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Calogero Lazzaro

Calogero Lazzaro

La Fortitudo Moncada Agrigento prepara la semifinale dei play off per la promozione in serie A2. Avversaria dei biancazzurri sarà Omegna. La serie, al meglio delle cinque gare, inizia domenica prossima al pala Moncada con inizio alle ore 18.

 

La Fortitudo Moncada, dopo aver superato lo scoglio Cesena, continua le sessioni di allenamento in vista di un appuntamento molto importante.

Il commento del coach Michele Catalani tramite i canali stampa del club del presidente Moncada.

 

Coach, che avversario è Omegna?

"Affrontiamo Omegna, squadra che dopo un inizio di campionato complicato, si è espressa ai massimi livelli dimostrando tutto il valore di un roster costruito per vincere. La Paffoni è squadra con tradizione, protagonista negli ultimi anni di campionati sempre di altissimo livello, e un gruppo equilibrato e coeso, come ha dimostrato anche nei quarti di finale dove ha spesso rimontato anche passivi pesanti contro un’eccellente avversaria come Crema. È un avversario tosto, come del resto tutte le squadre rimaste ancora in corsa in questa fase di stagione".

Quanto importante sarà avere un giusto approccio alla gara?

"Ci aspetta una serie difficile, proprio per questo sappiamo che sarebbe importante cominciarla vincendo. Sarà necessario giocare una partita di eccellente qualità, capire il ritmo della gara e soprattutto cercare di impattare fisicamente perché Omegna ha giocatori importanti in tanti ruoli. Dovremo essere bravi fisicamente a combattere in ogni uno contro uno e soprattutto ad avere l’intensità, la determinazione e la ferocia di chi vuole lottare su ogni pallone per portare a casa anche questa serie".

 

Contenta del piazzamento ma consapevole che il futuro è ancora da scrivere. La presidente Sonia Giordano a fine gara ha parlato alla stampa.

 

Sono contenta ma è chiaro che la stagione sportiva è più che mai aperta. Faccio i complimenti ai ragazzi ma adesso dobbiamo pensare al proseguo. Ci attende un’altra fase impegnativa. Servirà affrontarla con lo spirito giusto ma ripongo fiducia nel gruppo che abbiamo costruito. Consentitemi di dedicare la vittoria a Gaetano Renato, il tifoso dell’Akragas scomparso qualche mese fa. Ed ancora, a mia figlia, mio padre che spesso sono costretta a sacrificare per i numerosi impegni, ed a Silvio Alessi per la grande vicinanza.

Il progetto? Andiamo avanti con determinazione ma come sapete alle parole preferisco le azioni e i fatti. Testa e cuore ai triangolari. Spero di poter finalmente rivedere presto i nostri tifosi che voglio ringraziare per la vicinanza nonostante l’assenza sugli spalti. Non vedo l’ora di poter vedere l’Esseneto con i tifosi e sentire i loro cori di incitamento nei confronti della nostra Akragas”.

 

L’Akragas chiude il mini torneo al secondo posto, dietro alla Sancataldese. I biancazzurri per non “rischiare” il piazzamento hanno dovuto realizzare nove gol ai giovani volenterosi del Marsala. Ma non è servito calcolare la differenza reti col Mazara considerato che i gialloblu sono stati sconfitti dalla Nissa.

Poco da dire sulla partita giocata all’Esseneto. I biancazzurri hanno vinto senza particolari problemi. Tre gol di Villa, due di Gambino, Biondo, Seckan.

Il Marsala ha onorato l’impegno di Agrigento con grande generosità e i tanti giovani si sono messi in mostra.

Il tecnico dell’Akragas nel secondo tempo ha dato spazio a chi finora ha avuto meno spazio. Si è rivisto in campo anche il centrocampista Spinelli ma l’esperto ex Siracusa non è ancora nella condizione migliore.

Adesso l’Akragas si concentra sui triangolari. In virtù dei risultati di oggi, affronterà domenica fuori casa la Folgore di Castelvetrano ed il 13 giugno all’Esseneto la Nissa. Per questo appuntamento allo stadio Esseneto si rivedrà, finalmente, il pubblico. Sarà consentito l’accesso ai tifosi. Il cammino dell’Akragas prosegue. Sarà adesso fondamentale calarsi ai triangolari nel modo migliore per continuare a sognare.

Missione compiuta. La Seap Dalli Cardillo vince 3 a 1 la gara di ritorno con la Zero5 Deco Domus Bari e ottiene la qualificazione al secondo turno dei play off per la promozione in A2.

Al palasport Nicosia si è giocata una bella partita. Le agrigentine hanno meritato la vittoria dimostrando un maggiore tasso tecnico ma le pugliesi escono a testa alta dal confronto. Questi i parziali: 25-16, 19-25, 25-19, 25-23.

