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Calogero Lazzaro

Calogero Lazzaro

Edoardo Fontana non è più un giocatore della Fortitudo Moncada Agrigento. Il club ha rescisso il contratto in scadenza a fine stagione. Al posto di Fontana in biancazzurro arriva Giovanni Veronesi. Bresciano, classe ’98, proviene dalla Juvi Cremona di serie B.  

Il neo arrivato in casa Agrigento ha una media i 12.3 punti a partita. Veronesi ha iniziato la sua giovane carriera nel basket Iseo per poi ben figurare nella Virtus Brescia. Nella stagione 2017/18 ha anche esordito in serie A, grazie alla Leonessa Brescia.  Il nuovo giocatore della Fortitudo Agrigento si è già allenato agli ordini di coach Devis Cagnardi e domenica sarà a disposizione della squadra. 

Il direttore sportivo Cristian Mayer: “Giovanni è un giovane che può fare bene. Per lui, questa, è una grande occasione. Siamo contenti di averlo con noi”

 

La Fortitudo Moncada ha giocato una delle migliori partite della stagione, se non la migliore, annientando Biella. Piemontesi storditi dall’energia e atletismo dei biancazzurri capaci di condurre dall’inizio alla fine con grande autorevolezza. La capolista ha, forse, giocato la sua peggiore partita.

Coach Devis Cagnardi si gode il secondo posto in classifica ma getta acqua sul fuoco placando gli animi.

“Abbiamo vinto una gara importante e i complimenti vanno tutti ai ragazzi. Non era facile affrontare Biella, che non a caso occupa il primo posto in classifica, e devo dire che i ragazzi sono stati davvero eccezionali.  Dobbiamo mantenere questo atteggiamento e l’umiltà che ci contraddistingue. Siamo consapevoli che non è facile e che ci attende un girone di ritorno molto difficile. Sappiamo che siamo una squadra giovane con potenzialità ma anche fragilità. Dobbiamo, perciò, essere bravi a mantenere alta la concentrazione e custodire la grande voglia di continuare a stupire. Desidero ringraziare il nostro eccezionale pubblico: sentiamo il calore del pala Moncada ed il loro incitamento è prezioso, fondamentale. Ho visto tanta gente e mi auguro che riusciremo ad avvicinare sempre più tifosi.  Auguri a tutti gli agrigentini di buon anno”.

 

La Seap Dalli Cardillo infligge la prima sconfitta stagionale alla capolista Cerignola. Le agrigentine si sono imposte tre a uno al palasport Nicosia mostrando carattere e personalità. Come da pronostico, la gara tra le prime due della classe del girone D di B1 è stata avvincente ed equilibrata. Aragona e Cerignola hanno espresso una bella pallavolo divertendo il pubblico agrigentino.

La Seap Dalli Cardillo Aragona ha meritato la vittoria giocando con maggiore determinazione e lucidità nei momenti topici, specie nel terzo set quando ha perso per infortunio il capitano Melissa Donà.   

 

La Seap Dalli Cardillo ha schierato inizialmente Trabucchi in palleggio, Aricò opposto, Composto e Manzano al centro, Donà e Moneta schiacciatrici, Vittorio libero. Nel corso della partita coach Luca Secchi ha dato spazio alla schiacciatrice Falcucci e la centrale Facendola. Cerignola, allenato da Marco Breviglieri, ha risposto con Muzi in regia, Morone opposto, Astarita e Martilotti martelli-ricevitori, Dell’Ermo e Neriotti centrali, Pisano libero. Un solo cambio durante il match per le pugliesi, con l’ingresso in campo dell’esperta Bellapianta.

 

La Seap Dalli Cardillo ha iniziato la gara col piglio giusto vincendo il primo parziale con convinzione, 25-17. Le agrigentine calano nel secondo set commettendo diversi errori in attacco. Cerignola non sbaglia nulla e pareggia il conto, 13-25. Il terzo parziale è il più bello ed avvincente. Le due squadre danno spettacolo. Cerignola inizia meglio e si porta avanti nel punteggio ma Aragona resta concentrata. Le agrigentine devono fare a meno del capitano Donà ed al suo posto Falcucci gioca una gran partita ed, insieme a Moneta, è determinante per la vittoria del parziale, 25-22. Le pugliesi non si perdono d’animo e lottano con grinta ma la Seap Dalli Cardillo mostra maggiore carattere. Trascinate dal pubblico le agrigentine recuperano punti a Cerignola e si aggiudicano sul filo di lana set e match, 25-22.

