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Calogero Lazzaro

Calogero Lazzaro

L’inizio del campionato è stato praticamente perfetto ed in linea con l’obiettivo. La Seap Dalli Cardillo Aragona ha collezionato finora due vittorie in due partite. Adesso la squadra di Luca Secchi e del presidente Nino Di Giacomo insegue il terzo successo consecutivo. Avversaria della terza giornata, domani pomeriggio alle 17, è la Fiamma Torrese di Torre Annunziata.

Una gara da non sottovalutare - come spiega lo stesso tecnico biancazzurro, Luca Secchi.

“Affrontiamo una squadra con un buon potenziale offensivo e capace di mettere in difficoltà. Abbiamo avuto poco tempo per preparare la gara ma siamo ugualmente pronti e desiderosi di fare bene. Siamo consapevoli che ci attende una trasferta insidiosa in un campo caldo. Dovremo essere  bravi a presentarci con concentrazione e determinazione. Confido nel carattere delle ragazze e nelle loro capacità tecniche”.

La Seap Dalli Cardillo rinuncia alla palleggiatrice Martina Baruffi, rimasta a casa per continuare le terapie riabilitative dopo l'infortunio muscolare. Al suo posto, come nello scorso match vinto a Palmi, è stata convocata la terza alzatrice Speranza Maiello che in società ricopre anche il ruolo di team manager.

Sarà possibile seguire la gara in diretta streaming sulla pagina Facebook della Pallavolo Aragona a partire dalle ore 16,50.  

 

Coach Cagnardi: “Complimenti a Trapani, il nostro pubblico meritava la vittoria: ci abbiamo provato, ma non è bastato. Tirando con queste basse percentuali è difficile vincere. Non siamo mai riusciti a scappare via ai loro corpi.

Non abbiamo avuto la prontezza e la fiducia di fare canestro. Qualcuno dei nostri ragazzi ha mancato un po’ all’appuntamento. Ci tengo a precisare che sono giovani necessitano di fiducia, soprattutto in questi momenti. I ragazzi sono molto dispiaciuti”.

 

Coach Parente: “La Fortitudo Agrigento e Trapani sono due squadre fisiche, che fanno della difesa il loro punto di forza e che cresceranno ancora. Il successo sul campo di Agrigento vale doppio perché su questo parquet sarà difficile per tutti”.

La quinta giornata del campionato di serie A2 di basket propone l’affascinante derby siciliano tra Fortitudo Moncada Agrigento e Trapani. Una gara dal sapore speciale e per i biancazzurri di coach Cagnardi l’occasione per provare a centrare in casa una vittoria preziosa per la classifica. Palla a due domani sera alle 20,30.

Del derby con Trapani parlano coach Devis Cagnardi ed il direttore sportivo Cristian Mayer.

Coach Cagnardi: “Il derby è sempre una partita diversa, per quanto ci si sforzi di viverla con il maggior equilibrio possibile l’emotività rimane un fattore determinante. Trapani è una squadra esperta con giocatori capaci di giocate individuali nei momenti decisivi e arrivano da una vittoria in trasferta presa con forza. A tutto questo, Noi vogliamo opporre il nostro entusiasmo che dovrà essere supportato da attenzione difensiva e continuità. Sappiamo che affronteremo momenti di difficoltà all’interno della gara e confidiamo nel prezioso aiuto del nel nostro pubblico che ha già dimostrato di poter essere un elemento fondamentale per la nostra squadra”.

Cristian Mayer: “Sarà quasi certamente un derby intenso. Probabilmente non vedremo una bella pallacanestro, ma credo che sarà una partita davvero intensa. Tutte e due le squadre vorranno vincere, noi in casa non possiamo regalare due punti. Pre season? In quelle partite eravamo più brillanti, adesso abbiamo un carico di lavoro importante alle spalle. Anche se, onestamente, ho visto la squadra  migliorata rispetto a qualche settimana fa. L’uomo derby per noi? Mi aspetto che sia la squadra. Tutti i miei giocatori dovranno scendere in campo con voglia e intensità, ma anche cattiveria agonistica e concentrazione. Contro Scafati, ad esempio, ho visto la giusta determinazione, questo ci ha condotto alla vittoria”.  

