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Calogero Lazzaro

Calogero Lazzaro

Nonostante l’ultima posizione in classifica del Nola, per la Seap Aragona non è stato semplice avere ragione delle campane. Le agrigentine hanno vinto tre a uno ma hanno sofferto, specie nel primo parziale perdendolo 18-25.

Un inizio di gara sofferto nel quale la Seap non è riuscita a praticare un gioco fluido, commettendo diversi errori.

Nola ha giocato con determinazione ed anche nel secondo parziale ha provato a fare lo scherzetto alla vice capolista. L’assenza della palleggiatrice titolare Martina Baruffi, fuori per infortunio, sta costringendo il tecnico Paolo Collavini a rivedere il sistema di gioco adattandolo a chi oggi va in campo e ciò sta creando qualche problema sul quale lo staff tecnico e la squadra dovrà continuare a lavorare per perfezionare l’intesa.

Tuttavia, la Seap riesce a vincere il secondo set col punteggio di 25-18 e pareggia il conto. Di marca biancazzurra anche il terzo e quarto parziale, 25-13 e 25-10 ed è vittoria.

Il successo consente alle agrigentine di continuare la rincorsa alla capolista Santa Teresa di Riva con la consapevolezza, però, di dover lavorare per perfezionare l’intesa. Quando la Seap gioca con convinzione e determinazione è capace di vincere con chiunque. In caso contrario succede che anche squadre di inferiore tasso tecnico “rischiano” di metterla in difficoltà. Fiducioso il tecnico Paolo Collavini: "Stiamo lavorando con grande impegno per migliorarci e trovare il giusto assetto di gioco. Abbiamo accolto tra noi Speranza Maiello che sicuramente ci tornerà utile ma bisogna avere pazienza e, sopratutto, maggiore coraggio e convinzione dei propri mezzi. Dobbiamo perfezionare gli automatismi tra i vari reparti. Le vittorie ci aiutano sicuramente a lavorare con maggiore serenità". Per quanto riguarda il tabellino, da menzionare i 18 punti di Biccheri e i 14 di Composto. Sabato prossimo la Seap Aragona sarà impegnata sul campo di Reggio Calabria, formazione in lotta per il terzo posto. Ad oggi le agrigentine restano a tre punti dal Santa Teresa di Riva prima in classica. Il duello continua.    

 

L’Akragas batte il Lercara e dedica la vittoria a Totò Contino, tifoso biancazzurro appassionato e sempre presente scomparso nei giorni scorsi. La sua morte ha destato grande commozione nell’ambiente sportivo agrigentino.

A Totò è stato dedicato un minuto di raccoglimento prima dell’inizio della gara ed i giocatori dell’Akragas, insieme a quelli del Lercara, hanno deposto un mazzo di fiori dinanzi allo striscione con la foto di Totò affisso in gradinata.  

La partita è stata combattuta, vinta dall’Akragas grazie alla rete siglata da Cimino nei primi minuti del secondo tempo. Ed è proprio nella seconda parte di gara che i biancazzurri hanno giocato meglio, colpendo anche il palo in due occasioni con Cimino e Lo Curto.

Nel Lercara in campo anche gli ex Akragas, Bonomonte, Ippedico e Costa che ha anche “rischiato” di andare in gol contro la sua ex squadra.

Il successo consente all’Akragas di compiere un passo in avanti sfruttando i concomitanti risultati di chi la precede. L’accesso nei play off per l’Akragas passa anche dalle avversarie.

Una vittoria per cancellare la sconfitta della settimana scorsa a Pizzo Calabro e soprattutto per provare a riaprire un campionato saldamente in mano al Santa Teresa di Riva.

La Seap Aragona riesce a fermare la corsa della capolista, quella che fino a ieri sera sembrava un rullo compressore. Le agrigentine si sono imposte col punteggio di tre set a uno al termine di una bella partita che ha richiamato al palasport Nicosia un buon numero di spettatori, un centinaio dei quali provenienti dal centro messinese.

La Seap Aragona ha giocato con grande determinazione e voglia di vincere. 25-18; 25-21; 27-29; 25-19 i parziali dei set. Le agrigentine hanno ceduto solo nel terzo periodo, complice qualche errore. Per il resto partita ben giocata dalla squadra di Paolo Collavini che ha voluto la vittoria con forza.

A fine gara abbracci e sorrisi in casa Aragona per una vittoria che fa morale. Niente drammi in casa Santa Teresa di Riva: uno stop può anche starci, specie in casa della seconda forza del torneo.

Il distacco tra le due squadre è adesso di tre punti. Nella prossima giornata la Seap Aragona osserva un turno di riposo. Tornerà in campo il 2 marzo a Terrasini.

