Un autobus personalizzato Akragas. La squadra biancazzurra raggiugerà così le sedi di gioco. Nei lati spicca il colpo d’occhio dei tifosi organizzati della Curva Sud ed il maestoso tempio della Concordia della Valle dei templi
A volere fortemente il nuovo pullman con tanto di marchio Akragas è stato il direttore generale Giuseppe Deni impegnato a programmare il rilancio della squadra di calcio di Agrigento con l’intento di tornare nelle categorie che contano.
L’autobus, da 54 posti, è stato acquistato dalla società di autolinee Cuffaro che diventa peraltro sponsors dell’Akragas.
Intanto, la squadra prosegue la preparazione in vista della difficile gara di domenica prossima, fuori casa, contro la Mazarese.
Per quanto riguarda la Coppa Italia di Eccellenza, effettuati sorteggi dei quarti di finale. L’Akragas affronterà il Marineo. Gara d’andata il primo dicembre nel centro palermitano e ritorno all’Esseneto il 15 dicembre.
Troppo forte Macerata. La Seap Dalli Cardillo incassa un perentorio 3 a 0 in casa con i seguenti parziali 15-25, 14-25, 16-25.
Macerata ha praticamente lasciato le briciole alle agrigentine che non sono mai riuscite ad impensierire le ospiti.
La partita è durata poco più di un’ora. La Seap Dalli Cardillo ha subìto in tutti i fondamentali, complici le assenze ancora di Stival e Zech.
Il tecnico Micoli ha schierato Caracuta in palleggio, Zonta opposto, Cometti e Negri al centro, Dzakovic e Moneta di banda e Vittorio libero. Nel corso della partita hanno trovato spazio Bisegna al centro e Casarotti in regia.
Macerata, di coach Paniconi, ha iniziato con Ricci al palleggio, Stroppa opposta, Cosi e Pizzolato centrali, Fiesoli e Michieletto martelli-ricevitori, Bresciani libero. Dalla panchina sono entrate Gasparroni, Ghezzi, Peretti, Martinelli.
Il tabellino
SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA: Bisegna, Zech ne, Ruffa ne, Caracuta, Casarotti, Zonta 5, Cometti 4, Negri 6, Dzakovic 8, Stival ne, Moneta 6, Vittorio (L). All. Micoli
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bresciani (L), Martinelli, Cosi 5, Michieletto 22, Gasparroni, Ghezzi 2, Ricci, Stroppa 11, Peretti, Pizzolato 9, Fiesoli 9, Malik ne. All. Paniconi
ARBITRI: Spinnicchia, Di Lorenzo
PARZIALI 15-25 (22'), 14-25 (22'), 16-25 (21')
NOTE: Seap Dalli Cardillo 5 errori in battuta, 1 ace, 57% ricezione positiva (22% perfetta), 23% in attacco, 3 muri vincenti; CBF Balducci 5 errori in battuta, 5 aces, 51% positiva (34% perfetta), 43% in attacco, 6 muri vincenti
La vittoria alimenta l’ottimismo e la fiducia nell’ambiente attorno all’Akragas. Il successo nel derby col Canicattì è accolto con soddisfazione dalla presidente Sonia Giordano.
“Vittoria ritengo meritata contro un’ottima squadra. Complimenti ai ragazzi per lo spirito con cui hanno affrontato la gara. Sono tre punti importanti ma chiaramente il campionato è ancora lunghissimo e bisogna continuare a fare bene. Dedico questa vittoria a mio fratello che in questi giorni sta lottando contro il coronavirus.
Desidero ringraziare i nostri tifosi per aver accolto il nostro appello ad essere presenti numerosi all’Esseneto. Giocare con il sostegno di un pubblico così è davvero molto bello e mi auguro che i tifosi siano contenti della loro squadra. Posso assicurare che questa società e questo team tecnico faranno di tutto per riportare l’Akragas dove merita. Siamo concentrati ognuno per la propria parte. Essere presidente di questo club? E' un amore che cresce sempre più nei confronti dell'Akragas e della città. Mi sento sempre più agrigentina”.
“Giocare e vincere su un terreno di gioco così pesante ha un valore doppio”. Lo hanno ripetuto più volte a fine gare in casa Akragas il tecnico Giuseppe Anastasi, il direttore sportivo Giuseppe Cammarata e Matteo Colucci osservatore dei biancazzurri.
Il terreno di gioco dello stadio Esseneto da qualche settimana è sempre meno verde ed anche più fangoso.
L’Akragas ha vinto una gara difficile contro un’avversaria molto ben organizzata e composta da giocatori di grande qualità.
Cammarata: “La nostra squadra ha interpretato la gara al meglio. Merito anche al pubblico agrigentino che ha dimostrato attaccamento al club e di poter essere il dodicesimo uomo in campo”.
Anastasi: “Il morale sale partita dopo partita. Sono soddisfatto anche perché abbiamo battuto una squadra molto solida che mi ha molto impressionato. Abbiamo avuto molta pazienza, non abbiamo buttato la palla, e siamo stati premiati. I 200 gol di Gambino? E’ un giocatore importante di grande carisma e umiltà. Siamo certi che ci darà una grossa mano di aiuto”.
Quinta vittoria consecutiva. La Fortitudo Moncada Agrigento batte anche la Viola Reggio Calabria. Gli agrigentini si sono imposti in trasferta 76 a 81.
La “F” ha vinto al termine di una gara combattuta ma anche ben giocata dai ragazzi di Catalani che dopo un approccio un po’ contratto hanno ingranato la marcia giusta e dal secondo quarto hanno preso un buon margine vantaggio. Reggio Calabria ha faticato a fare il proprio gioco e, di contro, Agrigento trascinata da Grande in particolare giornata positiva (ha realizzato 27 punti) e dal capitano Albano Chiarastella ha messo le mani sul match.
La Viola Reggio Calabria reagisce al rientro in campo dopo il riposo lungo e nei due quarti esercita pressione sulla Fortitudo Moncada che incassa il colpo ma non si disunisce. Gara in bilico fino a poco dallo scadere quando Grande e Chiarastella infliggono i colpi decisivi. La loro prestazione è determinante per il successo agrigentino ma è doveroso rimarcare il lavoro svolto da tutto il roster: bene anche Costi e Santiago Bruni.
Con questo exploit esterno la Fortitudo Moncada sale in classifica a quota 12 proprio a ridosso della capolista Bisceglia ancora imbattuta.
Morale alto, dunque, in casa Agrigento anche perché vincere a Reggio Calabria non era affatto scontato. Tutt'altro. La squadra continua il percorso di crescita che fa ben sperare per il proseguo della stagione.
Domenica prossima biancazzurri impegnati al pala Moncada contro la Partenope Napoli.
Pall. Viola Reggio Calabria - Moncada Energy Agrigento 76-81 (21-16, 15-32, 19-18, 21-15)
Pall. Viola Reggio Calabria: Amar Balic 25 (3/5, 6/11), Yande Fall 13 (5/9, 0/0), Bruno giuseppe Duranti 11 (4/8, 1/1), Franco Gaetano 11 (4/8, 0/0), Federico Ingrosso 10 (2/5, 1/6), Fortunato Barrile 6 (1/1, 1/1), Amar Klacar 0 (0/2, 0/5), Alberto Besozzi 0 (0/0, 0/0), Vittorio Lazzari 0 (0/0, 0/0), Fabio lorenzo Freno 0 (0/0, 0/0), Samuele andrea Valente 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 11 / 16 - Rimbalzi: 35 8 + 27 (Yande Fall, Franco Gaetano 10) - Assist: 17 (Amar Balic, Federico Ingrosso 5)
Moncada Energy Agrigento: Alessandro Grande 27 (6/10, 4/9), Albano Chiarastella 14 (7/8, 0/3), Cosimo Costi 12 (0/1, 2/5), Santiago Bruno 10 (2/3, 2/6), Mait Peterson 6 (3/3, 0/0), Andrea Lo biondo 6 (3/3, 0/3), Nicolas Morici 4 (1/6, 0/2), Giuseppe Cuffaro 2 (1/2, 0/0), Luca Bellavia 0 (0/0, 0/0), Nicolas Mayer 0 (0/0, 0/0), Umberto Indelicato 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 11 / 16 - Rimbalzi: 37 7 + 30 (Cosimo Costi 11) - Assist: 13 (Alessandro Grande 5)
L’Akragas batte il Canicattì ed aggancia la vetta della classifica. Due gol nel secondo tempo firmati da Gambino e Tuniz fanno gioire il numeroso pubblico dell’Esseneto.
