A fine gara sul volto dell’allenatore dell’Akragas, Giuseppe Anastasi, si legge la soddisfazione per una vittoria molto sofferta contro un Marineo che si è dimostrata squadra tosta. Gara decisa ancora da Lukas Corner subentrato ad inizio di ripresa.
“Il gol di Lukas mi conforta. Vuol dire che chi entra a partita in corso fa parte pienamente del gruppo. Questo mi fa ben sperare per la stagione. La vittoria? E’ importante. Come sapete siamo partiti in ritardo, stiamo facendo un cammino discreto in campionato e Coppa Italia. Vogliamo fare bene in tutte le competizioni. Per fare ciò è necessario variare le soluzioni. In questa direzione la scelta di Ferrigno impiegato nel secondo tempo. Al suo posto Martinich che è un buon giocatore ed ha bisogno di tempo e fiducia che noi gli daremo. Mi piace esaltare lo spirito di sacrificio del gruppo. E’ una vittoria figlia dell’umiltà, della pazienza e del sacrificio dei miei ragazzi. Abbiamo affrontato una squadra che ci ha dato filo da torcere chiudendo bene gli spazi. La mia squadra è stata brava ad avere pazienza e a capitalizzare al massimo. Adesso pensiamo alla gara con lo Sciacca. Sappiamo di affrontare una squadra molto ben organizzata. Ci teniamo a fare bene”.
La vittoria è arrivata. Sudata, sofferta, ottenuta dopo una prestazione non particolarmente brillante ma i tre punti sono in cascina. Era ciò che contava nella domenica successiva alla partita persa a tavolino con la Nissa. L’Akragas supera di misura all’Esseneto un Marineo molto ben organizzato che nelle due precedenti partite aveva dimostrato prolificità in attacco e grande solidità in difesa.
Partita decisa nel secondo ancora dallo svedese Lukas Corner, sempre più beniamino dei tifosi biancazzurri che ne stanno apprezzando la volontà, la concretezza sotto porta e lo spirito nell’inserirsi nel nuovo ambiente.
L’attaccante, entrato proprio ad inizio di ripresa, all’undicesimo minuto è stato caparbio nel conquistare una palla vagante all’interno dell’area di rigore dei palermitani e con un diagonale ha trafitto il bravo portiere Ceesay.
Gol decisivo giunto dopo un primo tempo opaco, nel quale sia Akragas che Marineo non hanno mai creato azioni degne di nota. Il tecnico dell’Akragas, Anastasi, ha dato spazio sin dall’inizio al giovane centrocampista Taormina (classe 20) e Martinich al posto dell’infortunato Pyiuca e dello squalificato Maiorano. Allo scadere di tempo fuori Giuffrida per il neo arrivato Leonardi. L’Akragas nel secondo tempo è più propositiva ed il gol di Lukas Corner dà fiducia e morale ai ragazzi di Anastasi. Lukas Corner ha avuto l’opportunità di fare il bis. I biancazzurri restano in dieci per l’espulsione di Taormina per somma di ammonizioni. Così anche il Marineo che ha dovuto rinunciare a Ciancimino. L’Akragas custodisce il prezioso gol e porta a casa una vittoria importante contro un’avversaria temibile. Nel frattempo, la dirigenza è sul mercato per portare in biancazzurro almeno due elementi utili ad accrescere le qualità tecniche del gruppo, specie in attacco. Contatti in corso con esperti calciatori di serie D.
Mercoledì prossimo, intanto, l’Akragas torna in campo per la Coppa Italia, fuori casa, contro lo Sciacca.
La gara col Marineo è stata preceduta da un’iniziativa di sensibilizzazione all’adozione dei cani. I calciatori dell’Akragas hanno esposto uno striscione con su scritto “L’adozione è un gesto di cuore”. Presenti il sindaco di Agrigento Franco Miccichè, l’assessore comunale Roberta Lala, la presidente dell’Akragas Sonia Giordano ed il direttore generale Giuseppe Deni. Inoltre, i tifosi della curva Sud hanno ricordato Willy, il giovane tifoso dell’Akragas scomparso 15 anni fa. I calciatori dell’Akragas hanno deposto un mazzo di fiori nel settore caro Willy.