L’incasso della gara di ieri sarà interamente devoluto alla Croce Rossa Italiana di Agrigento per l’acquisto di un’ambulanza.

Neanche il tempo di rifiatare che si torna in campo. La serie A2 corre. La ventesima giornata di campionato riserva alla Fortitudo Moncada Agrigento la sfida interna  contro Bergamo. Gli agrigentini provengono da tre successi consecutivi e la squadra ha dimostrato di essere in crescita dopo un periodo difficile, complice gli infortuni di diversi giocatori.

All’andata i biancazzurri riuscirono ad ottenere un bel successo. Fare il bis non sarà semplice come spiega il coach Franco Ciani.

 “Sarà una partita ovviamente con significati importanti sotto il profilo della classifica e degli scontri diretti. Bergamo verrà qui per restituirci lo sgarbo, ci saranno delle implicazioni forti. Sotto il profilo tattico ci sarà il grande rebus, ovvero quello di riuscire a contenere due giocatori di straordinario talento come Roderick e Taylor senza concedere al pacchetto degli italiani giocate facili. Tutti i loro giocatori sono molto abili a sfruttare queste situazioni, soprattutto col tiro perimetrale.

Il miglior momento della stagione? E’ un buon momento a livello emotivo. Dopo il derby contro Capo d’Orlando abbiamo reagito bene.  Fisicamente stiamo meglio, dei giocatori stanno migliorando. Questo ci dà fiducia e soprattutto conferma quello che ci aspettavamo e pensavo. Zilli? Non è una recrudescenza, ma è una situazione diversa e la stiamo valutando. Sotto il profilo emotivo c’è una ritrovata convinzione e consapevolezza”. Sul ritorno di Zugno, coach Ciani ha così parlato: “Lo rivedo con piacere come persona, meno come avversario. Non siamo stupiti che oggi sia parte integrante di una squadra che sta facendo molto bene. Lui è uno dei protagonisti di Bergamo, il suo livello e le sue qualità si esprimono anche lì”.

Una gara importante che, in caso di successo, consentirebbe alla Fortitudo di consolidarsi nella zona alta della classifica. Lorenzo Ambrosin suona la carica e avverte:

“Sarà una vera battaglia. Dobbiamo continuare a fare bene prolungando quanto più possiamo la nostra striscia positiva. Contro Legnano è stata una partita molto dispendiosa, ma dobbiamo recuperare in fretta. Giocheremo ancora in casa e questo per noi è importante. Non dobbiamo lasciare nulla al caso, rimanendo compatti in difesa. Bergamo ha due americani davvero forti, per vincere serve la miglior Fortitudo Agrigento”.

 

Il girone di ritorno inizia nel migliore dei modi per la Seap Aragona. La Nemesi Stabia è stata regolata al palasport Nicosia con un perentorio tre a zero. I parziali dei set: 25-22; 25-20 e 25-13.

La Nemesi Stabia si è dimostrata avversaria ben organizzata che nei primi due set ha dato filo da torcere alle agrigentine. Russo e le gemelle Liguori hanno sovente messo in difficoltà la difesa della Seap.

Con Macedo a mezzo servizio a causa dell’influenza che l’ha colpita negli ultimi giorni, Cammisa è stata ancora una volta la principale bocca di fuoco della Seap Aragona.

La Seap è stata a corrente alterna nei primi due set, mentre non c’è praticamente stata storia nell’ultimo con le ragazze di Paolo Collavini padrone assolute del campo.

Una vittoria importante per la classifica. Decimo successo Altre tre punti preziosi per continuare la corsa alla capolista Santa Teresa di Riva distante quattro lunghezze.

La Seap Aragona sale a quota 35. Sabato prossimo sarà attesa dalla trasferta di Pizzo Calabro.

Campionato di serie B2 di volley femminile al giro di boa. La Seap Aragona riprende il proprio ambizioso cammino ricevendo sabato pomeriggio (dalle 15,30) al palasport Nicosia la Nemesi Castellammare di Stabia.

L’obiettivo delle agrigentine è ottenere un nuovo successo col massimo scarto per continuare l’inseguimento alla capolista Santa Teresa di Riva, in attesa del confronto diretto del 16 febbraio ad Agrigento.

La squadra del neo tecnico Paolo Collavini sta lavorando sodo per affrontare al meglio l’ultima parte della stagione.

La Seap Aragona è al secondo posto con 32 punti.

L’avversaria di turno ha 18 punti in classifica, frutto di sei vittorie e altrettante sconfitte. Le campane hanno 15 punti di vantaggio dalla zona play out.

All’andata le agrigentine si imposero tre set a zero.

