Soddisfatto per la vittoria con la Cephaledium ma amareggiato per la sua espulsione proprio sul finire di gara. Corrado Mutolo in sala stampa parla della gara giocata con la Cephaledium e si sofferma sull’arbitraggio.
“E’ una vittoria importante e ringrazio i ragazzi per il cuore, l’impegno, lo spirito di adattamento in un periodo non certo facile per noi. Sono tre punti meritati contro una avversaria ostica. E’ una vittoria che indubbiamente ci torna utile per la classifica, il morale e adesso dobbiamo essere continui.
L’espulsione di Biancola? Ci penalizza. Perdiamo un giocatore per noi importante ma dobbiamo adattarci. Spero di recuperare Ferrante ed almeno in parte Lala e Treppiedi. Siamo in emergenza ma speriamo di trovare le giuste soluzioni. Sono fiducioso anche perché i ragazzi sono consapevoli del momento delicato e tutti insieme vogliamo superarlo al meglio.
L’arbitraggio? Sono dispiaciuto perché non meritavo l’espulsione. Non ho detto nulla di offensivo. Nulla che potesse far scattare un provvedimento così severo. La società è intenzionata a farsi sentire in Lega e credo sia giusto. Non cerchiamo aiuti ma collaborazione e ascolto. Il direttore di gara deve calarsi nelle situazioni e agire con meno spirito protagonistico. Occorre maggiore umiltà e più ascolto. Come società Akragas chiediamo approcci più positivi. Ad Agrigento, come altrove, si fanno grossi sacrifici e non possono essere vanificati. La mia espulsione è stata esagerata”.
Ha voglia di dimostrare il proprio valore e dopo un lungo infortunio vuol ricambiare la fiducia riposta in lui dall’Akragas. Il difensore Stefano Procida domani sarà in campo in una partita fondamentale per il proseguo del campionato dell’Akragas. I biancazzurri con il pareggio nel derby col Canicattì hanno perso terreno dalla capolista Dattilo che non perde un colpo. Domani l’Akragas ospita la Cephaledium e conterà solo vincere.
Stefano Procida parla così dell’appuntamento di domani, alle 15, allo stadio Esseneto.
“Per noi è una partita importantissima. Ci attende una gara difficile ma dobbiamo necessariamente vincere. Siamo chiamati a mettere in campo determinazione, grinta, e con l’aiuto dei nostri tifosi possiamo farcela. Non possiamo perdere terreno dal Dattilo oggi a sei punti. Non ci nascondiamo, lottiamo per vincere il campionato e ci crediamo.
Come sto? Sempre meglio. Chiaramente non sono ancora al top della condizione ma dosando bene le energie penso di poterci essere fino in fondo. Stiamo attraversando un periodo complicato ma stando uniti possiamo e dobbiamo superarlo. Domani, intanto, sotto con la Cephaledium. E’ una buona squadra ma giocando in casa e con l’incitamento della curva e della tribuna sarà una spinta in più per fare bene”.
L’Akragas torna allo stadio Esseneto per affrontare la Cephaledium. I biancazzurri sono alla ricerca della vittoria per non perdere ulteriore terreno dalla capolista Dattilo e riportare il sorriso in una tifoseria delusa soprattutto dal gioco espresso dalla squadra di Corrado Mutolo. Gli infortuni stanno penalizzando l’Akragas ma è altrettanto vero che l’attuale organico non ha le valide alternative di livello tecnico adeguato: tanti giovani di buona volontà e di prospettiva ma non ancora in grado di incidere efficacemente in positivo.
Quello degli infortuni è un aspetto sul quale anche oggi si è soffermato il tecnico Corrado Mutolo incontrando i giornalisti per presentare la gara di domani con la Cephaledium (stadio Esseneto dalle 15).
“Dobbiamo sfruttare il fattore campo. La abbiamo preparata bene ma dobbiamo fare di necessità virtù. Purtroppo continuiamo a fare i conti con diversi infortuni che ci penalizzano. Da un mese oramai non riesco a proporre il migliore undici e non abbiamo neppure i cambi adeguati. Non è un alibi ma la realtà. Stringiamo i denti con la speranza che questo periodo negativo passi in fretta.
Domani affrontiamo una squadra ostica, composta da giocatori di esperienza che conoscono la categoria. Siamo pronti ad un’altra battaglia sportiva, anche perché tutte le squadre vogliono fare risultato contro l’Akragas. Confido nella voglia di rivalsa dei ragazzi e nella loro determinazione. Sono certo che domani daranno il massimo per ottenere il successo”.
