Due squadre di calcio con trascorsi tra i professionisti, due città vicine, due tifoserie amiche, due società che intendono rilanciarsi e crescere. Riecco il derby tra Akragas e Canicattì. Allo stadio Esseneto domenica sarà anche una festa di colori anche se, ovviamente, la sana rivalità non verrà meno perché entrambe desiderose di ottenere punti importanti per la classifica. Si prevede un buon afflusso di pubblico: numerosi anche dalla vicina Canicattì dove la prevendita dei tagliandi dicono stia andando bene.
Akragas – Canicattì, terza contro seconda, separate da due punti. L’Akragas spera nel successo per non abbandonare quasi definitivamente i sogni di primato oggi saldamente detenuto dal Dattilo protagonista di un campionato quasi perfetto.
Ma attenzione al Canicattì di Pippo Romano, squadra di buona qualità che non a caso ha finora collezionato 44 punti.
Durante la settimana i calciatori dell’Akragas tramite i social hanno rivolto messaggio video ai tifosi invitandoli a riempire lo stadio Esseneto. C’è voglia di vittoria e di passione, di avere accanto i tifosi nell’ennesima sfida sportiva, di rivedere la curva Sud gremita e calorosa come fino a qualche anno fa.
Il direttore sportivo Ernesto Russello ha parlato di gara fondamentale per il proseguo del campionato. <<Puntiamo molto su questa partita. E’ inutile nascondere che senza la vittoria pensare di poter agganciare il primo posto utile a vincere direttamente il campionato diventerebbe utopia.
La società si è impegnata per presentare il terreno di gioco nelle condizioni migliori per favorire il bel gioco. Lo stadio Esseneto è tirato a lucido per accogliere, ci auguriamo, un gran numero di tifosi anche da Canicattì. Speriamo sia una bella domenica di sport>>.
Akragas – Canicattì sarà diretta da Michele Sgrò della sezione di Albano Laziale, assistenti Antonio Alessio Di Paola della sezione di Catania e Sebastiano Antonio Grasso di Acireale.
Per il derby agrigentino la società dell’Akragas ha indetto la “giornata biancazzurra”. Non saranno validi abbonamenti e ingressi di favore.