Tutti presenti tranne l’infortunato Andrea Scrugli. L’Akragas questa mattina ha svolto una sessione di allenamento tecnico-tattica allo stadio Esseneto. La squadra è concentrata sul prossimo impegno interno di campionato. All’Esseneto arriva il Taranto del nuovo tecnico Prosperi.
I pugliesi saranno ancora privi dei difensori Stendardo e Altobello. Il primo non è stato convocato per motivi disciplinari. Il Taranto venderà cara la pelle pur di tornare a casa con un risultato utile. Stessa intenzione dell’Akragas che vuol riscattare il mezzo passo falso con l’Andria.
La squadra di Raffaele Di Napoli torna in campo domani mattina per l’allenamento di rifinitura a porte chiuse.
Allenamento congiunto con la formazione Berretti per l’Akragas oggi pomeriggio allo stadio Esseneto di Agrigento. Il test match, in vista della partita di campionato contro il Taranto, è terminato sei a zero, con tre reti per tempo.
In evidenza gli attaccanti Gomez e Salvemini, ma tutti i giocatori utilizzati dal tecnico Di Napoli hanno disputato un’ottima prova su un campo bagnato dalla pioggia.
Nel primo tempo l’Akragas è scesa in campo con il modulo 3-4-1-2. Addario in porta; difesa a tre con Riggio, Marino e Thiago; Zanini, Pezzella, Salandria e Russo a centrocampo; Longo trequartista; Gomez e Cocuzza in attacco.
Ad aprire le marcature è stato Gomez con una straordinaria punizione che non ha dato scampo a Pane che ha difeso la porta della Berretti. Poi raddoppio di Gomez su assist di Zanini e nel finale di primo tempo colpo di testa vincente dell’argentino Bruno Pezzella.
Nella ripresa l’allenatore Di Napoli ha schierato il seguente undici: Incardona, Assisi, Sepe, Palmiero, Riggio, Privitera, Carrotta, Coppola, Salvemini, Cochis, Garcia.
Anche la ripresa è terminata tre a zero con tripletta di Francesco Salvemini. Primo gol con un potente destro; seconda rete tocco vincente sotto porta su passaggio di Privitera e terza marcatura su calcio di rigore.
Hanno giocato con la formazione Berretti, Danilo Greco, Alessio Leveque e Fabio Aveni.
Nel corso della partita spazio anche per il giovane portiere Amella, classe 1999, che ha difeso i pali della prima squadra.
In tribuna erano presenti anche il presidente Marcello Giavarini, l’amministratore delegato Peppino Tirri e il direttore sportivo Salvatore Catania.
E’ ripresa oggi pomeriggio la preparazione dell’Akragas in vista della seconda gara interna consecutiva. L’Akragas riceve il Taranto (domenica, alle 14,30).
Sul rettangolo verde dello stadio Esseneto oggi pomeriggio presenti quasi tutti i giocatori della rosa. Hanno svolto lavoro differenziato, a causa di lievi infortuni, Longo, Russo e Assisi. Domani dovrebbero, comunque, allenarsi insieme ai compagni.
Il lavoro oggi ha riguardato, in particolare, il potenziamento muscolare e la velocità. Poi partitella a tema, a campo ridotto.
Domani nuova seduta d’allenamento, dalle 9,30, allo stadio Esseneto. Giovedì, alle 14,30, è previsto un allenamento congiunto con la formazione Berretti allenata da Accursio Sclafani.
Cancellare il rammarico per la vittoria sfumata nell’ultimo minuto di recupero e pensare a ritrovare la vittoria. E’ l’obiettivo dell’Akragas che domani riprende gli allenamenti. Testa rivolta al Taranto. Cliente scomodo. Nonostante il cambio alla guida tecnica, nell’ultimo turno ha incassato la sconfitta interna ad opera del Fondi. Per l’Akragas sarà una nuova lotta. Domani alle 14,30 allo stadio Esseneto i biancazzurri riprendono il lavoro.
Contro il Taranto mancherà il difensore centrale, Luigi Carillo, che sarà squalificato per somma di amminizioni. L’Akragas, recupera, invece, il difensore brasiliano, Thiago Cazè da Silva, che domani finisce di scontare la lunga squalifica inflitta nel derby di Coppa Italia contro il Catania.
Dalle tribune del grande palasport piemontese si è anche sentita forte la loro voce. "Agrigento, Agrigento!!!" Non hanno fatto mancare il sostegno alla loro squadra del cuore con generosità e grande spirito sportivo. Loro sono alcuni dei giovani tifosi della Fortitudo Moncada Agrigento.
Per ragioni di studio vivono lontano dalla Sicilia. Appassionati di basket e della Fortitudo Moncada hanno voluto esserci. Il risultato finale non li ha resi felici ma hanno sicuramente vinto dalla tribuna con un tifo caloroso e correttissimo, apprezzato anche dal pubblico locale.
