Non è stato facile avere ragione di Scafati ma, pur soffrendo, la Fortitudo Moncada Agrigento ha portato a casa altri due punticini preziosi. 82 a 79 il punteggio finale sul tabellone luminoso. Era la prima partita dei biancazzurri senza il play titolare Zugno e con Scafati sin dall’inizio dà forfait Giacomo Zilli. Più minuti, dunque, per Isacco Lovisotto che ha dimostrato personalità e lucidità realizzando, tra l’altro, nel finale una tripla pesante.
La Fortitudo ha impresso alla gara subito ritmo portandosi avanti nel primo parziale grazie alle prodezze di Evangelisti e Williams, ma Scafati è lì. Il primo quarto si chiude in perfetto equilibrio 23 a 23.
Il secondo periodo è indubbiamente il migliore della squadra di Franco Ciani che gioca con grande determinazione e fluidità. Tutti i protagonisti in campo fanno la loro parte e Agrigento sale in cattedra. Un dato significativo: nel secondo quarto i biancazzurri realizzano ben 31 punti. La Fortitudo accumula dieci punti di vantaggio ma Scafati non ammaina bandiera ed, anzi, nel terzo parziale con Ammannato dimostra di essere viva e recupera. Si gioca sul filo dell’equilibrio. La squadra di Perdichizzi si conferma avversaria tosta: Lawrence e Ammannato trascinano Scafati ma la differenza nel finale la fanno i punti di Lovisotto e Ambrosin che consegnano il successo ad Agrigento. Seconda vittoria consecutiva per i ragazzi di Franco Ciani. A fine gara il coach friulano spende parole di elogio in particolare per Lovisotto e apprezza lo sforzo della squadra.
“’E’ una vittoria importante. Costruiamo il secondo successo di fila che ci consente di respirare ed alimenta la nostra autostima. Nel terzo quarto abbiamo avuto una flessione netta ma abbiamo saputo soffrire e alla fine spuntarla. Vorrei spendere una riga particolare per Isacco Lovisotto. E’ un ragazzo che si impegna costantemente, come tutti, ma è stato anche penalizzato. Con Scafati ha giocato una grande partita. Andiamo avanti con ottimismo”.