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Calogero Lazzaro

Calogero Lazzaro

L’Akragas chiude la stagione regolare battendo l’Enna 2 a 0. Missione compiuta per i biancazzurri che ottengono ciò che era nei programmi per evitare la semifinale dei play off.

Vittoria facile all’Esseneto contro un’Enna penalizzata dalle numerose assenze. L’Akragas ha giocato come sa mettendo subito in difficoltà i gialloverdi di Pippo Strano. Gara sbloccata dopo appena nove minuti grazie ad un netto calcio di rigore. Il calciatore dell’Enna Amaya ferma il pallone con la mano ed il direttore di gara indica il dischetto. Dagli undici metri implacabile l’attaccante Pavisich che batte il portiere Dolenti. L’Enna resta in dieci per l’espulsione di Amaya e l’Akragas domina. I biancazzurri sfiorano il raddoppio con un colpo di testa di Tuniz.

L’Enna ci prova al 25esimo con Graziano ma Tuniz è bravo a ostacolare il tiro. Al 27esimo il raddoppio dell’Akragas con un gran bel tiro da fuori area di Piyuca su cui nulla può Dolenti.

Nella ripresa l’Akragas controlla agevolmente e chiude tra gli applausi del pubblico. Festa sotto la curva con i tifosi organizzati e testa ora ai play off. La squadra continua a crescere sul piano del gioco e del carattere. Il tecnico Terranova può contare su un gruppo sempre più affiatato e di qualità tecniche. L’Akragas affronterà la vincente tra Misilmeri e Favara.     

 

Ultimi 90 minuti. Sabato si conclude la regular season del campionato di Eccellenza. L’Akragas allo stadio Esseneto riceve l’Enna. In caso di vittoria i biancazzurri di Nicola Terranova eviterebbero di giocare la semifinale approdando direttamente alla finale play off regionale.

Una partita, dunque, importante per i “giganti” protagonisti finora di un campionato ben giocato e che li ha proiettati al secondo posto del girone A. Ma l’Akragas vuol continuare il proprio cammino per provare a raggiungere la serie D. Un cammino certamente lungo e insidioso ma anche affascinante e tutto da vivere.

Dalla società biancazzurra, tramite il vice presidente Carmelo Callari, l’appello alla tifoseria. “Questa squadra e questa società meritano di vedere lo stadio Esseneto pieno di tifosi. Sarebbe il giusto riconoscimento del lavoro che si sta portando avanti con entusiasmo e sacrifici economici. Con l’Enna, così come nelle prossime partite, ci aspettiamo un pubblico numeroso e caloroso”.

Intanto, dal club fanno sapere che la prevendita dei tagliandi per assistere alla gara di sabato con l’Enna procede abbastanza. Riscontro positivo sta avendo anche l’iniziativa promossa da “Akragas Store by Maira” che prevede l’acquisto di pacchetti di biglietti da parte delle aziende e attività commerciali che li regaleranno ai clienti più affezionati.

Agrigento si mobilita per seguire la squadra del cuore che punta al ritorno in serie D. La squadra prosegue gli allenamenti sotto l’attenta direzione di mister Terranova. Ottimismo e serenità in casa Akragas. La gara con l’Enna è considerata come una semifinale. Fischio d’inizio sabato alle 16,30.  

  

La vittoria di Favara ha un bel sapore per l’Akragas. La squadra biancazzurra prosegue la serie positiva e guarda ai play off con fiducia forte del secondo posto. Sabato prossimo all’Esseneto l’ultimo atto della stagione regolare contro l’Enna. In caso di vittoria i “giganti” approderebbero direttamente alla finale regionale in virtù dei dieci punti di distacco dalla quinta classificata.

Alla ripresa degli allenamenti - tramite i canali del club- il tecnico Nicola Terranova torna a parlare della gara vinta a Favara.

“Abbiamo sciorinato una delle migliori prestazioni. I ragazzi stanno dimostrando grande disponibilità e stanno dando il massimo con grande professionalità per questa gloriosa maglia e per questa società che sta svolgendo un gran lavoro.

Il primo tempo è stato quasi perfetto, non abbiamo consentito al Favara di esprimere il proprio gioco limitandoli molto. Nel secondo abbiamo concesso solo un tiro in porta... In ogni caso, comunque, il calcio è bello perché opinabile. Ma per fortuna ci sono le immagini, la realtà dei fatti, che di opinione non hanno nulla... Vorrà dire che alla prossima partita dirò ai miei di non concedere neppure due tiri in porta agli avversari…”.

