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Calogero Lazzaro

Calogero Lazzaro

Una stretta di mano col presidente Giuseppe Deni ed avventura che ricomincia. Ernesto Russello riparte dall’Akragas, da Agrigento, la propria città. Come avevamo già anticipato, è lui il nuovo uomo mercato del club. Torna all’Akragas dopo la positiva esperienza alla Sancataldese (serie D) cui ha ceduto il posto all’ex Peppe Cammarata.

Ernesto Russello, che per diversi anni ha fatto parte dell’Akragas, conosce bene l’ambiente. A lui il compito, d’intesa con la società ed il tecnico Terranova, di allestire una squadra capace di essere protagonista per la promozione in serie D sfuggita anche quest’anno nella finalissima dei play off.

Il nuovo ds è contento di tornare all’Akragas.

“L’Akragas regala sempre emozioni uniche. Sono felice di tornare a casa e farò del mio meglio. Da lunedì iniziamo a tesserare alcuni giocatori della scorsa stagione. Qualcuno ha già fatto la propria scelta di cambiare maglia. Ne prendiamo atto e ci mettiamo al lavoro. Chi viene all’Akragas deve avere voglia di lottare per questa maglia con la consapevolezza che ad Agrigento ci sono tutte le condizioni per fare bene e, possibilmente, aprire un nuovo ciclo vincente insieme ad una società molto ben organizzata”.

La società dell’Akragas si rimette, dunque, al lavoro. Il presidente Deni e tutto il gruppo dirigenziale accoglie con ottimismo il nuovo direttore sportivo.

“Come avevamo annunciato nei giorni scorsi proveremo la carta del ripescaggio per non lasciare nulla di intentato. Vogliamo provarci. Siamo fiduciosi che Ernesto Russello in virtù della sua esperienza farà un ottimo lavoro per il bene della nostra amata Akragas. Oltre ad essere un uomo di sport è un tifoso biancazzurro, siamo convinti di aver fatto la scelta giusta. Come società siamo qui a rilanciare le nostre ambizioni ed apriamo le porte a coloro che volessero partecipare al nostro progetto. Abbiamo ripartito le nuove quote societarie. Il gruppo Deni-Callari ha il 76%. Poi, Giancarlo Rosato, Totò Bottone, Alfonso Lo Zito, Paolo Vella e Alessandra Veneziano il 5% ciascuno e Gero Bruccoleri il 2%. Il restante 20% lo mettiamo a disposizione di chi volesse entrare in Akragas.

Nei giorni scorsi abbiamo incontrato il sindaco di Agrigento Franco Miccichè (io purtroppo ero assente per motivi di lavoro). Mi è stato riferito che c’è disponibilità a venire incontro alle nostre esigenze. Ci auguriamo di avere riscontro fattivo anche da parte di chi, almeno apparentemente, non sembrerebbe particolarmente favorevole. Vedremo prossimamente. Ci auguriamo che anche il pubblico ci segua con la stessa passione dei play off. Vogliamo ripartire dai nostri tifosi calorosi e numerosi per vivere insieme una bella stagione ricca di soddisfazioni”.

Il vice presidente Carmelo Callari si sofferma sulla questione ripescaggio. “Lunedì presenteremo la richiesta e la somma necessaria. Siamo una società forte economicamente e non abbiamo problemi. Il Catania verrà ripescato in D perché ha dei pregressi calcistici importanti. Penso che l’Akragas non sia da meno: capoluogo di provincia, uno stadio di livello, un settore giovanile, finalista dei play off. Vogliamo essere ottimisti e chissà che non arrivi una bella notizia. Riteniamo di avere i giusti parametri per ambire al salto. Meritiamo la serie D”.  

