“Abbiamo iniziato con una vittoria. Siamo contenti ma adesso programmiamo il futuro tutti insieme”.
Salvatore Bottone non ha voluto mancare al derby di Racalmuto e si è goduto il primo successo della “sua” Olimpica Akragas. “Sua” in realtà lo è sempre stata visto che da tifoso appassionato la segue sin da ragazzino. Adesso ricopre il ruolo di presidente ed ha un sapore assolutamente diverso.
“E’ un onore ed un onere dal momento che mi sento ancora più responsabile delle vicende della nostra amatissima Akragas. Era importante dare un nuovo assetto dirigenziale e rimettere ordine. Insieme ad un gruppo di amici appassionati biancazzurri abbiamo voglia di impegnarci per dare innanzitutto una vera identità al club. L’Akragas è un patrimonio importante della città e della provincia di Agrigento, ci auguriamo di poterla rilanciare.
Per riportarla dove merita sarà necessaria la partecipazione di tutti, a cominciare dai tifosi: da ora in poi bisognerà essere presenti e partecipi. Mi auguro che le forze produttive possano far parte del nostro progetto. Tengo a sottolineare che questa dirigenza non chiude a nessuno. Anzi, tutt’altro. Chiunque vorrà partecipare troverà le porte aperte e massima cordialità e trasparenza.
L’Akragas è di chiunque la ami e voglia adoperarsi per farla crescere. In questa fase abbiamo solo provveduto a definire l’organigramma di base. Era doveroso farlo. Adesso lavoreremo per ampliare la forza economica e dare consistenza al progetto. Un ringraziamento va a Giovanni Amico e quanti lo hanno collaborato per avviare la nuova Olimpica Akragas. Giovanni e gli altri, ovviamente, continueranno ad essere preziosi e saranno parte attiva del club”.
Il presidente Bottone è animato da entusiasmo. “Spero che l’entusiasmo torni a fare breccia tra gli agrigentini, nelle famiglie, tra i giovani. Con l’impegno di tutti dobbiamo riscoprire il valore immenso della nostra Akragas”.