La Seap Dalli Cardillo inizia il campionato di B1 nel migliore dei modi. Vittoria netta e convincente sull’ostica Connetti.it Chieti. Al palasport Nicosia le biancazzurre hanno inferto un perentorio tre a zero con i complimenti degli ospiti che a fine gara con grande sportività hanno riconosciuto la superiorità delle ragazze di Luca Secchi.
La Seap Dalli Cardillo si è imposta con questi parziali: 25-21, 25-22, 25-18. C’era curiosità per vedere all’opera la squadra costruita dal presidente Nino Di Giacomo e sul parquet le agrigentine hanno dimostrato di aver già raggiunto un buonissimo affiatamento e gli automatismi tattici si vanno sempre più collaudando. Tre e zero ma Chieti si è rivelata squadra tosta: ha peccato nei momenti topici ma in alcuni frangenti ha dato grattacapi al sestetto di Luca Secchi.
Migliore realizzatrice della Seap Dalli Cardillo è stata la schiacciatrice Serena Moneta con 13 punti. Le agrigentine sono andate in campo con il sestetto tipo: Trabucchi in palleggio, Aricò opposta, Manzano e Composto centrali, Donà e Moneta martelli ricevitori, Vittorio libero. La Connetti.it Chieti, priva dell’opposto titolare Sara Gotti, infortunata, ha risposto con Giroldi in regia, il capitano Culiani nell’insolito ruolo di opposto, Spadoni e Galiero centrali, Lestini e D’Angelo martelli ricevitori, Torrese libero.
La gara ha divertito il pubblico del Nicosia. La Seap Dalli Cardillo ha sempre condotto e Chieti ha rincorso senza mai riuscire a mettere la testa avanti.
A fine gara il tecnico ospite Giorgio Nibbio si è detto complessivamente soddisfatto della prova delle sue. “Sapevamo di affrontare una squadra fortissima e le previsioni della vigilia sono state rispettate. Aragona non ha fallito un colpo. Contro queste giocatrici sarà un’impresa per tutte le squadre di B1 riuscire a spuntarla. Noi ci abbiamo provato. Siamo sulla buona strada. La nostra ambizione è quella di disputare un buon campionato”.
In casa Seap Dalli Cardillo grande gioia per il primo successo. Luca Secchi: “Ho visto delle ottime cose. Abbiamo giocato una buonissima partita e mi complimento con le ragazze. Andiamo avanti così”.
Il capitano Melissa Donà: “Ci tenevamo tantissimo ad iniziare bene e direi che ci siamo riuscite. Abbiamo affrontato una squadra tosta ma noi ci siamo opposte adeguatamente. Abbiamo margini di miglioramento ma i presupposti ci sono tutti. Siamo qui per vincere ed abbiamo fame. Ognuna di noi ha motivazioni ben precise. Siamo contente di aver regalato la prima gioia al presidente Di Giacomo, ai tifosi e agli sponsors”.
In sala stampa anche il main sponsor Sergio Vella. “Le ragazze ci hanno regalato un bel pomeriggio di pallavolo ed una vittoria importante. Iniziamo col piglio giusto. Siamo fiduciosi che la squadra, ottimamente guidata da Luca Secchi, ci regalerà grandi soddisfazioni. Siamo vicini alla squadra e ribadiamo che il nostro progetto è quello di continuare l’ascesa nel grande volley. Il massimo obiettivo è la serie A1. Agrigento merita di rivivere le grandi emozioni degli anni ’90. Vogliamo tornare nell’olimpo della pallavolo italiana”.
Domenica prossima la formazione del presidente Nino Di Giacomo sarà di scena in Calabria contro il Palmi. Il match inizia alle ore 17,30 e sarà possibile seguirlo in diretta streaming sulla pagina ufficiale facebook della Pallavolo Aragona.
Questo il tabellino della Seap Dalli Cardillo Aragona:
Trabucchi 2 punti, Moneta 13, Composto 8, Manzano 3, Donà 9, Aricò 12, Vittorio (L), Baruffi n.e., Parisi (L) n.e., Patti n.e., Facendola n.e., Falcucci n.e.
Allenatore Luca Secchi.