L’obiettivo è principalmente custodire una categoria, la serie A2, fortemente voluta e al contempo lavorare per programmare un futuro ancora più ambizioso. La Seap Dalli Cardillo si gusta il salto in A2. La squadra è stata presentata nella suggestiva cornice esterna dell’Hotel della Valle, presenti le giocatrici, lo staff tecnico, dirigenti, sponsors, e gli amministratori di Agrigento e Aragona.
Il presidente Nino Di Giacomo ha sottolineato l’importanza dell’obiettivo raggiunto.
“La serie A2 è un patrimonio molto prestigioso che la società ha voluto con grande intraprendenza ed entusiasmo. Il merito è principalmente dei nostri main sponsor, Sergio Vella con il marchio Seap e la famiglia Dalli Cardillo. Ma doveroso sottolineare il contributo di altre aziende che ci sostengono ed il cui apporto è altrettanto fondamentale. Il nostro obiettivo è quello di programmare un futuro ancora più roseo. Intanto, ci concentriamo su questa A2: un campionato difficile che affrontiamo con umiltà e determinazione”.
Poi spazio agli sponsors. Il main sponsor Sergio Vella ha rimarcato l’ambizione della società. “Con grande entusiasmo ci prepariamo a vivere una stagione che ci auguriamo possa regalarci belle soddisfazioni. L’obiettivo principale è sicuramente la salvezza. Ma lavoriamo tutti insieme per crescere ulteriormente”.
L’addetto stampa Davide Sardo ha presentato poi tutte le giocatrici e lo staff tecnico e parola all’allenatore Stefano Micoli al suo primo anno con la Seap Dalli Cardillo.
“Ci attende un campionato difficile con numerose squadre ben attrezzate. Lavoriamo sodo per prepararci bene. L’esordio sarà il 10 ottobre in Sardegna, ad Olbia, e contiamo di arrivare all’appuntamento nella migliore condizione. Sono contento di lavorare in un ambiente sano, ambizioso, e con una società molto solida. Abbiamo allestito un organico giovane, le ragazze hanno voglia di fare bene e mettersi in mostra”.
Delle giocatrici microfono alla capitana Serena Moneta. "Sono felice di essere ancora qui e come me tutte le giocatrici che indosseranno la maglia della Seap Dalli Cardillo. Stiamo lavorando per centrare l'obiettivo. Siamo consapevoli delle difficoltà ma abbiamo lo spirito giusto per fare bene".
La Seap Dalli Cardillo Aragona giocherà le gare casalinghe del prossimo campionato di serie A2 al palasport Moncada di Porto Empedocle.
L’annuncio stamane da parte del presidente Nino Di Giacomo in occasione della presentazione della squadra.
“Sono felice di poter annunciare questa notizia. Il pala Moncada diventa la nostra nuova casa e ringrazio la proprietà, la famiglia Moncada, per questa concessione che risolve un problema non di poco conto. Avremo la possibilità di giocare in una struttura all’avanguardia, confortevole sotto tutti i punti di vista. Speriamo, nel frattempo, che il Comune di Agrigento completi prima possibile i lavori per aprire il nuovo palasport”.
Alla cerimonia di presentazione presente Gabriele Moncada, presidente della Fortitudo Agrigento di basket e Gabriele Iacono, della società Fortitudo Accademy. Entrambi contenti di poter venire incontro alle esigenze della Seap Dalli Cardillo.
“Siamo contenti di aprire le porte della nostra struttura alla squadra agrigentina. L’unione fa la forza e collaborando possiamo sicuramente tutti contribuire alla crescita sociale del nostro territorio e lo sport è sicuramente un veicolo importante di promozione”.
Dimenticare in fretta l’”imprevisto” di domenica scorsa con la Nissa. L’Akragas è chiamata alla reazione immediata sul campo per cancellare l’amarezza di un inconveniente in verità evitabile. La gara con il Marineo dovrà servire ai biancazzurri per far comprendere la forza di un gruppo che vuol essere protagonista fino in fondo.
Dopotutto siamo solo all’inizio di una lunga stagione e la squadra di Anastasi ha tutto il tempo per dimostrare di poter essere tra le grandi del torneo. Comprensibile la delusione dei tifosi ed anche dei vertici societari ma bisogna andare avanti, chiaramente facendo tesoro di quanto accaduto.
