I triangolari per l’approdo in serie D iniziano con un pareggio per l’Akragas, uno a uno, al “Paolo Marino” di Castelvetrano contro la Folgore dell’ex Vito Signorello.
Rammarico in casa Akragas per una vittoria svanita nella parte finale della gara. I
biancazzurri erano, infatti, riusciti a sbloccarla nei primi minuti del secondo tempo grazie ad un bel gol del capitano Peppe Gambino. Lo stesso attaccante poco prima aveva fallito una buona opportunità. Sul finire, sugli sviluppi di un calcio di punizione, Abdélwàhèd sorprende la retroguardia dell’Akragas e insacca la palla dell’uno a uno.
Folgore – Akragas è stata una gara all’insegna dell’agonismo. L’Akragas è stata più propositiva dei rossoneri trapanesi ma non è stata brava a mantenere alta la concentrazione e la lucidità nei momenti topici quando la Folgore ha esercitato la pressione finale alla ricerca del gol del pari.
L’Akragas recrimina per due calci di rigore, apparsi netti, non concessi nel primo tempo dal direttore di gara per due falli di mano. Il portiere dell’Akragas non ha mai corso seri pericoli.
Finisce uno a uno. Domenica prossima l’Akragas osserva un turno di riposo mentre si affronteranno Nissa e Folgore. I biancazzurri di Di Gaetano torneranno in campo domenica 13 giugno. Allo stadio Esseneto il confronto con la Nissa. In quell'occasione servirà la vittoria per continuare a sognare.
La Seap Dalli Cardillo vuole la A2. La squadra agrigentina continua con convinzione il proprio cammino verso l’obiettivo tanto desiderato dal club del presidente Nino Di Giacomo e dagli sponsors che da alcuni anni oramai si stanno impegnando per il rilancio del volley femminile ad Agrigento.
La squadra di Massimo Dagioni ha vinto gara 1 della semifinale dei play off sul campo della Rizzotti Design Catania, 3 a 1. Questi i parziali: 25-22, 23-25, 22-25, 23-25. Le agrigentine hanno disputato una gara di grande volontà e determinazione, lottando palla su palla. Brave tutte le giocatrici. Si è rivista una super Sara Stival, autrice di 18 punti. Molto bene anche Serena Moneta, la rientrante Barbara Murri e la palleggiatrice Valeria Caracuta.
La gara è stata intensa, combattuta ed emozionante. I quattro set sono stati all’insegna dell’equilibrio. Le due squadre si sono affrontate punto a punto. A spuntarla è stata la maggiore determinazione di Aragona, brava a finalizzare nei momenti decisivi e a chiudere a muro gli attacchi catanesi.
La Seap Dalli Cardillo vince una gara importante contro un’avversaria temibile. Sabato prossimo, alle ore 18, la gara di ritorno al palasport Nicosia di Agrigento. Alla squadra del presidente Nino Di Giacomo basterà un punto per ottenere la qualificazione. Ma attenzione a non sottovalutare Catania.
Il tabellino dell’incontro:
RIZZOTTI DESIGN CATANIA: Pezzotti 4, Oggioni 7, Muzi 23, Messaggi 1, Monzio Compagnoni 12, Bonaccorso (L), Minervini n.e., Mercieca 11, Musumeci n.e., Agbortabi n.e., Conti n.e., Belluomo n.e., Nielsen 6, De Luca 0. All.: Marco Relato
SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA: Caracuta 1, Stival 18, Murri 14, Cappelli 1, Vittorio (L), Moneta 14, Micheletto 0, Baruffi 1, Dell’Amico n.e., Silotto 9, Borelli 9, Ruffa 0. All.: Massimo Dagioni
NOTE: Muri Aragona 7, Catania 6. Ace Aragona 4, Catania 2. Err. battuta Aragona 7, Catania 8. Err. azione Aragona 19, Catania 21. Attacco Aragona 35%, Catania 33%. Ricezione Aragona 51% (26% perfetta), Catania 62% (34% perfetta).
Iniziano i triangolari che portano alla serie D. L’Akragas affronterà, nell’ordine, Folgore e Nissa. Domani il primo confronto. I biancazzurri saranno impegnati al “Paolo Marino” di Castelvetrano contro la Folgore.
I biancazzurri sono pronti alla sfida. Il commento pre gara dell’allenatore Francesco Di Gaetano.
“Siamo pronti alla gara. L’ideale sarebbe iniziare con una vittoria ma siamo anche consapevoli delle difficoltà. Affrontiamo una squadra che rispecchia il carattere del proprio allenatore, con grande personalità. La Folgore ha dimostrato di saper lottare in ogni partita. Per quanto ci riguarda, sappiamo che abbiamo qualità e determinazione, voglia di lottare su ogni pallone con grande sacrificio. Possiamo sicuramente fare bene”.
La Fortitudo Moncada Agrigento prepara la semifinale dei play off per la promozione in serie A2. Avversaria dei biancazzurri sarà Omegna. La serie, al meglio delle cinque gare, inizia domenica prossima al pala Moncada con inizio alle ore 18.
