Esame Rieti per la Fortitudo Moncada Agrigento. Una gara insidiosa su un campo di antica tradizione cestistica. I biancazzurri proveranno a cancellare le due sconfitte consecutive, l’ultima delle quali indubbiamente tra le più brutte contro una squadra di prima fascia quale Biella.
Rieti in classifica ha due punti in meno di Agrigento e vorrà tentare l’aggancio. Della gara hanno parlato oggi in conferenza stampa il coach Franco Ciani e Lorenzo Ambrosin.
Per Franco Ciani sarà importante ritrovare ritmo e rapidità contro una squadra che ha nella fisicità una delle armi principali.
"Rieti è una squadra importante, l’impatto in gara del loro quintetto sarà significativo. Cercheremo di giocare ad un ritmo più alto, sfruttando la giusta rapidità. Il ritmo contro la fisicità potrebbe essere una giusta chiave di lettura anche di questa gara.
Dobbiamo avere la capacità di ritrovare grande serenità e grande convinzione. Rieti è un campo storico, fatto di cultura e tradizione dove i tifosi hanno la capacità di mostrare il proprio calore alla squadra. Per noi sarà un’ulteriore banco di prova”.
La Fortitudo Moncada Agrigento è attesa da una gara difficile ma in Lorenzo Ambrosin prevale l’ottimismo.
"Sarà una partita molto tosta. Rieti possiede due americani di grande talento. Dobbiamo essere bravi e compatti a resistere ai loro attacchi. Siamo più uniti che mai, speriamo che il lavoro fatto in settimana possa essere utile alla vittoria finale".
“Esistono due lettere di intenti per l’acquisto dell’Akragas. Due imprenditori si sono fatti avanti per rilevare il club. Adesso aspettiamo di concretizzare. Conoscono la situazione complessiva dell’Akragas e su carta hanno preliminarmente sottoscritto gli impegni da assolvere. Entro questa settimana bisogna passare dalle parole ai fatti davanti al notaio”.
Così il presidente Silvio Alessi oggi incontrando la stampa. Alessi ha riepilogato l’attuale situazione della situazione e parlato della gestione di questi ultimi anni nei quali – ha riconosciuto Alessi – sono anche stati commessi alcuni errori. Tuttavia adesso bisogna cambiare pagina per il bene dell’Akragas.
“Ci auguriamo vengano rispettate le clausole contenute nella lettera di intenti. Noi siamo pronti a cedere. Silvio Alessi è pronto ad andare dal notaio ma per concludere una cessione bisogna essere in due”.
Chi potrebbe rilevare il club? I potenziali acquirenti sono gli imprenditori Nuccilli e Nava. Il primo lo ha pubblicamente dichiarato ai media già da alcuni giorni. Il secondo ha finora preferito evitare la ribalta mediatica.
Chi compra l’Akragas dovrà innanzitutto realizzare l’impianto di illuminazione allo stadio Esseneto, corrispondere 100mila euro al socio di maggioranza Marcello Giavarini e coprire la fidejussione di Silvio Alessi.
L’Akragas cambia proprietà? Lo sapremo entro venerdì.
La Fortitudo Agrigento fa valere il fattore pala Moncada. Nulla da fare per Cagliari che deve inchinarsi ai biancazzurri di Franco Ciani. Agrigento la spunta 99 a 87. Dopo due trasferte consecutive, una delle quali vinta, la Fortitudo Moncada ha “riabbracciato” i propri tifosi offrendo una bella prestazione: determinazione, combattività, cuore, volontà. La gara con i sardi è stata divertente, all’insegna dell’equilibrio. La Fortitudo Moncada Agrigento ha avuto in Ruben Zugno un infallibile cecchino dalla distanza. Il play nisseno ha chiuso il match siglando 16 punti ed una gran prestazione. Molto bene anche Williams con 19, Ambrosin con 15 e Pepe 13. Proprio la dinamicità di Pepe ha messo al tappeto Cagliari. Il suo contributo è stato determinante tanto da strappare gli applausi del pubblico del pala Moncada. Il gruppo ha ancora una volta fatto la differenza ed Agrigento ha chiuso il confronto in proprio favore mettendo in cascina altri due punti importanti.
