Non riesce alla Fortitudo Moncada Agrigento l’intento di sbancare il PalaEstra di Siena. I biancazzurri questa volta ci sono andati molto vicino ma sul finire di gara i padroni di casa hanno fatto pendere l’equilibrio in loro favore.
Il confronto termina 81 a 76 e grande rammarico in casa Fortitudo Moncada per una gara nel complesso ben giocata ma macchiata da alcune disattenzioni che hanno vanificato l’impresa, come ha affermato in sala stampa il coach agrigentino Franco Ciani:
“Non è facile venire a Siena, giocare su questo campo. E’ un campo che si fa sentire ed è molto presente. Siamo stati in partita, gli ultimi due episodi potevano tenerci in vita, chissà… Abbiamo commesso piccole disattenzioni nelle cinque “bombe”. Chiudiamo il girone di andata, essendo in linea con i nostri obiettivi. Ovviamente questo risultato ci rammarica. Ripartiamo da una fine andata importante”.
La Fortitudo Agrigento era ancora di Zilli, Siena rinunciava a Poletti. Gara all’insegna dell’equilibrio. Agrigento ha provato ad affondare i colpi con Cannon e Ambrosin, autori di 24 punti a testa, ma Siena non ha mollato.
Al riposo lungo 36 a 35. Siena e Agrigento procedono insieme: al canestro dell’una risponde l’altra. Gli agrigentini provano il colpo con la tripla di Evangelisti che porta la Fortitudo sul +3 ma Siena non molla di un millimetro e prevale nella parte finale con Morais che insacca punti fondamentali, 79 a 76 a quaranta secondi dalla fine. Bell sbaglia una schiacciata nell’azione successiva e Sousa sbaglia la tripla. Poi, Ambrosin commette fallo su Ranuzzi il quale non fallisce dalla lunetta sancendo il definitivo 81 a 76.
Vince Siena. La Fortitudo Moncada Agrigento ingoia il boccone amaro. Prossimo appuntamento il 13 dicembre: sarà derby in trasferta con Capo d’Orlando.
ON Sharing Mens Sana Siena - M Rinnovabili Agrigento 81-76 (20-17, 16-18, 19-22, 26-19)
ON Sharing Mens Sana Siena: Morais 19 (6/12, 2/6), Marino 16 (2/2, 3/6),Pacher 16 (3/6, 2/3), Ranuzzi 14 (4/6, 1/1), Prandin 9 (3/5, 1/3), Cepic 3 (0/1, 1/2), Radonjic 2 (1/2, 0/0), upusor 2 (1/3, 0/1), Sanguinetti 0 (0/2, 0/3), Ceccarelli 0 (0/0, 0/0), Del debbio 0 (0/0, 0/0),Ricciardelli 0 (0/0, 0/0). All Moretti
M Rinnovabili Agrigento: Cannon 24 (10/15, 1/2), Ambrosin 24 (6/8, 2/7), Fontana 8 (1/4, 2/2), Evangelisti 7 (2/4, 1/4), Sousa 6 (3/7, 0/5), Guariglia 4 (2/3, 0/0), Bell 3 (0/4, 1/4), Pepe 0 (0/2, 0/2), Giacomo Zilli ne, Giuseppe Cuffaro 0. All Ciani.
I tifosi dell’Akragas hanno voluto ricordare Massimo Aliseo, il 28enne morto sul posto di lavoro nella zona industriale di Agrigento. Massimo era un sostenitore dell’Akragas e seguiva con passione le vicende dei biancazzurri.
Nel proprio profilo facebook lo si vede in diverse foto allo stadio. Ed oggi la “sua” curva Sud gli ha dedicato uno striscione e un lungo applauso del pubblico prima della gara che l’Akragas ha vinto col Casteltermini. “Da lassù ci guarderai, sempre con noi tu sarai”.
Tre gol ma potevano essere anche più. L’Akragas batte meritatamente il Casteltermini e continua il cammino con l’obiettivo di centrare i play off e provare ad arrivare più in alto possibile.
La ripresa del campionato dopo la pausa natalizia è stata positiva. I biancazzurri si sono fatti trovare pronti all’appuntamento allo stadio Esseneto regalando ai tifosi un successo importante e benaugurante per il 2019.
