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Calogero Lazzaro

Calogero Lazzaro

 

Il bando ora c’è. Il Comune di Agrigento intende affidare in gestione lo stadio Esseneto di Agrigento. L’avviso di gara prevede l’assegnazione per cinque anni, con opzione di rinnovo per altri due.

Le istanze di partecipazione al bando sono attese entro lunedì 8 aprile. La gara d’appalto sarà espletata giovedì 11 aprile, secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto tra qualità e prezzo. Chi si aggiudicherà la gestione dell’impianto dovrà corrispondere al Comune di Agrigento un canone annuo di 18 mila euro.

Sono ammesse a partecipare solo Federazioni, Associazioni, Società ed Enti che perseguano finalità sociali nell’ambito dello sport. Il concessionario potrà realizzare a proprie spese l'impianto di illuminazione, il manto erboso o sintetico, la ristrutturazione delle tribune, spalti e spogliatoi ma - si legge - il Comune si riserva la facoltà di realizzare queste opere qualora ottenesse il finanziamento.

Soddisfatto il sindaco, Francesco Miccichè, secondo cui “si tratta di un’occasione di riqualificazione e di rilancio di una infrastruttura di rilievo nel territorio cittadino. Sono fiducioso che la gestione affidata ai privati garantirà stabilità e costanza nella cura e nella manutenzione, a vantaggio dei cittadini e dei tifosi”.


E l’assessore con delega all’impiantistica sportiva, Gerlando Piparo, sottolinea che “la pubblicazione del bando è un altro tassello fondamentale per il rilancio strutturale degli impianti sportivi ad Agrigento”.

 

 

La delibera del Consiglio di giustizia amministrativa ha riportato entusiasmo nell’ambiente Akragas e alimenta il desiderio di programmare il futuro. Il dirigente Giuseppe Deni e il vice presidente Carmelo Callari hanno incontrato gli operatori dell’informazione.

“La sentenza è una pietra tombale sulla questione – ha dichiarato Deni . La presidente Roberta Lala e tutti i soci hanno tutte le condizioni per ricoprire i ruoli in società. Non vogliamo fare polemica ma possiamo dire che il diritto si è fatto valere. Siamo molto soddisfatti e ancora più carichi e pronti ad andare avanti col nostro progetto”.

L’Akragas potrebbe avere un futuro roseo ed è intenzione del club pianificare una prossima stagione d’alto livello ma dipenderà dalla collaborazione del Comune di Agrigento. Giuseppe Deni si è detto fiducioso.

“Ritengo di poter dire che questa volta il Comune di Agrigento sembra ben intenzionato. Mi riferisco al bando per la concessione della gestione dello stadio Esseneto. Dovrebbe essere pubblicato a breve e noi siamo pronti a partecipare alla gara. Questo lo riteniamo un passo fondamentale per poter programmare il futuro”.

Deni e Callari hanno annunciato interlocuzioni ben avviate con imprenditori agrigentini e anche indonesiani. Sarebbero pronti a partecipare e sostenere finanziariamente il progetto ma la condizione è avere uno stadio efficiente per poter puntare al salto tra i professionisti. I due dirigenti  biancazzurri hanno dichiarato che la promozione in C darebbe nuova linfa.

“Abbiamo le idee chiare e pensiamo di avere le capacità per riuscire nell’obiettivo. Se saremo messi in condizioni di avere gli strumenti (ovvero lo stadio) possiamo aprire un nuovo ciclo vincente.  D’altronde abbiamo visto che i tifosi agrigentini se non vedono una squadra capace di lottare per le prime posizioni non vengono numerosi allo stadio. Noi abbiamo tutte le buone intenzioni per fare bene. Pensiamo all’ulteriore valorizzazione e potenziamento del settore del giovanile. Aspettiamo con fiducia”.

 

L’Akragas potrà continuare a giocare allo stadio Esseneto alla presenza del pubblico. La conferma arriva dal Consiglio di giustizia amministrativa che ha condannato il ministero dell’Interno alle spese.

Il Cga ha accolto le tesi difensive degli avvocati Girolamo Rubino e Daniele Piazza.

Soddisfazione del club biancazzurro, tramite la presidente Roberta Lala. "Ho sempre confidato nella Giustizia e alla fine abbiamo avuto ragione. È la vittoria più bella, mia personale e di tutta la grande famiglia dell'Akragas.

Sono estremamente felice della decisione del Cga e ringrazio gli avvocati Gigi Rubino e Daniele Piazza per questo straordinario successo giudiziario che ci permette di poter disputare le partite casalinghe con la presenza dei tifosi. Sarebbe stata una grande ingiustizia.

E adesso chiarita questa vicenda bisogna andare avanti e occuparsi della riqualificazione e ammodernamento dello stadio Esseneto".

