Seconda gara consecutiva lontano dal pala Moncada per la Fortitudo Agrigento. La squadra di coach Franco Ciani è attesa dalla trasferta di Casale Monferrato. Ancora una gara insidiosa, complicata contro un’avversaria di qualità. Delle insidie della partita hanno parlato oggi in conferenza stampa coach Ciani ed il lungo Innocenzo Ferraro.
Per il tecnico di Agrigento una gara dal sapore particolare avendo allenato a Casale per un anno e mezzo, dal 2004 al 2006.
“Conservo un bellissimo ricordo di quella esperienza, costellata da ottimi risultati e ottimi rapporti con dirigenza, tifosi e tutto ciò che gravita intorno alla pallacanestro. E’ sempre emozionante tornare a Casale ma l’emozione finirà all’inizio della partita. Per noi rappresenta una gara importante. Vogliamo riscattare la sconfitta con Siena ma siamo anche consapevoli di affrontare una squadra forte, con la migliore difesa del campionato. Con la formazione casalese abbiamo finora vinto otto gare su nove ma questo dato statistico, ovviamente, resta tale. Ogni gara ha una propria storia e quella di domenica sarà diversa dalle altre.
Abbiamo un cammino altalenante che va rivisto. Abbiamo la necessità di essere più continui e di arrivare all’appuntamento con la Coppa Italia quanto più in forma possibile. Casale Monferrato rappresenta un altro test probante. Dobbiamo avere fiducia nei nostri mezzi e affrontare anche questo momento con serenità”.
La Fortitudo Moncada Agrigento potrà contare sul rientro di Innocenzo Ferraro.
“Sono molto contento di tornare a disposizione del coach e della squadra. Ho recuperato dall’infortunio e sono pronto a dare il mio contributo. Probabilmente mi mancherà un po’ di brillantezza ma sto lavorando sodo per raggiungere la migliore condizione. Andiamo a Casale convinti di poter fare bene. Rispettiamo i nostri avversari ma vogliamo giocarcela con determinazione”.
Catanzaro – Akragas è uno scontro diretto per la salvezza. L’Akragas ha tre punti in più ed i calabresi proveranno, quindi, ad annullare il divario. Al “Ceravolo” domani c’è da attendersi una gara molto combattuta tra due squadre in piena lotta per mantenere la categoria. L’Akragas vuol confermare l’ottima prova contro il forte Catania, il Catanzaro vuol iniziare bene il nuovo corso Erra.
Della gara hanno parlato in conferenza stampa il tecnico dell’Akragas, Raffaele Di Napoli, ed il portiere Pasquale Pane. Dall’allenatore parole di fiducia nei confronti del gruppo.
“Andiamo a Catanzaro con la consapevolezza che ci attende una gara importante ma non decisiva. Ho molta fiducia nei ragazzi: affronteremo la gara col piglio della squadra che deve salvarsi, venderemo cara la pelle. La vittoria sul Catania ha alimentato la nostra autostima: quando si lavora con impegno i risultati arrivano. Adesso bisogna continuare dando seguito all’ottima prestazione col Catania e sono sicuro che i ragazzi daranno il massimo anche a Catanzaro. Riguardo le dichiarazioni di Lo Monaco nel dopo gara, non voglio ribattere. Mi dispiace che ci sia rimasto male per la sconfitta. Più che le parole a noi interessano i punti e col Catania li abbiamo conquistati sia in casa che in trasferta”.
Alla vigilia della sfida salvezza di Catanzaro il portiere capitano dell’Akragas, Pasquale Pane, avverte i compagni: “affrontiamo una squadra che non merita l’attuale posizioni in classifica. Nel mercato invernale si sono rafforzati con Zanini e Gomez, ma non solo. Hanno, inoltre, cambiato allenatore. E’ ritornato mister Erra col quale l’anno scorso hanno mantenuto la categoria. L’allenatore conosce l’ambiente e avrà certamente portato una ventata di fiducia e serenità nell’ambiente. Dobbiamo giocare come sappiamo. Se riusciamo a capire che nulla ci è impossibile possiamo confermare il risultato ottenuto col Catania. Non dobbiamo cullarci sulla vittoria con i rossazzurri ma ci deve servire da stimoli”.