La Fortitudo Moncada, dopo aver superato lo scoglio Cesena, continua le sessioni di allenamento in vista di un appuntamento molto importante.
Il commento del coach Michele Catalani tramite i canali stampa del club del presidente Moncada.
Coach, che avversario è Omegna?
"Affrontiamo Omegna, squadra che dopo un inizio di campionato complicato, si è espressa ai massimi livelli dimostrando tutto il valore di un roster costruito per vincere. La Paffoni è squadra con tradizione, protagonista negli ultimi anni di campionati sempre di altissimo livello, e un gruppo equilibrato e coeso, come ha dimostrato anche nei quarti di finale dove ha spesso rimontato anche passivi pesanti contro un’eccellente avversaria come Crema. È un avversario tosto, come del resto tutte le squadre rimaste ancora in corsa in questa fase di stagione".
Quanto importante sarà avere un giusto approccio alla gara?
"Ci aspetta una serie difficile, proprio per questo sappiamo che sarebbe importante cominciarla vincendo. Sarà necessario giocare una partita di eccellente qualità, capire il ritmo della gara e soprattutto cercare di impattare fisicamente perché Omegna ha giocatori importanti in tanti ruoli. Dovremo essere bravi fisicamente a combattere in ogni uno contro uno e soprattutto ad avere l’intensità, la determinazione e la ferocia di chi vuole lottare su ogni pallone per portare a casa anche questa serie".
Contenta del piazzamento ma consapevole che il futuro è ancora da scrivere. La presidente Sonia Giordano a fine gara ha parlato alla stampa.
“Sono contenta ma è chiaro che la stagione sportiva è più che mai aperta. Faccio i complimenti ai ragazzi ma adesso dobbiamo pensare al proseguo. Ci attende un’altra fase impegnativa. Servirà affrontarla con lo spirito giusto ma ripongo fiducia nel gruppo che abbiamo costruito. Consentitemi di dedicare la vittoria a Gaetano Renato, il tifoso dell’Akragas scomparso qualche mese fa. Ed ancora, a mia figlia, mio padre che spesso sono costretta a sacrificare per i numerosi impegni, ed a Silvio Alessi per la grande vicinanza.
Il progetto? Andiamo avanti con determinazione ma come sapete alle parole preferisco le azioni e i fatti. Testa e cuore ai triangolari. Spero di poter finalmente rivedere presto i nostri tifosi che voglio ringraziare per la vicinanza nonostante l’assenza sugli spalti. Non vedo l’ora di poter vedere l’Esseneto con i tifosi e sentire i loro cori di incitamento nei confronti della nostra Akragas”.
L’Akragas chiude il mini torneo al secondo posto, dietro alla Sancataldese. I biancazzurri per non “rischiare” il piazzamento hanno dovuto realizzare nove gol ai giovani volenterosi del Marsala. Ma non è servito calcolare la differenza reti col Mazara considerato che i gialloblu sono stati sconfitti dalla Nissa.
Poco da dire sulla partita giocata all’Esseneto. I biancazzurri hanno vinto senza particolari problemi. Tre gol di Villa, due di Gambino, Biondo, Seckan.
Il Marsala ha onorato l’impegno di Agrigento con grande generosità e i tanti giovani si sono messi in mostra.
Il tecnico dell’Akragas nel secondo tempo ha dato spazio a chi finora ha avuto meno spazio. Si è rivisto in campo anche il centrocampista Spinelli ma l’esperto ex Siracusa non è ancora nella condizione migliore.
Adesso l’Akragas si concentra sui triangolari. In virtù dei risultati di oggi, affronterà domenica fuori casa la Folgore di Castelvetrano ed il 13 giugno all’Esseneto la Nissa. Per questo appuntamento allo stadio Esseneto si rivedrà, finalmente, il pubblico. Sarà consentito l’accesso ai tifosi. Il cammino dell’Akragas prosegue. Sarà adesso fondamentale calarsi ai triangolari nel modo migliore per continuare a sognare.
Missione compiuta. La Seap Dalli Cardillo vince 3 a 1 la gara di ritorno con la Zero5 Deco Domus Bari e ottiene la qualificazione al secondo turno dei play off per la promozione in A2.
Al palasport Nicosia si è giocata una bella partita. Le agrigentine hanno meritato la vittoria dimostrando un maggiore tasso tecnico ma le pugliesi escono a testa alta dal confronto. Questi i parziali: 25-16, 19-25, 25-19, 25-23.
La Seap Dalli Cardillo impone il proprio gioco sin dall’inizio vincendo il primo set. La squadra di Massimo Dagioni gioca con efficacia e determinazione. Nel secondo, complice un calo di tensione, sono le ospiti a fare meglio e a vincerlo con merito. Ma la reazione agrigentina non manca nel terzo set. La Seap Dalli Cardillo ritrova compattezza e brillantezza. Le due squadre lottano palla su palla ma a spuntarla è Aragona che se lo aggiudica ottenendo il pass per l’accesso al turno successivo. Con la qualificazione ottenuta, l’ultimo parziale è giocato senza pressione. Al secondo match point, la Seap Dalli Cardillo Aragona vince sul filo di lana 25-23.
