La sessione di dicembre del calcio mercato per l’Akragas si è chiusa con alcuni obiettivi centrati ma anche qualche “rammarico” che la società conta di cancellare a gennaio attingendo tra i giocatori professionisti svincolati.
Il direttore generale Giuseppe Deni, parlando tramite i canali mediatici del club, lo ha rimarcato rivolgendosi ai tifosi biancazzurri.
“I nostri affezionati sostenitori possono stare tranquilli, molto presto arriveranno i due attaccanti che cerchiamo da tempo, un esterno alto di sinistra e un altro centravanti di razza, che ci consentiranno di rafforzare a dovere l’organico. In realtà, li avevamo individuati e ritenevamo di essere sul punto di definire le trattative positivamente con entrambi, ma non è stato così. I tifosi devono continuare ad avere fiducia nel nostro operato, anche perché abbiamo tutto l’interesse a provare a vincere il campionato. Non vorremmo che i nostri sforzi economici fossero vani”.
L’Akragas non si dà per vinta. Perso il primato, oggi nelle mani del Canicattì, e nonostante alcuni risultati negativi con l’eliminazione, peraltro, dalla Coppa Italia, la società non intende cedere il passo. C’è ancora una seconda lunga parte di campionato e tanti punti in palio.
Deni ha, tra l’altro, parlato della sua richiesta ai soci di incrementare il budget proprio con l’obiettivo di potenziare la squadra. Riguardo i giocatori svincolati nei giorni scorsi il direttore generale biancazzurro ha chiarito: “venuto meno il cammino in Coppa Italia abbiamo dovuto rivedere una rosa fin troppo ampia e, chiaramente, abbiamo fatto alcune scelte. E c’è chi, invece, ha voluto lasciare la squadra perché non accontentato nelle richieste di natura tecnica. E’ evidente che gioca chi è nelle condizioni migliori o è ritenuto più funzionale dal nostro tecnico a seconda dell’avversario che si affronta…”.
L’Akragas fa i conti, inoltre, con l’emergenza terreno di gioco dell’Esseneto. Deni rassicura: “il ritardo nell’inizio della risemina è dovuto ai tempi di attesa dei sementi. Purtroppo non è dipeso dalla nostra volontà. Tuttavia, gli esperti ci garantiscono che il manto erboso sarà calpestabile in occasione della prima partita interna”.
Giuseppe Deni si è detto fiducioso riguardo anche la ristrutturazione dello stadio Esseneto - preannunciata dall’amministrazione comunale di Agrigento - con la realizzazione delle torri faro attraverso l’utilizzo di risorse regionali individuate. “Si va nella direzione che fa ben sperare per il nostro progetto di rilancio dell’Akragas”.
Tra gli auspici per il 2022, il direttore generale dell’Akragas confida in una maggiore partecipazione del mondo produttivo ed imprenditoriale agrigentino per rendere la società ancora più solida economicamente. E poi gli auguri di buon anno alla squadra, allo staff tecnico, alla città, agli ammirevoli tifosi e a quanti collaborano con l’Akragas.