Seconda sconfitta stagionale per la Seap Dalli Cardillo. Le agrigentine si fermano a Santa Teresa di Riva perdendo al tie break. Derby dai due volti per la squadra di Luca Secchi: fallosa e imprecisa nel primo e terzo parziale. La Seap Dalli Cardillo ha sofferto il fattore campo commettendo numerosi errori, mostrando poca lucidità nei momenti topici della gara.
In un palasport gremito con tifo caloroso la Seap Dalli Cardillo ha faticato non poco contro un’avversaria determinata e decisa a vincere. Il derby non ha tradito le aspettative della vigilia divertendo il pubblico.
Il tecnico agrigentino ha inizialmente schierato il sestetto tipo con Trabucchi in regia, Aricò opposto, Composto e Manzano al centro, Donà e Moneta schiacciatrici, Vittorio libero. Nel corso del match Baruffi ha sostituto Trabucchi. Le padrone di casa hanno risposto con Agostinetto in palleggio, Bertiglia opposto, Iannone e Marino schiacciatrici, Mercieca e Albano centrali, ed il libero Rinaldi. Durante la gara spazio anche alla giovane De Luca.
Dopo un inizio equilibrato, Santa Teresa di Riva sfrutta alcuni errori della Seap Dalli Cardillo e con Bertiglia e Marino piazza i punti utili a vincere il set, 25 a 18. Le agrigentine si scuotono e nel secondo set è un’altra musica. Precisione e personalità fanno la differenza e la squadra di Secchi pareggia il conto, 25 a 17.
Il terzo set sicuramente il più avvincente e combattuto. La Seap Dalli Cardillo, inizialmente in vantaggio, subisce il ritorno delle padrone di casa e va in tilt nel finale perdendolo 25 a 23. Come nel secondo set, le agrigentine dominano il quarto parziale concedendo poco alle avversarie. Finisce 25 a 18.
Nel tie break è “buio” preoccupante in casa Seap Dalli Cardillo. La squadra sbaglia tanto e Santa Teresa di Riva vince facile 15 a 7.
La Seap Dalli Cardillo porta a casa un punticino e sale in classifica a quota 19. Ma per la squadra di Luca Secchi è un periodo delicato: la squadra alterna momenti positivi ad altri negativi. La Seap Dalli Cardillo non è continua, talvolta fatica a reagire e “stacca la spina” troppo rapidamente.
Ecco il tabellino del match:
Santa Teresa di Riva: Agostinetto 2, Iannone 12, Mercieca 11, Albano 10, Marino 17, Bertiglia 20, De Luca 0, Rinaldi 0 (L), non entrate Terrizzi, Santoro, Guerriera, Casale, Buttarini, Ferrarini. All. : Antonio Jimenez
Seap Dalli Cardillo Aragona: Trabucchi 1, Manzano 12, Donà 14, Aricò 10, Moneta 15, Composto 14, Baruffi 1, Vittorio 0 (L), non entrate Facendola, Falcucci, Parisi (L2). All. : Luca Secchi
I “ragazzi terribili” colpiscono ancora. Questa volta sbancano Napoli, 64 a 74, e portano a casa due punti d’oro per il proseguo del campionato di A2.
Fortitudo Moncada Agrigento di personalità, brillante, solida in difesa, precisa in attacco. Partita impeccabile degli agrigentini con un super Tony Easley autore di 24 punti. Ma bene tutti. Coach Devis Cagnardi sta plasmando un gruppo dalle notevoli risorse tecniche, che ha voglia di crescere e di stupire gli addetti ai lavori.
La Fortitudo ha giocato una gara di grande attenzione difensiva ed umiltà ed ha sempre condotto.
Dal riposo lungo i biancazzurri hanno eretto un muro concedendo pochissimo ai padroni di casa. Nel terzo quarto Agrigento ha subìto appena dodici punti e nell’ultimo quarto ha blindato il match portando via da Napoli una vittoria pesante.
A fine gara coach Cagnardi ha sottolineato la prova del gruppo.
