“Volevamo vincere e la determinazione si è vista. Sono molto contento della prestazione dei ragazzi. Mi è piaciuto lo spirito. Vedo una squadra tonica. La nostra Akragas non si accontenta e vogliamo arrivare più in alto possibile”.
La soddisfazione e l’ambizione del tecnico Giovanni Falsone si sintetizza nelle sue parole al termine della gara vinta brillantemente ed ampiamente con la capolista Don Carlo Misilmeri. I biancazzurri hanno giocato una gara tutta cuore e grinta mettendo alle corde un’avversaria dalla quale ci si attendeva qualcosa in più.
“Effettivamente ci aspettavamo una gara più complicata ed, invece, siamo stati bravi a renderla semplice. L’approccio è stato perfetto, come due settimane fa. Abbiamo realizzato quattro bei gol ed abbiamo gestito bene, almeno fino all’espulsione di Settecase. Abbiamo poi subito due gol ma su calci piazzati. Nel complesso i ragazzi sono stati stupendi.
Stiamo crescendo sul piano fisico, abbiamo voglia di lottare, fame di vittorie e non ci accontentiamo. Come ripeto dal mio arrivo sulla panchina dell’Akragas, desideriamo arrivare più in alto possibile. Abbiamo altre tre partite importanti e ci ripromettiamo di ottenere il massimo.
Domenica col Monreale allo stadio Esseneto sarà un’altra bella sfida. Chiedo al nostro pubblico di sostenerci. Comprendo perfettamente che i tifosi dell’Akragas sono abituati a ben altri palcoscenici ma chiedo l’apporto di quanti più possibile. Vi assicuro che i ragazzi stanno dando il massimo per questi colori”.
Da qui alla fine della stagione saranno tutte gare fondamentali e, se si vuol provare ad ambire ancora al primo posto, non si possono commettere passi falsi. Parola d’ordine concentrazione e determinazione in casa Seap Aragona alla vigilia della temibile gara di domenica pomeriggio con il Volley Reghion Reggio Calabria.
La squadra in settimana ha preparato il match con molta attenzione. Obiettivo vittoria per continuare la rincorsa alla capolista Santa Teresa di Riva.
Il tecnico Paolo Collavini si dice fiducioso e attende la risposta sul campo delle sue ragazze.
“Sono particolarmente motivato e positivo su questa partita. Abbiamo preparato la gara nei minimi particolari e siamo pronti alla lotta, perché sono certo che sarà una sfida complicata. Reggio Calabria è un avversario di qualità, con giocatrici importanti e non sarà per nulla semplice portare a casa l’intera posta in palio. Ma la mia squadra è abbastanza pronta e preparata per questo tipo di partite.
Vedremo una Seap Aragona diversa rispetto alle ultime due partite. Reggio Calabria è un avversario che lotta per i play off ed in casa è molto forte. Ha ritmo e voglia di riscattare la sconfitta subita sul campo del Santa Teresa di Riva, ma anche noi abbiamo tantissima voglia di continuare a vincere per cercare di raggiungere il primo posto”.
Nonostante l’ultima posizione in classifica del Nola, per la Seap Aragona non è stato semplice avere ragione delle campane. Le agrigentine hanno vinto tre a uno ma hanno sofferto, specie nel primo parziale perdendolo 18-25.
Un inizio di gara sofferto nel quale la Seap non è riuscita a praticare un gioco fluido, commettendo diversi errori.
Nola ha giocato con determinazione ed anche nel secondo parziale ha provato a fare lo scherzetto alla vice capolista. L’assenza della palleggiatrice titolare Martina Baruffi, fuori per infortunio, sta costringendo il tecnico Paolo Collavini a rivedere il sistema di gioco adattandolo a chi oggi va in campo e ciò sta creando qualche problema sul quale lo staff tecnico e la squadra dovrà continuare a lavorare per perfezionare l’intesa.
Tuttavia, la Seap riesce a vincere il secondo set col punteggio di 25-18 e pareggia il conto. Di marca biancazzurra anche il terzo e quarto parziale, 25-13 e 25-10 ed è vittoria.