Il nuovo corso è ufficialmente iniziato. Non c’era tempo da perdere visto che sabato si gioca a Battipaglia. Il nuovo tecnico della Seap Aragona, Paolo Collavini, è già al lavoro: ha incontrato la squadra, diretto il primo allenamento e incontrato la stampa al palasport “Nicosia” di Agrigento.

Collavini si è detto felice di approdare in un club ambizioso e di essere pronto alla sfida. “Appena ho ricevuto la proposta da parte del presidente Nino Di Giacomo non ho esitato. Eccomi qui con grandi motivazioni, voglia di lavorare e vincere. Ho la fortuna di prendere in mano una squadra composta da atlete di prim’ordine che, sono certo, daranno il massimo per centrare l’obiettivo. Punto molto sul lavoro e sulle motivazioni: le ragazze sono sicuramente consapevoli di far parte di un progetto importante e che tutti insieme dovremo impegnarci per fare bene, ad iniziare da sabato a Battipaglia. Ci vuole entusiasmo, umiltà, sacrificio e voglia di lottare palla su palla. Possiamo e dobbiamo vincere”.  

Parole di elogio nei confronti di Paolo Collavini dal presidente Nino Di Giacomo. “Appena abbiamo ricevuto le dimissioni di Eliseo ci siamo messi al lavoro per dare subito una guida tecnica alla squadra. Ho avuto la fortuna di avere il si di uno dei più preparati allenatori italiani. Si apre una nuova pagina per il nostro club. L’obiettivo resta, ovviamente, la vittoria del campionato e l’ambizione resta quella di arrivare nel giro di pochi anni in serie A1. Finora abbiamo parlato di A ma oggi mi sento di specificare che l’obiettivo è ancora più grande e prestigioso così come ci chiedono i nostri sponsor, ad iniziare dal main sponsor Seap. Abbiamo allestito una squadra importante. Con umiltà e impegno possiamo farcela”.

L’esordio della centrale italo-brasiliana Camilla Macedo, con Do Nascimento in campo sin dall’inizio, è coinciso con una prova quasi perfetta della Seap Aragona nella gara clou della settima giornata della serie B2. Le agrigentine hanno brillato e liquidato le calabre con un perentorio tre a zero.

Si è vista, finalmente, una squadra di carattere, capace di giocare una pallavolo di qualità: bel gioco, concreta, in crescita in tutti i fondamentali.

Una prestazione incoraggiante in proiezione futura. Al palasport “Nicosia” applausi per le ragazze di Francesco Eliseo in una gara attesa che ha mostrato il vero volto delle agrigentine. La Seap Aragona ha battuto nettamente la forte Reggio Calabria.

Primo set senza storia, chiuso con il punteggio di 25 a 8. Più equilibrato il secondo, giocato punto a punto, 25 a 23. Il terzo set è terminato 25 a 14.

La Seap Aragona è in crescita e poter contare sulla disponibilità di tutte le giocatrici consente di esprime un gioco sicuramente qualitativamente migliore. Si è vista una ricezione precisa così come un attacco prolifico, aggiunto ad un muro molto spesso spietato che ha chiuso il campo alle avversarie.

La Seap Aragona non ha consentito a Reggio Calabria di giocare ed alla fine in sala stampa le calabre hanno riconosciuto il maggiore tasso tecnico delle padrone di casa.

Raggianti il tecnico agrigentino Francesco Eliseo, la centrale Macedo ed il main sponsor Sergio Vella per una prestazione che fa molto ben sperare per il proseguo del campionato.

“Avevo un grande desiderio di giocare e credo si sia visto – ha detto l’italo brasiliana Macedo -. Sto bene ed ho adesso voglia di dare il mio contributo alla squadra per centrare i nostri obiettivi”.

Il tecnico Eliseo: “Siamo contenti del risultato e della prestazione. Desidero ringraziare tutte le giocatrici, sia chi ha giocato e chi oggi non ha avuto spazio. Sono tutte importanti e lavoriamo insieme per raggiungere ciò che abbiamo programmato”.

Il principale sponsor della squadra, Sergio Vella, ha parlato del progetto di quest’anno. “Quella di oggi è stata un’altra tappa di un viaggio sportivo che ci auguriamo ci porterà in B1. Il presidente Nino Di Giacomo ha costruito una squadra competitiva che siamo convinti ci darà grandi soddisfazioni. Andiamo avanti insieme. Vogliamo raggiungere la serie A nel giro di pochi anni e crediamo ci siano tutte le condizioni per farcela”.

La Seap Aragona sale in classifica a quota 15. Sabato prossimo le agrigentine sono attese dalla trasferta a Castelvetrano.

 

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