Hanno postato la foto su Facebook ricevendo i commenti positivi dei tifosi di Biella.
La Fortitudo Moncada Agrigento si deve arrendere alla maggiore precisione e continuità di Biella.
Biancazzurri sconfitti in Piemonte, 72 a 65. Padroni di casa più incisivi e brillanti, decisi a riscattare la sconfitta di Reggio Calabria. Di contro, Agrigento più macchinosa ed ancora non al top. I due americani hanno potenzialità tecniche ma devono crescere e migliorare l’adattamento al gioco di squadra voluto da coach Franco Ciani.
Biella ha condotto il match sin dall’inizio controllandolo senza eccessivi problemi. Due punti meritati dalla squadra di coach Carrea.
La Fortitudo Moncada Agrigento deve far tesoro degli errori e guardare avanti con fiducia, d’altronde il campionato è solo all’inizio.
La squadra di Ciani si prepara adesso alla gara interna con Latina. Si gioca domenica prossima. Fischio d’inizio ore 18.
Il tabellino:
Angelico Biella – Fortitudo Moncada Agrigento 72-65 (25-20; 43-32; 62-49)
Angelico Biella: Ferguson 17 (4/9, 2/9, 3/6 tl), Hall 9 (3/6, 1/5), Massone, Venuto 2 (1/1, 0/4), Pollone L., De Vico 11 (1/4, 2/6, 3/4 tl), Udom 15 (6/10, 0/2, 3/4 tl), Pollone M. ne, Wheatle 6 (2/4, 2/2 tl), Rattalino ne, Tessitori 12 (5/8, 2/2 tl). All. Michele Carrea
Fortitudo Moncada Agrigento: Bucci 3 (0/2, 1/2), Cuffaro ne, Zugno (0/2, 0/2), Evangelisti 11 (2/7, 2/6, 1/1 tl), Ferraro 2 (0/1, 2/2 tl), Chiarastella 5 (2/4, 0/1, 1/2 tl), De Laurentiis 4 (2/5), Piazza 11 (3/7, 2/2 tl), Bell-Holter 14 (4/7, 2/2). All. Franco Ciani
La notizia del giorno è il rientro in gruppo del centrocampista Francesco Salandria. Il calciatore domenica prossima sarà a disposizione del tecnico Raffaele Di Napoli. Appare molto probabile il suo impiego, anche perché si tratta di un giocatore molto duttile, capace di ricoprire più ruoli. Questa mattina la squadra ha svolto una seduta di allenamento allo stadio di Esseneto, incentrata su esercizi tecnico-tattici.
L’allenamento si è concluso con una partitella a campo ridotto. Da segnalare il bel gol di Guido Gomez, che con un potente e preciso tiro di sinistro ha battuto il portiere Addario.
Nel frattempo, si avvia al rientro il difensore Thiago Cazè da Silva. La lunga squalifica termina il 18 ottobre. Il giocatore brasiliano tornerà a disposizione in occasione della partita contro il Taranto che si giocherà allo stadio Esseneto.
Domani, sabato 15 ottobre, è prevista la rifinitura a porte chiuse.
La vittoria con Agropoli ha rotto il ghiaccio. La Fortitudo Moncada Agrigento vuol adesso continuare il processo di crescita. Il prossimo banco di prova si chiama Biella. Avversaria tosta, temibile specialmente tra le mura amiche. Non sarà facile vincere ma Agrigento vuol provarci, come sempre.
Alla vigilia della partenza ne hanno parlato oggi in conferenza stampa il coach Franco Ciani e Marco Evangelisti.
Per Ciani il fattore campo è determinante. “Chi gioca in casa vuol sempre mostrare il volto migliore e soprattutto incamerare punti. La continuità di risultati premia e consente di emergere. Il compito che ci aspetta è allora non semplice. Starà a noi saperci misurare.
Dalla trasferta di Biella vogliamo comprendere a che punto è il nostro percorso di crescita, quanto riusciremo a imporre i nostri ritmi e desideri tattici. Biella ha un quintetto solido e importante. Hanno una panchina meno lunga della nostra ma è squadra che ha subito meno di tutti. Dovremo cercare di imporre i nostri ritmi. Sta a noi dare il meglio di noi stessi contro il desiderio di riscatto di Biella, domenica scorsa sconfitta a Reggio Calabria”.
Fiducioso Marco Evangelisti: “Vincere a Biella sarebbe molto importante. Significherebbe dare un segnale al campionato e indirizzarlo nel modo migliore. Siamo consapevoli delle difficoltà, perché Biella è squadra solida con due americani forti.
Speriamo di fare una buona prestazione e dare il meglio in tutti i minutaggi che ci chiede il coach. Ritengo la nostra squadra abbia raggiunto la maturità adeguata per regalare alla città e a noi stessi una stagione ricca di soddisfazioni”.