A fine gara soddisfatto il coach Franco Ciani:
"Mi aspettavo da parte nostra la capacità di essere un po’ più consistenti in difesa, soprattutto nei primi due quarti. Abbiamo studiato la difesa di Cagliari. In attacco, noi, siamo stati abili a costruire diversi tiri agevoli. Sapevamo, però, di avere sofferto la loro verve offensiva, 52 punti nei primi due quarti in casa nostra sono troppi. Sono contento della grande mentalità e del grande atteggiamento, siamo stati bravi a spaccare la partita”.
Fortitudo Moncada - Pasta Cellino Cagliari
Parziali: (26-24);(26-28);(31-20);(16.15)
Arbitri: Sahin, Maschietto, Perocco
Fortitudo Moncada Agrigento 99
Cuffaro 2, Evangelisti 6, Cannon 9, Zugno 16, Williams 19, Savoca, Magro 0, Lovisotto 7, Ambrosin 15, Pepe 13, Guariglia 12. All Ciani
Pasta Cellino Cagliari 87
Bonfiglio, Stephens 13, Rovatti 5, Turel 13, Keene 27, Matrone 6, Bucarelli 5, Rullo 11, Ebeling 7, Ibba. Paolini
Dopo due trasferte consecutive le Fortitudo Moncada Agrigento torna in casa. Al Pala Moncada domenica arriva Cagliari. Obiettivo vittoria per i biancazzurri per riprendere la marcia casalinga che finora li ha visti trionfare. Entusiasmo e morale alto in casa Fortitudo. Della gara con Cagliari hanno parlato oggi in conferenza stampa il vice allenatore Luigi Dicensi e Isacco Lovisotto.
LUIGI DICENSI: "Abbiamo la fortuna di incontrare una delle squadre che come noi, punta principalmente alla salvezza. Ci troviamo ad affrontare Cagliari, nel momento migliore. Loro hanno dei giovani che affrontano per la prima volta questo campionato, un po’ come noi. Cagliari spera di fare la prima vittoria fuori casa, ma noi in casa nostra dobbiamo fare di tutto per vincere. Il nostro obiettivo principale è quello di salvarci, poi il resto si vedrà. I ragazzi stanno rispondendo in maniera perfetta, forse al di là delle nostre aspettative. Ambrosin, Lovisotto e Zugno, sono quasi sempre in palestra, questo non può che farci piacere. I giovani, ma non solo loro, ci tengono molto a fare bella figura, questo ovviamente ci rende felici. Paolo Rotondo? E’ uno dei giocatori più esperti, insieme a Marco Evangelisti. Tutta la squadra sta dando molto di più, speriamo quanto prima di recuperare Paolo, però, per il momento i ragazzi stanno facendo benissimo il loro lavoro.
Con l'assenza di Rotondo, ovviamente, abbiamo cambiato qualcosa sotto l’aspetto tattico. Casale Monferrato? Abbiamo preparato la partita bene. Loro hanno avuto delle percentuali importanti, sono stati molto bravi. Non abbiamo avuto dei problemi nel difendere, ma le loro percentuali hanno parlato chiaro. Fino ad ora le partite della Fortitudo sono sempre belle da vedere. Si respira serenità, ovviamente quando perdiamo ci dispiace, però siamo sempre pronti a ricominciare con grande entusiasmo".
