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Calogero Lazzaro

Calogero Lazzaro

Lo stadio Esseneto è stato uno degli argomenti sollevati in conferenza stampa dal direttore generale dell’Akragas. Abbiamo chiesto notizie a Giuseppe Deni riguardo il finanziamento regionale preannunciato dal Comune di Agrigento nel periodo natalizio che dovrebbe consentire la realizzazione del terreno di gioco in erba sintetica, l’impianto di illuminazione e la ristrutturazione di parte dell’impianto di via Petrarca.

Deni ha affermato che il Comune è in attesa della firma del decreto ministeriale. Appena da Roma arriverà l’ok, palazzo dei Giganti potrà avviare l’iter burocratico.

Il Dg biancazzurro prende spunto dalla nostra domanda per ribadire l’importanza della disponibilità dell’Esseneto.

“La ringrazio della sua domanda per sottolineare che per la nostra società lo stadio Esseneto è fondamentale. Lo è ancora di più per sviluppare pienamente il progetto di rilancio dell’Akragas e del calcio in città. Abbiamo l’esigenza di avere lo stadio in gestione. E’ uno snodo centrale. Il Comune di Agrigento, a cui riconosciamo sensibilità nei confronti del calcio, si deve attrezzare per lanciare un bando di evidenza pubblica a cui l’Akragas intende partecipare”.

Nel frattempo, le squadre di Eccellenza tornano in campo nel prossimo fine settimana. Lo ha deciso presidente del comitato regionale siciliano della Lega nazionale dilettanti Sandro Morgana.

Il 29 e 30 gennaio sarà il turno dei campionati dilettantistici minori. L’Akragas sarà impegnata a Sciacca per la prima giornata di ritorno.

Il club è impegnato anche nella sistemazione del terreno di gioco dell’Esseneto. Ad una decina di giorni dalla risemina, iniziano a vedersi i primi ciuffetti d’erba. Lavori in corso.

 

“L’Akragas non è una società allo sfascio bensì di grande dignità e valore. E lo sta dimostrando con i fatti. Questo club non ha un centesimo di debito. Sfido chiunque ad affermare il contrario. L’Akragas su cinque mesi di gestione ha pagato sei stipendi, l’ultimo in anticipo rispetto alla scadenza del mese. Anche la situazione debitoria pregressa è stata pianificata. Non abbiamo debiti. Posso dire chiaro e forte che questa è una grande società”.

 

Fatti e non parole. Lo ha voluto sottolineare con orgoglio durante l’ultima conferenza stampa Giuseppe Deni l’attuale dg e, a meno di improbabili colpi di scena, nuovo prossimo presidente dell’Akragas, convocata dopo le dimissioni di Sonia Giordano.

Il progetto non cambia di una virgola, anzi, si rafforza giorno dopo giorno. “I soci che oggi hanno quote minori restano con noi ed, anzi, potrebbero rafforzare la loro presenza in società.

Riguardo l’aspetto tecnico Giuseppe Deni ha smentito che le recenti cessioni di alcuni calciatori siano state “un’operazione di forza” del gruppo che fanno capo a Deni nei confronti di Sonia Giordano.

“Nulla di più falso – ha affermato l’attuale Dg -. Alcune cessioni si sono rese necessarie per motivi disciplinari e non squisitamente tecniche”.

All’incontro con i giornalisti sono intervenuti il direttore sportivo Giuseppe Cammarata ed il tecnico Giuseppe Anastasi che si sono soffermati sull’aspetto tecnico. Quest’ultimo ha tenuto a rimarcare che “sono andati via giocatori che avevano idee diverse rispetto alle nostre ma tecnicamente non si discutono. Andiamo avanti uniti, guardando al bene dell’Akragas non dimenticando che abbiamo il miglior attacco. Se qualche altro calciatore arriverà sarà solo per migliorare una squadra già forte”.   

“L’obiettivo dell’Akragas – ha detto il ds Cammarata - è alzare l’asticella dal punto di vista tecnico. Non prenderemo sicuramente giocatori per fare numero. Non ne abbiamo bisogno perché abbiamo già una squadra di valore ed i risultati lo dimostrano. Guardiamo all’estero semplicemente perché i profili che cerchiamo devono essere importanti. Li proveremo ed eventualmente tessereremo. Non ci baseremo sicuramente sui video, vogliamo vederli sul campo”.

 

 

Vittoria numero undici. La Fortitudo Moncada Agrigento passa anche a Cassino. 66 a 78 il successo dei biancazzurri al termine di una gara non semplicissima, almeno nei primi due quarti nei quali i “giganti” hanno faticato nel prendere le misure ai laziali. Ad influire anche il lungo stop al basket giocato che ha inevitabilmente fatto venir meno l’adrenalina da gara e l’intensità adeguata.