La Seap Dalli Cardillo impone il proprio gioco sin dall’inizio vincendo il primo set. La squadra di Massimo Dagioni gioca con efficacia e determinazione. Nel secondo, complice un calo di tensione, sono le ospiti a fare meglio e a vincerlo con merito. Ma la reazione agrigentina non manca nel terzo set. La Seap Dalli Cardillo ritrova compattezza e brillantezza. Le due squadre lottano palla su palla ma a spuntarla è Aragona che se lo aggiudica ottenendo il pass per l’accesso al turno successivo. Con la qualificazione ottenuta, l’ultimo parziale è giocato senza pressione. Al secondo match point, la Seap Dalli Cardillo Aragona vince sul filo di lana 25-23.

Prossima avversaria delle agrigentine sarà la Pallavolo Sicilia Catania che ha eliminato l’Arzano.

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Il tabellino dell’incontro:

 

SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA: Caracuta 1, Stival 12, Murri n. e., Cappelli 14, Vittorio (L), Moneta 18, Micheletto 7, Baruffi n.e., Ruffa 0, Dell’Amico n. e., Silotto 4, Borelli 11. All.: Massimo Dagioni 

 

ZERO5 DECO DOMUS BA: Seggiotti 0, Vinciguerra 13, Labianca 11, Mauriello 9, Civardi 12, Alikaj 12, Modena (L), Laneve 2, Recchia 0., Giannini n.e. All.: Massimiliano Ciliberti

 

Arbitri: 1° Vincenzo Emma di Pietraperzia (EN) 2° Paolo Notarstefano di Sommatino (CL)

 

NOTE: Muri Aragona 10, Castellana Noci 8. Ace Aragona 5, Castellana Noci 7. Err. battuta Aragona 11, Castellana Noci 8. Err. azione Aragona 12, Castellana Noci 14. Attacco Aragona 37%, Castellana Noci 30%. Ricezione Aragona 40% (17% perfetta), Castellana Noci 48% (29% perfetta).  

 

 

 

La serie si chiude alla terza partita. La Fortitudo Moncada Agrigento vince anche gara 3 in trasferta con la Tigers Cesena e si qualifica alla semifinale.

I biancazzurri si sono imposti con autorevolezza col punteggio di 67 a 55. Partita dominata da Agrigento. La squadra di coach Catalani è subito partita forte imprimendo al gioco ritmo e intensità.

Nel primo quarto i biancazzurri hanno dato un significativo break a Cesena grazie ai canestri, in particolare, di Veronesi. Il primo parziale è terminato 8 a 23. Stessa musica anche nel secondo. La Fortitudo Moncada straripante in attacco e Cesena in affanno. Il play Alessandro Grande direttore d’orchestra impeccabile e terminale offensivo efficacissimo.

Gli agrigentini calano nel terzo quarto complice una reazione di Cesena che prova a riaprire il match. Dell’Agnello e Terenzi rintuzzano il margine di svantaggio ma la Fortitudo Moncada non si scompone, mantiene i nervi saldi, e con i punti di Saccaggi e Chiarastella porta a casa un risultato importante che vale, appunto, l’accesso alla semifinale dei play off per la A2.  

Dopo la vittoria a Cesena il gruppo della Fortitudo Moncada ha appreso la notizia della scomparsa di Peppe Cogliati, 59 anni, indimenticato ex giocatore della "F" negli anni '80 e primi del '90. Peppe aveva lasciato Agrigento da anni per trasferirsi in Lombardia per lavoro insieme alla moglie Monica Vernocchi. "Questa vittoria caro Peppe è tua" - così in un post su facebook la famiglia della Fortitudo Moncada con in testa i vertici societari. 

Cordoglio alla famiglia, e alla moglie Monica Vernocchi, anche da parte di noi di Obiettivo Informazione che abbiamo sempre apprezzato le qualità umane di Peppe Cogliati.  

 


Tigers Cesena - Moncada Energy Group Agrigento 55-67 (6-23, 12-17, 18-10, 19-17)

Tigers Cesena: Dell'agnello 12 (6/13, 0/2), Terenzi 12 (0/5, 3/6), Chiappelli 8 (0/5, 2/4),  Battisti 5 (2/5, 0/0), Frassineti 5 (1/7, 1/1), Dagnello 5 (1/2, 1/5),  Agostini 4 (2/3, 0/0),  Pavicevic 2 (1/4, 0/0),  Alessandrini 2 (1/4, 0/1), e Trapani 0 (0/1, 0/1),  Casali 0 (0/0, 0/0) All Tassinari

Tiri liberi: 6 / 12 - Rimbalzi: 41 11 + 30 (Giacomo Dell'agnello 10) - Assist: 13 (Giacomo Dell'agnello 7)

Moncada Energy Group Agrigento:  Grande 18 (4/7, 2/6),  Veronesi 13 (2/6, 3/9),  Saccaggi 13 (1/1, 3/6), Rotondo 9 (3/6, 0/0), Costi 6 (1/1, 1/3), Chiarastella 4 (2/5, 0/0), Peterson 2 (1/1, 0/1), Ragagnin 2 (1/1, 0/1),  Cuffaro 0 (0/1, 0/2), Andrea 0 (0/0, 0/0). All Catalani

Tiri liberi: 10 / 13 - Rimbalzi: 42 4 + 38 (Paolo Rotondo 12) - Assist: 15 (Paolo Rotondo 5)

 

La Seap Dalli Cardillo è pronta per gara 2 dei play off per la promozione in A2. Le agrigentine sabato pomeriggio ricevono al pala Nicosia le pugliesi del Grotte Volley Noci.

