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Calogero Lazzaro

Calogero Lazzaro

Un nuovo appuntamento con la storia, tutto da vivere. Fortitudo Moncada Agrigento – Real Sebastiani Rieti. Prima palla a due domani alle 20 al pala Moncada.

"Siamo in finale e sarà bello affrontarla rappresentando la città di Agrigento nell’ultima sfida della stagione, quella che vale la A2”.

Il coach della Fortitudo Moncada Agrigento, Michele Catalani, lancia la sfida alla Real Sebastiani Rieti.  

“Siamo consapevoli di giocare contro una grandissima squadra, la favorita di questo campionato, che arriva a questa fase nella sua condizione migliore. Noi vogliamo dimostrare le nostre qualità; mi aspetto una gara fisica, da giocatori che sentono questo tipo di sfide. Rieti è una squadra che nel corso della stagione è cresciuta tantissimo, uscendo rafforzata da un momento di stagione difficile e compattandosi nella maniera migliore. Hanno collezionato una serie lunghissima di vittorie consecutive nel finale di stagione, a testimonianza della qualità del roster e del lavoro di un grande coach come Alex Finelli. Li incontriamo adesso in un momento di grande fiducia come testimonia il loro percorso nei playoff, dove non hanno ancora perso una partita”. 

La Fortitudo Moncada arriva in finale dopo 8 partite combattute.

“Speriamo sia una serie equilibrata e difficile per entrambe le squadre – afferma coach Catalani -. Iniziamo in casa nostra, sentiamo la vicinanza dei tifosi, della nostra gente e questa è una cosa che ci motiva ancora di più. Questa finale ripaga del lavoro di un gruppo straordinario che ha lavorato seriamente per 10 lunghi mesi. Inoltre, c’è grande soddisfazione perché regaliamo ai nostri tifosi la possibilità di vivere e godersi ancora una volta qualcosa di speciale".

La Fortitudo si ritrova di fronte uno dei giocatori più apprezzati della propria storia, il play Alessandro Piazza che per quattro stagioni ha indossato la canotta biancazzurra collezionando 125 presenze. Un motivo in più per un appuntamento che si preannuncia vibrante.

I due principali club di calcio e basket di Agrigento chiamano a raccolta i tifosi. Chi ama la propria città domenica non può mancare i due appuntamenti. Fortitudo Moncada e Akragas si prendono idealmente per mano e aspettano il sostegno degli appassionati agrigentini per provare a raggiungere i rispettivi obiettivi.

 

Domenica 12 giugno, alle ore 20, in occasione di gara 1 delle finali contro la Real Sebastiani Rieti  tutta la squadra e lo staff dell'Akragas assisteranno al mach ed il capitano della Fortitudo, Albano Chiarastella, e dell’Akragas, Alfonso Cipolla si scambieranno le rispettive maglie e stringeranno un sodalizio che vuole promuovere lo sport agrigentino ed i suoi colori.

L’Akragas, lo ricordiamo, sarà impegnata domenica pomeriggio alle 17, allo stadio Esseneto, nella gara d’andata della finale per la promozione in serie D contro i pugliesi del Martina Franca. Allo stadio di via Petrarca si prevede il grande pubblico.  

 

Vedere sia la partita dell’Akragas che della Fortitudo Moncada? Domenica sarà possibile. I due eventi sportivi clou saranno a portata di tifoso.

L’Akragas ha accolto la richiesta del Martina Franca spostando alle 17 (anziché alle 16,30) la gara dell’Esseneto.

Per venire incontro alle esigenze degli appassionati anche di basket la società della Fortitudo Moncada Agrigento ha programmato gara 1 della finale per la promozione in serie A2 alle 20 (anziché alle 18).

Una bella combinazione che certamente favorirà la presenza di maggior pubblico in entrambi gli appuntamenti.   

L’Akragas, intanto, ha deciso di aprire ai ragazzi delle scuole elementari e medie di Agrigento e della provincia e agli allievi delle scuole calcio. Per questi domenica l’ingresso in curva Sud sarà gratuito. L’iniziativa è voluta dal presidente Deni e dall’amministrazione comunale di Agrigento.

La Fortitudo Moncada Agrigento approda in finale. I biancazzurri chiudono il conto in gara 4 a Rieti, 67 a 69. Un successo meritato conquistato con determinazione, grinta e la lucidità necessaria nei momenti topici. Gli agrigentini, costretti a rincorrere gli avversari, sono stati bravi a mantenere la calma necessaria e nei secondi finali bravissimi a portare a casa una vittoria preziosissima. Da segnalare i 18 punti del capitano Chiarastella (12 rimbalzi e 3 assist), i 17 di Alessandro Grande, 16 di Ambrosin (9 rimbalzi e 5 assist).