E’ arrivato il momento del campionato. La nuova B1 inizia ed al nastro di partenza c’è anche l’ambiziosa Seap Dalli Cardillo Aragona. Il club agrigentino ha allestito una squadra di caratura e vuol essere protagonista fino in fondo. Sabato prossimo, alle 15,30, l’esordio al palasport Nicosia contro la Connetti.it Chieti. Della prima gara e più in generale del campionato hanno parlato in conferenza stampa la giocatrice Melissa Donà, il tecnico Luca Secchi ed il presidente Nino Di Giacomo.
Melissa Donà (Giocatrice Seap Dalli Cardillo)
In allenamento e nelle amichevoli abbiamo visto spunti interessanti che fanno ben sperare per il campionato. Pronte?
“La squadra è stata costruita per fare grandi cose. Starà a noi dimostrare sul campo il nostro potenziale. La prima di campionato riserva sempre emozioni, è una gara speciale. Noi vogliamo fare bene. Siamo pronte e non vediamo l’ora di iniziare. Tanta emozione perché siamo quasi tutte nuove e speriamo di vedere molta gente al palazzetto”.
Come sta crescendo il gruppo ?
“Il gruppo è eterogeneo: composto da giovani molto interessanti ed altre più esperte. E’ un bel mix. Si respira un'aria positiva in palestra e siamo sempre più affiatate”.
Cosa ti ho spinto a venire in Sicilia, ad Agrigento?
“L’insistenza del presidente Di Giacomo. E’ da tempo che ricevo sue proposte e questa volta è riuscito a convincermi. Determinante è stato il progetto sportivo ed i nomi che lo compongono. L’allenatore è una garanzia: ho lavorato con lui negli anni scorsi e poi anche il mercato che è stato fatto con giocatrici di valore. Per quanto riguarda Agrigento, devo dire che ho giocato diversi campionati nel meridione tra Campania, Calabria, Basilicata. Ero molto curiosa di conoscere questa realtà. Agrigento è una bella città, accogliente, la gente è calorosa. Riscontriamo grande cordialità ed in questo mese e mezzo siamo state molto bene. Ed allora eccomi qui, pronta”.
Luca Secchi (allenatore Seap Dalli Cardillo)
“Sono molto contento di essere qui anche perché la Sicilia è simile alla mia Sardegna. Essere stato coinvolto in questo progetto mi lusinga e sorprende. Devo confessarvi che avrei voluto dedicarmi esclusivamente all’impegno con la nazionale albanese ma il presidente Nino Di Giacomo è stato davvero bravo a presentarmi un progetto molto interessante. Una sfida alla quale non potevo sottrarmi.
Sono molto contento dell’organico a disposizione con giocatrici di grande valore. Ma questo non vuol dire che il campionato per noi sarà facile. Anzi, tutt’altro. Tutte le squadre comprensibilmente vorranno batterci e siamo pronti alla sfida. Mi aspetto un atteggiamento agonistico molto alto da parte delle mie ragazze”.
Nino Di Giacomo (Presidente Seap Dalli Cardillo)
“C’è tanta attesa su questa prima partita e sull’esito del campionato. Noi siamo orgogliosi perché rappresentiamo non solo Aragona ed Agrigento ma tutta la Sicilia. Il nostro modello organizzativo è sotto osservazione da parte degli addetti del settore e questo ci fa molto piacere. Il campionato sarà difficile. Noi abbiamo indubbiamente composto un organico di prim’ordine ma ci sono diverse squadre ben attrezzate e lotteranno insieme a noi. Ogni sabato sarà una battaglia ad iniziare dalla gara con Chieti. Ci sarà da soffrire contro sei, sette squadre. Su tutte Cerignola. Lo spettacolo nel girone D è garantito. Chi verrà a vedere le partite si divertirà sicuramente e ci auguriamo saranno in tanti ad iniziare da questo sabato alle 15,30”.
Svanisce il primo obiettivo stagionale dell’Akragas. I biancazzurri eliminati dalla Coppa Italia per mano della Sancataldese che vendica così la sconfitta di tre giorni addietro in campionato, ancora allo stadio Esseneto.
Ai verdeamaranto nisseni è bastato il gol di Campanaro su un discutibile calcio di rigore trasformato nel primo tempo a consegnare la qualificazione al turno successo.
Per l’Akragas l’amaro in bocca per una sconfitta per certi versi annunciata visto che nel dopo gara di domenica scorsa era stato lo stesso allenatore Corrado Mutolo a rimarcare le grosse difficoltà ad “inventarsi” la migliore formazione da opporre alla Sancataldese a causa dei numerosi infortuni e di alcune scelte obbligate che lasciavano intuire come il tecnico dell’Akragas preferisse il campionato alla Coppa Italia.
