Seconda vittoria consecutiva e primo successo interno del 2021. La Fortitudo Moncada Agrigento batte anche i messinesi del Torrenova dell’ex Vincenzino Di Viccaro, col risultato di 96 a 83.
Vittoria bella e importante che ha fornito qualche segnale incoraggiante: la squadra ha offerto una buona prestazione anche se manca ancora quella continuità che chiede coach Catalani. La squadra ha un buon rendimento in attacco ma non riesce ancora ad essere continua in difesa.
La Fortitudo Moncada ha sempre condotto, raggiungendo anche un margine di vantaggio di 24 punti. Torrenova ha avuto una reazione nell’ultimo quarto ma la gara non è mai stata davvero in discussione.
Agrigento ha mostrato il suo volto di squadra forte: Grande (20 punti), Chiarastella (19), Veronesi (18) e Rotondo (17) sono giocatori di grande garanzia e si è visto.
Negli ospiti Di Viccaro (17 punti), Klanskis (16) e Gloria (14) hanno provato ad ostacolare il cammino dei padroni di casa ma senza riuscirci.
La Fortitudo mette in cascina altri due punti in cascina che fanno morale e danno ulteriore fiducia ad un gruppo che può solo ulteriormente migliorare. D’altronde le parole a fine gara di Veronesi sono sintomatiche: “Adesso finalmente ci stiamo divertendo…”. La Fortitudo sembra aver ingranato la marcia giusta.
Moncada Energy Group Agrigento - Fidelia Torrenova 96-83 (29-20, 28-21, 22-23, 17-19)
Moncada Energy Group Agrigento: Grande 20 (4/6, 4/5), Chiarastella 19 (8/8, 1/2), Veronesi 18 (2/5, 3/5), Rotondo 17 (7/14, 0/0), Saccaggi 11 (4/6, 1/3), Cuffaro 5 (1/1, 1/1), Costi 4 (2/2, 0/1), Peterson 2 (1/1, 0/0), Ragagnin 0 (0/0, 0/1), Indelicato 0 (0/0, 0/0), Bellavia 0 (0/0, 0/0), Mayer 0 (0/0, 0/0). Coach Catalani
Tiri liberi: 8 / 9 - Rimbalzi: 37 5 + 32 (Albano Chiarastella 13) - Assist: 23 (Albano Chiarastella 10)
Fidelia Torrenova: Di Viccaro 17 (1/6, 5/10), Klanskis 16 (4/4, 2/3), Gloria 14 (5/11, 0/0), Perin 12 (3/6, 1/4), Bolletta 11 (2/3, 1/4), Galipò 7 (3/4, 0/3), Lasagni 3 (0/2, 1/4), Ferrarotto 3 (0/2, 1/4), Mazzullo 0 (0/0, 0/0), Saccone 0 (0/0, 0/0), Romagnolo 0 (0/0, 0/0) .Coach Condello
Tiri liberi: 14 / 20 - Rimbalzi: 24 9 + 15 (Mirko Gloria 10) - Assist: 15 (Giorgio Galipò 6)
L’esordio nella nuova B1 è programmato per sabato 23 gennaio. La Seap Dalli Cardillo inizierà la nuova stagione ufficiale al palasport Nicosia contro la Rizzotti Design Catania (dalle ore18).
La squadra del tecnico Massimo Dagioni prepara l’avvio del campionato con doppie sedute di allenamento tra palestra e parquet. Tutte le ragazze sono in buone condizioni fisiche.
In vista del debutto nel torneo di B1, la Seap Dalli Cardillo effettuerà due allenamenti congiunti contro Terrasini di serie B2 nelle cui fila militano le ex Macedo e Biccheri.
Il primo test martedì prossimo 12 gennaio a Terrasini, il secondo sabato 16 gennaio al Nicosia.
Le due amichevoli serviranno allo staff tecnico per testare la condizione del gruppo e provare gli schemi. La Seap Dalli Cardillo intende essere protagonista nel girone di B1.
Primo “squillo” del nuovo anno. La Fortitudo Moncada Agrigento espugna il parquet di Bologna ed inizia il 2021 nel modo migliore. 82 a 93 il risultato finale.