L’Akragas inizia a programmare la nuova stagione. Riconfermato il tecnico Nicola Terranova, si attende l’ufficializzazione del nuovo direttore sportivo che sarà Ernesto Russello rientrato nella sua città dopo la positiva esperienza con la Sancataldese condotta alla permanenza in D insieme all’allenatore Campanella. Il ds agrigentino ed il tecnico Terranova lavorano da giorni alla costruzione del nuovo organico. L’Akragas punta al vertice per tentare l’assalto a quella D che per il secondo anno consecutivo è sfuggita nella finalissima dei play off.

Torna a far parte dello staff tecnico Dino De Rosa, indimenticato apprezzato ex giocatore dell’Akragas negli anni ’90, che oltre a collaborare l’allenatore Terranova si occuperà del settore giovanile biancazzurro. Il club biancazzurro quest’anno intende potenziare il settore giovanile e per questo saranno diversi i tecnici che saranno coinvolti nel progetto sportivo dell’Akragas. I nomi saranno resi noti nei giorni.

Intanto, la società ha organizzato uno stage per i giovani nati nel 2003, 2004, 2005. Si svolgerà nei pomeriggi di giovedi 7 luglio e martedì 12 luglio e sarà utile a individuare gli elementi da aggregare all’organico della prima squadra biancoazzurra e della formazione juniores per la stagione agonistica 2022/2023. Il raduno è allo stadio Esseneto di Agrigento. Gli interessati dovranno essere muniti di abbigliamento sportivo, certificato medico di idoneità sportiva in corso di validità e nulla osta della società di appartenenza. All’arrivo presso lo stadio Esseneto (preferibilmente alle ore 17), sarà consegnato ai giovani atleti un modulo da riempire con i propri dati anagrafici e il ruolo in campo per poi essere riconsegnato, prima dell’allenamento, ai dirigenti akragantini. 

Lo stage sarà presieduto dall’allenatore della Prima squadra Nicolò Terranova e dal suo staff tecnico.

 

Lo stadio Esseneto sarà affidato in gestione tramite gara pubblica. L’Akragas parteciperà presentando una propria offerta.  

Come era stato preannunciato, la questione è stata discussa nell’incontro che si è svolto oggi al Comune di Agrigento presenti il sindaco Miccichè, l’assessore allo sport Ciulla, il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Piparo e in rappresentanza dell’Akragas il direttore generale Rosato e il componente lo staff tecnico Nobile.

Una riunione definita in una nota proficua dal direttore generale Giancarlo Rosato.   

"Discutendo sul piano procedurale, l'Amministrazione comunale di Agrigento si è detta favorevole al progetto, tant'è che all'esito di questo incontro ha preso l'impegno, innanzitutto, di formulare nell'immediato un atto di indirizzo orientato alla valutazione positiva circa l'affidamento in gestione dello stadio Esseneto, demandando agli uffici la predisposizione dei conseguenti atti. Quindi un avviso pubblico per mettere a gara la gestione dello stadio Esseneto. Pubblicato l'avviso di gara, l’Akragas parteciperà con la sua offerta di servizi di gestione sullo stadio e sicuramente sarà un'offerta allettante che conterrà l'impegno di realizzare il terreno di gioco in erba sintetica e tutti quei servizi collaterali per migliorare la fruibilità della struttura sportiva.

Mi ritengo soddisfatto dell'esito dell'incontro e penso che in breve tempo l'Amministrazione comunale di Agrigento riuscirà, dato l'atto di indirizzo, a pubblicare l'avviso per mettere a gara la gestione dello stadio Esseneto. Mi preme ringraziare di cuore il sindaco Franco Miccichè e l'assessore allo Sport, Costantino Ciulla per aver accolto di buon grado questo importante e pacato momento di confronto che si è rivelato molto utile e costruttivo".

 

Il desiderio di proseguire insieme è tanto e non hanno avuto necessità di prendersi tempo per riflettere. E’ bastato un sorriso, una battuta ed una stretta di mano. Anche perché non c’è tempo da perdere, bisogna iniziare a programmare la nuova stagione nella quale l’Akragas vuole continuare ad essere protagonista.