“Oggi siamo stati un gruppo coeso. Lo siamo dall’inizio dell’anno. Senza dilungarmi troppo devo dire che la differenza l’ha fatta la “garra” difensiva, il lottare su ogni pallone e quella voglia di non arrendersi mai. Quando i giocatori hanno questa attitudine è chiaro che diventa tutto molto più facile per noi che stiamo in panchina a guidarli”.
GeVi Napoli - MRinnovabili Agrigento 64-74 (18-21, 16-13, 12-19, 18-21)
GeVi Napoli: Terrence Roderick 18 (3/7, 3/7), Daniele Sandri 12 (3/4, 2/5), Diego Monaldi 11 (1/2, 3/7), Stefano Spizzichini 11 (4/5, 0/0), Brandon Sherrod 9 (4/7, 0/0), Massimo Chessa 3 (0/0, 1/5), Tommaso Milani 0 (0/2, 0/0), Francesco Guarino 0 (0/0, 0/0), Nemanja Dincic 0 (0/0, 0/0), Amar Klačar 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 7 / 9 - Rimbalzi: 26 3 + 23 (Terrence Roderick 7) - Assist: 19 (Terrence Roderick, Diego Monaldi 5)
MRinnovabili Agrigento: Tony Easley 24 (11/11, 0/1), Christian James 16 (2/4, 4/9), Giovanni De nicolao 12 (4/8, 0/2), Simone Pepe 6 (0/3, 2/6), Lorenzo Ambrosin 6 (1/4, 0/3), Samuele Moretti 4 (2/4, 0/0), Edoardo Fontana 4 (1/3, 0/1), Albano Chiarastella 2 (1/1, 0/1), Paolo Rotondo 0 (0/0, 0/0), Giuseppe Cuffaro 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 12 / 19 - Rimbalzi: 29 9 + 20 (Samuele Moretti 7) - Assist: 18 (Giovanni De nicolao 8)
Contento per la vittoria che ha consentito all’Akragas di accorciare il distacco sulla capolista Dattilo ma dispiaciuto per l’atteggiamento di sponsors e classe politica locale. Il presidente Giovanni Castronovo in sala stampa parla del futuro del club e dei propositi. “Non ci siamo mai nascosti ed oggi ribadisco che il nostro obiettivo è la promozione in serie D. Domenica prossima abbiamo la possibilità di portarci a meno due dal Dattilo e dobbiamo quindi fare di tutto per riuscire nell’intento. Mister Vullo sta dando la sua impronta tecnica e si vede e la squadra sta raggiungendo la migliore condizione. Sono ottimista per il proseguo ”.
La delusione del presidente Castronovo è soprattutto per la classe imprenditoriale e politica. “Mi piacerebbe avere maggiore collaborazione per rafforzare ulteriormente il nostro progetto. Chiaramente oggi non abbiamo problemi a completare il campionato al meglio ma se avessimo l’apporto maggiore di sponsors e politici potremmo programmare con anticipo il proseguo. Dove sono i candidati sindaco e consiglieri comunali? Il futuro del calcio ad Agrigento passa anche dalle torri faro. Perché i candidati sindaco non inseriscono l’opera nel programma elettorale? L’Akragas e i suoi tifosi hanno bisogno di certezze e vorremmo averle ora e non alla vigilia delle elezioni. L’Akragas non ha colore politico e non fa politica ma chi girerà le spalle alla squadra della città avrà un nome e cognome. Chiaramente l’Akragas non è proprietà privata di Giovanni Castronovo. Chiunque volesse partecipare al progetto è ben accetto. Porte aperte a chi vuol fare il bene della nostra società. Sono anche disponibile a fare un passo indietro nei confronti di chi dimostrerà di voler contribuire e fare meglio di noi”.
E’ stata una domenica favorevole all’Akragas. All’Esseneto contro il Geraci vittoria meritatissima e corposa, tre a zero, e la capolista Dattilo ha dovuto cedere al Canicattì di Pippo Romano perdendo l’imbattibilità. Adesso l’unica squadra a non aver finora perso è proprio l’Akragas che vede il Dattilo più vicina e domenica prossima sarà big match, ancora all’Esseneto, tra le prime due della classe separate da cinque punti.