Finisce tra gli applausi e la felicità delle agrigentine per una vittoria importantissima che le consente di accorciare il divario dalla prima posizione. La Seap Dalli Cardillo sale a quota 22 contro i 26 di Cerignola che deve ancora osservare il turno di riposo.  

 

Il tabellino del match:

 

Seap Dalli Cardillo Aragona: Trabucci 1, Aricò 7, Manzano 12, Composto 8, Donà 10, Moneta 17, Vittorio 0 (L1), Falcucci 6, Facendola 1. Non entrate Baruffi, Parisi (L2). All.: Luca Secchi

 

Ares FLV Cerignola: Bellapianta 0, Dell’Ermo 7, Astarita 15 , Muzi 4, Neriotti 7, Martilotti 17, Morone 15, Pisano (L). non entrate: Gambardella, Palladino, Losciale, Di Schiena. All.: Marco Breviglieri

 

Il gesto di coach Devis Cagnardi al termine della gara vinta con Tortona è stato molto significativo ed ha tratteggiato il carisma dell’allenatore della Fortitudo Moncada Agrigento. Si è presentato in sala stampa dedicando la vittoria alla società, al presidente Moncada ed al direttore sportivo Mayer, ma facendo un passo indietro dando spazio mediatico al suo staff.

“Ci tenevo che stasera fossero qui presenti i miei stretti collaboratori, il mio staff. E’ vero che siamo a metà, c’è tantissimo da fare, ma oggi abbiamo raggiunto un traguardo centrando la qualificazione alla Coppa Italia. Ringrazio tantissimo il mio staff: stanno lavorando tantissimo. Ogni giorno diamo qualcosina in più. Vorrei lasciare la parola a loro”.

I protagonisti della conferenza stampa sono stati il vice allenatore Michele Giovanatto, Giuseppe Ferlisi, Damiano Alba e Totò Alletto.

La Fortitudo Moncada Agrigento seconda in classifica è merito di un gruppo che da agosto lavora sodo con umiltà ed entusiasmo. Una squadra giovane con alcuni elementi di provata esperienza che stanno aiutando i più giovani a crescere. Continuando così la Fortitudo Moncada potrà regalarsi un’altra stagione da sogno.    

 

Il presidente dell’Akragas Giovanni Castronovo si gode il successo sul Dattilo. Dopo l’esultanza sotto la curva Sud si è presentato in sala stampa visibilmente provato ed emozionato.

“E’ la vittoria della città di Agrigento. Hanno vinto i nostri meravigliosi tifosi che anche loro hanno spinto la palla in rete e, siccome sono uomo di fede, ha contribuito anche il nostro San Calogero. Il fatto che abbia segnato un agrigentino non è un caso. Oggi abbiamo avuto una marcia in più grazie a queste componenti. Abbiamo colpito il Dattilo con la stessa modalità con la quale i trapanesi hanno vinto alcune partite. La partita era incanalata sullo zero a zero ma noi ci abbiamo messo qualcosa in più. Abbiamo subito due espulsioni ingiuste. Devo ringraziare i ragazzi perché hanno giocato una grande partita, hanno saputo soffrire. E complimenti al nostro tecnico che ha preparato la gara al meglio ed ha saputo leggerla in corso dall’alto della sua esperienza.

Siamo a due punti di distacco. Era ciò che desideravamo ed ora dobbiamo continuare. Sono fiducioso che possiamo raggiungere il nostro obiettivo. Mercato? Abbiamo due, tre opzioni ma cerchiamo solo calciatori che possano farci fare un ulteriore salto di qualità e non è facile che le squadre si privino dei migliori. Vedremo”.

 

La Fortitudo Moncada Agrigento batte Tortona e conquista l’accesso all’edizione 2020 della Coppa Italia. Ecco le squadre qualificate alla Final Eight di Lnp in programma dal sei all’otto marzo. Ammesse le prime quattro classificate dei due gironi al termine della fase di andata.

 

Girone Est: Ravenna, Forlì, Mantova, Piacenza.

Girone Ovest: Biella, Agrigento, Torino, Casale Monferrato.


Questi gli accoppiamenti dei quarti di finale (venerdì 6 marzo).