L’Akragas è andata a segno con Finessi ma i gol avrebbero potuto essere due se il direttore di gara non avesse annullato l’autorete dell’ex Fallea su colpo di testa.

Nicola Terranova dedica la bella vittoria ai tifosi e alla società e continua a lavorare per fare arrivare la sua Akragas meglio possibile all’appuntamento con i play off. Sabato prossimo, con inizio alle 16,30, la sfida con l’Enna.

Ci attende un’altra gara impegnativa. Sappiamo di affrontare una buona squadra che da alcune settimane ha segnato un cambio di passo. Vivremo una settimana di lavoro con molta serenità e impegno. Desideriamo fare bene con l’auspicio di avere al nostro fianco il nostro grande pubblico. Sono certo che ci trascinerà. Ricordo molto bene il calore del tifo biancazzurro. Andiamo avanti insieme con fiducia e determinazione”.

 

Anche Forio d’Ischia è costretta alla resa. Al pala Moncada non si passa. La Fortitudo Agrigento vince facile col punteggio di 73 a 47.

Risultato eloquente di una gara a senso unico, sempre condotta dagli agrigentini che - privi di Costi, Peterson e a gara in corso anche di Morici – hanno lasciato solo le briciole agli avversari.

Forio, penultima in classifica, ha provato a limitare i danni ma contro la Fortitudo Moncada il compito si presentava molto arduo.

I “giganti” hanno iniziato nel modo giusto bucando Forio da ogni zona del campo. Nel primo quarto i ragazzi di coach Catalani erano avanti 19-4. I biancazzurri sono leggermente calati nel secondo parziale ma poco male. Agrigento dopo il riposo lungo ha ripreso a funzionare a pieno regime mettendo al tappeto una squadra dove i soli Hadzic e Milosevic con 11 punti hanno provato a fare qualcosa. In casa Fortitudo, Grande e Lo Biondo hanno spadroneggiato segnando rispettivamente 22 e 18 punti.

Agrigento conquista altri due punti. Il primo posto è oramai consolidato.    A due gare dal termine della regular season, la testa è ai play off che inizieranno fra tre settimane.

A fine gara il commento del coach agrigentino Michele Catalani.

"Abbiamo giocato senza tre giocatori importanti ma abbiamo saputo imporre il nostro gioco sin da subito e per noi era importante, questo ci ha permesso di sbagliare qualche pallone di troppo senza ripercussioni sul risultato.

Per noi è importante tenere il ritmo partita e nonostante la classifica cerchiamo di prepararci al meglio per i playoff e quindi giocheremo come sappiamo fino all'ultimo secondo. Cercheremo di recuperare tutti fisicamente per poter esprimere la nostra miglior pallacanestro".

 

Il tabellino

Moncada Energy Agrigento - Forio Basket 1977 73-47 (19-4, 16-16, 21-16, 17-11)

Moncada Energy Agrigento: Alessandro Grande 22 (3/4, 4/6), Andrea Lo biondo 18 (7/8, 1/3), Albano Chiarastella 9 (3/6, 1/4), Sadio soumalia Traore 7 (3/3, 0/0), Santiago Bruno 6 (0/1, 2/7), Giuseppe Cuffaro 5 (0/2, 1/3), Nicolas Mayer 4 (2/2, 0/2), Nicolas Morici 2 (1/2, 0/2), Luca Bellavia 0 (0/0, 0/0), Umberto Indelicato 0 (0/0, 0/0), Cosimo Costi 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 8 / 13 - Rimbalzi: 36 4 + 32 (Andrea Lo biondo 11) - Assist: 12 (Alessandro Grande 4)

Forio Basket 1977: Damir Hadzic 11 (5/10, 0/3), Jakov Milosevic 11 (2/4, 2/6), Simone Orsini 8 (3/5, 0/3), Juan manuel Caceres 8 (3/4, 0/0), Francesco Ciarpella 4 (1/3, 0/3), Marco antonio Iannello 3 (1/1, 0/4), Andrea Antonaci 2 (1/5, 0/0), Shadi Nafea 0 (0/0, 0/0), Domenico Capezza 0 (0/0, 0/0), Andrea Iacono 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 9 / 15 - Rimbalzi: 28 4 + 24 (Francesco Ciarpella 8) - Assist: 3 (Damir Hadzic, Juan manuel Caceres, Francesco Ciarpella 1)



L’Akragas si gode la meritata vittoria di Favara e a fine partita il tecnico Nicola Terranova è visibilmente emozionato e contento. Il suo lavoro meticoloso quotidiano sta dando i frutti sperati.