L’Akragas sorride e si gode il successo, il primo della gestione Vullo. Una bella gara ben giocata dai padroni di casa che hanno avuto nel nuovo acquisto Giovanni Taormina l’uomo in più capace di creare subbuglio in avanti con giocate da applausi. Insieme a lui bene tutta la squadra che ci ha messo cuore, grinta e determinazione per tornare al successo. Prova di carattere e personalità del giovane Samuele La Rocca: il giovane agrigentino continua il percorso di crescita, per lui prestazione molto positiva. Le reti di Licata, Gambino e Santangelo consentono all’Akragas di esultare ed un altro dato importante è dato dal contributo della panchina. Ad esempio, uno dei gol è arrivato da Peppe Santangelo. Quando Vullo lo ha mandato in campo l’attaccante si è fatto trovare pronto.
Ha deluso, invece, il Geraci. Dalla squadra di Grimaudo ci si attendeva un piglio diverso ma una giornata storta può capitare. I palermitani prima di ieri avevano finora incassato quattro reti e con l’Akragas hanno subìto tre gol. Giornataccia. L’Akragas è piaciuta. I tifosi hanno lasciato l’Esseneto soddisfatti e si preparano all’appuntamento di domenica prossima con rinnovato entusiasmo. A fine gara il tecnico Vullo ha elogiato il gruppo.
“Abbiamo giocato una buona gara. Vittoria meritata contro un’avversaria che ha giocato a calcio non buttando palloni. I ragazzi sono stati bravi ad affrontarle nel modo giusto. Stiamo finalmente entrando in condizione. Contentissimo della prestazione di tutti ed in particolare del nuovo arrivato Taormina e del giovane La Rocca. Il primo è un veterano ma il secondo è un giovane di talento che merita attenzione sul quale puntiamo. E’ stata una domenica favorevole ma adesso pensiamo alla gara col Dattilo. Abbiamo la possibilità di accorciare ulteriormente il divario a due punti. E’ una gara importantissima”.
L’allenatore del Geraci, Claudio Grimaudo, si è complimentato con l’Akragas. “Non era facile affrontare questa squadra e noi non abbiamo fatto del nostro meglio. Siamo incappati in una giornata negativa. Sarà stato, forse, l’impatto con uno stadio che ha conosciuto il professionismo ma tant’è. Ho visto un’Akragas molto ben strutturata con un attaccante d’altra categoria quale Gambino. Complimenti all’Akragas”.
L’incidente di percorso di Arzano è alle spalle. Dopo un primo set contratto e al di sotto dei canoni tecnici abituali la Seap Dalli Cardillo ritrova il successo. Al palasport Nicosia le ragazze di Luca Secchi hanno superato Orsogna Chieti.
Tre set a uno il successo delle agrigentine 20-25, 25-8, 25-14, 25-20. Una partita nel complesso ben giocata dalla Seap Dalli Cardillo. Tranne le titubanze iniziali, che hanno fatto temere, la squadra ha espresso un buon gioco. Il primo set è stato vinto dalle ospiti complici alcuni errori delle agrigentine che hanno dato il lascia passare all’Orsogna Chieti.
Nel secondo parziale la Seap Dalli Cardillo è stata brava a ricompattarsi e a superare le paure iniziali: continuità in attacco e precisione in ricezione e le biancazzurre hanno prontamente chiuso il set. Bene anche nei successivi due parziali. Chieti, in particolare, ha dato filo da torcere nella parte iniziale del quarto set ma Aragona ha retto bene. L’ultimo parziale è andato avanti all’insegna dell’equilibrio ma le padrone di casa hanno mantenuto la lucidità necessaria per chiudere la contesa e conquistare un successo importante.
La Seap Dalli Cardillo consolida il secondo posto raggiungendo quota 18 punti. Sabato prossimo le agrigentine saranno impegnate nel derby di Santa Teresa di Riva.
