Consueto allenamento del giovedì con la formazione Berretti per l’Akragas. La squadra di Raffaele Di Napoli ha messo a segno sei reti. Il primo tempo si è concluso 4 a 0 con le reti di Salandria, Cochis, Salvemini e Coppola. Nella ripresa le marcature di Gomez e Greco. La squadra Berretti, allenata da Accursio Sclafani, è andata in gol con Malluzzo.
Inizialmente l’Akragas è scesa in campo con questa formazione: Addario in porta; Thiago, Riggio e Carillo in difesa; Salandria, Pezzella, Coppola e Zanini a centrocampo; Longo trequartista; Cochis e Salvemini in attacco. Il portiere Pane ha difeso la porta della Berretti.
Non hanno partecipato all’amichevole, svolgendo lavoro differenziato Carrotta, Marino, Assisi e Russo.
Domani ultimo allenamento allo stadio Esseneto, poi la partenza per Matera.
A bordo campo, vicino ai compagni di squadra. Desideroso di restare in gruppo. Andrea Scrugli ha assistito al primo allenamento della settimana. Il calciatore nei prossimi giorni si sottoporrà ad un intervento chirurgico per ricostruire il legamento crociato del ginocchio destro. L’intervento, programmato ad Enna, sarà effettuato dal dottor Arcangelo Russo.
La squadra ha ripreso gli allenamenti in vista della gara di domenica sera, alle 20,30, sul campo del Matera di Gaetano Auteri. Sotto la direzione di Raffaele Di Napoli e del suo staff i giocatori hanno svolto un’intensa seduta incentrata sul potenziamento muscolare, rapidità e tecnica.
Non hanno preso parte all’allenamento, per leggeri acciacchi fisici, Marino, Russo e Cocuzza. Il loro ritorno in gruppo è previsto per domani mattina.
Gara sofferta, difficile come previsto, ma al termine la Fortitudo Moncada Agrigento incassa due punti importanti. Latina battuta al Pala Moncada, 73 a 64.
I laziali si sono confermati squadra solida, ben organizzata. Agrigento è in crescita anche se l’amalgama non è ancora quella migliore, e si è notato in diverse fasi del match.
La Fortitudo Moncada ha dovuto inseguire Latina. A indicare la strada sono stati veterani come Marco Evangelisti (autore della tripla del 32-32) e soprattutto Albano Chiarastella, che ha scaricato tutta la sua grinta nel tiro allo scadere che da ben oltre la metà campo ha permesso ai padroni di casa di chiudere avanti 35-34.
Ritrovata la giusta concentrazione difensiva, Agrigento ha psicologicamente “guidato” la partita, nonostante gli scarti siano sempre rimasti minimi (fatta eccezione per il 49-41 toccato poco oltre la metà del terzo quarto, con un Bell-Holter dominante, chiude con 17 rimbalzi). Non è stata la gara più spettacolare vista al Pal aMoncada, ma serviva una prestazione di grande concretezza contro una squadra che sa come far sbandare gli avversari anche davanti al pubblico amico. Nel finale, debutto anche per i gemelli Andrea e Mario Tartaglia: un altro pezzo del nostro territorio in Serie A2.
La vittoria consente alla Fortitudo di mettere altri due punticini in cassaforte e di lavorare con maggiore serenità per continuare il processo di crescita.
Fortitudo Moncada Agrigento-Benacquista Latina 73-64 (21-20; 35-34; 51-51)
Fortitudo Moncada Agrigento: Bucci 4 (2/3, 0/3), Buford 16 (4/12, 0/1, 8/9 tl), Zugno 3 (1/4, 0/3, 1/2 tl), Evangelisti 15 (3/4, 2/3, 3/3 tl), A. Tartaglia (0/1), Ferraro, M. Tartaglia, Chiarastella 7 (2/3, 1/2), De Laurentiis 5 (1/2, 1/1), Piazza 2 (0/2, 0/2, 2/2 tl), Bell-Holter 21 (7/13, 0/1, 7/8 tl). All. Franco Ciani
Benacquista Latina: Arledge 6 (3/5, 0/1), Mathlouthi ne, Poletti 9 (3/12, 3/4 tl), Rullo 12 (3/4, 2/6), Mascolo (0/1 da tre), DeShields 17 (6/13, 0/2, 5/5 tl), Uglietti 11 (3/8, 1/4, 2/2 tl), Allodi 5 (1/1, 1/1), Pastore 2 (1/3, 0/3), Cavallo ne. All. Franco Gramenzi
Fabio Prosperi (allenatore Taranto)
“Fino al 70esimo penso abbiamo fatto noi la partita costruendo diverse occasioni da gol. Mi è piaciuto il carattere dei ragazzi. Stiamo facendo dei piccoli passi in avanti. il campionato di Lega Pro è difficile e duro.
