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Calogero Lazzaro

Calogero Lazzaro

“Le condizioni per fare calcio ci sono e stiamo lavorando per dare all’Akragas un futuro ancora più roseo. I tifosi stiano tranquilli e valutino per ciò che faremo. Come ripeto spesso, le parole non servono. Contano solo i fatti reali, concreti. Abbiate fiducia. Se sono qui ancora oggi è perché questa squadra mi è entrata nel cuore insieme ai tifosi. Ogni giorno ricevo attestati di stima e incoraggiamento a proseguire. L’affetto dei tifosi dell’Akragas è ciò che più di ogni altra cosa mi spinge ad andare avanti…”.

La presidente dell’Akragas Sonia Giordano rinvia ogni altra questione alla conferenza stampa che sarà anche e soprattutto l’occasione per presentare il nuovo organigramma dirigenziale. Il club ha, intanto, ufficializzato i ruoli di direttore sportivo e responsabile dell’area tecnica: saranno ricoperti dal gelese Giuseppe Cammarata e dall’agrigentino Lello Patti. I due sono già operativi anche perché c’è da costruire il nuovo organico.

Attesa a breve l’ufficializzazione del nuovo allenatore che, a meno di improbabili colpi di scena, dovrebbe essere ancora Francesco Di Gaetano. L’assistente sarà un agrigentino.

Tornando ai due dirigenti, Cammarata ha già lavorato per l’Akragas in Eccellenza nel periodo di presidenza di Giuseppe Deni. Lello Patti è stato calciatore dell’Akragas negli anni ’80 ed è un apprezzato fisioterapista e osteopata.

L’Akragas si appresta a cambiare pelle societaria. Ad annunciarlo la stessa presidente Sonia Giordano. La numero uno del club biancazzurro fa sapere che il progetto di rilancio prosegue con l’imminente ingresso di nuovi imprenditori.

“I tifosi possono stare tranquilli. L’Akragas avrà un futuro roseo e con persone disposte ad investire ed aiutare economicamente il club. In arrivo anche nuovi e importanti sponsors”.

In un comunicato è annunciata per la prossima settimana una conferenza stampa della presidente Giordano.

“I tifosi dell’Akragas meritano sempre trasparenza e, soprattutto, verità che evidentemente non appartiene a tutti”.

 

Le parole della presidente dell’Akragas poco dopo un comunicato, a firma dei soci di minoranza Salvatore Bottone e Giancarlo Rosato, nel quale si annuncia il totale e immediato disimpegno.

“Ad innescarlo – scrivono – il debito rilevato pari a 90mila euro circa per rimborsi ed emolumenti non corrisposti a calciatori, tecnici e dipendenti oltre al mancato pagamento di alcuni fornitori. La copertura debitoria compete esclusivamente alla presidente Giordano la quale, per la verità, si è sempre detta disponibile a farvi fronte in virtù del 96% nella s.r.l.

Proprio per consentire al socio di maggioranza Giordano di destinare le proprie risorse finanziarie al pagamento dei debiti pregressi, si è concordemente stabilito che solo i soci di minoranza si facessero carico di dare concreto avvio alla attività di programmazione della stagione sportiva 2021/2022; così è stato. Anche grazie al sostegno di altri amici ed appassionati, si è provveduto all’iscrizione al campionato regionale di eccellenza, a contrattualizzare l’allenatore Pippo Romano ed il suo staff, a riconfermare alcuni calciatori e garantirsi le prestazioni di altri atleti, a definire l’organizzazione e la logistica per il ritiro precampionato”.

Bottone e Rosato si tirano fuori dalla società. Si attende adesso la conferenza stampa della presidente Giordano. Dovrebbe essere l’occasione per presentare i nuovi soci e – come scrive la stessa presidente – “ristabilire la verità”. 

La squadra è iscritta al prossimo campionato di Eccellenza. Da chi si ripartirà oltre alla presidente Sonia Giordano? Il tecnico Romano e i calciatori che nei giorni scorsi hanno firmato rientreranno ancora nei piani della nuova dirigenza?