Nicola Terranova sarà ancora il condottiero dell’Akragas nel prossimo campionato di Eccellenza. L’accordo è stato raggiunto questa mattina nell’incontro tra il presidente Giuseppe Deni ed il tecnico mazarese.

Nicola Terranova ha  voglia di riscatto, di continuare a lavorare su quel campo dell’Esseneto a cui tanto si è affezionato.

Il suo pc personale si riaccenderà molto presto nell’ufficio dello stadio di Agrigento per organizzare, studiare e definire quanto occorre per portare l’Akragas più in alto possibile. E l’allenatore ha già le idee ben chiare su cosa ha bisogno la sua squadra per essere ancora più forte. Ha in mente i giocatori da portare ad Agrigento. Insieme al nuovo direttore sportivo definirà il percorso per avviare la campagna di rafforzamento.

Intanto, riguardo le dimissioni del direttore sportivo Giuseppe Cammarata dichiarazione del presidente Deni.

"Ho accettato la volontà del caro amico Cammarata che è prossimo alla firma con una squadra importante e di categoria superiore. Lo ringrazio per il lavoro svolto in Akragas e gli rinnovo un grosso in bocca al lupo per la carriera sportiva. I rapporti con Peppe Cammarata rimangono ottimi".

  

 

 

Terminata la stagione in casa Akragas è tempo di consuntivi e programmazione. In attesa dell’incontro tra la società ed il tecnico Nicola Terranova per stabilire se ci sono i presupposti per proseguire insieme, l’Akragas riceve i saluti del direttore sportivo Giuseppe Cammarata. Il gelese lo ha fatto con una nota nella quale comunica le dimissioni e ringrazia il presidente Deni per la fiducia, la famiglia Veneziano per averlo fatto sentire uno di famiglia, la città di Agrigento e i tifosi dell’Akragas che non hanno mai fatto mancare il sostegno.

Chi potrebbe essere il nuovo ds biancazzurro? Il nome più ricorrente è quello dell'agrigentino Ernesto Russello in uscita dalla Sancataldese. Per lui si tratterebbe di un ritorno all’Akragas a distanza di un anno.  

La Fortitudo Moncada Agrigento si riprende la A2. Lasciata due anni fa in piena emergenza sanitaria da covid, la squadra biancazzurra festeggia una promozione voluta e meritata.

In un palasport mai così pieno, senza un posto libero, la Fortitudo Moncada ha battuto in gara 5 la Sebastiani Rieti col punteggio di 63-60.

Una partita combattuta, equilibrata, decisa nei secondi finali. Agrigento, priva del capitano Albano Chiarastella, ci ha creduto fino in fondo dimostrando ancora una volta grande personalità e carattere.

La Fortitudo Moncada è stata letteralmente trascinata dai tifosi. Tra i migliori realizzatori Grande con 16 punti, Morici 15  e Ambrosin 10.

La Fortitudo alza la coppa al cielo tra gli applausi del pubblico ed il pensiero va al patron Salvatore Moncada scomparso proprio recentemente e che aveva a cuore il salto di categoria.

La serie A2 ritorna ad Agrigento. Un risultato straordinario in un periodo certamente non dei più semplici su più fronti. Un plauso alla dirigenza, al presidente Gabriele Moncada, al ds Cristian Mayer, allo staff tecnico guidato dal bravo Michele Catalani e, dulcis in fundo, alla squadra protagonista dall’inizio alla fine. Un’altra pagina di storia per un club che da oltre 50 anni regala emozioni.

“L’Akragas merita più della serie C. Vorremmo regalare un sogno ai tanti giovani della città ma, a distanza di quasi un anno, dal Comune di Agrigento non abbiamo ricevuto ciò che chiediamo, ovvero l’affidamento dello stadio Esseneto. Adesso siamo ad un bivio”.

Il presidente Giuseppe Deni pone una linea di demarcazione e si rivolge a Palazzo dei Giganti.