L’Akragas vuol rifarsi sul campo. Il tecnico biancazzurro nell’intervista pre gara ha caricato la squadra.
“Ci attende una partita molto difficile contro una squadra ben organizzata e solida in difesa. I numeri sono dalla parte del Marineo e bisognerà andare in campo con la massima determinazione ed umiltà. Per vincere servirà un’Akragas concentrata. Leonardi? Siamo contenti di averlo finalmente in gruppo. E’ disponibile ma non è ancora nella condizione ottimale per schierarlo, peraltro in una gara così importante come quella di domani con i palermitani. E’ un giocatore che indubbiamente ci tornerà molto utile in questa stagione”.
La gara è in programma allo stadio Esseneto con inizio alle 15,30.
Ecco la lista dei convocati:
Portieri: Di Carlo, Dome
Difensori: Punzi, Cipolla, Ferrigno, Tuniz, Baio, Martinich, Buonocore, Noto
Centrocampisti: Giuffrida, Lavardera, Piyuka, Costantino, Taormina, Leonardi
Attaccanti: Gambino, Pardo, Lucas Corner, Camacho, Acsante
Tre vittorie su tre gare in una settimana. La Fortitudo Moncada Agrigento continua il percorso di crescita. Al pala Moncada, i biancazzurri hanno battuto Salerno col punteggio di 66 a 59 ed il successo vale l’accesso alla final eight di Coppa Italia.
E’ stata una bella partita e la Fortitudo ha meritato di vincerla. I ragazzi di coach Catalani hanno giocato un ottimo primo tempo per poi calare nel secondo, complice la reazione dei campani.
Primi due quarti ad alta intensità. La Fortitudo è stata solida in difesa, brava a recuperare i rimbalzi ed efficace in contropiede. Nella seconda metà della gara Salerno, squadra tosta e di talento, si è riportata sotto mettendo in difficoltà i padroni di casa. La Fortitudo Moncada è stata meno lucida ed ha perso la brillantezza dei primi due quarti. Ma i biancazzurri non hanno perso la bussola e si sono stretti riuscendo a vincere la gara soprattutto in difesa.
Un risultato importante per Agrigento che in questa pre season sta dimostrando di essere in crescita. Per la squadra del presidente Moncada si aprono le porte della Final Eight di Coppa Italia in programma a Lignano Sabbiadoro dal 24 al 26 settembre. Una vetrina di prestigio, un ulteriore test di avvicinamento al campionato di serie B. Da rimarcare i 15 punti di Chiarastella e Grande, 11 punti per Cosimo Costi.
Il commento di coach Catalani. “Andiamo a giocarci la final eight con l’orgoglio di essere la Fortitudo Moncada Agrigento. Conquistiamo una competizione di prestigio e andremo a giocarci le nostre chance con l’intento innanzitutto di migliorarci ulteriormente e, naturalmente, provare a vincere. Guardiamo all’inizio del campionato e vogliamo arrivarci nel modo migliore. I nostri ragazzi, tanti giovani, stanno lavorando con molto impegno e in queste tre gare in una settimana ho visto buone cose”.
Dopo la vittoria all’esordio con lo Sciacca, l’Akragas ottiene un positivo pari fuori casa con la Nissa. Un punto che muove la classifica e alimenta l’autostima di un gruppo che pian piano si sta plasmando e trovando la giusta intesa. Un punto da accogliere in chiave positiva perché conquistato contro una squadra ambiziosa, costruita per tentare l’assalto alla serie D.
L’Akragas si è opposta bene. La squadra di Anastasi era riuscita a passare in vantaggio nel primo tempo grazie alla rete di Gambino. Il pareggio della Nissa ancora nella prima frazione di gioco ad opera dell’attaccante Matera.
L’Akragas ha dovuto rinunciare al portiere Di Carlo, infortunatosi durante il riscaldamento. Al suo posto Dome, arrivato da qualche giorno in biancazzurro.
Un punto ben accolto dall’Akragas su un campo difficile. Il tecnico Anastasi ha rimarcato la crescita del gruppo.
“E’ un punto guadagnato, che fa morale, e che conferma la crescita della squadra. Abbiamo affrontato una squadra che vuole vincere il campionato e abbiamo dimostrato di poter fare bene, peraltro su un terreno in brutte condizioni. Andiamo avanti con fiducia e serenità”.
