiste.