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Calogero Lazzaro

Calogero Lazzaro

Seconda sconfitta consecutiva per la Fortitudo Moncada Agrigento. I biancazzurri hanno dovuto cedere ad una più volitiva, determinata e sicuramente più brillante Pavia, brava ad espugnare il fortino del pala Moncada. 61 a 69 il punteggio finale.

 La Fortitudo, dopo un discreto primo quarto, ha iniziato a subire il gioco di Pavia. Gli ospiti hanno preso sempre più coraggio castigando i padroni di casa.

Gli agrigentini sono andati al riposo lungo avanti ma nel terzo la squadra di Catalani va in tilt: significativi gli appena 7 punti realizzati. Il momentaneo pari siglato da Saccaggi (47 a 47) aveva dato speranza ma i biancazzurri non apparsi sfaldati e poco lucidi sia in attacco che in difesa. A poco serve la reazione nell’ultimo quarto. Pavia riesce nell’impresa di battere in trasferta la “Effe”. La maggiore fisicità di Pavia ha avuto il sopravvento.

Uno stop sicuramente inaspettato che frena il cammino degli agrigentini.  

 

 

Moncada Energy Group Agrigento - Riso Scotti-Punto Edile Pavia 61-69 (17-14, 18-17, 7-17, 19-21)


Moncada Energy Group Agrigento: Chiarastella 13 (4/9, 1/2),  Saccaggi 11 (5/8, 0/8),  Grande 10 (3/7, 1/7), Rotondo 9 (4/11, 0/0), Veronesi 8 (1/4, 2/7),  Costi 5 (2/2, 0/0),  Ragagnin 3 (1/1, 0/1), Peterson 2 (0/0, 0/0), Cuffaro 0 (0/0, 0/0),  Mayer 0 (0/0, 0/0),  Indelicato 0 (0/0, 0/0),  Andrea 0 (0/0, 0/0)All Catalani

Tiri liberi: 9 / 15 - Rimbalzi: 35 14 + 21 (Albano Chiarastella 14) - Assist: 11 (Alessandro Grande 4)

Riso Scotti-Punto Edile Pavia:  Torgano 16 (3/5, 3/8), Donadoni 16 (6/15, 1/2),  Piazza 14 (3/5, 2/3),  Nasello 8 (4/7, 0/1), Apuzzo 7 (2/2, 1/2),  D'alessandro 3 (0/0, 1/2),  Dessì 3 (0/0, 1/2),  Rossi 2 (1/2, 0/0),  Saladini 0 (0/0, 0/3),  Ciocca 0 (0/0, 0/0) All: Di Bella 


Tiri liberi: 4 / 6 - Rimbalzi: 31 3 + 28 (Ferdinando Nasello 9) - Assist: 16 (Andrea Piazza 6)

 

 

 

L’amarezza e la delusione a fine gara sono visibili nel volto del tecnico dell’Akragas Francesco Di Gaetano. Il 3 a 0 subito a San Cataldo è pesante. L’allenatore palermitano lancia un chiaro segnale alla squadra.  

“Le sconfitte fanno parte del gioco. Sicuramente non mi deprimo per questo passo falso così come non mi sono esaltato nella prima parte della stagione. Abbiamo regalato un tempo alla Sancataldese sotto tutti gli aspetti. Arrivavamo sempre secondi sulla palla, i reparti erano distaccati. Sono cose che non dovrebbero accadere ad una squadra che lotta per un obiettivo importante. Adesso è arrivato il momento di prendersi le proprie responsabilità e capire per chi stai giocando e quindi davanti a tutto devi metterci il cuore. Senza cuore non si può giocare a calcio. Nel secondo tempo la squadra stava reagendo ed abbiamo avuto una rete annullata e poco dopo incassato il calcio di rigore che ha chiuso la gara.

Io sono sereno anche perché voglio sottolineare che il campionato non è ancora finito. Anzi, inizierà a giugno. Attenzione, non cerco alibi. E’ realmente così e credo nella forza di questa squadra. Chiaramente adesso bisogna lavorare sodo con maggiore sacrificio. Se ancora qualcuno non ha capito la maglia dell’Akragas è pesante e va onorata al massimo per cento minuti e non per novanta. Mi aspetto una reazione del gruppo”.  

La Seap Dalli Cardillo prosegue gli allenamenti in vista dei play off per la promozione in serie A2 in programma il 15 e 16 maggio. Le ragazze di Massimo Dagioni hanno svolto un allenamento congiunto al palasport Nicosia con la Rizzotti Design Catania. La gara, servita principalmente per non perdere il ritmo partita, è terminata 4 a 0 per le agrigentine. Questi i parziali: 25-20, 25-20, 25-16, 25-18.

 

La formazione del Presidente Nino Di Giacomo ha giocato una buona gara confermando un ottimo stato di forma delle atlete. Uniche indisponibili la schiacciatrice Allison Beltrame e la centrale Francesca Borelli, mentre per il resto l’allenatore Dagioni ha ruotato le giocatrici a disposizione. Da segnale il progressivo recupero della palleggiatrice Martina Baruffi e del martello Giorgia Silotto, che finalmente sono tornate ad “assaggiare” il campo, dopo un lungo stop per differenti infortuni.

 

Il tabellino dell’incontro:

 

SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA: Caracuta 1, Stival 13, Murri 6, Cappelli 26, Vittorio (L), Moneta 11, Micheletto 2, Baruffi 1, Ruffa 0, Dell’Amico 2, Silotto 8, Beltrame n.e., Borelli n.e. All.: Massimo Dagioni 

 

RIZZOTTI DESIGN CATANIA: Pezzotti 2, Oggioni 9, Messaggi 13, Compagnoni 9, De Luca 2, Bonaccorso (L), Minervini 0, Mercieca 3, Musumeci 1, Agbortabi 3, Conti 2, Belluomo n.e. All.: Marco Relato

 

NOTE: Muri Aragona 2, Catania 2. Ace Aragona 10, Catania 4. Err. battuta Aragona 18, Catania 12. Err. azione Aragona 10, Catania 10. Attacco Aragona 39%, Catania 24%. Ricezione Aragona 56% (16% perfetta), Catania 46% (18% perfetta). 

 

 

I numerosi errori costano caro alla Fortitudo Moncada Agrigento. La squadra di coach Catalani si ferma a Piacenza. Dopo 15 vittorie consecutive la corsa dei biancazzurri si arresta su uno dei parquet più difficili del campionato.

73 a 63 il punteggio finale di una gara nella quale Agrigento ha sempre dovuto rincorrere. Piacenza ha dimostrato la propria qualità tecnica e compattezza.

La Fortitudo Moncada ha incassato i colpi dei padroni di casa non trovando le adeguate contromisure per arginare gli attacchi di Piacenza trascinata dai canestri di Perin e Sacchettini. Nel primo quarto pesano le undici palle perse dagli agrigentini che hanno dato fiducia e ulteriore energia a Piacenza. Il primo periodo termina 21 a 11. Nel secondo parziale la Fortitudo Moncada entra in campo con un piglio diverso e agguanta Piacenza (22-22). Ma Piacenza sfrutta la maggiore lucidità offensiva e chiude avanti anche il secondo quarto. Dopo il riposo lungo si vede una gara combattuta ma la Fortitudo Moncada fatica a tenere il passo degli emiliani. Piacenza è continua ed efficace. La Fortitudo Moncada non riesce ad esprimere le propria pallacanestro. Saccaggi realizza la tripla del -1 ma l’inerzia non cambia. La squadra di coach Campanella sigilla la difesa e trova i punti che le consentono di chiudere il match in proprio favore.

La Fortitudo Moncada Agrigento deve arrendersi. Piacenza si aggiudica la posta in palio ed è da sola al comando del comando della classifica, con 34 punti, staccando proprio i biancazzurri di due lunghezze.

Mercoledì prossimo, 21 aprile, alle ore 16, la Fortitudo Agrigento torna in casa per un turno infrasettimanale. Al pala Moncada arriva Pavia.   

 

Il tabellino

Bakery Piacenza - Moncada Energy Group Agrigento 73-63 (21-11, 19-22, 16-14, 17-16)

Bakery Piacenza:  Perin 17 (6/11, 1/7),  Sacchettini 17 (8/14, 0/0),  Planezio 11 (1/4, 3/6), Vico 6 (1/5, 0/2),  Udom 6 (1/2, 0/3), Czumbel 5 (0/0, 1/1), De zardo 4 (2/2, 0/1), Birindelli 4 (2/7, 0/0), Edoardo Pedroni 3 (0/0, 1/1), Nicolò Guerra 0 (0/0, 0/0), Zakaria El agbani 0 (0/0, 0/0) All Campanella

Tiri liberi: 13 / 17 - Rimbalzi: 23 6 + 17 (Marco Planezio 7) - Assist: 15 (Sebastian Vico 5)

Moncada Energy Group Agrigento:  Rotondo 16 (7/13, 0/0),Saccaggi 12 (0/3, 4/6), Chiarastella 11 (5/10, 0/2),  Grande 10 (3/4, 0/3),  Costi 10 (2/3, 2/3),  Veronesi 2 (1/1, 0/3), Ragagnin 2 (1/2, 0/1), Cuffaro 0 (0/0, 0/0), Peterson 0 (0/0, 0/0),  Tartaglia 0 (0/0, 0/0). All Catalani
Tiri liberi: 7 / 9 - Rimbalzi: 41 9 + 32 (Paolo Rotondo 12) - Assist: 14 (Paolo Rotondo, Albano Chiarastella 3)

 

 

L’Akragas conosce la prima sconfitta nel nuovo mini torneo di Eccellenza. Dopo il pareggio casalingo con la Folgore Castelvetrano, i biancazzurri subiscono un pesante tre a zero esterno sul campo della Sancataldese.

Una sconfitta figlia di una prestazione non ancora all’altezza delle aspettative. La Sancataldese ha giocato con maggiore determinazione e convinzione ed ha ottenuto una vittoria importante per il morale e per la classifica.

L’Akragas ha proposto una formazione diversa rispetto alla scorsa settimana ma gli inserimenti di alcuni dei nuovi acquisti non hanno dato i frutti sperati dal club biancazzurro. Il tecnico Di Gaetano aveva chiesto ai suoi maggiore cattiveria agonistica ma l’Akragas ha dovuto fare i conti con una Sancataldese più concreta e volitiva.

Già nel primo tempo i padroni di casa erano avanti due a zero grazie ai gol di Tuccio e Veneroso. Nel secondo tempo il calcio di rigore trasformato da Torregrossa ha chiuso i conti.

La Sancataldese è al comando della classifica a punteggio pieno con 6 punti insieme alla Nissa. L’Akragas con 1 punto insieme al Cus Palermo. Domenica prossima allo stadio Esseneto arriva la Nissa. I biancazzurri sono chiamati a centrare la vittoria per rilanciarsi in classifica. 

Alla vigilia della difficile sfida esterna con la Sancataldese parla il tecnico dell’Akragas, Francesco Di Gaetano. I biancazzurri provengono dal pari casalingo con la Folgore di Castelvetrano e c’è voglia di ottenere un risultato positivo.

“Sarà necessaria una prestazione di carattere perché sotto l’aspetto tecnico-tattico le due squadre si equivalgono, costruite per arrivare fino in fondo. Serve una prova superba altrimenti si rischia di ripetere la partita della scorsa settimana. Per vedere l’Akragas della prima parte di stagione occorre tempo anche perchè abbiamo cambiato diversi giocatori e veniamo da un lungo stop al campionato. Anche questo incide. Noi stiamo lavorando per ciò che verrà in seguito ma chiaramente cercando di ottenere il massimo da subito in ogni partita. Ci stiamo preparando in funzione della seconda fase facendo una programmazione anche di natura atletica. E’ normale che in questo momento non siamo particolarmente brillanti. Il piazzamento oggi non è fondamentale”.

Nella gara di esordio all’Esseneto con la Folgore l’Akragas non ha brillato ma il tecnico Di Gaetano rassicura i tifosi.

“Comprendo che vogliano sempre vedere la loro squadra del cuore primeggiare però sono dell’idea che una programmazione seria e attenta ti può portare a raccogliere i frutti in seguito, nell’ultima partita che conterà. Bisogna avere pazienza e fiducia e soprattutto stare uniti”.

Sancataldese – Akragas si gioca allo stadio Valentino Mazzola, a porte chiuse, con inizio alle 16,30.  

 

Ecco la lista dei convocati:

 

 

COMPAGNO, GIARRATANA, CIPOLLA, LICATA, LA SPINA, FERRANTE, GIARDINA, BULADES, CERRA, MANISCALCO, CANDELA, INCATASCIATO, BIONDO, SPINELLI, FRICANO, SECKAN, GAMBINO, VILLA, VIOLANTE, SPATARO, DI SALVO.

 

Presto dimenticata la parentesi della Coppa Italia, la Fortitudo Moncada Agrigento si concentra sul campionato e ritorna a correre. I biancazzurri di coach Catalani al pala Moncada hanno battuto con pieno merito Olginate col punteggio di 90 a 71.

 

Fortitudo solida, determinata, desiderosa di conquistare la posta in palio. Ha giocato da vera squadra: tutti hanno dato il proprio apporto, anche i ragazzi della panchina hanno fatto la propria parte contribuendo ad un nuovo importante successo.

E’ stata una bella gara. La Fortitudo Moncada Agrigento è stata sempre avanti ma Olginate, in alcuni momenti del match si è portata a ridosso dei “giganti”. E’ stato così nel secondo quarto (-3). Per il resto Agrigento ha dimostrato le proprie qualità. Chiarastella, Rotondo, Saccaggi e Grande sono giocatori che fanno la differenza e i giovani Veronesi, Ragagnin, Peterson e Costi svolgono anch’essi un lavoro importante e si vede di settimana in settimana.

 

La Fortitudo si aggiudica la gara con Olginate e conquista altri punti fondamentali per la classifica.

    

 

Moncada Energy Group Agrigento - Missoltino.it Nuova Pallacanestro Olginate 90-71 (22-17, 31-20, 17-20, 20-14)

Moncada Energy Group Agrigento:  Chiarastella 18 (3/6, 3/3), Saccaggi 17 (5/5, 1/7), Rotondo 16 (7/10, 0/0), Peterson 10 (4/6, 0/0),  Grande 9 (2/5, 1/2),  Veronesi 7 (2/2, 0/2), Ragagnin 7 (2/4, 1/1),  Costi 6 (2/3, 0/0),  Cuffaro 0 (0/1, 0/1), Indelicato 0 (0/1, 0/0),  Andrea 0 (0/0, 0/0), Bellavia 0 (0/0, 0/0) All Catalani

Tiri liberi: 18 / 19 - Rimbalzi: 38 6 + 32 (Paolo Rotondo 11) - Assist: 23 (Alessandro Grande 8)

Missoltino.it Nuova Pallacanestro Olginate:  Giannini 20 (5/12, 2/4), Bloise 15 (3/6, 3/9), Ambrosetti 14 (2/2, 3/7),  Tagliabue 9 (4/8, 0/2),  Negri 5 (1/3, 1/5), Brambilla 4 (1/2, 0/0),  Lenti 2 (1/4, 0/0), Avanzini 2 (1/1, 0/0), Tremolada 0 (0/0, 0/0),  Marazzi 0 (0/0, 0/0),  Donegà 0 (0/0, 0/0),  Chiappa 0 (0/0, 0/0) All Oldoini

Tiri liberi: 8 / 13 - Rimbalzi: 24 5 + 19 (Giovanni Lenti 6) - Assist: 13 (Filippo Giannini 7)

 

 

 

Nella domenica del ritorno in campo dopo il lungo stop per l’emergenza coronavirus, l’Akragas non va oltre il pareggio. Allo stadio Esseneto, senza pubblico, il confronto con il Dolce Onorio Folgore Castelvetrano è terminato uno a uno, decisa da due calci di punizione. Un punto ciascuno per iniziare il nuovo mini torneo.

Certamente non l’inizio migliore auspicato alla vigilia dal club biancazzurro. Il tecnico Di Gaetano aveva chiesto ai suoi ragazzi di giocare con grande fame sportiva ma la lunga assenza dal terreno di gioco e, più in particolare, i novanta minuti si sono fatti sentire sulle gambe dei calciatori. La condizione non è ancora quella ottimale.

L’Akragas è riuscita in extremis ad evitare una sconfitta che sarebbe stata molto pesante. Il pari rende meno amara la domenica della ripresa del campionato di Eccellenza. Ed il merito è di Rosario Licata. La sua “perla” su calcio di punizione nei minuti di recupero ha regalato il pari alla squadra di Di Gaetano.

Nel primo tempo poco o nulla. L’Akragas ha provato a fare gioco ma ha faticato e spesso si è affidata ai lanci lungo per provare a servire il capitano Peppe Gambino e Sicurella. Esordio positivo per il centrocampista Spinelli, arrivato nei giorni scorsi dal Siracusa. Nel secondo tempo è un po’ calato. La sua esperienza e tecnica torneranno utile all’Akragas.

Nella ripresa l’Akragas con il giovane neo acquisto Maniscalco si è vista dalle parti del portiere ospite ma il suo colpo di testa non ha creato un vero pericolo alla porta della Folgore. Al 65esimo i trapanesi sbloccano la gara sfruttando al meglio un calcio di punizione di Elamroui. Poi, i biancazzurri restano in dieci per l'espulsione di Baio. In extremis il pareggio dell’Akragas con Licata che evita il peggio.

Va ricordato che l’Akragas non ha utilizzato alcuni calciatori (tra infortunati e neo arrivati): Giardina, Villa, Cipolla e Candela.

I biancazzurri sono chiamati a trovare prima possibile la migliore condizione e i nuovi ad integrarsi rapidamente con i nuovi compagni di squadra.

Domenica prossima test importante in trasferta contro la Sancataldese.

  

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