Alla vigilia quasi nessuno avrebbero scommesso un soldo sulla vittoria dell’Akragas a Taranto. Ed, invece, a sorpresa i biancazzurri sono riusciti nell’impresa di infliggere un secco due a zero ai padroni di casa. “Iacovone” ammutolito, tramortito da un’Akragas ben disposta in campo e soprattutto con una mentalità di gioco diverse dalle precedenti prestazioni.
Si è vista una squadra più reattiva e propositiva. Il due a zero ci sta tutto. Un gol per tempo: al 17esimo Cocuzza su calcio di rigore per l’atterramento di Klaric e Coppola al 59esimo.
Un successo prezioso contro una diretta concorrente nella lotta per mantenere il posto in Lega Pro. L’Akragas ha dimostrato di essere viva e di continuare a credere nell’obiettivo, nonostante i problemi dirigenziali e d’organico.
A proposito di organico, oggi Di Napoli ha dovuto rinunciare al portiere Pane (che ha scontato la terza ed ultima giornata di squalifica), e agli attaccanti Salvemini e Cochis (infortunato).
La corsa per la salvezza resta aperta. Per l’Akragas una vittoria che da morale a patto di continuare la serie positiva, anche perché chi sta peggio (Vibonese e Melfi) vincono.
A fine gara soddisfazione nell’Akragas. Il tecnico Raffaele Di Napoli si gode il successo e ringrazia i suoi ragazzi.
“Ci tengo a fare pubblicamente i complimenti ai miei ragazzi. Hanno tirato fuori una prestazione intelligente in un momento abbastanza delicato della stagione. Sono stati eccezionali e li ringrazio per la grande gioia che ci hanno regalato. Siamo consapevoli dei nostri limiti, ma affrontiamo ogni partita nella stessa maniera indipendentemente dal nome dell’avversario.
Il nostro merito è l’umiltà: abbiamo preparato la sfida contro il Taranto con leggerezza e intelligenza, cercando di sfruttare al massimo i loro punti deboli. E ci siamo riusciti in pieno. Siamo scesi in campo con la mente sgombra e con la consapevolezza di non dover vincere a tutti i costi. La strada per la salvezza è ancora lunga e colma di insidie. Riusciremo ad evitare i play out solo se avremo più costanza rispetto alle altre avversarie. E’ un campionato difficile e molto equilibrato sia per l’alta che per la bassa classifica”.