L’Akragas si lascia alle spalle un 2018 terribile culminato con l’ennesimo fallimento e la scomparsa dal calcio professionistico tanto inseguito in passato e assolutamente mal gestito. La nascita del nuovo club fondato da Giovanni Amico ha ridato una squadra ad Agrigento: l’Olimpica Akragas è ripartita dal campionato di Promozione con la speranza di tornare prima possibile nel calcio che conta.
La vittoria dell’Akragas sul Casteltermini porta la firma del nuovo acquisto Settecase e nel secondo tempo di Castaldo e Santangelo. L’Akragas ha avuto l’opportunità di incrementare il bottino ma i biancazzurri (Falsone in particolare) hanno sprecato numerose occasioni. Il Casteltermini era riuscito a pareggiare il conto nel primo tempo con Noto ma non è poi riuscita a mantenere il passo ed ha ceduto alla maggiore convinzione e intraprendenza dei padroni di casa.
La squadra di Giovanni Falsone incamera i primi tre punti del nuovo anno e guarda con fiducia al futuro.
Che non sarebbe stata una passeggiata lo si sapeva ma non si pensava neppure che Aragona andasse sotto di due set in casa, al pala Nicosia. La Kondor Catania è stata capace di vincere due set e poi ha subìto la rimonta della Seap che con una prova d’orgoglio ha vinto gli altri tre parziali.
Il derby del “Nicosia” è terminato tre a due con gli applausi del pubblico che ha sospinto le agrigentine verso una vittoria molto sofferta. Le agrigentine hanno giocato sotto tono commettendo diversi errori. Il tecnico Eliseo ha dovuto, tra l’altro, fare a meno di Valentina Biccheri e la palleggiatrice Martina Baruffi non al top della condizione.
Catania ha giocato con grande determinazione e personalità mettendo in difficoltà la Seap sia in ricezione che in attacco. Sulle ali dell’entusiasmo le etnee si sono aggiudicate i due set col punteggio di 21-25 e 22-25. Poi la reazione agrigentina. La squadra, trascinata da Cammisa autrice di 20 punti, si è ricompattata ed ha iniziato la scalata. 25-21; 25-20 e 15-11 i punteggi degli altri set.
La Seap Aragona centra la settima vittoria di fila ma perde un altro punto rispetto alla capolista Santa Teresa di Riva ancora vittoria. Le messinesi sono al vertice con 30 punti, la Seap insegue a 26. Il campionato delle agrigentine è in salita e si preannuncia un girone di ritorno molto intenso.
Affrontare Siena fa sempre grande effetto. Per anni è stata la regina del basket italiano e mettere piede sul parquet del pala Estra è sempre affascinante. Domenica la Fortitudo Moncada Agrigento proverà a vincere in terra Toscana ed a dare continuità ai risultati dopo il successo interno contro Rieti, seppur colto nella parte finale. In casa Agrigento sicuro assente l’infortunato Giacomo Zilli.
Il coach della Fortitudo, Franco Ciani, presenta le insidie della gara.
"Sarà una partita particolare sotto il profilo tattico. Siena, è un roster che ha dalla sua una importante pericolosità perimetrale. E’ una squadra che non ti dà grandi punti di riferimenti, loro ci obbligheranno a scelte tattiche particolari. Siena è una squadra che attinge maggiormente a difese tattiche a cambi difensivi sistematici, c’è il rischio di andare fuori dall’esecuzione dei giochi. Siena è un campo difficile dove giocare, il pubblico è molto presente. La squadra di casa riesce sempre ad esprimere il massimo delle loro capacità.
Noi, con la vittoria di Rieti, abbiamo ritrovato serenità. E’ stata una vittoria strappata nel finale. Questo risultato ci ha permesso di raggiungere quota sedici punti, ed è un buon bottino. Giocheremo con maggiore consistenza, malgrado tutti i nostri acciacchi. Evangelisti? Domenica ha giocato una partita importante, con costrutto. E' stato molto presente in difesa, si è impegnato tantissimo".
Tra i migliori in questo periodo della Fortitudo Agrigento sicuramente l’americano Jalen Cannon. Fisicità e qualità tecnica stanno dando un grosso contributo alla squadra di Franco Ciani. Cannon parla del match contro Siena.
