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Carmelo Lazzaro

Carmelo Lazzaro

In casa il cammino è nel complesso regolare, lontano da Agrigento le cose si complicano. Sabato prossimo, in anticipo, per la Fortitudo Moncada arriva l’ennesima prova di “maturità” sul campo di Tortona. L’avversaria di turno è una squadra in gran salute.

Del prossimo appuntamento di campionato hanno parlato oggi in conferenza stampa il direttore sportivo della Fortitudo, Cristian Mayer, ed il capitano Albano Chiarastella.

Mayer a Tortona si attende una prova di carattere della squadra.

“E’ una gara che ci dirà a che punto siamo. Loro in casa hanno un ruolino di marcia di tutto rispetto, noi finora in trasferta non ci siamo sempre espressi al meglio. E’ una fase delicata della stagione ed abbiamo l’opportunità di arrivare fra le prime quattro. Poi ci andremmo a giocare le nostre chance nei play-off dove cercheremo di essere una sorpresa.

E’ una stagione particolare nella quale purtroppo alcune cose non stanno andando per come avevamo previsto, ma bisogna avere pazienza e lavorare per sistemare ciò che non funziona appieno. La squadra merita delle critiche ma non ritengo giusto che il pubblico abbia sempre un atteggiamento critico e pessimistico. Ad Agrigento, probabilmente, non vi è ancora una maturità cestistica a 360 gradi. Domenica scorsa abbiamo registrato anche un calo di presenze di spettatori: in questo momento, invece, la squadra avrebbe bisogno di maggiore calore e sostegno”.   

 

Desideroso di fare bene è il capitano della Fortitudo Moncada Agrigento, Albano Chiarastella. “Siamo carichi e come sempre proveremo a fare del nostro meglio per portare a casa la vittoria. Tortona è una gran bella squadra, solida ed organizzata in tutti i reparti. Sarà difficile prevalere su di loro, anche perché stanno facendo un girone di ritorno incredibile. E’ una partita stimolante. Agrigento vuol dimostrare di non essere da meno”.

Non è un gran periodo per la Fortitudo Moncada Agrigento. Ai problemi di natura tecnica si aggiungono quelli fisici. Oggi durante l’allenamento pomeridiano Rino De Laurentiis ha riportato un infortunio al ginocchio sinistro che lo ha costretto a sospendere la sessione di allenamento.

Al momento i sanitari della Fortitudo Moncada non si sbilanciano preferendo attendere l’esito degli esami strumentali previsti nei prossimi giorni.  

 

 

Avvicinare quanti più possibile allo stadio per riempirlo in una fase particolarmente delicata della stagione. Ma l’intento adesso è anche un altro: fare “innamorare” dell’Akragas i bambini delle scuole calcio della provincia.

L’invito della società biancazzurra è per domenica 2 aprile quando allo stadio Esseneto l’Akragas affronterà il Siracusa.

Nei prossimi giorni il club agrigentino prenderà contatto con tutte le società sportive per comunicare le modalità di partecipazione all’iniziativa.

 

L’Akragas apre le porte allo stadio Esseneto per provare a centrare tutti insieme una salvezza diretta che sarebbe come vincere il campionato.

Morale alto, clima sereno. L’Akragas torna al lavoro per preparare la delicata sfida di Melfi. La seconda vittoria consecutiva col Matera ha trasmesso maggiore fiducia nell’ambiente biancazzurro. Adesso l’obiettivo è non fermarsi.

Squadra in campo oggi allo stadio Esseneto di Agrigento. Hanno lavorato a parte tre giocatori: Pane, Sicurella e Klaric (nella foto). I tre domani si aggregheranno al gruppo. Le loro condizioni non destano preoccupazioni.

Lavoro personalizzato per il centrocampista Bruno Pezzella. L’argentino deve ritrovare la migliore condizione fisica dopo due settimane di riposo per sciatalgia. Domenica dovrebbe essere a disposizione del tecnico Di Napoli. Assente, invece, l’attaccante Cochis alle prese con sedute fisioterapiche per recuperare dall’infortunio al ginocchio.

Il programma della settimana prevede allenamento domani pomeriggio ancora allo stadio Esseneto. Giovedì sera la squadra partirà in nave dal porto di Palermo per la Campania.

 

Da venerdì e fino a sabato l’Akragas svolgerà la parte finale della preparazione atletica a Cava de Tirreni. Sabato pomeriggio il trasferimento a Melfi. 

Le ultime due vittorie portano il suo sigillo. Due rigori calciati alla perfezione e due gol che valgono sei punti ad un’Akragas che vuol centrare una salvezza diretta che sarebbe come vincere il campionato.

Totò Cocuzza prende per mano la sua squadra e in questo finale di stagione vuol dimostrare di non essere un ex calciatore. Superato il periodo difficile dal punto di vista fisico e ambientale adesso sta dando il proprio contributo in modo efficace. Il neo papà è rigenerato, voglioso di regalare soddisfazioni ai tifosi dell’Akragas. Con Agrigento ha un “conto” aperto e non ha nessuna intenzione di andare via prima di aver compiuto la “missione salvezza”.