 

L’Akragas inizia a muoversi sul mercato. Dopo l’ufficializzazione del tecnico Pippo Romano, ecco le prime due operazioni in entrata. Arrivano in biancazzurro l’esterno d’attacco Angelo Azzara ed il centrocampista Giovanni Corso.

Azzara, classe ’96, proviene dalla Sancataldese ed ha indossato, tra le altre, le maglie di Campofranco, Alcamo, Geraci, Ragusa e Pro Favara.

Corso, classe ’97, nell’ultima stagione ha giocato con la Dolce Onorio Castelvetrano. In precedenza le esperienze con Mussomeli, Campofranco, Geraci e Sporting Vallone.

I due nuovi calciatori dell’Akragas hanno sottoscritto il contratto di tesseramento nello studio del dirigente Giovanni Castronovo. Azzara e Corso si uniscono alla riconferma del difensore Alfonso Cipolla. 

 

L’Akragas cercava un allenatore esperiente, che praticasse un gioco propositivo e divertente. Niente scommesse. La scelta è ricaduta su Pippo Romano. A lui le “chiavi” dell’Akragas 2021-2022. E’ ufficialmente il nuovo tecnico biancazzurro.

Pippo Romano non ha bisogno di presentazioni. Proviene dal Canicattì dove ha fatto bene. In passato ha allenato a Licata, Comiso, Ragusa, Vittoria, Modica, Siracusa in Lega Pro, Favara, Noto, Scordia, Gela e Acireale in D. Da calciatore ha indossato le maglia di squadre di B, C1 e C2. Tra queste Licata, Triestina, Como, Catania, Juveterranova Gela e Messina.

La dirigenza dell’Akragas si dice soddisfatta dell’operazione conclusa. Ecco le dichiarazioni di Giovanni Castronovo e Giancarlo Rosato

 

Giovanni Castronovo: “Dopo la delusione dovuta alla sonora sconfitta subito nella finale di Mazara, cercavamo un profilo di allenatore esperto, navigato, carismatico, e soprattutto che facesse giocare bene la squadra, divertendo l’esigente tifoseria biancazzurra. Ed allora sulla base di questo identikit abbiamo unanimemente individuato in Pippo Romano l’uomo in possesso di questi requisiti. Siamo molto soddisfatti per aver portato ad Agrigento uno dei migliori tecnici esistenti nel panorama calcistico siciliano, e siamo convinti che con lui si possa aprire un ciclo. Abbiamo già iniziato a lavorare per la costruzione della squadra, e dopo le riconferme, stiamo cercando di individuare quei giocatori adatti al suo modulo prediletto (4-3-3), ma soprattutto che abbiano ardore agonistico, fame di vittoria e voglia di lottare su ogni campo per onorare al meglio la maglia biancazzurra.”

 

Giancarlo Rosato: "Pippo Romano non necessita di presentazioni. La scelta della società ricade su di lui apprezzando le altissime qualità umane e professionali. È noto come  le squadre allenate da mister Romano riescano ad esprimere un bel gioco e siamo certi che contribuirà con il suo impegno a realizzare i risultati sportivi che la piazza merita".

 

 

 

Ieri si è congedato dal Canicattì e a breve è attesa l’ufficializzazione. A meno di improbabili colpi di scena dell’ultimo momento, Pippo Romano si appresta a diventare il nuovo allenatore dell’Akragas. Il club biancazzurro si affida all’esperienza del tecnico palermitano per continuare il progetto di rilancio calcistico. Dopo la delusione per la mancata promozione in D c’è voglia di riscatto e di programmare con maggiore oculatezza scegliendo i profili giusti per andare avanti.

La società intende consolidarsi e alla presidente Sonia Giordano non manca l’entusiasmo per dare nuova linfa all’Akragas. L’imprenditrice milanese è ad Agrigento da un mese per programmare il futuro dei “giganti”.