I convocati:
22 Pane, 1 Addario, 6 Mileto, 14 Riggio, 19 Sepe, 3 Russo, 16 Thiago, 20 Coppola, 5 Pezzella, 4 Bramati, 17 Longo,15 Palmiero, 7 Salvemini, 29 Cochis, 2 Tardo, 33 Petrucci, 27 Caternicchia, 30 Privitera, 26 Rotulo, 24 Leveque, 9 Klaric, 10 Cocuzza.
A margine della conferenza stampa pre gara di Akragas – Catania sono stati presentati i nuovi calciatori dell’Akragas tesserati nella sessione invernale di mercato.
Klaric, Bramati e Tardo hanno posato davanti a fotografi e telecamere con in mano le maglie biancazzurre promettendo di dare il massimo per l’Akragas.
Cresce l’attesa ad Agrigento per il derby tra Akragas e Catania. In palio punti importanti per entrambe le squadre: l’Akragas per continuare a coltivare la speranza di centrare la salvezza ed il Catania per inserirsi nella lotta per un posto nei play off promozione. Il tecnico dell’Akragas, Raffaele Di Napoli, oggi in conferenza stampa ha parlato di gara difficile contro una corazzata del campionato e che per provare a centrare un risultato positivo servirà una prestazione perfetta.
“Se vogliamo fare qualcosa di grande dobbiamo andare oltre le nostre aspettative. Affronteremo una grande squadra ma dovranno dimostrare di essere più bravi di noi. Se vinceranno gli stringeremo la mano e saremo stati onorati di giocare contro di loro.
Daremo il benvenuto ad un grande dirigente come Pietro Lo Monaco e la città sarà sicuramente felice di rivedere il maestro Rigoli. Da parte nostra venderemo cara la pelle. Faremo il massimo. Bisogna essere un po’ spregiudicati, affrontare il Catania con determinazione e grande agonismo”.
Il tecnico Di Napoli ha parlato, inoltre, dei nuovi arrivati e si è detto fiducioso sul loro apporto per il raggiungimento dell’obiettivo.
“Bramati e Mileto li ho allenati lo scorso anno a Messina. Tardo è un giovane promettente. Da Klaric mi aspetto tanto impegno e la dimostrazione di voler emergere. I nuovi acquisti hanno portato maggiore qualità. Dobbiamo lavorare sulle motivazioni”.
La Fortitudo Moncada Agrigento continua il proprio viaggio. La prossima tappa è Siena. Una tappa stimolante, di particolare pregio sportivo per il passato dei prossimi antagonisti ed anche per testare il percorso di crescita della squadra di Franco Ciani.
Stamattina il coach di Agrigento ne ha parlato in conferenza stampa insieme alla guardia Ryan Bucci. Per il tecnico friulano si tratta di un’ulteriore gara importante. “Iniziamo un mese particolarmente impegnativo che ci proietta all’attesa Coppa Italia di Bologna, competizione alla quale vogliamo arrivare competitivi.
Siamo in cammino e vogliamo continuare a crescere e migliorarci. A proposito della prossima gara di Siena, non siamo certamente quelli del girone d’andata e ritengo oggi abbiamo una maggiore consapevolezza delle nostre qualità tecniche, frutto di un lavoro quotidiano molto attento e minuzioso. Veniamo da una buona gara vinta con la Viola Reggio Calabria e desideriamo confermare quanto di buono fatto vedere negli ultimi mesi.
La gara di Latina è stata un incidente di percorso che capita in un campionato lungo e difficile. Adesso andiamo a Siena con la voglia di dare seguito ai nostri buoni risultati e mettere un altro solido mattoncino nella costruzione del nostro progetto di crescita. Siena costituisce un altro banco di prova significativo. Non sarà facile ma Agrigento vuol farsi trovare pronta”.