Primo quarto chiuso da Cassino avanti 19 a 13. Nel secondo parziale Agrigento un po’ meglio ma è dopo il riposo lungo che i ragazzi di Catalani iniziano a pigiare nell’acceleratore e ad insaccare punti importanti. Protagonista di giornata Andrea Lo Biondo, autentico trascinatore con 25 punti e 10 rimbalzi catturati con autorevolezza. Bene anche Albano Chiarastella e Alessandro Grande con 14.

La Fortitudo Moncada mette a segno un parziale di 33 a 14 e prende in mano le redini del match. La squadra ha voluto fortemente la vittoria che le consente di salire in classifica a quota 24 e attende la super sfida di giovedì sera al pala Moncada contro Bisceglie. La gara mette in palio il primo posto.

 

BPC Virtus Cassino - Moncada Energy Agrigento 66-78 (19-13, 15-20, 14-33, 18-12)

 

BPC Virtus Cassino: Federico Lestini 15 (5/7, 1/10), Uchenna Ani 14 (3/6, 2/5), Michael Teghini 13 (3/9, 2/8), Niccolò Moffa 13 (3/6, 1/4), Keller cedric Ly-lee 6 (3/3, 0/4), Carlo Balducci 3 (0/1, 1/4), Marco Gambelli 2 (1/3, 0/1), Roberto Mastrocicco 0 (0/0, 0/0), Giorgio D'alessandro 0 (0/0, 0/0), Simone Pontone 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 9 / 13 - Rimbalzi: 28 7 + 21 (Uchenna Ani 11) - Assist: 11 (Michael Teghini 5)

Moncada Energy Agrigento: Andrea Lo biondo 25 (10/13, 0/1), Albano Chiarastella 14 (4/6, 2/3), Alessandro Grande 14 (3/4, 2/8), Nicolas Morici 11 (1/5, 3/4), Cosimo Costi 6 (3/6, 0/2), Santiago Bruno 5 (1/2, 1/4), Nicolas Mayer 3 (0/0, 1/2), Giuseppe Cuffaro 0 (0/0, 0/1), Luca Bellavia 0 (0/0, 0/0), Mait Peterson 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 7 / 9 - Rimbalzi: 45 8 + 37 (Cosimo Costi 12) - Assist: 8 (Alessandro Grande, Nicolas Morici 3)

 

 

La Seap Dalli Cardillo lotta, gioca con orgoglio ma deve cedere l’intera posta in palio. A Castellanza,  contro Busto Arsizio una delle squadre più forti del girone A di serie A2, agrigentine sconfitte con un secco tre a zero. Questi i parziali:  25-22, 25-21, 25-22.

Le lombarde, trascinate da Bici (19 punti) e Angelina (15 punti), hanno fatto valere il maggiore tasso tecnico. La Seap Dalli Cardillo ha provato a tenere botta alle avversarie. Dzakovic e Stival hanno preso per mano la squadra mettendo a segno rispettivamente 12 e 10 punti consentendole di uscire a testa alta da un campo molto difficile.

Le padrone di casa sono scese in campo con il sestetto tipo: Demichelis in palleggio, Bici opposta, Angelina e Biganzoli martelli – ricevitori, Casillo e Sartori centrali e Garzonio libero. Coach Micoli, che deve rinunciare al libero titolare Federica Vittorio, schiera il capitano Caracuta al palleggio, Stival nel ruolo di opposto, Dzakovic e Zech martelli ricevitori, Cometti e Negri al centro e Ruffa libero. Nel corso della partita ha trovato spazio l’opposto Zonta.

A fine gara i commenti del tecnico Stefano Micoli e della palleggiatrice Valeria Caracuta.

Stefano Micoli (coach): “Busto ha risolto i set con colpi di gran tecnica nei finali, abbiamo retto finchè abbiamo potuto senza approfittare per strappare anche solo un set; non abbiamo concretizzato alcune situazioni vantaggiose, è questione di età e di esperienza. Ci serve allenarci ancora meglio, la situazione sanitaria è quella che è e speriamo di tornare a pieno ritmo al più presto”.

Valeria Caracuta (palleggiatrice): “Dobbiamo vendere cara la pelle su ogni pallone; sono contenta della prestazione della squadra ma dobbiamo essere più ciniche, siamo giovani ma serve metterci più coraggio. Vogliamo lavorare per racimolare più punti possibili: sappiamo di poter fare di più anche in queste gare, dobbiamo proseguire con convinzione”.

 

Il tabellino: 

FUTURA VOLLEY GIOVANI BUSTO ARSIZIO: Demichelis 6, Bici 19, Angelina 15, Biganzoli 5, Casillo 4, Sartori 8, Garzonio (L). Non entrate Bassi, Badini, Morandi, Lualdi, Landucci, Sormani, Milani. All.: Matteo Lucchini

SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA: Dzakovic 12, Zech 4, Negri 7, Stival 10, Cometti 5, Caracuta 3, Ruffa (L), Zonta 1. Non entrate: Bisegna, Casarotti. All. Micoli. 

 

ARBITRI: Lentini e Manzoni 

Durata set: 24’, 24’, 25’ Tot: 73’. 