Soddisfatto anche il direttore sportivo Giuseppe Cammarata.
“Mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra. Su un campo improponibile abbiamo dovuto rivedere il nostro atteggiamento tattico e la squadra ha risposto bene. Non abbiamo risposto nulla. Sono contento. L’Akragas deve lavorare con umiltà e sono sicuro che faremo bene. Quando avremo l’organico potremo avere un quadro più chiaro sulle nostre potenzialità ma ai ragazzi oggi posso solo fare i complimenti”.
Complimenti alla squadra anche dalla presidente Sonia Giordano.
“Sono molto felice per la prestazione e per il risultato. Ho sperato fino all’ultimo nel successo ma va bene così. E’ un buon punto contro una squadra forte. Desidero ringraziare di cuore i nostri tifosi per l’incitamento alla squadra. Insieme possiamo prenderci belle soddisfazioni”.
Primo cin cin per la nuova Fortitudo Moncada Agrigento. All’esordio nella Supercoppa i biancazzurri di Catalani hanno battuto al pala Moncada la Torrenovese.
65 a 54 il successo degli agrigentini al termine di una bella partita. La nuova Fortitudo Moncada è una squadra composta da molti giovani di talento che pratica una pallacanestro briosa, intensa, che fa della velocità e del ritmo una delle chiavi tattiche principali. E’ chiaro, non si può giudicare dopo appena una gara ma sicuramente l’organico costruito dal ds Cristian Mayer ha come finalità proprio quella di valorizzare i giovani e al contempo mantenere alto il livello del club in B1. Attorno a Chiarastella e Grande un gruppo di giocatori molto interessanti che in questa stagione potranno crescere.
Contro la Torrenovese la Fortitudo Moncada Agrigento si è mostrata determinata e desiderosa di fare bene con un gioco veloce ed efficace. I biancazzurri hanno chiuso il primo parziale avanti 25 a 10. La Torrenovese ha provato con Zucca (21 punti) e Bolletta (13) ad accorciare il divario ed in parte ci è riuscita ma la Fortitudo Moncada ha sempre tenuto in mano saldamente le redini del gioco e del punteggio.
Una vittoria che fa morale e alimenta l’autostima di un gruppo che ha margini di crescita. E l’entusiasmo può fare molto. A proposito di giovani, Catalani ha anche dato spazio al giovanissimo Nicolas Mayer, autore di due punti, Luca Bellavia e minuti in aumento per il promettente agrigentino Umberto Indelicato (5 punti). Considerato il difficile momento storico che stiamo vivendo la linea verde è l’unica che può garantire futuro alle società sportive.
La Fortitudo Moncada torna in campo mercoledì prossimo contro Ragusa.
Moncada Energy Agrigento - Fidelia Torrenova 65-54 (25-10, 16-17, 14-13, 10-14)
Moncada Energy Agrigento: Albano Chiarastella 10 (2/4, 2/2), Costi 10 (1/3, 1/6), Lo biondo 10 (2/3, 2/4), Morici 8 (1/4, 1/4), Grande 8 (1/3, 2/5), Peterson 7 (2/3, 0/0), Bruno 5 (0/3, 1/5), Indelicato 5 (1/1, 1/3), Mayer 2 (0/0, 0/2), Bellavia 0 (0/1, 0/0), Traore 0 (0/0, 0/0), Cuffaro 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 15 / 20 - Rimbalzi: 42 11 + 31 (Albano Chiarastella 10) - Assist: 18 (Albano Chiarastella, Nicolas Morici, Santiago Bruno 4)
Fidelia Torrenova: Zucca 21 (2/6, 3/5), Bolletta 13 (3/5, 1/5), Zanetti 9 (4/10, 0/1), Tinsley 4 (2/4, 0/5), Galipo 4 (1/1, 0/0), Perin 2 (1/2, 0/6), Malkic 1 (0/0, 0/2), Bianco 0 (0/0, 0/1), Nuhanovic 0 (0/1, 0/0), Vitale 0 (0/0, 0/0), Saccone 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 16 / 23 - Rimbalzi: 30 5 + 25 (Dario Zucca, Luca Bolletta 8) - Assist: 8 (Luca Bolletta 3)