Una vittoria bella e importante per i “giganti” contro un Canicattì che ha dimostrato di essere squadra di qualità molto ben organizzata che non a caso arrivava ad Agrigento forte del primato nel girone di Eccellenza.
La vittoria dell’Akragas è sicuramente meritata, ottenuta con intraprendenza e determinazione. Tre punti preziosissimi conquistati con grande volontà.
Il primo tempo è terminato senza gol ma i padroni di casa hanno sfiorato la marcatura colpendo un palo dopo cinque minuti di gioco con Prestia. Dalla mezzora il Canicattì è rimasto in dieci per l’espulsione del forte difensore Raimondi per un fallo su Lukas Corner.
Gara giocata con grande agonismo dalle due formazioni. Nel secondo tempo la svolta che premia l’Akragas. Al 66esimo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo di Leonardi, l’attaccante Peppe Gambino si fa trovare pronto e con grande temperamento trafigge il portiere Harusha. E’ il gol numero 200 in carriera per Gambino festeggiato dai compagni e dai tifosi, oggi numerosi, con buona presenza di sostenitori del Canicattì.
I biancorossi di Bonfatto provano a reagire ma il portiere dell’Akragas, Di Carlo, si fa trovare pronto. A due minuti dal 90esimo i “giganti” chiudono i conti grazie a Tuniz ancora una volta sugli sviluppi di un corner.
L’Akragas può festeggiare. La vittoria vale il primato in compagnia proprio di Canicattì e Nissa. Domenica prossima per la squadra di Anastasi una nuova prova: questa volta in trasferta contro la Mazarese reduce dalla sconfitta con la Parmonval. Questa Akragas vuol continuare il proprio cammino positivo con l’intento di essere protagonista fino in fondo.
A fine gara squadra sotto la curva Sud a raccogliere gli applausi dei tifosi organizzati e di un pubblico finalmente tornato numeroso e desideroso di vedere un’Akragas ancora più ambiziosa e determinata a regalare soddisfazioni. Onore e merito comunque al Canicattì che anche in dieci uomini ha giocato alla pari dimostrando di essere tra le candidate alla vittoria finale.
La Seap Dalli Cardillo esce sconfitta dal turno infrasettimanale di campionato. A Sassuolo le agrigentine sono state battute 3 a 1 con questi parziali 25-19, 27-25- 23-25, 25-21.
Le ragazze di Micoli hanno pagato alcuni errori in attacco e la mancanza di continuità e concentrazione adeguata nelle fasi finali dei set. Ancora una volta determinanti le assenze: con l’organico al completo probabilmente racconteremmo prestazioni superiori e risultati ben più soddisfacenti.
La Seap Dalli Cardillo ha “rischiato” di vincere il secondo set ma lo ha perso in extremis, 27-25. E’ riuscita invece a spuntarla nel terzo, 23-25. Per il resto Sassuolo ha prevalso conquistando un successo meritato.