“Questa squadra, la città di Agrigento e i nostri tifosi sono entrati nel mio cuore. A fine stagione ho riflettuto a lungo. Sono una persona che alle parole preferisce i fatti, le azioni concrete. Se proseguo il cammino con l’Akragas è perché credo nella validità del progetto avviato lo scorso anno. Dobbiamo, però, migliorarci tutti insieme. Ognuno nel proprio ambito deve provare a fare qualcosa di più e in meglio: dai dirigenti ai calciatori, ai tecnici, agli sponsors che vorranno starci vicino e alle istituzioni. L’Akragas ha una storia importante e deve continuare ad essere un punto di riferimento. Ci attende una nuova stagione difficile ma vogliamo farci trovare pronti per dare ai tifosi le soddisfazioni che meritano. Stiamo lavorando per programmare adeguatamente. Intendiamo fare i passi opportuni. Correre non serve e non fa bene. I tifosi possono stare tranquilli. L’obiettivo è fare bene. Come sempre sarà il campo a dare il verdetto”.

Snodo principale la riorganizzazione societaria. Giancarlo Rosato e Salvatore Bottone continueranno ad essere soci dell’Akragas. Avranno un ruolo dirigenziale anche Giovanni Castronovo e Alessandra Veneziano. Le cariche saranno distribuite prossimamente. Non è escluso l’ingresso di nuovi soci e sponsors. La costruzione della nuova squadra dovrebbe essere affidata ancora ad Ernesto Russello. Il tecnico Romano darà le proprie indicazioni sugli obiettivi da centrare. Sicura la riconferma del difensore Alfonso Cipolla. Riconferma vicina anche per l’attaccante Biondo. Romano potrebbe coinvolgere nella nuova esperienza qualche calciatore dal Canicattì. L’Akragas riparte con umiltà, profilo basso ma tanta determinazione.

   

 

I documenti necessari richiesti per l’ammissione sono stati inviati. Adesso si attende la risposta della Lega Pallavolo Serie A femminile. Digerita l’amarezza per la sconfitta nella finale con Vicenza, la Seap Dalli Cardillo programma il futuro. Il club del presidente Nino Di Giacomo spera di regalare a tifosi e sponsors la tanto desiderata serie A2. E le possibilità dovrebbero essere alte. Se così fosse, la Sicilia tornerebbe ad essere una regione, insieme alla Lombardia e al Piemonte, con più società in A2, ben 4, con la partecipazione anche per la prossima stagione della Pallavolo Marsala (da anni in pianta stabile in serie A2), e delle new entry PVT Modica e Pallavolo Sicilia Catania provenienti dalla B1, società che hanno acquisito il titolo sportivo da altri club di A2.

Attorno al progetto Seap Dalli Cardillo c’è grande interesse ed il presidente Di Giacomo sta lavorando per irrobustire ulteriormente l’assetto dirigenziale con nuovi soci, imprenditori e sponsors.

Per quanto riguarda la squadra, la Seap Dalli Cardillo sta sondando più piste. Di certo Massimo Dagioni non sarà più l’allenatore. Si attende di conoscere il sostituto. Il club punta ad un ringiovanimento dell’organico con atleti giovani. Ma non mancheranno le riconferme. In caso di ammissione in A2, l’obiettivo sarà quello di disputare un campionato d’avanguardia.

Bisognava vincere concedendo al massimo un set. La Seap Dalli Cardillo ha avuto ragione di Vicenza solo al tie break e sono, quindi, le ospiti a festeggiare la promozione in serie A2.

Vicenza esulta dopo aver dimostrato nelle due gare di meritare il salto nella categoria superiore. Una squadra solida, molto ben assortita, con un potenziale tecnico notevole in tutti i reparti. Anche al palasport Nicosia le ragazze di Luca Chiappini hanno confermato quanto di buono mostrato nella gara d’andata. In casa Seap Dalli Cardillo amarezza per una prestazione non ottimale, condita da numerosi errori nei momenti topici della gara.

Le agrigentine hanno iniziato la partita in modo contratto. La ricezione è andata spesso in sofferenza ed il muro ha funzionato male. Le vicentine passano con facilità. Lisa Cheli è incontenibile. Con i suoi punti Vicenza vince il primo set 17-25.