ISACCO LOVISOTTO: "Cagliari dà molto importanza alla sfida di domenica, vorrebbero sfatare il tabù delle vittorie esterne. Sarà una partita intensa, come tutte quelle che abbiamo giocato. Dobbiamo essere pronti a dare il massimo. La maglia della Fortitudo? Il valore è dato anche dall’ambiente sia dentro che fuori dal campo e dal lavoro di tutto lo staff. Sento di dovere onorare la maglia, per tutto l’impegno che ci circonda. Vedere le partite della Fortitudo, ad oggi, è un piacere. Diamo sempre il massimo".
E’ un’Akragas al completo quella che si prepara ad affrontare domani la Sicula Leonzio. Alla vigilia della gara del “Massimino” parla il tecnico dell’Akragas, Lello Di Napoli.
“Andiamo a Catania col sorriso. Giocheremo con la Sicula Leonzio senza timori. Siamo consapevoli di affrontare una squadra ben organizzata e guidata da un bravo allenatore ma ai miei chiedo di giocare con serenità, con la voglia di divertirsi ed esprimere buon gioco. Possiamo fare bene. Occorre, però, entusiasmo e voglia di lottare fino alla fine”.
Di Napoli si è poi espresso riguardo alla manifestazione dei tifosi, ieri sera in via Atenea. Il popolo akragantino chiede di tornare a giocare presto allo stadio Esseneto.
“Agrigento è una città di grande civiltà. In questo momento stiamo soffrendo tutti.
Anch’io mi sento agrigentino e comprendo il loro stato d’animo. La società, e quindi Silvio Alessi, si sta impegnando affinché si possa tornare a giocare all’Esseneto. Sta facendo di tutto. Speriamo riesca nell’intento anche perché, per raggiungere obiettivi importanti, occorre l’apporto di tutti”.
Da ieri ad Agrigento si parla di un nuovo interessamento per l’acquisizione del pacchetto di maggioranza della società. Ma Di Napoli pensa solo alla prossima partita di campionato.
“Io non sono a conoscenza di trattative e possibili nuovi acquirenti. Io sono l’allenatore dell’Akragas e penso solo a lavorare per il bene della squadra. La mia testa è rivolta alla partita di domani con l’obiettivo di riscattare la delusione di sabato scorso. Se dovessero esserci novità dirigenziali, quando me le prospetteranno, avrò modo di ascoltare e conoscere. Penso solo alla squadra”.
Amichevole a scopo benefico mercoledì 25 ottobre, alle 14.30, allo stadio Esseneto di Agrigento. Protagonisti saranno L’Akagas e l'ASD Jatina Partinico Social, formazione interamente formata da ragazzi di colore dei centri di seconda accoglienza degli Sprar, il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati.
L'ingresso allo stadio è libero.
"La Società Akragas, da sempre impegnata nel sociale, ha subito raccolto con entusiasmo la richiesta di ospitare la squadra della Jatina Partinico Social per una gara amichevole di beneficenza - dichiara il presidente Silvio Alessi -. Invito i nostri tifosi a partecipare all'evento che si pone l'obiettivo, oltre quello di far conoscere questa bella realtà sportiva della Sicilia, di sensibilizzare tutti ad una più efficace accoglienza e socializzazione verso gli immigrati che giungono sulla nostra isola, in cerca di un futuro migliore".
C’è voglia di tornare al successo, di continuare a mettere punti in cascina. Morale alto, ottimismo ma anche umiltà e rispetto della prossima avversaria. L’Akragas è concentrata sulla sfida di domani, a Siracusa, contro la Juve Stabia.
I biancazzurri provengono dall’ottimo pari di Lecce contro una delle principali candidate al salto in B. La Juve Stabia ha, invece, colto un buon punto contro la Sicula Leonzio.
L’Akragas è pronta, anche se i biancazzurri dovranno rinunciare allo squalificato Vicente e all’infortunato Pisani.
Della gara ha parlato oggi il tecnico Lello Di Napoli. “Siamo motivati e desiderosi di fare bene. Siamo contenti dei complimenti che riceviamo da più parti per il bel gioco. Ci fa piacere che il nostro lavoro sia apprezzato. Vogliamo continuare così e i ragazzi si applicano con grande dedizione.