 

NOTE: Muri Aragona 6, Busto Arsizio 8. Ace Aragona 3, Busto Arsizio 4. Err. battuta Aragona 8, Busto Arsizio 8. Err. azione Aragona 7, Busto Arsizio 10. Attacco Aragona 35%, Busto Arsizio 42%. Ricezione Aragona 45% (14% perfetta), Busto Arsizio 63% (36% perfetta). 

In serata riceviamo una dichiarazione dell’oramai ex presidente dell’Akragas, Sonia Giordano.

 

“Prendo atto, attraverso gli organi di stampa e i social, delle dichiarazioni rilasciate in merito alle mie dimissioni dalla carica di presidente dell’Akragas. Confermo le mie dimissioni da presidente. Tutto il resto mi riservo di valutarlo nelle prossime settimane. Non escludo il mio totale disimpegno. Tutto ciò a malincuore considerato il forte legame instaurato con il club, il gruppo squadra e la splendida tifoseria dell’Akragas. Mi auguro che la squadra possa raggiungere l’obiettivo prefissato. Mi riservo di spiegare nelle prossime settimane le ragioni che mi hanno spinto a prendere questa decisione”.    

 

A meno di improbabili colpi di scena, Giuseppe Deni dovrebbe essere il nuovo presidente dell’Akragas. Nell’ambito del nuovo consiglio d’amministrazione che sarà formalizzato prossimamente, l’orientamento sembra essere proprio questo.

Durante la conferenza stampa indetta dopo le dimissioni di Sonia Giordano da presidente del club, Deni ha precisato che “le dimissioni non sono un fatto traumatico. E’ una scelta di un soggetto fisico che sta facendo cose importanti all’estero e che non sarà presente spesso ad Agrigento. Il presidente che si dimette non vuol dire che va fuori dall’Akragas perché resta socia a tutti gli effetti per cui è parte integrante importante di questa società. Sonia Giordano è una risorsa per il nostro club. Da ottima imprenditrice qual è le proporremo di occuparsi dei grandi eventi che creerà l’Akragas”.

Giuseppe Deni ha spiegato ai giornalisti che il progetto di rilancio dell’Akragas continua sia dal punto di vista tecnico-sportivo che strutturale. E sul mercato ha affermato: “vogliamo alzare l’asticella della qualità e ci stiamo muovendo in tal senso. Due calciatori sono già arrivati ad Agrigento e li stiamo provando e qualche altro arriverà in settimana. Prenderemo solo giocatori che potranno consentirci di innalzare il potenziale tecnico”.

 

 

 

La Fortitudo Moncada torna in campoDopo un mese di stop riecco il campionato di B1 di basket. Prima trasferta del 2022 per la Fortitudo Moncada Agrigento. I biancazzurri affrontano domani Cassino. Una gara sulla carta non particolarmente difficile ma i ragazzi di coach Catalani non devono commettere l’errore di sottovalutare gli avversari.

Cassino occupa il penultimo posto in classifica con 4 vittorie e 10 sconfitte e nell’ultima partita ha perso di un punto con Pozzuoli.

La Fortitudo Moncada guarda tutte dall’alto con un ruolino di marcia perfetto. I “giganti” sono in serie positiva da dieci partite e nel gruppo c’è la volontà di continuare a vincere per arrivare nel migliore dei modi alla super sfida di giovedì prossimo al pala Moncada (dalle 20,30) contro Bisceglie che vale il primato in classifica.

 Adesso, però, attenzione rivolta all’appuntamento di Cassino. Il tecnico agrigentino Michele Catalani presenta così la gara.

“Arriviamo da un mese completo di stop e abbiamo grande voglia di tornare in campo per riprendere da dove avevamo lasciato. 

La trasferta in terra laziale ci vede opposti ad una squadra reduce da un periodo complicato e che probabilmente non potrà essere al completo a causa del covid, ma sappiamo di affrontare una formazione competitiva composta da ottime individualità e giocatori che possono avere grande impatto offensivo nel match. 

Iniziamo inoltre un trittico di partite tostissimo che dopo Cassino ci vedrà affrontare Bisceglie, nel recupero infrasettimanale e, per chiudere, Molfetta. 

La differenza la dovrà fare ancora una volta il nostro impianto difensivo e la presenza mentale per gestire al meglio ogni attacco".

Palla a due tra Cassino e Fortitudo Moncada Agrigento alle 18.

 

 

Dopo le dimissioni di Sonia Giordano da presidente cosa succede all’interno dell’Akragas? Come cambia il vertice del club biancazzurro? Chi sarà il nuovo “numero 1” della società?

A questi ed altri quesiti risponderanno i dirigenti dell'Akragas nell’incontro con gli operatori dell’informazione indetto per domani (sabato) alle 11 nella sala stampa dello stadio Esseneto di Agrigento. 

Sarà l’occasione per fare il punto della situazione e parlare anche del futuro dell’Akragas tra riorganizzazione societaria e calcio mercato in vista della ripresa del campionato di Eccellenza.

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