Adesso si schiudono le porte della finale. I “giganti” affronteranno la Sebastiani Rieti dell’ex Alessandro Piazza.

Le prime due gare sono in programma al pala Moncada: il 12 e 14 giugno. Il sogno continua.

 

Il tabellino

Kienergia Rieti – Moncada Energy Agrigento 67-69 (26-18, 17-22, 13-14, 11-15)
Kienergia Rieti: Gabriele Fin 14 (4/5, 1/2), Edoardo Tiberti 10 (2/3, 1/3), Marco Timperi 9 (2/4, 0/3), Michele Antelli 9 (3/10, 1/4), Francesco Papa 8 (1/2, 2/2), Giorgio Broglia 8 (4/5, 0/0), Manuel Saladini 5 (2/5, 0/0), Maurizio Del testa 4 (0/1, 1/8), Eugenio Cortese 0 (0/0, 0/0), Flaviano Capasso 0 (0/0, 0/0), Filippo Imperatori 0 (0/0, 0/0), Gabriele Buccini 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 13 / 19 – Rimbalzi: 23 4 + 19 (Edoardo Tiberti 6) – Assist: 15 (Marco Timperi 4)

Moncada Energy Agrigento: Albano Chiarastella 18 (7/12, 0/3), Alessandro Grande 17 (4/6, 3/5), Lorenzo Ambrosin 16 (4/7, 2/5), Nicolas Morici 9 (2/4, 1/3), Mait Peterson 7 (2/5, 0/0), Andrea Lo biondo 2 (1/2, 0/0), Santiago Bruno 0 (0/0, 0/3), Giuseppe Cuffaro 0 (0/0, 0/1), Umberto Indelicato 0 (0/0, 0/0), Luca Bellavia 0 (0/0, 0/0), Cosimo Costi 0 (0/0, 0/0), Sadio soumalia Traore 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 11 / 17 – Rimbalzi: 32 8 + 24 (Albano Chiarastella 13) – Assist: 15 (Lorenzo Ambrosin 5)

 

 

 

L’Akragas pareggia 2 – 2 a Isernia e ottiene la qualificazione alla finale nazionale per la serie D.

Allo stadio Lancellotta i ragazzi di Nicola Terranova, oggi in divisa bianco rossa, giocano una buona gara e fanno gioire i tifosi presenti in terra molisana i tanti che hanno seguito la diretta streaming del club biancazzurro.

Akragas volitiva, determinata che ha meritato il passaggio del turno. Gli agrigentini l’hanno sbloccata al 24esimo con lo svedese Lukas Corner. Il tecnico Terranova gli ha dato fiducia e lui lo ha ripagato con un ottima prestazione ed un gol importante.

L’Isernia tuttavia pareggia grazie ad un calcio di rigore fin troppo generoso concesso dal direttore di gara Moncalvo di Collegno. Dal dischetto trasforma il bomber Panico.

Nella ripresa l’Akragas entra in campo con personalità e si guadagna un calcio di rigore limpidissimo con il bravo Ferrigno. Si incarica della battuta il gigante Pavisich che con altrettanta freddezza e grinta la butta dentro.

Akragas nuovamente in vantaggio con merito e Isernia che accusa il colpo. I padroni di casa sembrano sfiduciati ma è ancora Panico a riaccendere le speranze molisane andando in gol con un calcio di punizione praticamente perfetto su cui nulla può il bravo portiere Harusha.

Due a due che l’Akragas riesce a custodire con personalità e dopo 6 minuti di recupero festeggia la qualificazione alla finale.

L’Akragas affronterà i pugliesi del Martina Franca che hanno eliminato lo Jonica. Martedì il sorteggio.

Lotta fino alla sirena ma è costretta alla resa. La Fortitudo Moncada Agrigento perde gara 3 della semifinale dei play off per la A2. A Rieti finisce 67 -63. Per la squadra di Catalani determinanti gli errori difensivi e la poca precisione al tiro nel terzo quarto che ha consentito ai laziali di realizzare un parziale di 11 – 1. C’è tuttavia rammarico perché nei primi due periodi i biancazzurri avevano giocato un buon basket trascinati da Ambrosin, autore di 20 punti. Sponda Rieti, Tiberti e Antelli hanno suonato la carica dando fiducia al gruppo che tuttavia nel finale ha subito la reazione di Agrigento brava a rientrare in partita con personalità. In una serata non delle migliori per Lo Biondo e Chiarastella che dalla lunga distanza sbaglia 5 volte su altrettanti tiri. Il capitano però recupera 13 rimbalzi e serve 4 assist dei suoi.