“Non chiediamo soldi, si badi, bensì lo strumento di lavoro essenziale per rilanciare il progetto. Allo stadio Esseneto vorremmo realizzare qualche evento che dia ulteriore linfa economica alla società, vorremmo poter fare crescere il settore giovanile dando la possibilità ai tantissimi ragazzini di poter crescere bene. L’Akragas intende svolgere sempre più una funzione sociale. Ma dal Comune finora nessun positivo riscontro concreto. Quest’anno abbiamo speso circa 700 mila euro. Vale la pena continuare in assenza di collaborazione? A questo punto metto al centro le mie dimissioni che potrebbero diventare esecutive qualora non ci sia riscontro fattivo. Basta parole”.

Giuseppe Deni è concreto e diretto. Incontrando la stampa peer un consuntivo della stagione ha ringraziato la squadra, lo staff tecnico e i collaboratori per l’impegno e la dedizione, la tifoseria che si è nuovamente avvicinata numerosa all’Akragas. Ma adesso alla vigilia della programmazione della nuova stagione Deni mette in chiaro le proprie intenzioni.

“Non siamo qui per smobilitare ma per dire a chiare lettere che così non si può crescere. Nonostante tutto nei prossimi giorni presenteremo richiesta di ripescaggio in serie D. Se può essere qualche chance per andare nella categoria superiore desideriamo esserci. E chiaramente a breve incontreremo l’allenatore per conoscere le sue intenzioni e avviare la costruzione di una squadra degna del nome Akragas. Ciò si concretizzerà se dal Comune riceveremo il sostegno (non di natura economica) che merita il club”.

La conferenza stampa è poi diventato un confronto con l’amministrazione comunale. All’incontro è intervenuto l’assessore allo sport Costantino Ciulla insieme al consigliere comunale di Fratelli d’Italia Gerlando Piparo i quali  hanno garantito che lo stadio Esseneto avrà il suo impianto di illuminazione e sarà ristrutturato e ammodernato in varie parti. “I tempi della burocrazia purtroppo non sono quelli della società. Ne siamo consapevoli ma possiamo garantire che il finanziamento c’è. Invitiamo la società dell’Akragas ad un incontro per discutere in maniera più approfondita e poter dare continuità all’attività avviata dal presidente Deni”.

L’Akragas ed il Comune adesso dialogano. L’incontro dovrebbe svolgersi nella giornata di giovedì.

La speranza dei tifosi è che l’Akragas possa rilanciare le proprie ambizioni costruendo un organico tecnicamente ancora più competitivo di quest’anno. Operando da subito sul mercato e con l’esperienza acquisita, probabilmente potrebbe essere l’anno giusto per il salto di categoria.  

 

Il suo primo anno da patron dell’Akragas si chiude con una finalissima nazionale per la promozione in serie D. Giuseppe Deni affida ad una nota diramata dal club il suo stato d’animo dopo la brutta sconfitta di Martina Franca. Il presidente biancazzurro annuncia una conferenza stampa di bilancio della stagione per domani, martedì. Ecco il comunicato stampa diffuso dall’Akragas:

 

Il Presidente Giuseppe Deni, a nome dell'intera dirigenza biancoazzurra, ringrazia di cuore lo staff tecnico, sanitario e tutti i calciatori, per l'eccellente stagione culminata, purtroppo, con la sconfitta nella finale playoff per la promozione in Serie D. "Il sogno è svanito sul più bello, ma rimane comunque una stagione esaltante" - dichiara il Presidente Deni che aggiunge: "La squadra ha dato tutto, ma oggi abbiamo trovato un avversario molto forte, al quale facciamo i nostri complimenti per il salto di categoria. Tengo a ringraziare i nostri meravigliosi tifosi che anche oggi hanno dimostrato attaccamento e amore ai colori biancoazzurri e alla società. Ci dispiace solamente aver ancora una volta constatato il totale silenzio e disinteresse nei nostri confronti e dell'Akragas da parte dell'amministrazione comunale di Agrigento. Martedì parlerò in conferenza stampa per tracciare un consuntivo della stagione".

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