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Carmelo Lazzaro

Carmelo Lazzaro

L’Akragas “prenota” la Lega Pro per il secondo anno consecutivo. E’ stata, infatti, presentata oggi la documentazione necessaria per richiedere l'ammissione al prossimo campionato.

Il segretario Pino Fichera si è recato a Firenze con i moduli e la fideiussione.

 

Adesso si attende la ratifica da parte degli organi federali. Dopo aver assolto a questo importante impegno, la società biancazzurra getterà le basi per rimodulare l'organico e su questo fronte sono in corso diversi contatti che quanto prima saranno definiti.

La Lega nazionale pallacanestro ha ufficializzato la composizione dei gironi per la prossima stagione agonistica. La Fortitudo Moncada Agrigento è stata inserita nel girone Ovest della serie A2. Nella griglia delle partecipanti anche l’altra siciliana, Trapani. Ma ecco l’elenco delle squadre:

GIRONE OVEST

VIOLA REGGIO CALABRIA

A.S.D. POLISPORTIVA AGROPOLI AGROPOLI (SA)

BASKET SCAFATI 1969

SSD BASKET FERENTINO (FR)

LATINA BASKET

NPC RIETI PALLACANESTRO RIETI

EUROBASKET ROMA

PALL. VIRTUS SSRL UNIPERSONALE ROMA

L.B. LEGNANO KNIGHTS S.S.D. A R.L.

BLU BASKET 1971 S.DIL. ARL TREVIGLIO (BG)

PALL. BIELLA SSDARL BIELLA

A.S. JUNIOR LIBERTAS PALL. SSDARL CASALE MONFERRATO (AL)

A.S.DIL. POL. DERTHONA BASKET TORTONA (AL)

S.S.D. FORTITUDO SRL AGRIGENTO

PALL. TRAPANI SSDARL

MENS SANA BASKET 1871

 

 

Le sue quotazioni continuano a salire. Dovrebbe essere Francesco Di Gaetano il nuovo allenatore dell’Akragas. 43 anni, palermitano, da numerosi anni a Trapani, prima da calciatore e successivamente nello staff tecnico di Roberto Boscaglia e poi tecnico del settore giovanile granata, Ciccio Di Gaetano sarebbe il profilo ideale per l’Akragas dopo la partenza di Pino Rigoli.

In più occasioni Di Gaetano ha espresso il suo desiderio di guidare l’Akragas e d’essere pronto per una esperienza in un campionato importante quale la Lega Pro. “Verrei ad Agrigento anche a piedi. Una chiamata dell’Akragas sarebbe meravigliosa”.

 

Insieme al tecnico palermitano arriverebbero in biancazzurro diversi giovani nell’orbita del Trapani. 

Di Gaetano avrebbe superato la concorrenza di Bucaro, Bitetto e Venuto. Si attendono sviluppi.

 

Nino Di Giacomo è il nuovo direttore generale dell’Akragas. Già responsabile marketing e comunicazione, assume un ruolo fondamentale, collante tra l'area tecnica e la dirigenza. Con il nuovo incarico diventa una figura indispensabile in quanto coordinatore dell'attività e sul quale tutto confluisce per poi costituire un tramite con il Presidente Giavarini.

 

Oltre a Di Giacomo, il presidente onorario Marcello Giavarini ha nominato Salvatore Lacagnina nuovo responsabile marketing mentre Biagio Nigrelli, già accompagnatore ufficiale della squadra, è stato nominato responsabile degli impianti sportivi. Nei prossimi giorni la società renderà noti altri incarichi.

Adesso è ufficiale. Pino Rigoli lascia l’Akragas e approda al Catania. La società etnea lo ha comunicato ufficialmente tramite un comunicato stampa.

Rigoli ha sottoscritto un contratto di durata biennale. Sarà ufficialmente presentato sabato prossimo, alle 11, nella sala congressi di Torre del Grifo.

 

 

L’Akragas potrebbe salutare il suo tecnico Pino Rigoli. Stando alle notizie che giungono da Catania, il tecnico ed il club rossazzurro sarebbero ad un passo dal matrimonio. L’accordo sarebbe stato raggiunto nella tarda serata di ieri.