Una gara non certo facile per i ragazzi di coach Catalani su un campo ostico e, tra l’altro, dopo un periodo di stop per le festività natalizie.
I biancazzurri hanno dato buone risposte ed è arrivata una vittoria importante che da nuovi stimoli e cancella le due sconfitte consecutive.
Fortitudo Moncada trascinata dai canestri di Grande e Saccaggi (21 punti sul tabellino di entrambi). Fondamentale l’apporto d’esperienza di Paolo Rotondo (19 punti) e del capitano Albano Chiarastella (15 punti).
Le vittorie sono un buon viatico per alimentare la classifica e continuare a lavorare sicuramente con maggiore serenità per raggiungere il giusto equilibrio tra redditività in attacco e solidità nella fase difensiva.
Ancora semaforo rosso per la Fortitudo Moncada Agrigento. Dopo la sconfitta interna di sette giorni addietro arriva lo stop esterno nel derby con Ragusa.
70 a 69 il risultato finale. Priva del play Alessandro Grande, la squadra di coach Catalani è stata punita da un finale di gara poco lucido e da una difesa ancora poco solida.
La Fortitudo aveva iniziato bene il derby. Partita giocata a ritmi molto sostenuti e con grande agonismo. Agrigento trascinata dal capitano Albano Chiarastella (15 punti e 25 di valutazione) ha impone il proprio gioco conducendo per 30 minuti. Bene anche Saccaggi e Rotondo.
Ragusa, però, è lì e non molla la presa. Con determinazione e volontà i padroni di casa perforano la difesa agrigentina. Mastroianni e Stefanini si fanno sentire e per i biancazzurri la partita è in bilico.
Nel finale Ragusa effettua il sorpasso. La Fortitudo Moncada cala e commette qualche errore che si rivela fatale. Saccaggi spreca una tripla allo scadere e Chiarastella commette fallo su Iurato che ne insacca uno su due: quel che basta per portare a casa la vittoria.
Rammarico in casa Fortitudo Moncada per una vittoria sfumata nel finale ma anche la consapevolezza che la squadra deve migliorare, soprattutto in difesa.
Virtus Kleb Ragusa - Moncada Energy Group Agrigento 70-69 (17-21, 17-18, 15-16, 21-14)
Virtus Kleb Ragusa: Mattia Mastroianni 15 (3/8, 3/6), Stefanini 12 (6/10, 0/0), Idrissou 11 (4/8, 0/0), Sorrentino 8 (2/4, 1/6), Iurato 8 (1/3, 1/1), Chessari 6 (1/4, 0/1), Ianelli 4 (2/7, 0/1), Canzonieri 4 (0/0, 1/2), Kitsing 2 (1/1, 0/0), Salafia 0 (0/1, 0/0), Ugochukwu andrew 0 (0/0, 0/0), Dinatale 0 (0/0, 0/0): All Bocchino.
Moncada Energy Group Agrigento: Rotondo 17 (6/10, 0/0), Chiarastella 15 (5/7, 1/1), Veronesi 14 (2/4, 3/6), Saccaggi 13 (1/5, 3/5), Cuffaro 5 (1/3, 1/3), Peterson 3 (1/2, 0/0), Ragagnin 2 (1/3, 0/1), Tartaglia 0 (0/0, 0/0), Indelicato 0 (0/0, 0/0), Bellavia 0 (0/0, 0/0), Mayer 0 (0/0, 0/0), Costi 0 (0/0, 0/0). All Catalani, ass Ferlisi, Marchica.
L’attività svolta dalla Fortitudo Moncada Agrigento non è passata inosservata. Il Coni ha conferito alla società agrigentina la “Stella di bronzo al merito sportivo per l’anno 2019”.
“L’onorificenza – si legge in una nota trasmessa da Giovanni Malagò – vuole attestare di fronte al mondo sportivo i meriti degli atleti, dei tecnici e dei dirigenti della società ed esprimere insieme la più sentita gratitudine del Coni per il contributo offerto alla crescita e all’affermazione dello sport italiano. Le mie più vive congratulazioni per il meritato riconoscimento, con l’augurio che nel prosieguo dell’attività possiate conseguire ulteriori traguardi e soddisfazioni”.