Il successo consente alle agrigentine di continuare la rincorsa alla capolista Santa Teresa di Riva con la consapevolezza, però, di dover lavorare per perfezionare l’intesa. Quando la Seap gioca con convinzione e determinazione è capace di vincere con chiunque. In caso contrario succede che anche squadre di inferiore tasso tecnico “rischiano” di metterla in difficoltà. Fiducioso il tecnico Paolo Collavini: "Stiamo lavorando con grande impegno per migliorarci e trovare il giusto assetto di gioco. Abbiamo accolto tra noi Speranza Maiello che sicuramente ci tornerà utile ma bisogna avere pazienza e, sopratutto, maggiore coraggio e convinzione dei propri mezzi. Dobbiamo perfezionare gli automatismi tra i vari reparti. Le vittorie ci aiutano sicuramente a lavorare con maggiore serenità". Per quanto riguarda il tabellino, da menzionare i 18 punti di Biccheri e i 14 di Composto. Sabato prossimo la Seap Aragona sarà impegnata sul campo di Reggio Calabria, formazione in lotta per il terzo posto. Ad oggi le agrigentine restano a tre punti dal Santa Teresa di Riva prima in classica. Il duello continua.
L’Akragas batte il Lercara e dedica la vittoria a Totò Contino, tifoso biancazzurro appassionato e sempre presente scomparso nei giorni scorsi. La sua morte ha destato grande commozione nell’ambiente sportivo agrigentino.
A Totò è stato dedicato un minuto di raccoglimento prima dell’inizio della gara ed i giocatori dell’Akragas, insieme a quelli del Lercara, hanno deposto un mazzo di fiori dinanzi allo striscione con la foto di Totò affisso in gradinata.
La partita è stata combattuta, vinta dall’Akragas grazie alla rete siglata da Cimino nei primi minuti del secondo tempo. Ed è proprio nella seconda parte di gara che i biancazzurri hanno giocato meglio, colpendo anche il palo in due occasioni con Cimino e Lo Curto.
Nel Lercara in campo anche gli ex Akragas, Bonomonte, Ippedico e Costa che ha anche “rischiato” di andare in gol contro la sua ex squadra.
Il successo consente all’Akragas di compiere un passo in avanti sfruttando i concomitanti risultati di chi la precede. L’accesso nei play off per l’Akragas passa anche dalle avversarie.
Una vittoria per cancellare la sconfitta della settimana scorsa a Pizzo Calabro e soprattutto per provare a riaprire un campionato saldamente in mano al Santa Teresa di Riva.
La Seap Aragona riesce a fermare la corsa della capolista, quella che fino a ieri sera sembrava un rullo compressore. Le agrigentine si sono imposte col punteggio di tre set a uno al termine di una bella partita che ha richiamato al palasport Nicosia un buon numero di spettatori, un centinaio dei quali provenienti dal centro messinese.
La Seap Aragona ha giocato con grande determinazione e voglia di vincere. 25-18; 25-21; 27-29; 25-19 i parziali dei set. Le agrigentine hanno ceduto solo nel terzo periodo, complice qualche errore. Per il resto partita ben giocata dalla squadra di Paolo Collavini che ha voluto la vittoria con forza.
A fine gara abbracci e sorrisi in casa Aragona per una vittoria che fa morale. Niente drammi in casa Santa Teresa di Riva: uno stop può anche starci, specie in casa della seconda forza del torneo.
Il distacco tra le due squadre è adesso di tre punti. Nella prossima giornata la Seap Aragona osserva un turno di riposo. Tornerà in campo il 2 marzo a Terrasini.
L’incasso della gara di ieri sarà interamente devoluto alla Croce Rossa Italiana di Agrigento per l’acquisto di un’ambulanza.
Neanche il tempo di rifiatare che si torna in campo. La serie A2 corre. La ventesima giornata di campionato riserva alla Fortitudo Moncada Agrigento la sfida interna contro Bergamo. Gli agrigentini provengono da tre successi consecutivi e la squadra ha dimostrato di essere in crescita dopo un periodo difficile, complice gli infortuni di diversi giocatori.