Per Rigoli sarebbe una grande occasione per confermare l’ottimo lavoro svolto ad Agrigento culminato con una meritata salvezza. E Rigoli ha sempre sognato di allenare il Catania.

 

Adesso si attende l’ufficialità.

E’ accaduto la scorsa notte nello straordinario scenario naturale della spiaggia dei conigli, nella Riserva Naturale Orientata “Isola di Lampedusa”, gestita da Legambiente Sicilia. La femmina nidificante di caretta caretta è stata individuata dal gruppo di monitoraggio della Riserva Naturale, che ogni notte, da giugno fino ad agosto inoltrato, pattuglia la spiaggia proprio al fine di avvistare le tartarughe che devono deporre. Raggiunta la spiaggia, la tartaruga ha scavato una buca nella quale ha deposto 101 uova. Dopo aver ricoperto con cura il nido, ha fatto ritorno in mare.

Il nido è stato prontamente recintato e segnalato, per evitare ogni possibile danneggiamento: da questo momento verrà salvaguardato dal personale della Riserva Naturale e dai volontari di Legambiente per tutto il periodo di incubazione, che sarà di circa 60 giorni. Ancora una volta la spiaggia dei Conigli ha dimostrato di essere un sito naturale di inestimabile valore, che va necessariamente tutelato e difeso.

“L’istituzione della Riserva Naturale e la gestione condotta in questi anni da Legambiente – dichiara Angelo Dimarca Coordinatore Regionale delle Riserve naturali di Legambiente Sicilia -  hanno dimostrato che la convivenza tra fruizione e conservazione è possibile: gli interventi di recupero ambientale realizzati, la regolamentazione della balneazione, la cura e la salvaguardia costante dei luoghi hanno permesso ancora una volta il ripetersi di un evento così straordinario, come la riproduzione di una specie minacciata di estinzione”.

Una splendida notizia anche per l’amministrazione comunale di Lampedusa e Linosa. 

 

“La deposizione della Spiaggia dei Conigli si aggiunge alle due già avvenute nei giorni scorsi a Linosa - dichiara il Sindaco delle Pelagie Giusi Nicolini.  In questo momento di grave crisi in cui versano le riserve naturali siciliane, il ripetersi di un evento così straordinario come la riproduzione della tartaruga marina nelle Isole Pelagie deve costituire uno stimolo per la Regione ad individuare idonei strumenti per rafforzare il ruolo delle aree naturali protette e garantire così la valorizzazione di quei territori che fondano il loro futuro sulla tutela della  natura e della bellezza”.

Passo in avanti verso la realizzazione del tanto atteso impianto di illuminazione allo stadio Esseneto di Agrigento. Il progetto esecutivo da questa mattina è sui tavoli della Soprintendenza ai beni culturali e del Comune di Agrigento per i necessari pareri. A depositarlo è stato il responsabile tecnico del progetto, Mirco Piraneo.

Gli Enti dovrebbero dare il loro benestare entro una decina di giorni. Subito dopo gli incartamenti passeranno al vaglio del Genio civile che – scrive il sito ufficiale dell’Akragas - darà il proprio assenso nella stessa giornata  di presentazione dell’elaborato.

Subito dopo il progetto sarà cantierabile. Lo stadio Esseneto sarà quindi, finalmente, un cantiere aperto per realizzare le torri faro. L’impianto di illuminazione, lo ricordiamo, è essenziale per ottenere la licenza nazionale e consentire all’Akragas di giocare le gare interne del prossimo campionato di Lega Pro nello stadio di Agrigento.

 

“E’ un ulteriore passo in avanti – commenta il presidente del club biancazzurro Silvio Alessi. Ci stiamo prodigando per dotare lo stadio dell'impianto di illuminazione secondo le norme imposte dalla Federazione. Finalmente l'Esseneto sarà efficiente e pronto ad ospitare gare in serale con notevoli benefici per lo spettacolo calcistico".

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