 

“Una vittoria bellissima della mia Akragas ma consentitemi di dire innanzitutto che è stata una bella festa di sport e questa è la cosa che più mi piace. Riguardo la partita, ho visto un’Akragas nel primo tempo quasi perfetta. Siamo riusciti a prendere alti gli avversari ed abbiamo avuto diverse occasioni per concretizzare e sul fine di tempo siamo riusciti a passare in vantaggio e altrettanto bravi a custodirlo nel secondo tempo.

Un elogio alla mia squadra e agli avversari che ci hanno impegnato. Nel secondo tempo abbiamo rischiato qualcosa ma era normale che fosse così. Sono orgoglioso di ciò che i ragazzi stanno facendo settimana dopo settimana. Orgoglioso del lavoro della società che ci sta consentendo di realizzare un sogno. Lavoriamo ogni giorno per portare questa squadra dove merita”.

 

L’Akragas è ad un passo dalla possibilità di saltare il primo turno dei play off, evitare la semifinale ed arrivare, dunque, subito in finale regionale. Per fare ciò i biancazzurri dovranno chiudere la stagione regolare con almeno dieci punti di vantaggio dalla quinta classificata. Sabato prossimo decisiva la gara con l’Enna.

 

“Vogliamo provarci. Lavoriamo adesso per questo obiettivo. Andiamo avanti uniti, con grande umiltà e determinazione. A chi dedico la vittoria di Favara? Alla nostra società che sta lavorando sodo e ai nostri meravigliosi tifosi che sono certo continueranno a seguirci con sempre maggiore calore. Il loro apporto è fondamentale”.

 

Vittoria importantissima in trasferta per la Seap Dalli Cardillo Aragona. Le ragazze di Lino Giangrossi sono riuscite nell’intento di sbancare Vicenza, 3 a 1.

Una prova di carattere delle agrigentine che nonostante fossero sotto di un set non si sono disunite ed, anzi, mattoncino dopo mattoncino con pazienza e concretezza hanno compiuto il gran colpo. Questi i parziali: 25-8; 23-25; 25-27; 22-25.

Come testimoniano i punteggi dei parziali è stata autentica battaglia nella quale la Seap Dalli Cardillo ha dimostrato personalità e voglia di ottenere il successo.

Con questa vittoria le agrigentine superano proprio l’Anthea Vicenza conquistando il terzo posto. La salvezza è distante adesso solo due punti.

Una vittoria da dedicare al presidente Nino Di Giacomo a pochi giorni dalla scomparsa del papà.

 

La Seap Dalli Cardillo Aragona sale in classifica a quota 26 punti, a due lunghezze dal secondo posto occupato dal Club Italia CRAI Milano.

Sabato per le agrigentine la sfida casalinga contro il Catania  alle ore 20 al PalaMoncada di Porto Empedocle. 

 

ANTHEA VICENZA: Nardelli 15, Cheli 14, Eze Blessing 6, Rossini 18, Piacentini 4, Basa 25, Norgini (L), Lodi 1, Caimi, Errichiello. Non entrate: Pegoraro, Furlan. All. Chiappini. 

 

SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA: Caracuta 3, Dzakovic 22, Negri 4, Stival 11, Zonta 4, Cometti 7, Vittorio (L), Zech 13, Ruffa, Bisegna, Casarotti. All. Giangrossi.

 

ARBITRI: Sessolo, Serafin.

NOTE – Durata set: 17′, 27′, 29′, 26′; Tot: 99′.

 

Top scorers: Basa Y. (25) Dzakovic D. (22) Rossini J. (18)

 

Top servers: Zech N. (3) Rossini J. (2) Eze Blessing C. (2)

 

Top blockers: Cheli L. (5) Basa Y. (4) Dzakovic D. (3)

 

L’Akragas si aggiudica la gara del “Bruccoleri” con la Pro Favara. Uno a zero il successo dei biancazzurri grazie al gol siglato allo scadere del primo tempo da Jacopo Finessi.

Una vittoria preziosa per i biancazzurri che così rafforzano ulteriormente il secondo posto in classifica, obiettivo dei “giganti” in chiave play off.