Nel secondo parziale la reazione della Seap Dalli Cardillo complice un calo di Vicenza. Le agrigentine vincono 25 - 20. Terzo set decisivo per Vicenza che si riscatta e con una prestazione superlativa se lo aggiudica 16 -25. Vicenza ha la A2 in tasca e inizia la festa continuando a giocare. Il tecnico ospite da spazio a chi ne ha avuto meno mentre Aragona prova a vincere per congedarsi dal proprio pubblico con una vittoria che vale poco. E’ ciò che accade. La Seap Dalli Cardillo vince gli altri due set 25-17 e 15-13. La stagione finisce con la festa di Vicenza e la delusione della Seap Dalli Cardillo. L’obiettivo sul campo sfuma. Ma l’estate potrebbe riservare sorprese.

 

Il tabellino del match:

SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA: Caracuta 2, Stival 20, Murri 8, Cappelli 1, Moneta 17, Borelli 2,  Vittorio (L), Micheletto 4, Baruffi n.e., Dell’Amico n.e., Silotto 13, Ruffa 3. All.: Massimo Dagioni 

 

VICENZA VOLLEY: Marini 4, Errichiello 12, Cheli 14, Donarelli 5, Rossini 14, Marcolina 4, D'Ambros (L), Andreon 1, Pegoraro 1, Malvicini 1, Bisoffi 5, Milocco 10, Fiore 2,  Toffanin (L2). All.: Luca Chiappini  

Non sono piaciute alla presidente dell’Akragas, Sonia Giordano, le dichiarazioni rilasciate in questi giorni ad alcuni organi di informazione da chi, con ruolo e senza, gravita attorno all’Akragas. C’è chi ha anticipato la richiesta di ripescaggio e di grande futuro per il club biancazzurro.  La presidente oggi parla attraverso un comunicato diramato dall’ufficio stampa del club.

“Ad oggi l’unica persona titolata a rilasciare dichiarazioni alla stampa sono io. Nessuno, e sottolineo nessuno, è stato autorizzato a rilasciare interviste alla stampa. Leggere quel tipo di dichiarazioni, totalmente prive di fondamento, è stata sicuramente un’uscita poco felice. Agli organi di informazione, ai tifosi ed alla città, parlerò io con la verità che meritano. Non è, infatti, per nulla carino illudere la tifoseria sul futuro che è ancora tutto da decifrare. Ai tifosi bisogna parlare con carte e documenti alla mano solamente quando si ha la certezza che un obiettivo si possa raggiungere o subito dopo averlo centrato, come piace fare a me. Non è onesto promettere cose che non si potranno verificare solo per accaparrarsi la simpatia del tifoso. Dalla scorsa domenica, con la fine della stagione, sono cessati tutti i rapporti contrattuali in essere e pertanto nessuno è autorizzato a rilasciare dichiarazioni alla stampa in nome e per contro dell’Asd Akragas 2018. Qualsiasi notizia o dichiarazione rilasciata da chicchessia non dovrà essere presa in considerazione perché priva di ogni fondamento”.

 

Sonia Giordano è molto amareggiata dal comportamento da chi fino a domenica ha ricoperto un ruolo dirigenziale e da chi è stato vicino, forse dando l’impressione di essere dirigente. La presidente dell’Akragas sta riflettendo sul futuro personale e del club. Finora, sostanzialmente, sembra che sia stata soltanto lei a mettere sul tavolo denaro e sacrifici e l’impegno economico nella stagione appena concluso non sarà stato di poco conto. Sonia Giordano potrà continuare a sostenerlo? Ha ancora voglia di farlo da sola?  La presidente afferma che sta riflettendo…

 

“Mi preme sottolineare alla stampa e ai tifosi che dopo la conclusione di questa stagione sportiva sto valutando attentamente come programmare il futuro della società. Al momento sono ancora molto delusa e amareggiata non solo per la sconfitta, ma anche per alcuni atteggiamenti che non mi sono per nulla piaciuti. Ho seguito la partita contro la Sancataldese in gradinata, accanto ai tifosi e ho visto quanto amore hanno nei confronti della squadra. Non è giusto illuderli ma essere corretti con loro. Sto valutando una serie di cose e nei prossimi giorni sarà indetta una conferenza stampa, dove saranno affrontati tutti i temi inerenti il futuro dell’Akragas".

La situazione all'interno dell'Akragas è d'alta tensione. La conferenza stampa servirà per comprendere meglio gli eventuali scenari futuri. 

 

 

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