Sicuramente il fattore campo è importante. Ad Agrigento, nonostante il palazzetto non sia sempre pieno, il pubblico si è sempre fatto sentire. Spero di vedere più gente al Pala Moncada, non solo agrigentini ma anche gente di Porto Empedocle ed altri paesi limitrofi. La Fortitudo Agrigento è una realtà importante e merita di avere un giusto seguito.

Quasi tutti i giocatori hanno giocato un derby nella loro carriera. Tra noi e Trapani non c’è una fortissima rivalità. Ad esempio, per quello che ricordo, i derby tra Porto Empedocle e Agrigento erano più sentiti, ed anche quelli tra Trapani e Marsala. Però, ovviamente, è importante puntare ad un primato siciliano”.

 

 

 

 

 

 

Soddisfatto per la vittoria con la Cephaledium ma amareggiato per la sua espulsione proprio sul finire di gara. Corrado Mutolo in sala stampa parla della gara giocata con la Cephaledium e si sofferma sull’arbitraggio.

“E’ una vittoria importante e ringrazio i ragazzi per il cuore, l’impegno, lo spirito di adattamento in un periodo non certo facile per noi. Sono tre punti meritati contro una avversaria ostica. E’ una vittoria che indubbiamente ci torna utile per la classifica, il morale e adesso dobbiamo essere continui.

L’espulsione di Biancola? Ci penalizza. Perdiamo un giocatore per noi importante ma dobbiamo adattarci. Spero di recuperare Ferrante ed almeno in parte Lala e Treppiedi. Siamo in emergenza ma speriamo di trovare le giuste soluzioni. Sono fiducioso anche perché i ragazzi sono consapevoli del momento delicato e tutti insieme vogliamo superarlo al meglio.

L’arbitraggio? Sono dispiaciuto perché non meritavo l’espulsione. Non ho detto nulla di offensivo. Nulla che potesse far scattare un provvedimento così severo. La società è intenzionata a farsi sentire in Lega e credo sia giusto. Non cerchiamo aiuti ma collaborazione e ascolto. Il direttore di gara deve calarsi nelle situazioni e agire con meno spirito protagonistico. Occorre maggiore umiltà e più ascolto. Come società Akragas chiediamo approcci più positivi. Ad Agrigento, come altrove, si fanno grossi sacrifici e non possono essere vanificati. La mia espulsione è stata esagerata”.

 

Ha voglia di dimostrare il proprio valore e dopo un lungo infortunio vuol ricambiare la fiducia riposta in lui dall’Akragas. Il difensore Stefano Procida domani sarà in campo in una partita fondamentale per il proseguo del campionato dell’Akragas. I biancazzurri con il pareggio nel derby col Canicattì hanno perso terreno dalla capolista Dattilo che non perde un colpo. Domani l’Akragas ospita la Cephaledium e conterà solo vincere.

Stefano Procida parla così dell’appuntamento di domani, alle 15, allo stadio Esseneto.

“Per noi è una partita importantissima. Ci attende una gara difficile ma dobbiamo necessariamente vincere. Siamo chiamati a mettere in campo determinazione, grinta, e con l’aiuto dei nostri tifosi possiamo farcela. Non possiamo perdere terreno dal Dattilo oggi a sei punti. Non ci nascondiamo, lottiamo per vincere il campionato e ci crediamo.

Come sto? Sempre meglio. Chiaramente non sono ancora al top della condizione ma dosando bene le energie penso di poterci essere fino in fondo. Stiamo attraversando un periodo complicato ma stando uniti possiamo e dobbiamo superarlo. Domani, intanto, sotto con la Cephaledium. E’ una buona squadra ma giocando in casa e con l’incitamento della curva e della tribuna sarà una spinta in più per fare bene”.

L’Akragas torna allo stadio Esseneto per affrontare la Cephaledium. I biancazzurri sono alla ricerca della vittoria per non perdere ulteriore terreno dalla capolista Dattilo e riportare il sorriso in una tifoseria delusa soprattutto dal gioco espresso dalla squadra di Corrado Mutolo. Gli infortuni stanno penalizzando l’Akragas ma è altrettanto vero che l’attuale organico non ha le valide alternative di livello tecnico adeguato: tanti giovani di buona volontà e di prospettiva ma non ancora in grado di incidere efficacemente in positivo.

Quello degli infortuni è un aspetto sul quale anche oggi si è soffermato il tecnico Corrado Mutolo incontrando i giornalisti per presentare la gara di domani con la Cephaledium (stadio Esseneto dalle 15).