Sassuolo ha iniziato la partita con Civitico, Zojzi, Dhimitriadhi, Busolini, Balboni, Gardini e il libero Rolando. In campo dalla panchina Rasinska, Cantaluppi e Mammini.
La Seap Dalli Cardillo Aragona ha risposto con Caracuta, Zonta, Cometti, Negri, Dzakovic, Moneta e Vittorio libero. Fuori per infortunio Stival e Zech, hanno trovato spazio durante la gara Bisegna, Casarotti e Ruffa.
Le agrigentine devono dimenticare subito la sconfitta e pensare alla prossima gara. Domenica prossima, con inizio alle 15, al pala Moncada arriva Macerata.
Il tabellino
GREEN WARRIORS SASSUOLO: Civitico 7, Zojzi 2, Dhimitriadhi 14, Busolini 14, Balboni 2, Gardini 30, Rolando (L), Rasinska 9, Cantaluppi 1, Mammini. Non entrate: Cesari Semprini, Colli (L), Stanev, Bondarenko. All. Venco.
SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA: Dzakovic 30, Negri 4, Zonta 7, Moneta 14, Cometti 3, Caracuta 2, Vittorio (L), Bisegna 3, Casarotti 1, Ruffa. Non entrate: Stival. All. Micoli. ARBITRI: Toni, Oranelli.
NOTE – Spettatori: 107, Durata set: 24′, 29′, 29′, 27′; Tot: 109′.
Muri Aragona 5, Sassuolo 10. Ace Aragona 6, Sassuolo 6. Err. battuta Aragona 10, Sassuolo 17. Err. azione Aragona 9, Sassuolo 7. Attacco Aragona 36%, Sassuolo 42%. Ricezione Aragona 41% (15% perfetta), Sassuolo 52% (11% perfetta).
Il risultato dice che la Seap Dalli Cardillo ha perso il confronto casalingo contro la super corazzata Brescia ma è vero anche che la squadra di Micoli ha giocato una partita di alto livello mettendo in difficoltà le lombarde.
La Seap Dalli Cardillo si è arresa solo al quinto set con questi parziali: 25-23, 25-19, 19-25, 19-25, 11-15.
Ancora priva delle infortunate Stival, Caracuta, Zech e con Cometti, Moneta e Bisegna non al meglio della condizione, le agrigentine hanno dato filo da torcere a Brescia. La Seap Dalli Cardillo è stata brava a vincere i primi due set ma ha poi subito la reazione delle ospiti trascinate dai punti di Bianchini (26 punti) e l’esperienza di Bartesaghi, Cvetnic e Ciarrocchi.
Per la Seap Dalli Cardillo un punto che fa morale in vista delle prossime sfide di campionato contro Sassuolo e Macerata. Con l’organico al completo, e continuando a crescere sotto il profilo del gioco, la Seap Dalli Cardillo può solo migliorare ed essere competitiva.
Seap Dalli Cardillo Aragona – Banca Valsabbina Brescia 2-3
Il tabellino
SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA: Moneta 4, Negri 12, Casarotti 4, Dzakovic 25, Cometti 4, Zonta 21, Vittorio (L), Bisegna 1, Ruffa. Non entrate: Zech, Stival, Caracuta. All. Micoli.
BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA: Ciarrocchi 11, Bianchini 26, Tanase 6, Fondriest 9, Morello 4, Cvetnic 20, Scognamillo (L), Bartesaghi 17, Caneva, Giroldi. Non entrate: Sironi, Blasi, Tenca (L). All. Beltrami. ARBITRI: Brunelli, Marigliano. Durata set: 27′, 25′, 27′, 30′, 17′; Tot: 126′.
NOTE: Muri Aragona 14, Brescia 6. Ace Aragona 9, Brescia 8. Err. battuta Aragona 7, Brescia 13. Err. azione Aragona 4, Brescia 12. Attacco Aragona 24%, Brescia 39%. Ricezione Aragona 37% (14% perfetta), Brescia 49% (22% perfetta).