"Sarà una partita molto tosta, giocheremo contro un team di grande esperienza ed in un campo molto difficile. Storicamente giocare lì è stato sempre molto insidioso per noi. Ovviamente, loro, hanno fatto la storia del basket. Noi, siamo pronti a giocare una grande partita. La chiave tattica del match? Come sempre dobbiamo essere duri in difesa. L’attacco è importante, ma le partite si vincono con una difesa solida".
Domani pomeriggio sarà nuovamente campionato. Il torneo di B2 di volley femminile riparte con l’undicesima giornata di andata. La Seap Aragona riceve al palasport Nicosia di Agrigento la Sifi Kondor Catania. Le etnee occupano il quarto posto in classifica con 18 punti. Una gara da non sottovalutare e che Aragona deve vincere per restare incollata alla capolista Santa Teresa di Riva.
Il derby Seap Aragona – Sifi Kondor Catania si gioca dalle 18. Le due squadre si sono già incontrate nel precampionato e le agrigentine hanno sempre vinto. Ma, si sa, il campionato è tutt’altra cosa: non è più tempo di esperimenti.
La Fortitudo Moncada Agrigento chiude l’anno con una importante vittoria. Al pala Moncada i biancazzurri ritrovano il successo contro un buon Rieti. 79 a 66 il punteggio finale.
La Fortitudo Moncada Agrigento chiude l'anno con una vittoria importante. Al pala Moncada i biancazzurri ritrovano il sorriso contro un buon Rieti che ha dimostrato intraprendenza e qualità. 79 a 66 il punteggio finale.
Senza Zilli, gli agrigentini hanno giocato una buona gara. Dopo un primo quarto sotto tono negli altri tre quarti si è vista una squadra più briosa, concentrata e redditizia.
Rieti ha avuto un ottimo approccio alla gara dando filo da torcere alla squadra di Ciani. I laziali si sono rivelati avversari di qualità. Nel secondo quarto il coach friulano schiera il capitano Evangelisti e la squadra ne trae beneficio. Regna l’eliquilibrio.
Il terzo quarto si chiude con il punteggio di 49 a 49. Nell’ultimo periodo Amir Bell fa esplodere di gioia il pala Moncada: la sua tripla lancia Agrigento verso il successo. Ambrosin subisce fallo e insacca i due tiri liberi.
Due punti importanti per la classifica ed il morale.
M Rinnovabili Agrigento - Zeus Energy Group Rieti 70-66 (9-16, 21-17, 19-16, 21-17)
Moncada Rinnovabili Agrigento: Cannon 15 (6/11, 1/4), Ambrosin 12 (1/7, 2/6), Sousa 12 (2/6, 2/6), Bell 10 (3/5, 1/2), Pepe 10 (2/4, 2/3), Fontana 5 (1/4, 0/1), Guariglia 4 (2/5, 0/2), Evangelisti 2 (1/2, 0/2), Cuffaro 0 (0/0, 0/0), Zilli 0 (0/0, 0/0), Nicoloso 0 (0/0, 0/0), Trupia 0 (0/0, 0/0). All Ciani
Zeus Energy Group Rieti: Ogooluwa Adegboye 15 (3/5, 2/3), Alberto Conti 13 (2/2, 3/4), Angelo Gigli 10 (5/5, 0/1), Simone Tomasini 9 (2/3, 1/6), Bobby Jones 6 (3/4, 0/2), Giovanni Carenza5 (0/0, 1/5), Federico Bonacini 4 (2/2, 0/4), Aleksa Nikolic 4 (2/4, 0/0), Juan marcos Casini 0 (0/1, 0/2), Leonardo Berrettoni 0 (0/0, 0/0), Edoardo Moretti 0 (0/0, 0/0). All Rossi
La Fortitudo Moncada Agrigento si deve inchinare al Trapani. Il derby è terminato col punteggio di 90 a 70. Venti punti di margine e partita dominata dai padroni di casa. La Fortitudo Moncada ha sofferto il gioco di Trapani. Miaschi è stato il migliore realizzatore con 15 punti, seguito da Clarke e Ayers con 13. Nella fila di Agrigento da evidenziare i 21 punti di Sousa e 15 di Ambrosin.
Evangelisti e Guariglia non ancora pienamente recuperati. Trapani è stata superiore ed ha vinto con merito.
Per la Fortitudo Moncada Agrigento è la terza sconfitta consecutiva.