L’Akragas riparte con un nuovo presidente, un nuovo organigramma dirigenziale, nuovo logo e nuovo allenatore. Tutto subito. Non si vuol perdere tempo. L’obiettivo è quello di tornare protagonisti e rilanciare le sorti del club biancazzurro.

Presidente dell’Akragas 2018 (questa la nuova denominazione) è l’avvocato Giovanni Castronovo. Ernesto Russello è il direttore sportivo. Maurizio Capraro team manager.

Alla conferenza stampa di battesimo del “nuovo corso” presente anche l’oramai ex presidente Salvatore Bottone che, da innamorato dell’Akragas, potrebbe rimanere nel gruppo dirigenziale. Il presidente Castronovo vorrebbe affidargli la vice presidenza. Bottone si è riservato di dare una risposta ma sarà sicuramente il medico sociale a titolo gratuito.

Giovanni Castronovo vorrebbe nel gruppo dirigenziale anche Giovanni Amico e Giuseppe Bartolomeo che lo scorso anno sono stati i protagonisti principali della rinascita dopo il fallimento.

“Sono qui per vincere insieme a voi. L’Akragas è nel mio cuore da sempre. I colori biancazzurri e questa maglia sono capaci di emozionare in modo incredibile. Tornare era un mio desiderio e sono felice di diventare il presidente di questo club importante.

Iniziamo una nuova era che dovrà riportare l’Akragas dove merita. Gradualmente realizzeremo il nostro progetto. Il primo obiettivo è l’Eccellenza. Speriamo di ottenere l’ammissione già per la prossima stagione. Potrebbero esserci buone possibilità. Ed anche in Eccellenza punteremo a fare una bella stagione. Dobbiamo riportare l’entusiasmo in una città desiderosa di calcio e di Akragas. Con Ernesto Russello stiamo già lavorando per costruire una squadra competitiva”.    

Il nuovo tecnico dell’Akragas sarà Corrado Mutolo, conoscitore dei campionati dilettantistici con trascorsi nel Campofranco, Parmonval ed Alcamo. Adesso la chiamata di Castronovo e dell’Akragas.   

“Sono molto contento di essere qui. E' un progetto stimolante. L’Akragas ha fascino, blasone, è un club importante. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare sul campo. La squadra? Abbiamo le idee chiare. Chiunque indosserà la maglia biancazzurra dovrà sentirsi orgoglioso indipendentemente dalla categoria e dare il massimo”.