“Dobbiamo sfruttare il fattore campo. La abbiamo preparata bene ma dobbiamo fare di necessità virtù. Purtroppo continuiamo a fare i conti con diversi infortuni che ci penalizzano. Da un mese oramai non riesco a proporre il migliore undici e non abbiamo neppure i cambi adeguati. Non è un alibi ma la realtà. Stringiamo i denti con la speranza che questo periodo  negativo passi in fretta.

Domani affrontiamo una squadra ostica, composta da giocatori di esperienza che conoscono la categoria. Siamo pronti ad un’altra battaglia sportiva, anche perché tutte le squadre vogliono fare risultato contro l’Akragas. Confido nella voglia di rivalsa dei ragazzi e nella loro determinazione. Sono certo che domani daranno il massimo per ottenere il successo”.

La Seap Dalli Cardillo inizia il campionato di B1 nel migliore dei modi. Vittoria netta e convincente sull’ostica Connetti.it Chieti. Al palasport Nicosia le biancazzurre hanno inferto un perentorio tre a zero con i complimenti degli ospiti che a fine gara con grande sportività hanno riconosciuto la superiorità delle ragazze di Luca Secchi.

La Seap Dalli Cardillo si è imposta con questi parziali: 25-21, 25-22, 25-18. C’era curiosità per vedere all’opera la squadra costruita dal presidente Nino Di Giacomo e sul parquet le agrigentine hanno dimostrato di aver già raggiunto un buonissimo affiatamento e gli automatismi tattici si vanno sempre più collaudando. Tre e zero ma Chieti si è rivelata squadra tosta: ha peccato nei momenti topici ma in alcuni frangenti ha dato grattacapi al sestetto di Luca Secchi.

Migliore realizzatrice della Seap Dalli Cardillo è stata la schiacciatrice Serena Moneta con 13 punti. Le agrigentine sono andate in campo con il sestetto tipo: Trabucchi in palleggio, Aricò opposta, Manzano e Composto centrali, Donà e Moneta martelli ricevitori, Vittorio libero. La Connetti.it Chieti, priva dell’opposto titolare Sara Gotti, infortunata, ha risposto con Giroldi in regia, il capitano Culiani nell’insolito ruolo di opposto, Spadoni e Galiero centrali, Lestini e D’Angelo martelli ricevitori, Torrese libero.

La gara ha divertito il pubblico del Nicosia. La Seap Dalli Cardillo ha sempre condotto e Chieti ha rincorso senza mai riuscire a mettere la testa avanti.

A fine gara il tecnico ospite Giorgio Nibbio si  è detto complessivamente soddisfatto della prova delle sue. “Sapevamo di affrontare una squadra fortissima e le previsioni della vigilia sono state rispettate. Aragona non ha fallito un colpo. Contro queste giocatrici sarà un’impresa per tutte le squadre di B1 riuscire a spuntarla. Noi ci abbiamo provato. Siamo sulla buona strada. La nostra ambizione è quella di disputare un buon campionato”.

In casa Seap Dalli Cardillo grande gioia per il primo successo. Luca Secchi: “Ho visto delle ottime cose. Abbiamo giocato una buonissima partita e mi complimento con le ragazze. Andiamo avanti così”.   

Il capitano Melissa Donà: “Ci tenevamo tantissimo ad iniziare bene e direi che ci siamo riuscite. Abbiamo affrontato una squadra tosta ma noi ci siamo opposte adeguatamente. Abbiamo margini di miglioramento ma i presupposti ci sono tutti. Siamo qui per vincere ed abbiamo fame. Ognuna di noi ha motivazioni ben precise. Siamo contente di aver regalato la prima gioia al presidente Di Giacomo, ai tifosi e agli sponsors”.

In sala stampa anche il main sponsor Sergio Vella. “Le ragazze ci hanno regalato un bel pomeriggio di pallavolo ed una vittoria importante. Iniziamo col piglio giusto. Siamo fiduciosi che la squadra, ottimamente guidata da Luca Secchi, ci regalerà grandi soddisfazioni. Siamo vicini alla squadra e ribadiamo che il nostro progetto è quello di continuare l’ascesa nel grande volley. Il massimo obiettivo è la serie A1. Agrigento merita di rivivere le grandi emozioni degli anni ’90. Vogliamo tornare nell’olimpo della pallavolo italiana”.

