Uno a uno, un punto ciascuno, per continuare ognuno il proprio cammino sperando in un finale di stagione positivo. Al “Valentino Mazzola” Sancataldese e Akragas si dividono la posta in palio.
Il “derby” si è giocato davanti ad una bella cornice di pubblico con buona rappresentanza di tifosi agrigentini.
La Sancataldese, più propositiva, ha sorpreso l’Akragas sbloccando la gara al 27esimo sfruttando ottimamente una ripartenza finalizzata da Savasta.
Al 37esimo l’Akragas ha l’opportunità di pareggiare grazie ad un netto calcio di rigore ma dal dischetto, accompagnato dai fischi degli ex tifosi, il capitano Gambino si è fatto neutralizzare da Dolenti bravo ad intercettare la traiettoria.
Il primo tempo si è concluso con i verdeamaranto di Seby Catania in vantaggio. Nella ripresa Akragas più intraprendente ed al 62 ottiene il pari grazie ad un bel gol di Alfonso Cipolla. Il calciatore agrigentino ha colpito di testa sugli sviluppi di un corner.
I biancazzurri provano poi a fare qualcosa di più in attacco ma la Sancataldese si difende non correndo rischi eccessivi.
Finisce uno a uno. Risultato giusto anche se l’Akragas mastica amaro per un calcio di rigore sprecato. Ennesimo pareggio, il nono della stagione, e primo posto che per la squadra di Vullo si allontana ulteriormente. Il Dattilo, come nelle previsioni, ha sconfitto il Monreale. I trapanesi salgono a quota 50, l’Akragas da oggi scende al terzo posto a 42. In seconda fila il Canicattì che ha battuto il Geraci con un largo 4 a 1.
Domenica prossima sarà derby allo stadio Esseneto tra Akragas e Canicattì.
Calciatore col pallino del canto. Il portiere dell’Akragas Sebastiano Paterniti si divide tra due grandi passioni. Nei giorni scorsi è uscito il suo singolo dal titolo “Preferirei”. Il portiere messinese ne ha parlato oggi presentando la sfida con la Sancataldese.
“Canto sin da bambino ed è una passione che coltivo con grande interesse. Sono contento della pubblicazione del mio singolo e desidero ringraziare quanti in questi giorni mi hanno dimostrato simpatia. Ma la mia testa adesso è alla partita di domani con la Sancataldese. Ci attende una gara difficile e troveremo un ambiente caldo. Speriamo di regalare una gioia ai nostri tifosi”.
Non sarà una partita qualunque per il capitano dell’Akragas Peppe Gambino. L’attaccante ritorna a San Cataldo dopo una partentesi della sua carriera non molto felice per l’epilogo della stagione culminata con una amara retrocessione nei play out ma ricca di valori.
“Porterò sempre nel cuore San Cataldo perché ho trascorso mesi molto intensi. Sono stato accolto benissimo, un ambiente familiare che mi ha fatto stare bene. Peccato per l’ultima partita che speravo andasse diversamente. Pensavo di smettere di giocare ma a San Cataldo ho ritrovato gli stimoli giusti. Domani, però, giocherò con l’Akragas e penserò a fare bene per la mia squadra. Sappiamo di affrontare una buona squadra ma siamo chiamati ad una prova di carattere per continuare il nostro cammino”.
I punti in palio iniziano a pesare e la gara tra Sancataldese ed Akragas diventa così di ulteriore interesse. Al “Valentino Mazzola” domani pomeriggio (inizio alle 15) si ritrovano due squadre di qualità desiderose di far punti.
La Sancataldese vuol riscattare la sconfitta del girone d’andata maturata nei minuti di recupero, l’Akragas spera nel risultato positivo per alimentare la classifica e non perdere terreno dalla capolista Dattilo.
Per il tecnico dell’Akragas Totò Vullo si preannuncia una nuova gara difficile.
“Nel girone di ritorno non esistono gare semplici. Domani affrontiamo una squadra tosta, di qualità, ben allenata. Mi aspetto una partita vivace nella quale sarà necessaria estrema attenzione. Ho avuto modo di vedere all’opera la Sancataldese nella finale di Coppa Italia con il Giarre ed ho notato una squadra propositiva, che fa dell’intensità e del pressing le armi principali. Sarà necessaria un’Akragas molto determinata e desiderosa di ottenere un risultato positivo. Mi aspetto dai ragazzi una prova di carattere. In settimana abbiamo lavorato sodo per prepararci al meglio. Taormina è pronto al rientro, così Biancola che ha avuto un problema al ginocchio. Può essere considerato un derby e mi auguro sia una bella partita”.
Il presidente dell’Akragas Giovanni Castronovo contento del successo sul San Ciro e Giorgio. In sala stampa gli elogi al capitano Gambino per i tre gol e a tutta la squadra per un successo importante.
“Peppe ha giocato una gran partita. E’ un calciatore capace di fare la differenza. Oggi è stato straripante. I complimenti a lui e a tutta la squadra. Voglio un’Akragas come quella del secondo tempo. A fine primo tempo nello spogliatoio abbiamo parlato e ci siamo guardati in faccia…i ragazzi sanno…Nella ripresa abbiamo mostrato il volto di chi ha fame di vittoria. Non era facile superare il Marineo: una squadra ben organizzata con giocatori di categoria.