I falli e le palle perse incidono negativamente e nel finale la Fortitudo Moncada cede a Rieti.

Domani si torna in campo a Rieti. Fischio d’inizio alle 18. Gara 4 si preannuncia ancora combattuta.

Intanto, si conosce il nome della prima finalista. E’ la Sebastiani Rieti che ha liquidato Senigallia con un ineccepibile 3-0.

 

Il tabellino

Kienergia Rieti - Moncada Energy Agrigento 67-63 (18-19, 9-12, 20-16, 20-16)

Kienergia Rieti: Michele Antelli 15 (3/7, 3/6), Edoardo Tiberti 12 (3/4, 1/4), Maurizio Del testa 11 (0/2, 2/7), Marco Timperi 10 (4/9, 0/2), Francesco Papa 8 (4/8, 0/3), Gabriele Fin 5 (0/0, 1/1), Manuel Saladini 5 (1/5, 1/2), Giorgio Broglia 1 (0/3, 0/3), Eugenio Cortese 0 (0/0, 0/0), Filippo Imperatori 0 (0/0, 0/0), Flaviano Capasso 0 (0/0, 0/0), Gabriele Buccini 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 13 / 18 - Rimbalzi: 36 12 + 24 (Francesco Papa 13) - Assist: 12 (Michele Antelli 5)

Moncada Energy Agrigento: Lorenzo Ambrosin 20 (2/5, 2/5), Nicolas Morici 11 (2/6, 2/5), Alessandro Grande 10 (2/9, 2/3), Santiago Bruno 9 (0/1, 3/4), Mait Peterson 8 (2/3, 0/0), Giuseppe Cuffaro 3 (0/0, 1/2), Albano Chiarastella 2 (1/1, 0/5), Andrea Lo biondo 0 (0/1, 0/1), Umberto Indelicato 0 (0/0, 0/0), Luca Bellavia 0 (0/0, 0/0), Cosimo Costi 0 (0/0, 0/0), Sadio soumalia Traore 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 15 / 20 - Rimbalzi: 34 5 + 29 (Albano Chiarastella 13) - Assist: 14 (Albano Chiarastella 4)



Stefano Maiorano è tra i più esperti del gruppo di mister Terranova. L’Akragas si affida anche alla sua esperienza per arginare un’Isernia che ha dimostrato di essere squadra ben organizzata e insidiosa.

Il centrocampista in sala stampa parla della gara di domenica (alle 16,30) allo stadio Lancellotta di Isernia.

“Siamo pronti. Cercheremo di fare come sempre il massimo. Teniamo molto a questa partita e ad arrivare fino in fondo. Incontriamo una squadra che palleggia molto bene. Noi siamo concentrati e andiamo con la nostra mentalità di sempre. Sono fiducioso per la partita perché conosco i miei compagni. Siamo un gruppo forte e unito che non mollerà fino all’ultimo pur di fare bene”.

 

L’Akragas è pronta alla gara di ritorno della semifinale dei play off. Partita decisiva domenica a Isernia: dentro o fuori.

Si parte dallo zero a zero di sette giorni fa all’Esseneto. I biancazzurri non potranno contare sullo squalificato Lavardera. Disponibili, invece, Giovanni Taormina e Angelo Strano che hanno recuperato dagli infortuni.

Il tecnico dell’Akragas Nicola Terranova è consapevole delle difficoltà della gara ma fiducioso. Oggi ne ha parlato nel consueto incontro con gli operatori dell'informazione poco prima della partenza in nave per Napoli. 

“Andiamo a Isernia per giocarci le nostre possibilità di passaggio del turno. Sulla base della gara di domenica scorsa penso sarà una finale anticipata. In settimana la squadra ha lavorato con impegno ed ho fiducia nei ragazzi. Per ottenere la qualificazione servirà la partita perfetta”.

L’Akragas avrà al seguito un gruppo di tifosi che spingeranno i “giganti” verso un risultato positivo.

“I nostri tifosi sono la marcia in più. Il loro sostegno è importante. Li ringraziamo e speriamo di regalare loro la gioia”.

 

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