Il riconoscimento del Coni rende merito alla Fortitudo Agrigento. Soddisfatto il presidente Gabriele Moncada che commenta così la stella di bronzo.
“Vedere riconosciuti gli sforzi fatti in questi anni per affermare nel nostro territorio una realtà sportiva ormai divenuta punto di riferimento, regalando grandi successi e ricevendo – allo stesso tempo – un affetto smisurato dai propri tifosi, riempie d’orgoglio me, la mia famiglia e sicuramente anche i nostri tifosi. Un sentito ringraziamento al Coni ed al presidente Giovanni Malagò. Un ringraziamento speciale a tutte le persone che hanno lavorato attorno alla Fortitudo Agrigento in questi anni, facendo sì che una piccola squadra diventasse una vera società conosciuta in tutta Italia. Il pensiero oggi va al nostro caro signor Arnone. Lui, avrebbe sicuramente tanto gioito insieme a noi per questa Stella”.
Prima sconfitta stagionale per la Fortitudo Moncada Agrigento. Semaforo rosso al pala Moncada. Ad imporlo Crema col punteggio di 76 a 85.
Amarezza per una sconfitta figlia di errori in fase difensiva e mancanza della giusta lucidità in attacco nei momenti topici. E dire che la Fortitudo Moncada aveva iniziato bene ma gli ospiti sono sempre rimasti incollati ai biancazzurri di coach Catalani. Al riposo lungo Agrigento arriva avanti nel punteggio. Nell’ultimo quarto Crema è più efficace e, soprattutto, gioca con un ritmo maggiore. La Fortitudo commette qualche errore in difesa e deve cedere la posta in palio a Crema.
I lombardi esultano per una vittoria pesante in trasferta. La Fortitudo costretta ad ingoiare il boccone amaro. La sconfitta deve servire per migliorare. C’è tutto il tempo per registrare la difesa e giocare più di squadra. Le potenzialità per fare bene ci sono tutte.
A fine gara il commento di Paolo Rotondo: “E’ stata la nostra solida partita. In difesa dobbiamo migliorare. Così non si vincono i campionati, ma occorre difendere. Abbiamo un grande margine m occorre fare di più. Dobbiamo superare i nostri limiti".
Moncada Energy Group Agrigento: Rotondo 20 (8/10, 0/0), Saccaggi 20 (4/6, 3/7), Veronesi 16 (2/2, 4/9), Grande 13 (2/5, 3/7), Chiarastella 6 (3/8, 0/3), Cuffaro 1 (0/0, 0/1), Peterson 0 (0/0, 0/0), Ragagnin 0 (0/0, 0/1), Indelicato 0 (0/0, 0/0), Luca Bellavia 0 (0/0, 0/0), Nicolas Mayer 0 (0/0, 0/0), Andrea Tartaglia 0 (0/0, 0/0). All. Catalani
Pallacanestro Crema: Pederzini 17 (6/10, 1/3), Drocker 15 (1/4, 3/6), Arrigoni 15 (6/11, 0/2), Venturoli 12 (1/1, 3/5), Del sorbo 8 (1/1, 1/2), Trentin 6 (3/10, 0/1), Montanari 6 (3/3, 0/1), Dosen 4 (2/2, 0/2), o Leardini 2 (1/4, 0/1), Bonvini 0 (0/0, 0/0), Donati 0 (0/0, 0/0), Sacchelli 0 (0/0, 0/0). All. Eliantonio
Una tripla di Andrea Saccaggi a cinque secondi dalla fine regala il successo alla Fortitudo Moncada Agrigento contro la Sangiorgese. 85 a 84 la vittoria dei biancazzurri nell’esordio al pala Moncada.
Una gara tirata, combattuta, incerta fino all’ultimo. La Fortitudo Moncada ha dovuto fare i contro una forte Sangiorgese molto determinata, capace di mettere in difficoltà i ragazzi di coach Catalani sia in attacco che in difesa. Gli ospiti hanno spesso condotto ma la Fortitudo ha sempre recuperato portandosi anche avanti di qualche punto.
Gara avvincente giocata sostanzialmente punto a punto nei quattro periodi. Tra i lombardi da segnalare i 24 punti di Bianchi, 18 di Toso e 16 di Picarelli.