Sono contento della vittoria ma adesso dobbiamo pensare alle prossime due sfide. Ci aspettano i confronti con Sancataldese e Canicattì. Ai ragazzi chiediamo un grande sforzo. Sarebbe stupendo ottenere due successi. Il Dattilo ha vinto a Favara e per provare a raggiungerli dobbiamo necessariamente fare qualcosa in più. Ancora tutto è possibile. Dipende da noi”.
Il capitano prende per mano l’Akragas. Tre gol firmati Peppe Gambino e l’Oratorio San Ciro e Giorgio Marineo ammaina bandiera. All’Esseneto di Agrigento i biancazzurri fanno meritatamente il pieno al termine di una gara comunque non facile, per nulla dal risultato scontato.
Gambino sugli scudi. L’attaccante ha giocato una gara di grande intensità e generosità.
Dopo appena quattro minuti il capitano va vicino alla marcatura con un bel colpo di testa che finisce a lato di un soffio.
L’Akragas la sblocca al 28esimo. Biondo mette al centro una palla invitante per Gambino che di testa non lascia scampo al portiere ospite Di Paola.
I palermitani acciuffano il momentaneo pari cinque minuti dopo su un dubbio calcio di rigore complice una disattenzione difensiva. Dal dischetto Clemente batte Paterniti.
L’Akragas non si perde d’animo e recrimina per un presunto gol. Al 42esimo Gambino di testa colpisce la traversa e poi la palla finisce sulla linea di porta. Per l’arbitro non è gol.
Nella ripresa Akragas più concreta. I ragazzi di Vullo raddoppiano in apertura. Gambino entra in area di rigore e fa secco Di Paola dopo aver scartato abilmente un avversario. Il capitano, non contento, segna anche il tre a uno al 76esimo con un bel colpo di testa.
Una domenica targata Gambino. L’attaccante ha fatto la differenza e l’Akragas conquista tre punti preziosi per il proseguo del campionato. Le prossime due sfide con Sancataldese e Canicattì sono banchi di prova importanti in chiave promozione. Nel frattempo, il Dattilo continua la marcia in vetta. I trapanesi hanno battuto in trasferta la Pro Favara ed il distacco dall’Akragas resta di sei punti.
Sarà derby domani per la Seap Dalli Cardillo Aragona. Le agrigentine sono impegnate a Modica contro la Pro Volley Team per l’ultima giornata di andata della B1 girone D.
La squadra di Luca Secchi insegue il successo pieno che varrebbe il primato e la qualificazione alle final four di Coppa Italia di categoria.
Il Modica è penultima in classifica con sette punti ed in casa proverà a fare lo sgambetto alle più quotate avversarie. Le ragusane sono un organico giovane con qualche elemento di esperienza come il capitano Fabiola Ferro e l'altra schiacciatrice Marialaura Patti, che ha iniziato la stagione con la maglia della Seap Dalli Cardillo Aragona per poi accasarsi, nella finestra di mercato di gennaio, nella formazione modicana. La palleggiatrice titolare è Michela Brioli, mentre al centro giocano Chiara Monzio Compagnoni e Paola Carnazzo. Nel ruolo di opposto si alternano Sharon Luzzi e Dalhis Liguori. Il libero è Sara Asero. La seconda palleggiatrice è Beatrice Zamagni. L'altro libero della Pvt Modica è Fabiana Bozzetto.
Ottimismo in casa Seap Dalli Cardillo. La squadra si è ben allenata ed è consapevole dell’importanza della gara ai fini della classifica. Fischio d’inizio alle 18.
Terza partita in una settimana, secondo derby nel giro di tre giorni. Non era facile arrivare all’appuntamento nel pieno della condizione fisica e mentale. La Fortitudo Moncada Agrigento è riuscita nell’intento di conquistare la vittoria. A fine gara coach Devis Cagnardi ha espresso la sua gioia per aver battuto Capo d’Orlando, una squadra in netta crescita.
“Volevamo questa vittoria ed averla ottenuta è motivo di orgoglio. L’inizio è stato contratto ma col passare dei minuti abbiamo preso fiducia trovando buone soluzioni in attacco dando continuità difensiva che è stata la chiave del match. Siamo contenti e adesso torniamo in palestra per preparare al meglio le prossime due trasferte consecutive.
Veronesi? Non avevo dubbi su di lui. E’ un giocatore giovane che ha margini di crescita. Si è calato nella nuova realtà nel modo giusto. Ha voglia, è combattivo, può certamente dare un buon contributo. Fa parte di un gruppo molto unito che rappresenta la forza della squadra.
Non era facile affrontare Capo d’Orlando. I ragazzi l’hanno interpretata con grande energia. Sono molto soddisfatto. Adesso pensiamo alle prossime due sfide. Ci attendono due partite molto difficili. Siamo chiamati a dare continuità. Sono convinto che la squadra che farà del proprio meglio”.