 

Per quasi tutto il secondo tempo l’Akragas ha giocato in dieci uomini per l’espulsione del difensore Rechichi. In vantaggio uno a zero ha subìto il ritorno dei padroni di casa del Canicattì che con due calci piazzati ottimamente sfruttati sono riusciti in extremis a conquistare i tre punti.

Vittoria meritata dal Canicattì al “Saraceno” di Ravanusa ma l’Akragas con più attenzione avrebbe potuto fare il colpo. Inferiorità numerica e disattenzioni difensive pagate a caro prezzo dalla squadra di Coppa che nel primo tempo era riuscita a costruire almeno due nitide palle gol con Litteri. Proprio l’ex attaccante di Ternana, Catania e Triestina era stato bravo a procurarsi e trasformare un calcio di rigore. Ed il portiere biancazzurro Sorrentino ancora una volta super protagonista della domenica parando un tiro dal dischetto a Bonilla e ad opporsi ad alcune importanti azioni del Canicattì.

Nel secondo tempo più Canicattì che Akragas. I biancorossi di Pidatella hanno voluto il successo con maggiore convinzione e con Loza e Raimondi nei minuti di recupero ha ottenuto il prezioso successo che le consente di superare in classifica l’Akragas e mettere un’ipoteca sulla permanenza in D.

Rammarico in casa Akragas. Il tecnico Marco Coppa a fine gara rimarca l’inferiorità numerica. “Ci ha penalizzato non poco e nei due calci piazzati non siamo stati bravi in fase di copertura. Gol evitabili. Bravo il Canicattì a sfruttarli”.

 

 

Sorrisi e soddisfazione in casa Akragas dopo la vittoria contro il Real Casalnuovo, in lotta per un posto nei play off. Un successo voluto con determinazione. Il tecnico agrigentino Marco Coppa in sala stampa elogia ancora una volta il gruppo.

“I ragazzi mi hanno commosso. Gli avevo chiesto di ricordarsi della buona prestazione di Vibo Valentia dove però non avevamo raccolto nulla. Hanno risposto con una prova di grande carattere e determinazione. Il gol di Litteri? Gianluca è un giocatore di grande qualità. Sapevo che bisognava aver pazienza ed aspettare il suo primo gol per ritrovarlo appieno.

Non siamo ancora salvi, non abbiamo ancora la matematica, ma sicuramente con la vittoria di oggi compiamo un bel passo avanti verso l’obiettivo. Non molliamo di un centimetro con la consapevolezza che con questi ragazzi possiamo andarcela a giocare con chiunque”.

L’Akragas che ha vinto col Real Casalnuovo è una squadra con tanti giovani di talento e prospettiva. Il direttore sportivo Peppe Cammarata si sofferma proprio su questo aspetto.

“Abbiamo fatto un mercato di dicembre puntando esclusivamente sui giovani. E oggi con orgoglio dico che abbiamo fatto centro. Stiamo lavorando per il futuro del club e  i giovani sono imprescindibili. La vittoria è frutto di una grande prova di carattere. Non va dimenticato che affrontavamo una delle migliori squadre del torneo. Mi complimento con lo staff tecnico e con questi ragazzi che sono davvero strepitosi. Gonzalez? E’ un giocatore argentino di prospettiva. Lo abbiamo scelto non a caso. Contiamo il prossimo anno di portare ad Agrigento qualche altro argentino di qualità. Speriamo di centrare presto la salvezza matematica per lanciare qualche altro giovane. Il gol annullato? Era regolare”.

 

Tre punti d’oro per continuare la marcia verso una salvezza meritata. Allo stadio Esseneto, l’Akragas regola i campani del Real Casalnuovo con un gol, al 17esimo, del ritrovato attaccante Gianluca Litteri al termine di una partita ben giocata.

Nel recupero del lunedì, la squadra di Coppa l’ha interpretata nel migliore dei modi: determinazione, grinta, concentrazione e cinismo. Il Real Casalnuovo si è tuttavia confermata avversaria di qualità. Fino alla fine i campani di mister Esposito hanno cercato di ottenere il pari ma la difesa biancazzurra con in testa il portiere Sorrentino ha eretto un muro invalicabile. In particolare, l’estremo difensore ex Salernitana è stato decisivo nei minuti conclusivi opponendosi da gran campione al tiro di Vivacqua.

L’Akragas ha mostrato il volto giusto. Oltre al gol, Litteri è andato vicino al raddoppio in un’altra occasione. Da annotare anche il palo colpito dal bravo giovane Di Mauro.

Nella ripresa gli ospiti, trascinati dal capitano Bucolo e dall’esperto Sarno e privi dello squalificato Reginaldo, hanno giocato con più intraprendenza ma l’Akragas ha retto bene portando a casa un risultato prezioso. Ai biancazzurri è stato annullato un gol con Casadidio. 