L’Akragas ha preferito risparmiare molti dei titolari e nel primo tempo ha schierato una squadra quasi interamente composta da giovani. Non è mancata la voglia di fare e la generosità ma scarsa incisività contro una Sancataldese che ha espresso maggiore agonismo e determinazione. Il calcio di rigore concesso in maniera generosa dopo 15 minuti ha poi spianato la strada alla squadra di Seby Catania. Nel corso della ripresa il tecnico Mutolo ha dato spazio ad alcuni dei più esperti e l’Akragas ha avuto qualche opportunità per pareggiare ma la Sancataldese è riuscita ad evitarlo portando a casa vittoria e qualificazione.
Sancataldese avanti in Coppa Italia e Akragas che si può adesso dedicare esclusivamente al campionato che, stando ai propositi della dirigenza, diventa l’unico obiettivo da centrare. Domenica prossima un banco di prova insidioso: il derby esterno col Canicattì di Pippo Romano.
La vittoria sulla Sancataldese è una liberazione per il tecnico dell’Akragas Corrado Mutolo. La sua esultanza al gol di Giovanni Biondo in acrobazia è eloquente di quanto difficile sia il periodo per la sua squadra. I diversi infortuni e le poche alternative stanno creando qualche problema all’allenatore palermitano ma con la Sancataldese i biancazzurri hanno avuto quel pizzico di fortuna che non guasta.
“Non abbiamo particolarmente brillato, è vero, ma abbiamo giocato con intelligenza e abbiamo saputo soffrire. E’ un periodo delicato. Da qualche settimana, come sapete, non siamo in condizione di presentare la migliore formazione ma stiamo dando il massimo per ottenere quanti più punti possibili. Sono contento dell’impegno dei ragazzi e sono felice per una vittoria che abbiamo meritato, frutto di sacrificio, determinazione e unità di intenti. Affrontavamo una squadra esperta, ben guidata, e non era facile spuntarla. Siamo stati bravi a crederci fino all’ultimo respiro e Giovanni Biondo è stato capace di realizzare un gol capolavoro che ricorderemo.
E’ un campionato difficile. Non ci saranno partite semplici e soprattutto non ci verrà regalato nulla. Dobbiamo affrontare ogni gara con il massimo impegno e, soprattutto, stando uniti. Se tutto l’ambiente è compatto e consapevole delle difficoltà che si affrontano settimanalmente sono sicuro che faremo belle cose. Siamo qui per il bene dell’Akragas e vogliamo costruire un ciclo positivo. Adesso pensiamo alla gara di Coppa e poi al derby col Canicattì”.
Commosso, felice per una vittoria tanto desiderata e necessaria per dare nuovo slancio al campionato dell’Akragas. Il presidente Giovanni Castronovo si presenta in sala stampa stremato. Sembra quasi che scenda in campo con i suoi ragazzi e, per il grande trasporto emotivo e la passionalità con la quale vive le partite, è come se lo facesse.
“Una vittoria all’ultimo respiro e sono molto emozionato. Mi scuserete ma è davvero una grande gioia. Avevamo bisogno della vittoria e sono certo che da questo successo ripartirà la nostra Akragas. Una vittoria sofferta ma ritengo meritata. La Sancataldese si è confermata squadra tosta ed è stata brava nel primo tempo a contenere le nostre fonti di gioco con un pressing efficace. Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio, ci siamo scrollati di dosso la tensione accumulata in settimana: sentivamo la pressione dei tifosi non contenti dei due pareggi ed in realtà non lo eravamo anche noi.
E’ una vittoria che dedico al mister Mutolo. Anche per lui è stata una settimana pesante e meritava questa gioia. E la dedico ai nostri tifosi: quelli appassionati della tribuna e ai ragazzi della Curva Sud che ci hanno sostenuti dal primo all’ultimo secondo. Se siamo riusciti a vincere è anche merito loro, del loro supporto che vi garantisco i ragazzi hanno sentito ed apprezzato. Se stiamo tutti uniti possiamo continuare a crescere e prenderci belle soddisfazioni. Ci proiettiamo con fiducia ai prossimi appuntamenti. Il campionato sta entrando nel vivo e l’Akragas vuol essere protagonista fino in fondo”.