L’Akragas ha vinto a Favara davanti ad una bella cornice di pubblico confermando solidità, concretezza e personalità contro una delle squadre che esprime il calcio più propositivo e che ambisce ad arrivare tra le prime cinque del girone di Eccellenza.

L’Akragas di Terranova ha giocato soprattutto un buon primo tempo concedendo poco o nulla ai padroni di casa e riuscendo a proporsi in avanti con una buona manovra di gioco e spunti interessanti. L’Akragas si fa vedere dalle parti di Sendin con Tarantino. Al 42esimo arriva il gol sotto porta di Finessi, bravo a spingere in rete un ottimo pallone che ha tagliato l’area favarese a difesa battuta.

Nella ripresa la Pro Favara entra in campo con piglio diverso e prova a reagire. La squadra di Tudisco è più reattiva rispetto al primo tempo e sfiora il gol con Bamba. Il tecnico gialloblu mette in campo diversi giovani e si vede una Pro Favara più briosa ma il portiere agrigentino Harusha è sempre bravo a neutralizzare le occasioni. La retroguardia biancazzurra è solida. L'Akragas controlla e porta a casa i tre punti.

Per l’Akragas missione compiuta e grande soddisfazione nel gruppo per una vittoria fortemente voluta. I biancazzurri salgono a quota 60 punti, mentre la Pro Favara resta a 51: quarto posto e play off attualmente in tasca per i gialloblù. Ma l’Enna dista appena un punto. I gialloverdi la prossima settimana saranno impegnati all’Esseneto proprio contro l’Akragas che vuol chiudere la stagione regolare con un successo. Non c'è ancora l'ufficialità ma è probabile che la partita Akragas - Enna si giochi sabato 30 aprile.

Ultimi 90 minuti di gioco e poi i verdetti ufficiali.

  

All’ultimo secondo risolve Nico Morici. Ci pensa lui a far gioire la Fortitudo Moncada con un tiro della “disperazione” dalla lunga distanza che si insacca inesorabilmente ed ammutolisce il pubblico messinese.

La Fortitudo Moncada sbanca anche il parquet della Torrenovese. 59 a 62 il successo degli agrigentini al termine di una gara combattuta.

Priva ancora del play Alessandro Grande per infortunio, la Fortitudo ha giocato a fasi alterne. Dopo un inizio stentato la squadra di Catalani ha dominato il secondo e terzo periodo. Nell’ultimo è calata subendo il ritorno dei padroni di casa ma la maggiore lucidità premia i “giganti” che ottengono due punti preziosissimi per blindare il primo posto a tre turni dal termine della stagione regolare.

Morici è stato il top scorer con 19 punti. Bene anche Costi con 14.

 

TABELLINO

Fidelia Torrenova - Moncada Energy Agrigento 59-62 (16-11, 8-14, 13-20, 22-17)

 

Fidelia Torrenova: Matteo Zanetti 17 (5/8, 2/4), Luca Bolletta 10 (4/7, 0/3), Donato Vitale 10 (4/12, 0/3), Dario Zucca 9 (4/9, 0/3), Andrea Bianco 6 (3/3, 0/3), Thomas Tinsley 5 (2/3, 0/5), Giancarlo Galipo 2 (1/1, 0/0), Simone Farina 0 (0/0, 0/2), Stefano Serafino 0 (0/0, 0/0), Vincenzo Saccone 0 (0/0, 0/0), Sebastiano Perin 0 (0/0, 0/0), Alen Nuhanovic 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 7 / 18 - Rimbalzi: 40 11 + 29 (Luca Bolletta 11) - Assist: 12 (Dario Zucca 4)

Moncada Energy Agrigento: Nicolas Morici 19 (5/5, 1/3), Cosimo Costi 14 (5/8, 0/4), Mait Peterson 9 (2/4, 0/0), Santiago Bruno 7 (1/2, 1/4), Albano Chiarastella 6 (1/4, 1/8), Andrea Lo biondo 5 (2/2, 0/0), Nicolas Mayer 2 (1/1, 0/0), Giuseppe Cuffaro 0 (0/2, 0/4), Sadio soumalia Traore 0 (0/0, 0/0), Luca Bellavia 0 (0/0, 0/0), Alessandro Grande 0 (0/0, 0/0)

 

Tiri liberi: 19 / 25 - Rimbalzi: 39 7 + 32 (Albano Chiarastella 12) - Assist: 3 (Nicolas Morici 2)



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