A fine gara soddisfatto il tecnico Luca Secchi. “Nella pallavolo non è proprio sistematico che una squadra tecnicamente superiore prevalga sull’altra. Ecco allora che ad Arzano siamo incappati in una giornata negativa. Oggi sono rinfrancato da una prova di squadra di buon livello. Dopo un inizio titubante le ragazze hanno giocato bene. Sono contento di quanto siamo riusciti ad esprimere. Siamo chiamati a dare continuità al gioco ed ai risultati. Ogni partita deve essere uno stimolo a fare sempre meglio. Il nostro obiettivo è chiaro ma non possiamo pensare che ci verrà regalato”.
In sala stampa anche la palleggiatrice Trabucchi. Contenta della vittoria e della prestazione. “Ci siamo portati dietro probabilmente i fantasmi della gara di Arzano ed inizialmente abbiamo faticato, siamo entrate in campo contratte e meno sciolte delle precedenti prestazioni casalinghe. Dopo ci siamo guardate in faccia e ci siamo date una scossa. La reazione è stata positiva e ritengo abbiamo poi disputato una buona partita vincendola meritatamente. E’ un successo importante che alimenta la nostra autostima. Andiamo avanti con umiltà essendo consapevoli che ogni partita sarà insidiosa”.
La maggiore solidità difensiva, la fisicità unita all’efficacia in attacco ha avuto la meglio. La Fortitudo Moncada Agrigento stoppata a Treviglio dai locali che si impongono col punteggio di 84 a 75.
I biancazzurri se la sono giocata fino alla fine ma Treviglio ha sempre avuto il pallino del gioco conducendo sin dall’inizio. Agrigento ha dato battaglia ma senza mai riuscire ad agganciare i padroni di casa ed un secondo quarto deficitario nel quale la Fortitudo Moncada ha incassato molto ha pesato nell’esito della gara. Ambrosin ed Easley prendono per mano Agrigento ma dall’altra parte Pacher e Ivanov non se ne sono stati a guardare.
Nel terzo quarto la Fortitudo Moncada migliora l’aspetto difensivo e concede meno opportunità di finalizzazione a Treviglio. La squadra di Devis Cagnardi erode parte dello svantaggio (-4 con Pepe) ma non riesce nell’operazione aggancio.
Nell’ultimo quarto la Fortitudo Moncada perde Simone Pepe per falli, Treviglio si ricompatta trovando i canestri della sicurezza che le spianano la strada verso un successo meritato.
Treviglio si aggiudica la gara di recupero della quarta giornata del campionato di serie A2. Per la Fortitudo Moncada uno stop che non deve demoralizzare l’ambiente. La squadra di Cagnardi sta finora disputando un campionato d’avanguardia valorizzando i giovani del roster. La posizione d'alta classifica è il termometro del buon lavoro di staff tecnico e squadra. Domenica prossima ancora una trasferta: questa volta a Napoli. Altra sfida insidiosa ma Agrigento proverà a fare lo scherzetto ai campani.
BCC Treviglio - MRinnovabili Agrigento 84-75 (19-17, 29-21, 16-18, 20-19)
BCC Treviglio: A.j. Pacher 25 (6/9, 1/2), Pavlin Ivanov 21 (4/6, 3/5), Jacopo Borra 10 (5/9, 0/1), Davide Reati 10 (0/1, 2/2), Mattia Palumbo 6 (0/3, 1/4), Vincenzo Taddeo 6 (1/1, 1/1), Lorenzo Caroti 3 (0/1, 1/3), Ursulo D’almeida 3 (1/4, 0/1), Filippo Nani 0 (0/0, 0/0), Luca Manenti 0 (0/0, 0/0), Alessandro Amboni 0 (0/0, 0/0), Matteo Cagliani 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 23 / 25 - Rimbalzi: 32 7 + 25 (Jacopo Borra 8) - Assist: 19 (Pavlin Ivanov, Lorenzo Caroti 4)
MRinnovabili Agrigento: Tony Easley 14 (6/9, 0/0), Christian James 13 (2/11, 1/3), Lorenzo Ambrosin 13 (3/9, 2/5), Simone Pepe 13 (1/2, 3/5), Giovanni De nicolao 10 (3/6, 1/6), Albano Chiarastella 6 (3/6, 0/2), Samuele Moretti 6 (2/4, 0/0), Edoardo Fontana 0 (0/2, 0/1), Giuseppe Cuffaro 0 (0/0, 0/0), Paolo Rotondo 0 (0/1, 0/0)
Tiri liberi: 14 / 18 - Rimbalzi: 35 15 + 20 (Tony Easley 10) - Assist: 13 (Tony Easley 5).