Si riparte dal successo esterno della squadra di Massimo Dagioni a cui potrebbe, quindi, bastare anche un punto per passare al turno successivo. Ma il tecnico agrigentino predica concentrazione.

“Il nostro obiettivo è innanzitutto passare il turno e per ottenerlo bisognerà dare il massimo contro una squadra che nel proprio palasport ha dimostrato di essere grintosa ed avere qualità. Non bisogna assolutamente sbagliare approccio mentale alla gara. Il discorso dei set non lo prendiamo minimamente in considerazione e siamo consapevoli che il passaggio del turno è tutto da guadagnare sul campo. Certamente abbiamo dalla nostra il fattore campo ma bisognerà lottare palla su palla”.

 

La Seap Dalli Cardillo in cada ha sempre vinto. Pronta alla nuova sfida la capitana Serena Moneta.

 

“Sarà necessaria una Seap Dalli Cardillo concentratissima. Dovremo essere brave a limitare quanto più possibile il gioco delle nostre avversarie e fare ciò che sappiamo. Ci aspettiamo una gara difficile ma siamo pronte e grintose. Vogliamo proseguire bene il nostro cammino nei play off”. 

Fischio d'inizio della gara Seap Dalli Cardillo - Grotte Volley Noci alle 18.

 

L’Akragas continua a vincere. Anche il Marineo si arrende alla squadra di Francesco Di Gaetano. Nel turno infrasettimanale di campionato i biancazzurri si sono imposti fuori casa 2 a 1.

Vittoria non facile ma è arrivata grazie alla maggiore determinazione dell’Akragas decisa ad ottenere un nuovo risultato positivo.

Gara sbloccata al 28esimo grazie al gol del furetto biancazzurro Biondo sugli sviluppi di un calcio d'angolo. 

Nella ripresa i palermitani provano ad essere più propositivi in attacco ma la difesa dell’Akragas non corre particolari pericoli.

Al 27esimo della ripresa il raddoppio dell’Akragas. A firmarlo italo argentino Villa. Inserito dal tecnico agrigentino dopo l’infortunio l’attaccante ha risposto al meglio siglando un gol importante per la sua squadra.

A dieci minuti dal termine Oratorio San Ciro e Giorgio segna la rete consolazione su calcio di rigore.  

La vittoria consente all’Akragas di proseguire la serie positiva e raggiungere il secondo posto, seppur insieme al Mazara a quota 17 punti. I trapanesi oggi hanno pareggiato nel big match con la Sancataldese (0 – 0). I nisseni restano al comando della classifica con 20 punti.

Domenica prossima l’Akragas torna all’Esseneto per affrontare il Marsala ultimo con appena 1 punto.

Due a zero. La Fortitudo Moncada Agrigento centra la seconda vittoria nel confronto con la Tigers Cesena valido per il primo turno dei play off per la promozione in serie A2.

Gli agrigentini bissano il successo di due giorni fa sempre al pala Moncada. 78 a 70 il punteggio finale. Una vittoria non facile conquistata contro una squadra che si è battuta con determinazione. Cesena ha dato filo da torcere ma la Fortitudo Moncada nei momenti topici ha risposto con personalità.

I biancazzurri hanno avuto un inizio stentato. Nel primo quarto i numerosi errori hanno consentito a Cesena di chiuderlo avanti 19 a 26. Reazione agrigentina nel secondo periodo. Chiarastella, Grande e Saccaggi  realizzano punti importanti. La Fortitudo rosicchia lo svantaggio e si va al riposo lungo col punteggio di 37 a 42.

Nel terzo quarto cambia l’inerzia della gara. La Fortitudo Moncada raggiunge il pari, 44 a 44. Ma la partita resta apertissima. Gli ospiti mantengono i nervi saldi. Agrigento sembra aver ingranato la marcia giusta. Positivo l’inserimento di Costi e con i sigilli anche del capitano Chiarastella e Paolo Rotondo c’è il sorpasso. Il terzo quarto si chiude col vantaggio dei ragazzi del presidente Gabriele Moncada, 61 a 58.

Nell’ultimo periodo Agrigento fa valere la maggiore lucidità ed amplia il margine di vantaggio. Ma Cesena ha un sussulto d’orgoglio nel finale sospinta dall’esperto Frassineti ed arriva anche a due punti di margine dai padroni di casa. Trionfa però la Fortitudo Moncada che chiude la gara 78 a 70. Da segnalare i 20 punti di Chiarastella, i 18 del play Grande, 15 di Saccaggi e 10 di Rotondo. Tra gli ospiti Battisti 16, Dell’Agnello 13 e Frassineti 11.

Una vittoria importante per la Fortitudo Moncada che adesso può prepararsi alla trasferta di Cesena con maggiore serenità. Gara tre potrebbe già essere decisiva per il passaggio del turno.

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