L’Akragas sale in classifica all’undicesimo posto, a quota 32 punti. Domenica prossimi i biancazzurri saranno impegnati al “Saraceno” di Ravanusa contro il Canicattì di Orazio Pidatella, sotto di appena un punto.

 

Una delle migliori prestazioni della stagione non coincide con un risultato positivo. L’Akragas torna dalla Calabria con una sconfitta immeritata. La Vibonese la spunta grazie con un gol nel primo tempo siglato da Castillo.

Grande amarezza in casa Akragas. La squadra di Marco Coppa ha giocato bene, costruito diverse palle gol e, tra sfortuna e alcune decisioni arbitrali discutibili, è costretta alla resa.

Un vero peccato perché quella vista allo stadio “Razza” è stata un’Akragas propositiva e determinata. Di Mauro e Litteri hanno sfiorato il gol. Ancora Litteri su calcio di punizione colpisce la traversa e sulla ribattuta Fragapane insacca ma l’arbitro annulla tra le proteste. L’Akragas recrimina, inoltre, per un calcio di rigore non concesso per l’atterramento di Marrale.

A fine gara l’amarezza del tecnico Marco Coppa.

“Ho fatto i complimenti ai ragazzi per la bella prestazione. L’Akragas ha dominato la partita, è stata superiore sotto tutti i punti di vista ma la cosa che fa rabbia è lo scempio a cui abbiamo assistito da parte della terna arbitrale. C’era un rigore netto in nostro in favore nel primo tempo su Litteri.

E’ vero che abbiamo fallito due grosse opportunità ma nel secondo tempo l’arbitro annulla un gol e prima doveva assegnare il calcio di rigore. E anche dopo riteniamo ci fosse un altro calcio di rigore in nostro favore. Siamo davvero stati penalizzati. Resta il dominio di una gara con grande personalità ma siamo molto arrabbiati. Pazienza, guardiamo avanti con fiducia perché se queste sono le prestazioni della mia squadra non posso pensare che avremo difficoltà a centrare il nostro obiettivo della salvezza. Chiaramente sappiamo che dobbiamo ancora fare punti”.

 Alle parole del tecnico agrigentino si uniscono quelle del direttore sportivo, Giuseppe Cammarata.

“Ritengo abbiamo fatto la più bella partita del campionato ma purtroppo non portiamo a casa nulla nonostante la grande prestazione. Dispiace per i ragazzi che hanno dato tantissimo. E mi dispiace dover dire che abbiamo visto una terna arbitrale completamente fuori forma. Grande rammarico perché avremmo meritato ben altro risultato”.

 

 

L’Akragas ritrova i propri tifosi e conquista una vittoria importante per la salvezza. I biancazzurri hanno largamente battuto il Castrovillari. All’Esseneto il confronto è terminato 5 a 1 per la squadra di Marco Coppa.

Vittoria netta, meritata, conquistata con determinazione. L’Akragas parte subito forte e sfiora il gol con Di Mauro, Litteri e Sanseverino. Poi sblocca il match con Marrale al 22esimo. Il bis al 34esimo con Puglisi. Un primo tempo brillante dell’Akragas che ha messo in evidenza i suoi giovani di talento.

Uno di questi e tra i più prolifici, Di Mauro, in apertura di ripresa sigla la terza marcatura. Al 58esimo si sblocca l'attaccante Litteri (abbracciato dai compagni di squadra). Il Castrovillari è alle corde ma approfitta di una disattenzione difensiva e va in gol con Scognamiglio al 65esimo. Al 71esimo l’Akragas cala la cinquina con capitan Cipolla su rigore.

Una vittoria preziosa per l’Akragas che sale in classifica a quota 29 e mette un altro mattoncino verso l’obiettivo salvezza.

E’ stato un mercoledì molto positivo per i biancazzurri. La squadra ha dominato i calabresi, mostrato grinta, convinzione e i giovani hanno dimostrato di essere all’altezza del compito, sempre più maturi e di personalità. La loro crescita fa ben sperare per il proseguo.

A fine gara la soddisfazione del tecnico dell’Akragas Marco Coppa.

“Sono orgoglioso di questi ragazzi, del loro percorso di crescita. La gara con il Castrovillari non era affatto semplice, anche perché proveniva da un ottimo pari con la Vibonese. I ragazzi mi hanno convinto sul piano del gioco, dell’impegno e della personalità. L’approccio alla gara è stato da squadra importante. Con la vittoria sul Castrovillari abbiamo mezza salvezza in tasca. Sono ancora più felice perché con una squadra composta da tanti giovani promettenti stiamo facendo davvero un grande lavoro.”

Domenica l'Akragas è attesa dalla difficile trasferta in Calabria con la Vibonese. 

 

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