All’andata i biancazzurri riuscirono ad ottenere un bel successo. Fare il bis non sarà semplice come spiega il coach Franco Ciani.
“Sarà una partita ovviamente con significati importanti sotto il profilo della classifica e degli scontri diretti. Bergamo verrà qui per restituirci lo sgarbo, ci saranno delle implicazioni forti. Sotto il profilo tattico ci sarà il grande rebus, ovvero quello di riuscire a contenere due giocatori di straordinario talento come Roderick e Taylor senza concedere al pacchetto degli italiani giocate facili. Tutti i loro giocatori sono molto abili a sfruttare queste situazioni, soprattutto col tiro perimetrale.
Il miglior momento della stagione? E’ un buon momento a livello emotivo. Dopo il derby contro Capo d’Orlando abbiamo reagito bene. Fisicamente stiamo meglio, dei giocatori stanno migliorando. Questo ci dà fiducia e soprattutto conferma quello che ci aspettavamo e pensavo. Zilli? Non è una recrudescenza, ma è una situazione diversa e la stiamo valutando. Sotto il profilo emotivo c’è una ritrovata convinzione e consapevolezza”. Sul ritorno di Zugno, coach Ciani ha così parlato: “Lo rivedo con piacere come persona, meno come avversario. Non siamo stupiti che oggi sia parte integrante di una squadra che sta facendo molto bene. Lui è uno dei protagonisti di Bergamo, il suo livello e le sue qualità si esprimono anche lì”.
Una gara importante che, in caso di successo, consentirebbe alla Fortitudo di consolidarsi nella zona alta della classifica. Lorenzo Ambrosin suona la carica e avverte:
“Sarà una vera battaglia. Dobbiamo continuare a fare bene prolungando quanto più possiamo la nostra striscia positiva. Contro Legnano è stata una partita molto dispendiosa, ma dobbiamo recuperare in fretta. Giocheremo ancora in casa e questo per noi è importante. Non dobbiamo lasciare nulla al caso, rimanendo compatti in difesa. Bergamo ha due americani davvero forti, per vincere serve la miglior Fortitudo Agrigento”.
Il girone di ritorno inizia nel migliore dei modi per la Seap Aragona. La Nemesi Stabia è stata regolata al palasport Nicosia con un perentorio tre a zero. I parziali dei set: 25-22; 25-20 e 25-13.
La Nemesi Stabia si è dimostrata avversaria ben organizzata che nei primi due set ha dato filo da torcere alle agrigentine. Russo e le gemelle Liguori hanno sovente messo in difficoltà la difesa della Seap.
Con Macedo a mezzo servizio a causa dell’influenza che l’ha colpita negli ultimi giorni, Cammisa è stata ancora una volta la principale bocca di fuoco della Seap Aragona.
La Seap è stata a corrente alterna nei primi due set, mentre non c’è praticamente stata storia nell’ultimo con le ragazze di Paolo Collavini padrone assolute del campo.
Una vittoria importante per la classifica. Decimo successo Altre tre punti preziosi per continuare la corsa alla capolista Santa Teresa di Riva distante quattro lunghezze.
La Seap Aragona sale a quota 35. Sabato prossimo sarà attesa dalla trasferta di Pizzo Calabro.
Campionato di serie B2 di volley femminile al giro di boa. La Seap Aragona riprende il proprio ambizioso cammino ricevendo sabato pomeriggio (dalle 15,30) al palasport Nicosia la Nemesi Castellammare di Stabia.
L’obiettivo delle agrigentine è ottenere un nuovo successo col massimo scarto per continuare l’inseguimento alla capolista Santa Teresa di Riva, in attesa del confronto diretto del 16 febbraio ad Agrigento.
La squadra del neo tecnico Paolo Collavini sta lavorando sodo per affrontare al meglio l’ultima parte della stagione.
La Seap Aragona è al secondo posto con 32 punti.
L’avversaria di turno ha 18 punti in classifica, frutto di sei vittorie e altrettante sconfitte. Le campane hanno 15 punti di vantaggio dalla zona play out.
All’andata le agrigentine si imposero tre set a zero.