In sala stampa, al termine della gara vinta col Matera è apparso sereno, contento.

“Il rigore è stato sacrosanto. Se Auteri ritiene che non fosse rigore stava vedendo un’altra gara. Sono molto contento. A gennaio ero in procinto di lasciare Agrigento per tanti motivi. Questo non è avvenuto e sono stato riaccolto dalla società, dal mister e dai compagni di squadra.

Ho sofferto molto nel girone di andata per via di un grave infortunio che mi ha tenuto fuori dai campi di gioco per sette mesi e per me è stato un dramma. Fisicamente non sono mai stato al top. Adesso sto bene e sono felice di poter dare il mio contributo.

 

Stiamo ricreando entusiasmo insieme al nostro pubblico. Ci hanno sostenuto dal primo all’ultimo minuto. Abbiamo tifosi stupendi. Ogni gara è una finale. Vogliamo salvarci. Tutti insieme possiamo riuscirci. Il mio gol? lo dedico alla mia famiglia, a mia moglie e alla mia dolce bimba appena arrivata”.

L’Akragas domani andrà in campo con una fascia nera al braccio in segno di lutto. La squadra si stringe al presidente onorario e maggiore socio del club, Marcello Giavarini, per commemorare la scomparsa nei giorni scorsi del fratello Gianni.

 

Un gesto significativo per ribadire profondo cordoglio e vicinanza a chi, in particolare, si sta adoperando per il bene dei colori biancazzurri. 

Ecco la lista suddivisa per reparto e con i relativi numeri di maglia dei calciatori convocati:

Portieri: 22 Pane, 1 Addario, 35 Sarcuto.

Difensori: 2 Tardo, 6 Mileto, 33 Petrucci, 3 Russo, 27 Caternicchia, 14 Riggio, 19 Sepe, 16 Thiago.

Centrocampisti: 20 Coppola, 15 Palmiero, 30 Privitera, 26 Rotulo, 4 Bramati.

Attaccanti: 9 Klaric, 17 Longo, 24 Leveque, 7 Salvemini, 10 Cocuzza.

 

Indisponibili: 29 Cochis e 5 Pezzella (infortunati)

Due gol al Campofranco e squadra motivata. L’Akragas si avvicina all’appuntamento di campionato col Matera con l’intento di ottenere un risultato di prestigio.

Oggi un buon test col Campofranco, squadra che milita nel campionato di Eccellenza. Le due reti sono state siglate nel primo tempo da Luca Palmiero direttamente su punizione e da Totò Cocuzza.

L’Akragas è apparsa in buona condizione. Clima sereno all’interno del gruppo.

Ecco le formazioni che sono scese in campo nel primo tempo:

Akragas: Pane, Mileto, Russo, Rotulo, Caternicchia, Sepe, Coppola, Palmiero, Cocuzza, Longo, Leveque. All.: Raffaele Di Napoli

Atl. Campofranco: Lo Nardo, Giovenco, Immesi, Azzara, Di Maggio, Provenzano, Corso, Duro, Serio, Costa, Abbate. All.: Lucio Sapia

Nella ripresa spazio a tutti i componenti delle due panchine. A riposo per l’Akragas, l’attaccante Cochis. Lavoro differenziato per Salvemini, Pezzella e Riggio che saranno a disposizione per la partita contro il Matera.  

 

L’Akragas tornerà in campo domani pomeriggio alle 14,30 per l’ultimo allenamento prima della rifinitura.

Una passione che cresce, un gruppo che cresce. Canotte colore arancio, pantaloncini, scarpette e tanta voglia di benessere, stare insieme, correre alla scoperta di paesaggi e, soprattutto stare bene con se stessi.

Ad Agrigento il gruppo sportivo “Valle dei Templi” è una bella realtà. Nello scorso fine settimana la comitiva agrigentina è stata impegnata a Roma in una delle più importanti gare di atletica in Italia, la mezza maratona “Roma-Ostia” giunta alla 43esima edizione.

Tra i 13mila partecipanti spiccavano le canotte agrigentine. Il gruppo sportivo “Valle dei Templi” di Agrigento si è classificato al primo posto tra le società siciliane ed al 61esimo posto assoluto. 

 

Gli agrigentini che hanno partecipato: Salvatore Vermi, Mario Palumbo, Stefano Gambino e Fabio Agnello di Agrigento; Salvatore Scalisi di Naro; Maria Vella, Salvatore Presti, Massimiliano Bruccoleri, Calogero Sorce di Favara; Giacomo Cammalleri, Lillo Inguanta, Vincenzo Balistreri, Giovanni Marino, Giuseppe Mannazza, Domenico Balistreri, Stefano Manganello, Antonio Mannara, Gioacchino Nardello e Angelo Profeta di Palma di Montechiaro. 

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