Dosare meglio le energie, massima attenzione difensiva e lucidità. E’ la missione di giornata della Fortitudo Moncada Agrigento alla vigilia della gara esterna di Treviglio in programma domani sera (inizio ore 21) quale recupero della quarta giornata del campionato di serie A2.
La Fortitudo Moncada proviene dalla bella vittoria interna con Rieti ed in casa Agrigento c’è voglia di dare seguito all’ottima prova di gruppo.
La gara con Treviglio è presentata da coach Devis Cagnardi e Paolo Rotondo.
Devis Cagnardi (coach Fortitudo): “Il recupero del Pala Facchetti è un test importante, per maturare e diventare un gruppo solido dobbiamo passare da partite come questa. Fisicamente sarà una lotta e sappiamo che non potremo permetterci di fare un passo indietro, avremo bisogno della massima attenzione difensiva e di condividere la palla in attacco con continuità e lucidità”.
Paolo Rotondo: “ Treviglio è un avversario di tutto rispetto. Torniamo a disputare una partita dopo pochi giorni, dobbiamo essere bravi a dosare al meglio le nostre energie mentali e fisiche. Conosciamo bene il valore dei nostri avversari e serve la massima concentrazione. Giochiamo in casa loro, troveremo una squadra agguerrita, ma questo non deve scoraggiarci. Tutt’altro, deve servirci da stimolo per dare il massimo. Siamo un gruppo importante, insieme stiamo davvero bene. Dobbiamo giocare come meglio sappiamo fare, difendere bene e rimanere uniti. Solo così possiamo pensare di portare via due punti da Treviglio”.
E’ una fase delicata per l’Akragas. Il secondo pari consecutivo con la Parmonval ha allungato ad otto punti il distacco dalla capolista Dattilo, finora una macchina quasi perfetta. I biancazzurri stanno faticando a tenere il passo dei trapanesi e la dirigenza nella finestra di mercato invernale spera di apportare alcuni correttivi per ampliare e potenziare l’organico.
In entrata sembra fatta per l’esterno d’attacco Giovanni Taormina dal Canicattì. Il giocatore, classe ’88, già quest’estate era vicino all’Akragas ma non se ne fece nulla. Stando ai rumors, al club del presidente Giovanni Castronovo interesserebbe l’esperto centrocampista messinese Roberto Assenzio, già all’Akragas qualche anno fa, oggi con la maglia del Licata. Per l’attacco piace, tra gli altri, anche Mattia Gallon, adesso al Licata.
Ma bisogna fare i conti con il budget e dipenderà anche dai calciatori che lasceranno l’Akragas. In uscita potrebbero essere in quattro.
L’Akragas è chiamata a fare bottino pieno nelle prossime due difficili gare interne con Geraci e Dattilo, anche se ad oggi il primo posto sembra difficile da raggiungere considerato il passo della capolista Dattilo. E occhio a Canicattì e Sancataldese che si stanno rinforzando.
Domenica prossima l’Akragas torna all’Esseneto per affrontare il Geraci. Per coinvolgere i tifosi, la società ha ideato una promozione con la quale acquistando il tagliando per assistere alla gara con il Geraci con un supplemento del 50% si avrà anche il biglietto per la sfida con il Dattilo.
Ecco i prezzi: Curva Sud: Geraci 5,00 euro Geraci+Dattilo 7,50 euro
Tribuna coperta ridotto: Geraci 8,00 euro Geraci + Dattilo 12,00 euro
Tribuna coperta intero: Geraci 10,00 euro Geraci+Dattilo 15,00 euro
Tribuna riservata: Geraci 20,00 euro Geraci+Dattilo 30,00 euro