Mi aspettavo questa Akragas. Speravo di fare il secondo gol ed invece abbiamo colpito un palo e poi incassato il gol dell’Akragas. Peccato ma andiamo avanti con voglia di fare. E’ un punticino importante”.
Daniele Marino (capitano Akragas)
“Altre volte queste partite le avremmo perse invece siamo riusciti a fare gol. Comprendo la delusione dei tifosi: anche noi avremmo voluto vincere questa partita ma purtroppo non ci siamo riusciti. Cosa è mancato? Sicuramente la cattiveria giusta come nel secondo tempo. Dobbiamo fare sicuramente qualcosa in più. Il campionato è lungo e dobbiamo restare uniti”.
Questa volta è l’Akragas ad evitare quasi in extremis la sconfitta. A quattro minuti dal termine l’ex Daniele Marino ha consentito ai biancazzurri di recuperare la gara con un ostico Taranto. Sesto risultato utile consecutivo ma quanta sofferenza per un’Akragas che in casa non riesce a fare bottino pieno e ad esprimere un calcio piacevole. Lo ha fatto solo nell’ultima parte del secondo tempo. Una gara non semplice contro un Taranto volitivo e ben messo in campo.
Al 10ecimo La prima palla gol della gara è dell’Akragas. Al 17esimo, sugli sviluppi di un corner calciato da Zanini, bel colpo di testa dell’ex Marino di poco fuori. Al 20esimo il Taranto sblocca la partita. Da un errore difensivo di Russo gli ospiti rubano palla e dopo un primo intervento del portiere Pane è Viola a depositare la palla in rete. La risposta dell’Akragas al 25esimo con un pallonetto insidioso di Cocuzza ma l’ex biancazzurro Maurantonio devia sopra la traversa. Il Taranto quando attacca è più pericoloso dell’Akragas. I pugliesi giocano con maggiore intensità e determinazione. Al 42esimo il tecnico Di Napoli effettua la prima sostituzione. Fuori uno spento Gomez, dentro Salvemini. Allo scadere di tempo opportunità per l’Akragas con Cocuzza: il suo colpo di testa è, però, parato senza problemi da Maurantonio. Il primo tempo finisce così. Per la prima volta in questa stagione l’uscita dal campo dei biancazzurri è scandita dai fischi del pubblico dell’Esseneto.
Nel secondo tempo nell’Akragas si registra il rientro del difensore Cazè, dopo la lunga squalifica, al posto di Sepe. Spazio anche per Cochis al posto di Russo. L’Akragas sembra mostrare più determinazione e voglia di recuperare lo svantaggio ma è il Taranto ad andare vicina al raddoppio. Il palo colpito da Bollino nega agli ospiti la gioia del gol. Al 66esimo l’Akragas si rende pericolosa con un tiro dalla distanza di Carrotta, bravo Maurantonio a deviare in angolo. Akragas sicuramente più intraprendente. A quattro minuti dal termine dei minuti regolamentari arriva il pari. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Cochis prolunga per Daniele Marino che spinge in rete. Il finale è un assedio dell’Akragas sospinta dal calore dei tifosi. Ancora, dunque, un pareggio. Avanti a piccoli passi. Alla gara hanno assistito circa 1500 spettatori.