Domani affrontiamo un’avversaria di tutto rispetto, occorrerà una prestazione di livello per centrare un risultato importante che vogliamo ottenere.
Dovremo fare a meno di due giocatori importanti quali Vicente e Pisani ma chiunque scenderà in campo sono sicuro che darà il massimo. La nostra forza è il gruppo e ne siamo tutti orgogliosi”.
I convocati di mister Di Napoli:
Portieri: 1 Vono, 22 Amella.
Difensori: 6 Mileto, 5 Caternicchia, 3 Russo, 13 Ioio, 19 Sepe, 23 Scrugli, 27 Canale, 14 Danese.
Centrocampisti: 17 Saitta, 7 Carrotta, 4 Rotulo, 21 Greco, 10 Longo, 18 Navas.
Attaccanti: 2 Franchi, 28 Gjuci, 24 Moreo, 9 Parigi, 11 Salvemini.
Indisponibili: 15 Pisani, 12 Lo Monaco e 29 Bramati
Squalificato: 8 Vicente
Al pala Moncada vince Agrigento. Due su due in casa. Dopo il successo all’esordio con Latina, la Fortitudo si conferma e fa valere il fattore campo avendo ragione anche di Treviglio.
82 a 68 il punteggio al termine di una bella gara, giocata con grande intensità, che la squadra di Franco Ciani ha avuto il merito di condurre sin dall’inizio acquisendo un buon margine di vantaggio. Margine gestito discretamente che le ha consentito di ammortizzare il ritorno di Treviglio.
La Fortitudo Moncada si è confermata squadra briosa, sbarazzina. I biancazzurri hanno chiuso il primo quarto avanti 20 a 9.
Nel secondo quarto Treviglio sbaglia molto e la Fortitudo Moncada vola con un vantaggio di ben 17 punti.
Nel terzo periodo Treviglio si sveglia e accorcia il divario, complici alcuni errori dei padroni di casa ma la squadra di Franco Ciani non si scompone e chiude il match senza problemi.
Agrigento trascinata dai canestri di Cannon, autore di ben 18 punti, ma anche Zugno (14) ed Evangelisti (13) ha costruito il proprio successo. In evidente crescita il play Zugno: ha giocato con maggiore efficacia, personalità ed autorevolezza. Molto bene anche la gara di Paolo Rotondo. Il pivot siracusano ha dato un notevole contributo sotto canestro ed in fase realizzativa. Alla fine per lui 12 punti.
Tra gli ospiti da evidenziare i 15 punti di Marino e i 14 di Voskuil e Douvier. La Fortitudo Moncada incamera altri due punticini preziosi e guarda al proseguo del campionato con ottimismo.
Prossimo impegno sabato prossimo, alle 20,30. La Fortitudo Moncada Agrigento giocherà a Tortona.
Soddisfatto a fine gara il coach Franco Ciani. “Grande merito ai ragazzi. Vedo voglia di lottare, impegno, determinazione. Di settimana in settimana la squadra cresce e ciò mi lusinga e sono anche contento che il pubblico apprezzi. Avanti così”.
TABELLINO
Parziali : (20-9); (34-24); (24-23); (24-21)
Arbitri : Gianluca Capotorto, Marco Pierantozzi, Leonardo Solfanelli
Fortitudo Moncada Agrigento 82
Savoca, Rotondo 12 , Cannon 18, Zugno 14, Evangelisti 13 , Cuffaro, Magro, Williamas 10, Ambrosin 4, Guariglia 3, Pepe 4, Lovisotto 4. All: Franco Ciani
Remer Treviglio 68
Carnovali, Pecchia 6, Dessì, Cesana, 2, Nani, Marino 15, Palumbo 2, D’Almeida, Mezzanotte, Rossi 2, Vosckuil 14, Douvier 14, Borra 13. All:. Adriano Vertemati