La Fortitudo Moncada ha commesso diversi errori al tiro ed anche in difesa ma è stata brava a non perdere la lucidità nei momenti più difficili, soprattutto nei concitati minuti conclusivi con la Sangiorgese avanti nel punteggio. I nervi saldi uniti alla qualità tecnica dei biancazzurri ha fatto la differenza.
Andrea Saccaggi a fine gara risulterà il miglior realizzatore con 24 punti, 15 dei quali dalla lunga distanza. Ancora una partita di sostanza da parte di Paolo Rotondo autore di 20 punti. Il capitano Andrea Chiarastella ha totalizzato 15 punti, 13 per il play Alessandro Grande.
Per la Fortitudo Moncada una vittoria importante, la seconda consecutiva sue due partite, contro un’avversaria assai temibile. La Sangiorgese ha dimostrato grande solidità: se continuerà ad esprimere prestazioni come quella del pala Moncada, sarà tra le sicure protagoniste del girone di B.
Moncada Energy Group Agrigento - LTC Sangiorgese Basket 85-84 (15-20, 29-22, 20-22, 21-20)
Moncada Energy Group Agrigento: Saccaggi 24 (2/4, 5/9), Rotondo 20 (9/18, 0/0), Chiarastella 15 (4/8, 1/4), Grande 13 (3/3, 1/5), 6 (3/3, 0/3), Giovanni 5 (0/3, 1/5), Peterson 2 (1/1, 0/0), Cuffaro 0 (0/1, 0/0), Indelicato 0 (0/0, 0/0), Mayer 0 (0/0, 0/0), Tartaglia 0 (0/0, 0/0). All. Catalani
LTC Sangiorgese Basket: Sebastiano Bianchi 24 (8/10, 2/5), Francesco Toso 18 (6/9, 0/0), Andrea Picarelli 16 (3/10, 1/2), Gabriele Berra 7 (2/3, 1/1), Stefan Malkic 7 (0/0, 2/5), Andrea Bargnesi 6 (2/4, 0/2), Alberto Fragonara 3 (1/2, 0/3), Giulio Dushi 2 (1/1, 0/0), Matteo Cassinerio 1 (0/0, 0/1), Nicola Artuso 0 (0/1, 0/1), Luca Baggi 0 (0/0, 0/0), Sebastiano Codato 0 (0/0, 0/0). All. Quillici
La Fipav siciliana, Federazione italiana pallavolo, a febbraio del prossimo anno rinnova il vertice. Tra i candidati c’è l’agrigentino Nino Di Giacomo, presidente della Seap Dalli Cardillo Aragona.
In una nota, il club di pallavolo femminile agrigentino sottolinea che la candidatura del presidente Di Giacomo è espressione dei territori.
Questo il commento dei comitati provinciali Fipav della Sicilia che hanno puntato sulla candidatura di Nino Di Giacomo: "Uomo di sport con infinita esperienza Nino Di Giacomo, una vita spesa al servizio della pallavolo come arbitro, allenatore, dirigente e presidente di squadre di serie A. Nella sua lunga carriera Nino Di Giacomo è stato anche Team Manager della Nazionale Bulgara, nonché procuratore di grandi campioni fra i quali Ivan Zaytsev, Alessandro Fei, Rafael Pascual, Lyubo Ganev, quest’ultimo attuale presidente della federazione Bulgara e componente del board di direzione della Cev. La scelta rappresenta sicuramente un punto di rottura con il passato non avendo, il neo candidato alla presidenza di Fipav Sicilia, mai ricoperto incarichi all’interno della Federazione Italiana Pallavolo pur avendo vissuto, sempre da protagonista, il movimento pallavolistico isolano. La fiducia riposta in Nino Di Giacomo, un tecnico al servizio della pallavolo siciliana, va a premiare un vissuto sportivo fra i più importanti della Regione; alla grande passione e dedizione di Nino Di Giacomo per la pallavolo si vanno ad aggiungere le sue spiccate doti manageriali e politiche che negli anni hanno modellato quel personaggio carismatico che oggi ha deciso, sostenuto da tantissime realtà, di spendersi in prima persona per la Fipav Sicilia".