La Fortitudo Moncada Agrigento è pronta alla sfida interna con Latina. L’obiettivo è tornare alla vittoria per cancellare la brutta prestazione di Biella. Ne hanno parlato in conferenza stampa l’americano Damen Bell Holter ed il tecnico Franco Ciani.
Damen Bell Holter:
“Dobbiamo migliorare sotto diversi punti di vista. Se pensiamo all’ultima gara soprattutto rimbalzi e palle perse. Dobbiamo crescere come squadra, lavorare meno con i palleggi e giocare più di insieme. Non vediamo l’ora di giocare per toglierci dalla bocca l’amaro della sconfitta. Ogni squadra in questa Lega ha ottimi tiratori, le difese sono migliori. Ero abituato a molti più uno contro uno. Le squadre affrontate finora hanno ottimi lunghi, sia americani che italiani. Hanno talento ed esperienza, bisogna essere pronti a giocare. La nostra energia è stata un problema soprattutto nelle gare in trasferta, giocando in ambienti caldi come Biella. Non puoi sempre dover inseguire, alla fine abbiamo perso di sette punti ma dopo essere andati subito sotto nei primi minuti”.
Franco Ciani:
“E’ chiaro che vorremmo essere tutti più avanti, molto più solidi e consolidati nelle nostre cose ma non lo siamo ancora e, quindi, dobbiamo soffrire sperando di trovare presto la continuità di gioco e soprattutto fare risultati anche in questo periodo di difficoltà per restare nel gruppo delle prime. Siamo un po’ più indietro di quanto pensassimo. La partita di Biella ci ha fatto compiere un passo indietro e non lo nascondiamo. Da lì vogliamo ripartire con sacrificio e impegno. Con Latina mi aspetto una risposta innanzitutto caratteriale. Latina è galvanizzata dalla vittoria di domenica scorsa ed è una squadra che ha talento. Non sarà facile da affrontare. Gioca una buona pallacanestro. Squadra di talento con una buona fisicità e due americani prolifici”.
Il tecnico del Taranto, Fabio Prosperi, in conferenza stampa ha parlato dell’impegno di Agrigento con l’Akragas. Per l’allenatore il compito di risollevare le sorti della squadra pugliese dopo l’avvicendamento in panchina con mister Papagni. Ecco le sue dichiarazioni riportate dal sito ufficiale del club.
“Abbiamo fatto un discreto lavoro in questa settimana. La squadra è in salute e affronterà la sfida con l’Akragas con lo stesso spirito di domenica scorsa. Non cambieremo la nostra mentalità. Il nostro lavoro è proiettato al futuro e mi ritengo molto fiducioso.
I ragazzi sono incavolati perché col Fondi abbiamo fatto una buona prestazione, ma è mancato il risultato finale. Per quanto riguarda i singoli, sono infortunati Altobello, Langellotti, Russo e Potenza; Stendardo non è invece stato convocato per motivi disciplinari. Ha avuto un comportamento irriguardoso e nonostante l’emergenza, era giusto prendere questa decisione per rispetto nei confronti della squadra e per evitare che accadano nuovamente episodi simili. Detto ciò non cambierò modulo né atteggiamento perché abbiamo bisogno di avere una certa identità. L’Akragas? Compagine tosta, aggressiva e che corre tanto. Merita rispetto, ma non dobbiamo avere nessun tipo di paura”.
La famiglia Akragas insieme per la foto di squadra. Eccola la rosa 2016-2017 in posa allo stadio Esseneto con alle spalle la tribuna coperta.
Presenti tutti i calciatori eccetto Andrea Scrufli, fuori sede per curare l’infortunio al ginocchio. Staff tecnico e medico al completo. In posa per l’occasione anche i presidenti Marcello Giavarini e Silvio Alessi, l’amministratore delegato Peppino Tirri, il team manager Salvatore Incorvaia, il dirigente accompagnatore Biagio Nigrelli ed il direttore sportivo Salvatore Catania.
Le foto sono di Giuseppe Zuppardo, fotografo ufficiale dell’Akragas. Alcuni scatti saranno inviati alle redazioni degli almanacchi “Panini” e “Viva il calcio”.