Domenica prossima la formazione del presidente Nino Di Giacomo sarà di scena in Calabria contro il Palmi. Il match inizia alle ore 17,30 e sarà possibile seguirlo in diretta streaming sulla pagina ufficiale facebook della Pallavolo Aragona.

Questo il tabellino della Seap Dalli Cardillo Aragona:

Trabucchi 2 punti, Moneta 13, Composto 8, Manzano 3, Donà 9, Aricò 12, Vittorio (L), Baruffi n.e., Parisi (L) n.e., Patti n.e., Facendola n.e., Falcucci n.e.

Allenatore Luca Secchi.

 

E’ arrivato il momento del campionato. La nuova B1 inizia ed al nastro di partenza c’è anche l’ambiziosa Seap Dalli Cardillo Aragona. Il club agrigentino ha allestito una squadra di caratura e vuol essere protagonista fino in fondo. Sabato prossimo, alle 15,30, l’esordio al palasport Nicosia contro la Connetti.it Chieti. Della prima gara e più in generale del campionato hanno parlato in conferenza stampa la giocatrice Melissa Donà, il tecnico Luca Secchi ed il presidente Nino Di Giacomo.

Melissa Donà (Giocatrice Seap Dalli Cardillo)

In allenamento e nelle amichevoli abbiamo visto spunti interessanti che fanno ben sperare per il campionato. Pronte?

“La squadra è stata costruita per fare grandi cose. Starà a noi dimostrare sul campo il nostro potenziale. La prima di campionato riserva sempre emozioni, è una gara speciale. Noi vogliamo fare bene. Siamo pronte e non vediamo l’ora di iniziare. Tanta emozione perché siamo quasi tutte nuove e speriamo di vedere molta gente al palazzetto”.   

Come sta crescendo il gruppo ?

“Il gruppo è eterogeneo: composto da giovani molto interessanti ed altre più esperte. E’ un bel mix. Si respira un'aria positiva in palestra e siamo sempre più affiatate”.

Cosa ti ho spinto a venire in Sicilia, ad Agrigento?

“L’insistenza del presidente Di Giacomo. E’ da tempo che ricevo sue proposte e questa volta è riuscito a convincermi. Determinante è stato il progetto sportivo ed i nomi che lo compongono. L’allenatore è una garanzia: ho lavorato con lui negli anni scorsi e poi anche il mercato che è stato fatto con giocatrici di valore. Per quanto riguarda Agrigento, devo dire che ho giocato diversi campionati nel meridione tra Campania, Calabria, Basilicata. Ero molto curiosa di conoscere questa realtà. Agrigento è una bella città, accogliente, la gente è calorosa. Riscontriamo grande cordialità ed in questo mese e mezzo siamo state molto bene. Ed allora eccomi qui, pronta”.

 

Luca Secchi (allenatore Seap Dalli Cardillo)

“Sono molto contento di essere qui anche perché la Sicilia è simile alla mia Sardegna. Essere stato coinvolto in questo progetto mi lusinga e sorprende. Devo confessarvi che avrei voluto dedicarmi esclusivamente all’impegno con la nazionale albanese ma il presidente Nino Di Giacomo è stato davvero bravo a presentarmi un progetto molto interessante. Una sfida alla quale non potevo sottrarmi.

Sono molto contento dell’organico a disposizione con giocatrici di grande valore. Ma questo non vuol dire che il campionato per noi sarà facile. Anzi, tutt’altro. Tutte le squadre comprensibilmente vorranno batterci e siamo pronti alla sfida. Mi aspetto un atteggiamento agonistico molto alto da parte delle mie ragazze”.

Nino Di Giacomo (Presidente Seap Dalli Cardillo)

“C’è tanta attesa su questa prima partita e sull’esito del campionato. Noi siamo orgogliosi perché rappresentiamo non solo Aragona ed Agrigento ma tutta la Sicilia. Il nostro modello organizzativo è sotto osservazione da parte degli addetti del settore e questo ci fa molto piacere. Il campionato sarà difficile. Noi abbiamo indubbiamente composto un organico di prim’ordine ma ci sono diverse squadre ben attrezzate e lotteranno insieme a noi. Ogni sabato sarà una battaglia ad iniziare dalla gara con Chieti. Ci sarà da soffrire contro sei, sette squadre. Su tutte Cerignola. Lo spettacolo nel girone D è garantito. Chi verrà a vedere le partite si divertirà sicuramente e ci auguriamo saranno in tanti ad iniziare da questo sabato alle 15,30”.

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