Pronto a dare battaglia anche Ryan Bucci. “Siamo pronti per la gara di Siena. Ci siamo preparati bene e confidiamo in una risposta positiva sul campo. Per quanto mi riguarda ritengo di essere in crescita. Ad inizio di stagione ho avuto qualche difficoltà ma pian piano sto trovando il giusto equilibrio. Lavoro ogni giorno per dare il meglio di me e contribuire alla crescita della squadra. Siamo fiduciosi e vogliamo giocarci tutte le gare al meglio ed arrivare più in alto possibile”.
Antonio Paternoster (coach Viola Reggio Calabria)
Siamo in un momento negativo e i motivi sono infiniti. Sapevamo di affrontare una squadra di grande valore che dopo le due sconfitte consecutive aveva voglia di riscatto. Quando affronti una situazione del genere e non ti opponi nel modo adeguato accade quel che abbiamo visto stasera. Abbiamo subito la loro fisicità.
E' un periodo in cui per svariati motivi non siamo costanti in allenamento, non siamo pronti per giocare quaranta minuti con grande intensità. Perdere così fa malissimo, però il lavoro paga e dobbiamo continuare con dedizione dando tempo, tra l'altro, ai nuovi arrivati di entrare in condizione.
Onore ad Agrigento che ha strameritato la vittoria. Dobbiamo fare tesoro degli errori e non perdere fiducia in noi stessi.
Sapevamo che quest'anno avremmo sofferto. Vogliamo salvarci e stando uniti ci riusciremo.
Franco Ciani (coach Fortitudo Moncada Agrigento)
"Siamo soddisfatti della vittoria e della prestazione. Credo sia stata una buona risposta perché abbiamo ripristinato le consuetudini tattiche e tecniche che ci avevano contraddistinto nelle sette vittorie consecutive: la difesa, la voglia di giocare insieme, il costruire insieme con pazienza le azioni d’attacco ed altri aspetti importanti.
Mi è piaciuto l’atteggiamento, sono contento della risposta dei ragazzi. Dare spazio ai giovani è stata la ciliegina sulla torta: abbiamo dei ragazzi molto validi che si sacrificano ogni giorno e credo sia giusto gratificarli.
Ci godiamo questo +32 e da domani pensiamo alle prossime sfide. Ci aspetta un mese assai tosto con avversarie di rango. Un mese duro che apriamo con una vittoria che ci da morale e fiducia".
Il gol del giovanissimo Sicurella, siglato allo scadere di gara con il Fondi, ha dato trasmesso nuovo entusiasmo all’Akragas. Il tecnico Raffaele Di Napoli blinda il suo gruppo motivandolo al massimo in vista dei prossimi impegni, a cominciare da quello di sabato con il Francavilla.
Di Napoli ne ha parlato oggi in conferenza stampa. “Il bellissimo gol di Sicurella alimenta i nostri stimoli. Mi auguro abbia dato un po’ di serenità all’ambiente. A noi ha dato la conferma che stiamo lavorando bene. Con impegno, sacrificio e umiltà centreremo il nostro obiettivo.
La gara con il Francavilla sarà molto difficile. Ritengo sia tra le squadre più tecniche del girone. E’ una formazione esperta composta da giocatori importanti. Noi dobbiamo metterci il cuore, dobbiamo moltiplicare le nostre forze. Da adesso in poi saranno quattordici finali e dovremo dimostrare di avere gli attributi per raggiungere la salvezza. Auguro il meglio a chi ci ha lasciato. Sono orgoglioso di averli allenati. Oggi si sono integrati al nostro gruppo altri ragazzi importanti che hanno sposato il progetto Akragas. Conosco molto bene Mileto perché l’ho fortemente voluto lo scorso anno a Messina. Conosco bene anche Bramati per averlo allenato a Messina. Ci tornerà utile anche Tardo. Ha una buona struttura fisica. Adesso aspettiamo l’attaccante Kralic. Confido anche in chi è rimasto, come Cochis, Longo, Cocuzza ed altri. Con il loro prezioso contributo lotteremo fino alla fine. Ai tifosi chiedo di starci vicino in maniera positiva. Sabato sera, dopo la gara col Fondi, ho visto piangere tifosi, giocatori e staff tecnico. Sono orgoglioso di allenare l’Akragas”.