Ravenna - Casale Monferrato

Agrigento – Mantova

Forlì- Torino

Biella- Piacenza

 

Nelle semifinali (sabato 7 marzo) la vincente di Ravenna-Casale Monferrato affronterà la vincente di Agrigento-Mantova, mentre la vincente di Forlì-Torino sfiderà la vincente di Biella- Piacenza.

Insieme in sala stampa. L’eroe di giornata è Alessio Mannina autore del gol all’ultimo respiro contro la capolista Dattilo. Accanto a lui il tecnico Totò Vullo. Felici per un successo che vale ora e consente all’Akragas di portarsi a ridosso dei trapanesi.

Totò Vullo: “L’abbiamo voluta e cercata. Sin dall’inizio abbiamo giocato in avanti con coscienza, anche in considerazione della prestazione della scorsa settimana non potevamo avere atteggiamento diverso. E’ stata una gara nervosa, forse abbiamo sbagliato l’impostazione caratteriale. L’arbitro ha faticato a tenere in pugno la partita e si evince dalle quattro espulsioni: troppe per una partita che meritava un finale diverso. Sono tre punti importanti, complimenti ai ragazzi ed al nostro Mannina che ha fatto un gran bel gol. Non era facile sul finire di gara. Adesso dobbiamo dare continuità ai risultati”.

Alessio Mannina racconta il gol. “Ho visto arrivare la palla ed ho chiuso gli occhi colpendo di testa. Sono felicissimo per questo gol che dedico alla mia famiglia ed a chi mi ha voluto qui all’Akragas a tutti i costi”.

L’allenatore del Dattilo, Ignazio Chianetta, ha parlato di risultato non giusto. “Per il gioco prodotto e per i rischi corsi il pari sarebbe stato il giusto epilogo. L’assalto finale dell’Akragas ha fatto la differenza. Forse noi abbiamo avuto le occasioni migliori. Non ricordo tiri in porta dell’Akragas. C’è il rammarico di aver perso punti nelle ultime due partite ma siamo consapevoli della nostra forza e ce la giocheremo fino alla fine”.

 

 

 

La Fortitudo Moncada Agrigento vince ancora. Dall’altro del secondo posto adesso gli agrigentini sono la vera rivelazione del campionato di serie A2 di basket. E battendo Tortona dell’ex De Laurentiis i “giganti” ottengono l’accesso alla final eight di Coppa Italia. Un risultato straordinario che alla vigilia in pochi avrebbero pronosticato.  

74 a 63 il successo della Fortitudo Moncada al termine di una gara non semplice. Tortona si è confermata squadra tosta e tecnicamente quotata. Nei prima due quarti i piemontesi hanno dato filo da torcere agli agrigentini grazie ad una difesa solida e difficile da superare. Ma al rientro dal riposo lungo i ragazzi di coach Cagnardi hanno cambiato passo giocando con maggiore determinazione ed efficacia, specie in fase difensiva. In attacco James ha ancora una volta dato prova della sua bravura realizzando 22 punti. Una gran partita l’ha giocata Simone Pepe mettendo a segno 19 punti. Positivo Easley, 12 punti: l’americano fa valere spesso la propria esperienza ed è un punto di riferimento per i compagni.

Dal terzo quarto la Fortitudo ha preso in mano le redini del gioco amministrando il vantaggio con molta attenzione. La gara si è conclusa con i tiri liberi realizzati da Lollo Ambrosin e poi la festa per una vittoria importantissima. Agrigento al secondo posto e accesso in Coppa Italia. Ma la squadra di Cagnardi ha ancora voglia di stupire.

Applausi per tutti ed in particolare, all’inizio, per Rino De Laurentiis che con la canotta della Fortitudo Moncada Agrigento ha giocato diversi campionati a buon livello dimostrando grande professionalità. De Laurentiis ha ricevuto una targa ricordo. La partita è iniziata con una pioggia sul parquet di orsacchiotti nell’ambito dell’iniziativa a scopo benefico denominata “Teddy bear Toss”. Ne prossimi giorni gli orsacchiotti donati dagli agrigentini saranno nelle mani dei bambini degenti del reparto pediatria dell’ospedale di Agrigento. Un’iniziativa molto bella che si ripete da qualche anno e che darà il sorriso ad alcuni bambini per affrontare meglio la degenza.

 

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