Prossima avversaria delle agrigentine sarà la Pallavolo Sicilia Catania che ha eliminato l’Arzano.
Il tabellino dell’incontro:
SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA: Caracuta 1, Stival 12, Murri n. e., Cappelli 14, Vittorio (L), Moneta 18, Micheletto 7, Baruffi n.e., Ruffa 0, Dell’Amico n. e., Silotto 4, Borelli 11. All.: Massimo Dagioni
ZERO5 DECO DOMUS BA: Seggiotti 0, Vinciguerra 13, Labianca 11, Mauriello 9, Civardi 12, Alikaj 12, Modena (L), Laneve 2, Recchia 0., Giannini n.e. All.: Massimiliano Ciliberti
Arbitri: 1° Vincenzo Emma di Pietraperzia (EN) 2° Paolo Notarstefano di Sommatino (CL)
NOTE: Muri Aragona 10, Castellana Noci 8. Ace Aragona 5, Castellana Noci 7. Err. battuta Aragona 11, Castellana Noci 8. Err. azione Aragona 12, Castellana Noci 14. Attacco Aragona 37%, Castellana Noci 30%. Ricezione Aragona 40% (17% perfetta), Castellana Noci 48% (29% perfetta).
La serie si chiude alla terza partita. La Fortitudo Moncada Agrigento vince anche gara 3 in trasferta con la Tigers Cesena e si qualifica alla semifinale.
I biancazzurri si sono imposti con autorevolezza col punteggio di 67 a 55. Partita dominata da Agrigento. La squadra di coach Catalani è subito partita forte imprimendo al gioco ritmo e intensità.
Nel primo quarto i biancazzurri hanno dato un significativo break a Cesena grazie ai canestri, in particolare, di Veronesi. Il primo parziale è terminato 8 a 23. Stessa musica anche nel secondo. La Fortitudo Moncada straripante in attacco e Cesena in affanno. Il play Alessandro Grande direttore d’orchestra impeccabile e terminale offensivo efficacissimo.
Gli agrigentini calano nel terzo quarto complice una reazione di Cesena che prova a riaprire il match. Dell’Agnello e Terenzi rintuzzano il margine di svantaggio ma la Fortitudo Moncada non si scompone, mantiene i nervi saldi, e con i punti di Saccaggi e Chiarastella porta a casa un risultato importante che vale, appunto, l’accesso alla semifinale dei play off per la A2.
Dopo la vittoria a Cesena il gruppo della Fortitudo Moncada ha appreso la notizia della scomparsa di Peppe Cogliati, 59 anni, indimenticato ex giocatore della "F" negli anni '80 e primi del '90. Peppe aveva lasciato Agrigento da anni per trasferirsi in Lombardia per lavoro insieme alla moglie Monica Vernocchi. "Questa vittoria caro Peppe è tua" - così in un post su facebook la famiglia della Fortitudo Moncada con in testa i vertici societari.
Cordoglio alla famiglia, e alla moglie Monica Vernocchi, anche da parte di noi di Obiettivo Informazione che abbiamo sempre apprezzato le qualità umane di Peppe Cogliati.
Tigers Cesena - Moncada Energy Group Agrigento 55-67 (6-23, 12-17, 18-10, 19-17)
Tigers Cesena: Dell'agnello 12 (6/13, 0/2), Terenzi 12 (0/5, 3/6), Chiappelli 8 (0/5, 2/4), Battisti 5 (2/5, 0/0), Frassineti 5 (1/7, 1/1), Dagnello 5 (1/2, 1/5), Agostini 4 (2/3, 0/0), Pavicevic 2 (1/4, 0/0), Alessandrini 2 (1/4, 0/1), e Trapani 0 (0/1, 0/1), Casali 0 (0/0, 0/0) All Tassinari
Tiri liberi: 6 / 12 - Rimbalzi: 41 11 + 30 (Giacomo Dell'agnello 10) - Assist: 13 (Giacomo Dell'agnello 7)
Moncada Energy Group Agrigento: Grande 18 (4/7, 2/6), Veronesi 13 (2/6, 3/9), Saccaggi 13 (1/1, 3/6), Rotondo 9 (3/6, 0/0), Costi 6 (1/1, 1/3), Chiarastella 4 (2/5, 0/0), Peterson 2 (1/1, 0/1), Ragagnin 2 (1/1, 0/1), Cuffaro 0 (0/1, 0/2), Andrea 0 (0/0, 0/0). All Catalani
Tiri liberi: 10 / 13 - Rimbalzi: 42 4 + 38 (Paolo Rotondo 12) - Assist: 15 (Paolo Rotondo 5)